«La messa in sicurezza della Statale 16 sia inserita tra le massime priorità»

Ancisi dopo la tragedia di sabato: «Varianti dell’Adriatica sono nel Piano regionale ma solo tra quelle solo di priorità secondaria. Il Pd cambi idea»

Incidente Glorie

L’incidente che ha visto coinvolto Giacomo Cavallini

Tanti, troppi  morti e feriti sulla Statale 16 da inizio 2018 ad oggi, con una ventina di scontri gravi che hanno provocato sei vittime nel tratto tra Camerlona-Mezzano-Glorie e due in quello tra Fosso Ghiaia e Mirabilandia.
A ricordare i numeri, il giorno dopo la tragedia in cui sono morte tre persone sulla Reale, è Alvaro Ancisi (consigliere di LpRa).  In questo scenario «ogni intervento preventivo sul posto, impiantistico, tecnologico o edilizio, utile a ridurne le cause, deve essere messa in campo subito, come chiesto anche dai residenti».

Per Ancisi, la soluzione strutturale è però una sola: la costruzione di due varianti dell’Adriatica, ad ampio raggio stradale, esterne a questi paesi, di cui il piano regolatore di Ravenna  ha pienamente identificato dal punto vista tecnico i tracciati: lunghi 9,82 chilometri tra Ravenna e Alfonsine e 3,65 tra Fosso Ghiaia e Mirabilandia.
«Trattandosi di strade statali, il primo passo perché vengano prese in considerazione è il loro inserimento nel Piano Regionale Integrato dei Trasporti dell’Emilia-Romagna (PRIT), da cui però, nella prima edizione del 1998, tuttora vigente, non sono mai state neppure nominate, nonostante le incessanti richieste della nostra lista civica».

Ora «con decisione tardiva della Giunta regionale, è stata inserita nella proposta di nuovo Prit la variante di Fosso Ghiaia, e, con un emendamento presentato dal Pd nella Commissione Territorio e Ambiente di venerdì scorso, quella di Mezzano. Il Pd ha invece bocciato gli emendamenti, proposti da Lista per Ravenna e presentati nella stessa commissione dal consigliere regionale della Lega Nord Pompignoli, relatore del Prit in sede di istruttoria di commissione, che in sostanza sono identici sia per Fosso Ghiaia che per Mezzano), salvo richiedere che siano con priorità 1, cioè fattibili entro il 2025». Quelli di priorità 2 scritti nel Prit – dice in sostanza Ancisi – è come se non esistessero.

Martedì il nuovo Prit sarà adottatoe e «Il Pd va incalzato perché ci ripensi, cosicché le varianti dell’Adriatica nel territorio ravennate entrino nel Prit5 sulla strada principale. Le tre parole “con priorità 1” vogliono dire: cerchiamo di fare al più presto perché la strada che attraversa Fosso Ghiaia, Camerlona, Mezzano e Glorie non si chiami più “omicida”».

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