La “settimana rossa” che nel 1914 sconvolse Ravenna sul palcoscenico del Rasi Seguici su Telegram e resta aggiornato Primo appuntamento nel nuovo anno, il 20 gennaio, con i racconti delle “Storie di Ravenna” Lunedì 20 gennaio alle 18 quarto appuntamento della seconda stagione di “Storie di Ravenna”. Inizia così il ciclo di tre incontri incentrati sul Novecento, curati da Alessandro Luparini. Si comincia con “La festa della rivoluzione. La settimana rossa del giugno 1914”. In scena, oltre allo stesso Luparini, Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e con la partecipazione straordinaria di Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e Maurizio Tarantino (Direttore Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna). In questo quarto appuntamento di Storie di Ravenna si racconterà della cosiddetta “settimana rossa”: nel giugno del 1914 l’Italia intera è attraversata da un sommovimento rivoluzionario, scaturito da una diffusa agitazione antimilitarista: è la cosiddetta “settimana rossa”. Ravenna e la sua provincia, tra le zone più turbolente del Paese, ne sono letteralmente travolte. Pochi giorni burrascosi durante i quali tutti i partiti “sovversivi” ravennati, repubblicani, socialisti, anarchici, mazziniani, improvvisamente riappacificatisi dopo anni di scontri furibondi, s’illudono di poter rovesciare l’Italia monarchica e abbattere la stessa Chiesa cattolica. Il momento conviviale enogastronomico per l’occasione è curato dagli chef Matteo Salbaroli ed Edoardo Salbaroli (ristorante Cucina del Condominio). Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Per le “Storie di Ravenna” si racconta al Rasi la sanguinosa battaglia del 1512 Tutti al Rasi per il Purgatorio. E per votare il logo delle celebrazioni dantesche Ravenna Teatro, ottima annata: venduti oltre 1.100 biglietti in più Seguici su Telegram e resta aggiornato