I traffici marittimi delle rinfuse solide sono in crescita con un trasferimento di quote dal Tirreno all’Adriatico: partendo da questo scenario, Legacoop Romagna chiede una ripartenza del porto di Ravenna per dire la propria nel campo dei container e, appunto, delle rinfuse solide. La lega delle cooperative ha organizzato per domani, 16 dicembre, il convegno Mare Terra 2016, intitolato “Futuro in porto” e dedicato proprio alle tematiche portuali. Appuntamento a partire dalle 9 a Palazzo Rasponi: grande attesa per l’intervento di Daniele Rossi, il nuovo presidente dell’Autorità portuale alla sua prima uscita pubblica dopo la nomina.
I lavori si apriranno con una corposa analisi firmata dall’esperto di settore Salvatore Melluso: «I numeri elaborati – spiega Legacoop – evidenziano una situazione più problematica per Ravenna, che pur a fronte di un buon 2016 è il porto che soffre di più l’impatto della crisi globale e successivamente fa più fatica a riprendere un percorso di significativa crescita, a differenza di Venezia e Trieste, che appaiono più performanti sul medio periodo. Sostanzialmente l’Alto/Medio Adriatico ha evidenziato uno sviluppo superiore a quello del Tirreno, ma Ravenna fatica ad agganciarsi a tale crescita».
Dal punto di vista delle cooperative, pur restando il porto uno dei volani principali per il lavoro di molte imprese, in questi anni si è ridimensionato l’impatto economico di quella che molti descrivono come la principale industria di Ravenna: «L’occupazione è calata in alcune delle principali realtà di facchinaggio operanti nei terminal e si è ridotta l’attività di autotrasporto sviluppata dalle cooperative associate, così come quella manutentiva sviluppata dalle imprese di costruzione», spiega il direttore di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti.
Il mancato approfondimento dei fondali resta la questione principale da affrontare ma per Mazzotti pesano anche un’offerta di linee dirette di collegamento inferiori ai competitor e la carenza di collegamenti ferroviari: «Occorre dunque un rilancio degli investimenti per aumentare la capacità attrattiva di tutto il sistema porto. In questa direzione la cooperazione intende fare la proprio parte attivamente».
A salire sul palco per discutere di porto – oltre a Rossi e Mazzotti – saranno il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il deputato Pd Alberto Pagani (componente della Commissione Trasporti della Camera), il presidente di Sapir Riccardo Sabadini, l’amministratore delegato di Cmc Roberto Macrì, il direttore generale di Coopfond Aldo Soldi, il presidente di Legacoop Emilia Romagna Giovanni Monti e quello di Legacoop Romagna Guglielmo Russo.