Un caso di West Nile registrato nel comune di Conselice, tra i più colpiti dall’alluvione e dove le zanzare, in alcuni punti, sono diventate un’emergenza.
Si tratta di una malattia provocata dal virus omonimo, che ha come serbatoio numerose specie di uccelli selvatici e il cui principale mezzo di trasmissione all’uomo è rappresentato appunto dalle punture di zanzara del genere Culex (zanzara comune).
Il caso è stato notificato martedì al Servizio Igiene Pubblica dell’Ausl Romagna e riguarda una persona ottantenne, attualmente ricoverata all’ospedale di Ravenna.
Dopo un periodo di incubazione che varia dai 2 ai 14 giorni la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Negli anziani e nelle persone debilitate il virus può essere invece pericoloso. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi della vista, torpore, convulsioni fino alla paralisi e al coma, meningite ed encefalite.
Le persone malate non possono contagiare altre persone né direttamente, né attraverso la puntura di zanzara; l’uomo e gli altri mammiferi sono infatti ospiti del virus a fondo cieco mentre la circolazione virale è sostenuta dagli uccelli che possono, attraverso la puntura delle zanzare, contagiare occasionalmente l’uomo.
Per questi motivi non sono previsti interventi straordinari di disinfestazione contro le zanzare quando si verificano casi di malattia nell’uomo, ma restano pienamente valide le azioni già in atto dal mese di giugno su tutto il territorio, a seguito del riscontro di una positività al virus in un uccello in provincia di Ravenna, e che prevedono – informa l’Ausl in una nota inviata alla stampa -: il proseguimento dell’ordinaria attività di disinfestazione contro le zanzare; la diffusione alla popolazione delle informazioni relative alla necessità di proteggersi dalle punture di zanzare e l’effettuazione di interventi straordinari preventivi di disinfestazione con adulticidi in tutte le manifestazioni che comportano il ritrovo di molte persone nelle ore serali all’aperto.
L’Ausl raccomanda alla popolazione di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere.