Tre esperti del Politecnico di Milano – un meteorologo, un ingegnere idraulico e un geologo – sono stati incaricati dalle procure di Ravenna e Forlì nell’ambito delle indagini sulle alluvioni di maggio 2023 in Romagna con il compito di capire se gli allagamenti fossero prevedibili e quindi evitabili. La notizia è riportata dai quotidiani locali, Corriere Romagna e Resto del Carlino, in edicola oggi, 30 agosto.
Al momento il fascicolo di indagine è aperto contro ignoti con l’ipotesi di disastro colposo. I primi avvisi di garanzia potrebbero arrivare in base alle conclusioni degli esperti. La scelta dei consulenti è stata dettata da una linea precisa: individuarli fuori dai confini regionali.
I due quotidiani ricordano che la documentazione raccolta dagli inquirenti tra verbali, fotografie, filmati, bollettini ed esposti di cittadini, è ingente e richiederà quindi molto tempo per essere setacciata.
In totale sono stati otto i morti identificati in provincia di Ravenna (qui i loro nomi) a causa di esondazioni di fiumi e alluvioni nel mese di maggio 2023. Una vittima con il maltempo del 2-3 maggio e sette nella seconda ondata più violenta del 15-17 maggio. Se si tiene conto degli altri morti nel resto della Regione Emilia-Romagna il conto ufficiale arriva a 17 (due in provincia di Bologna, tre a Forlì e quattro a Cesena).