L’artista inglese Benjamin Murphy in residenza a Ravenna
Esporrà da Mirada e rifarà una vetrina in centro. IL VIDEO

Dal 4 al 9 maggio sarà possibile vedere all’opera un giovane artista di caratura internazionale, al lavoro di giorno e di notte alla galleria Mirada di via Mazzini, in centro a Ravenna. Si tratta del giovane artista inglese Benjamin Murphy, nome di punta della cosiddetta tape art, segmento della street art internazionale, che vede l’utilizzo del nastro isolante come mezzo per realizzare le opere (in fondo all’articolo un video esplicativo). La mostra vera e propria aprirà al pubblico venerdì 9 maggio alle 18 con un’intervista a Murphy.

A Ravenna, per la prima volta, Murphy esporrà opere a nastro, stampe, e schizzi offrendo allo spettatore un raro sguardo nel suo processo di creazione. Questa è anche la prima volta in cui Murphy esporrà una nuova serie di xilografie, che rappresentano la sua nuova direzione artistica. Il titolo Deaths and Entrances (Morti e ingressi) è un chiaro riferimento alla raccolta più famosa di Dylan Thomas.

Inoltre durante la mattinata di mercoledì 6 maggio Benjamin Murphy sarà al lavoro nella vetrina principale della libreria Modernissima di via Corrado Ricci e giovedì 7 maggio, alle 11, incontrerà gli studenti e giovani artisti all’Accademia di Belle Arti di Ravenna per un serrato dibattito sul come si vive da artisti in Inghilterra. La conferenza è aperta a tutti.

Affascinato da una tecnica ancora poco esplorata rispetto alla pittura, ovvero la tape art, Benjamin ha adattato ai suoi scopi questo modo di fare arte, realizzando disegni dettagliati, con uno stile che diventa una commistione tra simbolismo primitivo e fumetto noir. Tagliando, attaccando e ritagliando nuovamente, l’artista costruisce le sue figure le cui tematiche principali vanno rintracciate nella morte, l’amore, nella fragilità e nell’innocenza, nell’oscenità e nella bellezza, nel caos e nella vanità. Per meglio interpretare queste tematiche, Murphy trae ispirazione dalla letteratura classica e dalla poesia. Molte delle opere prendono, infatti, i loro titoli da poesie e prose di Sylvia Plath, Anthony Burgess, Dylan Thomas, Wilfred Owen e Vladimir Nabokov.

Negli ultimi anni ha esposto a Londra, Amsterdam, New York, Ibiza, Berlino, Polonia, Lussemburgo, Manchester, Liverpool, Leeds , Bristol, Sheffield e in Italia a Milano e Pescara Ha una Laurea in Graphic Design e un Master in Fine Art , entrambe presso l’Università di Salford. Amato dai collezionisti inglesi, tra i quali c’è anche la famiglia Rothschild, fa parte della generazione successiva ai Young British Artist.

Sarà possibile visitare la mostra dal 9 al 31 maggio alla Galleria Mirada nei seguenti orari: lunedì dalle 10 alle 13, dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 19 (altri orari su appuntamento). Per ulteriori informazioni www.mirada.it.