Mostra antologica dedicata a Piero Dosi tra Lugo, Fusignano e Cotignola

Piero Dosi

Piero Dosi

Dosi DipintoInaugura domenica 3 dicembre e segue un percorso in quattro tappe attraverso la Bassa Romagna

Arriva nei Comuni di Lugo, Fusignano e Cotignola la prima mostra antologica dedicata al pittore lughese Piero Dosi, scomparso lo scorso anno. L’esposizione, dal titolo “Piero Dosi. La pittura dentro”, è a cura di Claudio Musso, sarà inaugurata domenica 3 dicembre nei tre diversi comuni e visitabile fino al 14 gennaio. A Lugo l’inaugurazione è prevista per le 11 alle Pescherie della Rocca, a Fusignano alle 16 nel museo civico “San Rocco”, mentre a Cotignola è alle 18 nel museo civico “Luigi Varoli”. La mostra è stata pensata come un unico percorso che attraversa le diverse sedi nei tre comuni. L’esposizione è composta da quattro sezioni e offre un’analisi della produzione artistica di Piero Dosi. La prima parte della mostra comprende la sezione “Epistolario pittorico. 1977-1980”, che è ospitata presso le ex Pescherie della Rocca, a Lugo. In questa parte viene presentata una selezione di opere su carta e su tela risalenti al periodo giovanile di Dosi. Si tratta di ritratti di amici e autoritratti dell’artista in cui la resa fotografica dei volti si coniuga con una composizione a collage. Inoltre, in questa sezione non mancano gli specchi, usati come strumenti per la rappresentazione del sé e presenze ingombranti nelle opere. La mostra prosegue a Fusignano, nel Museo Civico San Rocco, con la sezione “Giardini, paesaggi e figure. 1981-2000”. Saranno esposte le opere della maturità dell’artista, che comprendono il passaggio dalla ritrattistica iperrealista a una pittura materica. Si arriva poi al museo “Luigi Varoli” di Cotignola con la sezione “Carte, pagine e diari” che vede la collaborazione di Massimiliano Fabbri. Qui si trovano i disegni, le chine e gli acquerelli di Dosi. Inoltre, ci sarà un’installazione video per documentare l’attività che ha coinvolto Dosi nei diari intitolati “I giardini di Ravenna”, realizzati tra il 1980 e il 1984. Il viaggio si conclude con un ritorno alle Pescherie della Rocca di Lugo, con la sezione “Specchi infranti, riflessi deformati. 2001-2016”. In occasione della mostra è stato realizzato anche un volume che contiene un’antologia dei testi dedicati all’artista e un ricco corredo iconografico. Inoltre, l’editore Danilo Montanari propone per la prima volta la stampa di uno dei diari “I giardini di Ravenna”.

Alle Pescherie della Rocca, la mostra è visitabile il giovedì e il venerdì dalle 15.30 alle 17.30 e il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. Al Museo civico “San Rocco”, in via Monti 5, è aperta il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Al Museo civico “Luigi Varoli”, in corso Sforza 21, è visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.

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