«Più tecnologia, natura e sicurezza: nel turismo è il momento di sperimentare»

L’assessore comunale di Ravenna, Giacomo Costantini, disegna il futuro del settore dell’accoglienza: «Dobbiamo muoverci su tre fattori: imprese, persone e destinazioni. Possiamo farci trovare pronti»

Giacomo Costantini è assessore al Turismo, Coordinamento eventi, Smart city per il Comune di Ravenna e non potevamo non chiedergli la propria visione di futuro per il territorio che amministra, a cominciare naturalmente dalle azioni da intraprendere.

San Vitale Deserto

San Vitale deserta dopo la chiusura per decreto dei monumenti

Accetto volentieri il vostro invito a ragionare sul dopo virus, perché è adesso che dobbiamo farlo anche se ancora non sappiamo quando si potrà riaprire. La sicurezza sanitaria viene prima di tutto, ma dobbiamo costruire adesso ciò che serve al turismo, che è una voce fondamentale del Pil dell’economia italiana e del nostro territorio in particolare. Credo che fino a ora non ce ne si sia occupati a sufficienza: parliamo di un sistema di piccole imprese che però fa parte di una filiera che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Per questo ho trascorso settimane a studiare, analizzare, confrontare. Questo è il momento di prepararsi perché su ciò che succederà dopo influiranno più aspetti.

Quelli microeconomici che riguardano fattori come il tempo che le persone avranno a disposizione, visto che molti hanno utilizzato le ferie in questo periodo, l’eventuale riorganizzazione del calendario scolastico e la capacità di spesa delle persone, che in molti casi sarà ridotta. A livello macro, dobbiamo pensare che si tratta appunto di una pandemia, che molte zone sono indietro di venti giorni o un mese rispetto a noi e che tra queste ci sono i bacini per noi più importanti come Francia, Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Austria, Russia. Le compagnie aeree sono ferme, con i voli a terra, ripristinarli non sarà semplice.

Come si sta organizzando la politica per affrontare una crisi economica che tutti gli analisti indicano come molto più impattante di tutte quelle che abbiamo conosciuto fino a oggi? Credo innanzitutto che sia necessario un think tank che metta insieme voci diverse, penso a quella annunciata dal presidente della regione Bonaccini: ottima la presenza annunciata di Prodi e Giovannini, ma servono anche voci più giovani e servono imprenditori, coloro che vivono in prima linea il processo, servono esperti in tecnologia. Anche qui a livello territoriale stiamo incontrando digitalmente e ascoltando le voci delle diverse categorie coinvolte.

Costantini Assessore Turismo

Giacomo Costantini

Personalmente credo che sia necessario muoversi su tre assi fondamentali: impresa, persone, destinazione.
Le imprese hanno bisogno di linee guida chiare e credo che non si possa semplicemente sovrapporre nuove norme a quelle già esistenti, senza rimodularle, perché è in gioco la sostenibilità delle aziende. Credo che dopo l’ottima e importantissima mossa della cassa integrazione in deroga coperta anche dalla Bce, avranno bisogno di liquidità e bisogna pensare a un sistema misto di prestiti agevolati per ripartire ma anche di sostegni a fondo perduto per gli investimenti. Questo per non alzare troppo il tasso di indebitamento di imprese che non hanno mai goduto di facilitazioni da parte degli istituti bancari e che lavorano grazie al flusso di cassa con margini molto ridotti, ma che rappresentano il 25 percento del pil del nostro territorio. E poi bisogna agire con misure che abbiano un effetto moltiplicatore. Ecco perché è così importante il Bonus-Viaggi per poter detrarre le spese di viaggio e cultura.

Dobbiamo poi chiederci: come si muoveranno le persone? Dove vorranno andare? Cosa cercheranno? Tutto sta a dirci che almeno per il primo periodo molti preferiranno spostarsi con un mezzo proprio, che sceglieranno mete vicine e che vorranno garanzie in termini di sicurezza, vorranno essere rassicurati e saranno disposti a meno compromessi. Andrà ripensata, per esempio, l’animazione, gli imprenditori potranno giocare d’anticipo rimodulando l’offerta. Le persone non vorranno entrare in posti chiusi né affollati e avranno ancora più capito l’importanza della tecnologia. Ecco perché noi stiamo preparando la possibilità per i turisti di godere delle “Visioni di Eterno”, il progetto di videomapping già realizzato per i nostri monumenti Unesco, un modo emozionale per poter visitare la città all’esterno, e il tutto direttamente sui loro dispositivi personali. Anche perché mi chiedo, quanti per esempio vorranno ancora indossare i visori utilizzati da altri prima di loro? Ed è forse arrivato il momento di pensare per esempio a prenotazioni on line per ingressi programmati nei monumenti.

Infine, la destinazione. Alla luce di tutto questo, credo che noi possiamo farci trovare pronti per cogliere al meglio il sentiment preponderante e far diventare essenziale un aspetto su cui abbiamo lavorato molto in questi anni, ma che è sempre stato considerato un “di più” rispetto alla spiaggia e alla città d’arte. Penso alla natura, ai fenicotteri, alla pineta, a grandi spazi aperti dove sarà possibile muoversi più liberamente. Oltre naturalmente al cibo e allo sport, che sono rimasti anche tra i consumi online di questo periodo più importanti.

Ecco, in definitiva credo che si tratti di studiare e sperimentare seguendo linee guida precise che prevedano soluzioni nuove, un uso della tecnologia più diffuso e un ascolto del sentiment delle persone e dei comportamenti di acquisto attraverso strumenti di monitoraggio e analisi e collaborazioni con i principali players della vendita online del turismo come Booking, Expedia o Trivago.
Molti dei cambiamenti che vedremo nei prossimi mesi resteranno nel tempo e segneranno anche le stagioni future.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24