Il nuovo documentario di Yuri Ancarani in gara alla Mostra del cinema di Venezia Seguici su Telegram e resta aggiornato “Atlantide” racconta la realtà parallela della città lagunare, attraverso gli occhi dei giovani sui barchini Yuri Ancarani Riflettori puntati oggi sulla produzione cinematografica dell’Emilia-Romagna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la proiezione di Atlantide, del ravennate Yuri Ancarani, documentario in gara nella Selezione Ufficiale Orizzonti. Per la prima volta, dall’istituzione del Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, è in concorso al Lido, in una delle sezioni principali, una produzione sostenuta dalla Regione. Un fotogramma da Atlantide Il documentario è prodotto da Dugong Films, Luxbox, in collaborazione con Unbranded Pictures (US) e con il supporto di Rai Cinema. L’opera è stata realizzata dopo una lunga e intensa presenza nella città lagunare e nelle sue isole, raccontando in modo straordinario la realtà parallela della Venezia turistica, attraverso gli occhi di adolescenti e giovani che ci vivono e i mezzi con cui si muovono e si relazionano: i barchini. Il regista ravennate prosegue così il suo percorso in importanti manifestazioni internazionali, confermando l’originalità del suo progetto. “Atlantide” proprio un anno fa ha infatti vinto l’Eurimages Lab Project Award, sezione principale dei KVIFF Eastern Promises Industry Days, noto appuntamento riservato ai progetti di produzione e sviluppo cinematografici e ambito trampolino di lancio per le principali manifestazioni internazionali. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Rinviato il concerto del maestro Muti del 16 luglio al Ravenna Festival Il burattinaio ravennate Venturi «per un teatro popolare del Delta del Po» Il cavallo di Mimmo Paladino entra a far parte delle collezioni del Mar Seguici su Telegram e resta aggiornato