mercoledì
09 Luglio 2025
mostre

Gli artisti ravennati Bittante e Fabbri in una doppia personale al Museo Lercaro

Mia madre supernova (I will arise and go now), curata da Serena Simoni, affronta il delicato tema della decadenza del corpo e della malattia, affiancando le storie di due madri affette da Alzhaimer e Parkinson

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Inaugurerà giovedì 22 maggio (ore 18) Mia madre supernova (I will arise and go now), all’Osservatorio sull’arte del Museo Lercaro di Bologna (via Riva di Reno 57) la doppia personale degli artisti ravennati Raniero Bittante (Ravenna) e Massimiliano Fabbri (Faenza).

L’esposizione è curata da Serena Simoni, docente di storia dell’arte ravennate (e collaboratrice di R&D) e affronta un tema delicato, come la perdita della propria identità: i due artisti, accomunati da una storia familiare simile – prendersi cura di madri affette da Alzheimer e Parkinson – decidono di mostrare l’indicibile in una mostra difficile e coraggiosa.

Partendo dalle proprie simili esperienze personali, la serie di lavori realizzati da Bittante e Fabbri porta alla luce uno dei grandi rimossi della “seconda rivoluzione individualista” – come la definisce il filosofo e sociologo Gilles Lipovetsky – ovvero la decadenza dei corpi. Per afrontare il vertice dei tabù occorre essere esperti nell’attività di cura, avere avuto in carico un corpo fragile – il proprio o quello di una persona cara – e possedere la consapevolezza che la realtà è diametralmente opposta alla narrazione sociale e alle proiezioni collettive fatte sui corpi, che si devono immaginare eternamente giovani, sempre funzionanti e perfetti.

Inabilità, invecchiamento, demenza senile, Parkinson, Alzheimer, sono parole utilizzabili in ambito medico o eventualmente nella sfera privata. Quasi non possono valicare la soglia del pubblico e rare volte sono state tematizzate nel mondo della creazione artistica.

La mostra mette in luce l’esperienza della malattia, ma indaga anche l‘aspetto relazionale fra la persona malata e chi la accudisce acuendo i tempi dell’osservazione. In questi casi, la cura dei corpi è stata affidata a uomini, figli maschi, la cui esperienza indica con decisione una grande svolta dell’immaginario sociale che ha sempre delegato queste attitudini e disposizioni alle donne, quasi per natura.

Morsa+libro 04

La mostra è visitabile a ingresso libero dal 22 maggio al 3 agosto nei seguenti orari: martedì e mercoledì 15-19, da giovedì a domenica 10-13/ 15-19.

Da segnalare infine che il museo Lercaro è diretto dal 2023 dal ravennate Giovanni Gardini.

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