Terminal crociere, nei primi sette mesi dell’anno sbarchi in calo del 38 percento

Nella riduzione ha pesato la cancellazione di diversi attracchi per via del pescaggio ridotto per l’insabbiamento dei fondali. Autorità portuale ha completato i lavori di dragaggio all’avamporto (150mila euro): spostati 250mila mc di fanghi ma nel 2019 potrebbe essere tutto da rifare

Il terminal crociere di Porto Corsini (foto da Ravennatp.it)

I lavori al terminal crociere di Porto Corsini sono terminati e Autorità portuale sta effettuando le ultime pratiche per chiedere alla Capitaneria il ripristino del pescaggio precedente all’ordinanza che ha segnato la stagione crocieristica ravennate. I lavori sono quelli di approfondimento dei fondali dell’avamporto, il cui affidamento è datato 10 luglio e che hanno subito alcuni rallentamenti dovuti – secondo quanto trapela da via Antico Squero – ad alcune verifiche tecniche e ai giorni di maltempo che hanno interessato la costa.

L’importo complessivo dell’appalto era di 146.330 euro. Il 4 luglio scorso, il presidente dell’ente Daniele Rossi aveva spiegato la situazione: la capitaneria, dato l’insabbiamento del terminal, aveva vietato l’arrivo di navi con un pescaggio superiore a 7,6 metri nel molo nord e di 7,9 metri nel molo più a sud dello scalo crociere di Porto Corsini. In condizioni normali, i pescaggi massimi – secondo quanto riportato nel sito istituzionale di Autorità portuale – sono rispettivamente di 8 e di 8,8 metri. Filtra ottimismo: dopo la consegna degli incartamenti, che sarà effettuata nei prossimi giorni, non dovrebbe passare troppo tempo per la revoca dell’ordinanza. A ottobre, insomma, la pratica dovrebbe essere chiusa, almeno per il momento.

L’insabbiamento ha portato alla necessità di spostare, letteralmente, circa 250mila metri cubi di sabbia. Un intervento tampone e destinato a durare lo spazio di qualche mese, perché con le prime mareggiate invernali la situazione si potrebbe ripetere. Gli armatori delle navi più grandi hanno cancellato le loro toccate, poco convinte della soluzione alternativa proposta da Autorità portuale, vale a dire quella di uno scalo alla banchina T&C. In questo senso sono interessanti i dati di luglio: delle sette navi previste ne sono arrivate quattro, per un totale di soli 1.707 croceristi perché con un pescaggio di questo tipo soltanto le navi più piccole sono riuscite ad attraccare. Considerando il periodo gennaio-luglio, i passeggeri del 2018 sono stati il 38 percento in meno, pari a 9.196 persone. Si passa quindi da 23.982 a 14.786 croceristi nell’arco dell’anno.

Ma la soluzione definitiva andrà quindi ricercata all’interno dell’approfondimento complessivo dei fondali del porto. In bilico rimane quindi anche la prossima stagione croceristica: per vedere le grandi navi toccare Ravenna Autorità portuale dovrebbe iniziare i lavori e completare la parte davanti a Porto Corsini entro primavera. Un’impresa non da poco.

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24