Due storie tristi tratte da comunicati veri delle forze dell’ordine, che credo anche voi dobbiate leggere:
1. «Tutto è cominciato il 29 aprile quando una 53enne faentina si è rivolta all’Enpa di faenza per segnalare la scomparsa di “Kim”, un’affettuosa gattina di 12 mesi dal pelo bianco e nero, chiedendo consigli sul da farsi […] La svolta delle indagini è avvenuta quando i carabinieri si sono presentati a casa di due ragazze 20enni, per verificare alcune fonti di prova raccolte nei giorni precedenti. Le due 20enni, davanti le contestazioni sollevate dai militari dell’arma, hanno ammesso di aver portato in casa un gatto che avevano trovato per strada giorni addietro, tuttavia la povera bestiola, da loro rinominata “Macchia”, si trovava dal veterinario poiché la madre 55enne di una delle due, al culmine di un acceso litigio con la figlia, in preda ad uno stato d’ira aveva scaraventato la povera bestia dalla finestra dal terzo piano, facendola quindi precipitare per quasi una ventina di metri. […] Appena i carabinieri hanno appreso quel retroscena sconcertante, hanno raggiunto il veterinario dove hanno trovato una gattina dal pelo bianco e nero». Carabinieri di Faenza
2. «[…] Si era consumata una lite per futili motivi che ha visto coinvolti un uomo e una donna. All’arrivo degli agenti l’uomo non era presente e la donna dichiarava di avere discusso animatamente con il proprio compagno che, infuriato ha dapprima danneggiato la tv e poi, preso tra le mani il coniglio che pochi giorni prima aveva regalato alla figlia di lei, lo ha lanciato nel vuoto facendolo così precipitare nel terrazzo posto al primo piano di una palazzina poco distante […]» Polizia di Ravenna
Poi il coniglio è morto, scusate se ve lo dico così brutalmente. Ma per tirarvi su il morale, ecco un altro comunicato stampa inviato nelle redazioni in questi giorni.
– «Fiocchi rosa e blu al Safari Ravenna, per un anno ricco di nuove nascite […] doppio parto gemellare infatti per i Suricati che, a distanza di pochi mesi, hanno visto la loro “famiglia” allargarsi da 4 ad 8 membri.                                                                                                 C’è poi Bamboo, il cucciolo di canguro che, dopo essere stato seguito e coccolato quotidianamente da Chiara, medico veterinario, è stato inserito con successo nell’area dedicata a lui e alla sua famiglia, con la quale trascorre in serenità le sue giornate. Diventano invece 19 le piccole pesti protagoniste del cartone Madagascar ospitate nell’Isola dei Lemuri: mamma Genny, Frugola, Guenda ed Elisabeth hanno infatti dato vita a 4 cuccioli di lemuri maschi […] E non dimentichiamo Stella,  nome scelto dai visitatori per la nostra piccola Asinella, nata da mamma Appia e papà Anemone». Viva la vita!