Stuprata da quando aveva 13 anni dal patrigno, accusato anche dalla figlia Seguici su Telegram e resta aggiornato Le violenze sono iniziate quando la vittima aveva solo 13 anni. L’uomo le chiedeva pure di fare film porno Foto di repertorio Un ravennate di 63 anni è in carcere per violenza sessuale aggravata ai danni della figlia della sua convivente, iniziati ormai tre anni fa quando la vittima aveva 13 anni. E l’uomo deve rispondere di violenza sessuale anche ai danni della figlia naturale, che avrebbe palpeggiato sul divano qualche mese fa. La notizia è riportata sui quotidiani oggi (20 luglio) in edicola. La svolta lo scorso maggio, quando la “figliastra” si è confidata con la madre, che è andata a denunciare il compagno in questura. Una testimonianza considerata attendibile e che può contare anche di alcune registrazioni audio realizzate dalla vittima con il suo smartphone durante le violenze. Tutto è iniziato con carezze e palpeggiamenti, presto tramutatisi in veri e propri rapporti sessuali continuativi, in casa e anche in auto, all’uscita da scuola. Rapporti interrotti per un paio d’anni quando l’uomo è finito in carcere per altri guai giudiziari. Ma che sono ripresi l’ottobre scorso, con l’uomo che avrebbe invitato più volte la ragazza anche a prostituirsi e a fare video pornografici. La denuncia della sorella ha dato forza anche alla figlia naturale di denunciare le violenze subìte dal padre. L’uomo in tribunale si è avvalso della facoltà di non rispondere. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Basket femminile, Faenza torna in A1 dopo nove anni Malore durante un'immersione: muore un medico di 66 anni Picchiata e minacciata di morte, per anni, dal marito medico Seguici su Telegram e resta aggiornato