“Specchio delle mie brame”: 120 anni di autoritratto in mostra ai Magazzini del Sale Seguici su Telegram e resta aggiornato Fino al 18 agosto (ingresso libero tutte le sere) la mostra promossa da Cna e curata dal professor Spadoni: un viaggio nella rappresentazione di sé stessi Un viaggio nella pittura che racconta la rappresentazione di sé stessi, da quella realistica della propria immagine fino alla rappresentazione concettuale di alcuni specifici caratteri identitari. L’autoritratto attraverso 120 anni di storia. La mostra “Specchio delle mie brame”, organizzata e promossa dalla Cna di Ravenna, è l’annuale appuntamento estivo ai Magazzini del Sale di Cervia. Inaugurazione il 19 luglio, visitabile fino al 18 agosto tutti i giorni dalle 20 a mezzanotte (ingresso gratuito). Il curatore è il professor Claudio Spadoni: «Nato come genere artistico nel Rinascimento, l’autoritratto si sviluppa in quel contesto storico che vede l’artista evolvere dalla condizione di artigiano a quella di operatore intellettuale. Il percorso espositivo è organizzato in quattro sezioni: Realismi e premonizioni comprende una serie di protagonisti della pittura italiana del secolo scorso – tra gli altri, Mancini, Sironi, Balla, Notte, Mascellani, Corsi, Menzio, Guttuso e Manai – che praticano l’autoritratto in modo mimetico, ovvero rappresentandosi in modo realistico; nella sezione Il mito personale troviamo artisti quasi ossessionati dalla rappresentazione di sé stessi, come Moreni, Beuys, Zavattini, Abramovic; in Lo specchio e la scena in primo piano troviamo lo specchio, diversamente rappresentato da alcuni artisti come Giosetta Fioroni o Michelangelo Pistoletto, lavori che ogni volta si caricano delle presenze dell’osservatore che “entra” per così dire nell’opera; l’ultima sezione, Narciso. Oltre lo specchio, metafore e metonimie riporta il mito di Narciso, in tutte le sue implicazioni, attraverso le metafore e le metonimie di linguaggi che dalla pittura agli oggetti rappresentano una gamma di soluzioni creative che sono specchio di un’attualità quanto mai multiforme, qui troviamo artisti come Luigi Ontani, Filippo Farneti, Nicola Samorì e molti altri». Tutte le opere esposte sono pubblicate in un catalogo con testi istituzionali e un saggio del curatore. Matteo Leoni, presidente della Cna territoriale di Ravenna, si è detto ancora una volta molto emozionato a inaugurare l’annuale mostra che rappresenta il connubio tra creatività e artigianato: «C’è un grande motore economico che si muove intorno a questi eventi e che dimostra il nostro impegno sul territorio: siamo molto fieri del contributo fattivo, diretto e indiretto, che con questa mostra diamo al tessuto economico e sociale della città e, con essa, di tutta la provincia». Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, ha ringraziato Cna: «La nostra città ospita un turismo prettamente balneare, ma la nostra intenzione è quella di diversificare l’offerta turistica per offrire a tutti delle vere e proprie esperienze e la cultura di incastona perfettamente, come un gioiello, in questo tipo di offerta turistica. In questo caso, per di più, vediamo la perfetta unione tra un contenitore di pregio per la nostra città, i Magazzini del Sale, a un contenuto di altissimo livello». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Le tavole del "Viaggio in Italia" di Pietro Scarnera in mostra alla Classense Al Granaio la mostra di Andrea Tassinari L'ex ambasciatore Bradanini parla del businsess della guerra Seguici su Telegram e resta aggiornato