Parziale dissequestro alla Bunge Seguici su Telegram e resta aggiornato Piano della società per ridurre le emissione odorose moleste. Dueamministratori indagati per getto pericoloso di cose in continuazione La Procura di Ravenna ha deciso il parziale dissequestro della Bunge Italia spa, il colosso industriale specializzato nella trasformazione dei semi e con sede legale in via Baiona a Porto Corsini, nell’area del polo chimico ravennate, sequestrato sabato mattina dai carabinieri di nucleo Investigativo e Noe (con conseguente blocco della produzione in 72 ore) a causa dei persistenti cattivi odori che avevano indotto su diversi cittadini dell’area nausee, senso di vomito e problematiche respiratorie. La misura, notificata nel pomeriggio di mercoledì (23 novembre) in seguito a specifica istanza degli avvocati della spa, prende evidentemente atto del piano della società per ridurre le emissioni odorose moleste. In relazione all’inchiesta, due amministratori della Bunge risultano indagati per getto pericoloso di cose in continuazione. Secondo le prime verifiche scattate dopo alcuni articoli di stampa, la causa dei cattivi odori potrebbe essere inquadrata nella lavorazione di semi oleosi di soia con emanazione di gas maleodoranti. (Ansa.it) Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Riberto Neri riconfermato alla guida della Uil provinciale Alla scoperta del porto di Ravenna, navigando lungo il Candiano Controlli negli appartamenti turistici. Il vicesindaco: «No alla concorrenza sleale» Seguici su Telegram e resta aggiornato