Attracco all’alba del 30 agosto per l’imbarcazione di sessanta metri in navigazione tra Adriatico e Egeo, a bordo soprattutto turisti americani

La nave Artemis con cinquanta passeggeri a bordo, arrivata all’alba del 30 agosto, è il primo attracco al terminal crociere di Porto Corsini dopo lo stop per la pandemia. I prossimi scali, attesi quasi tutti per ottobre, impegneranno il terminal in operazioni di transito e turnaround.

Tuttora ormeggiata alla banchina sud, la Artemis della flotta di Grand Circle Travel è una nave lunga 60 metri inaugurata nel 2008, da allora in navigazione fra l’Adriatico e l’Egeo. I suoi cinquanta passeggeri, prevalentemente americani, godono di un servizio quasi personalizzato, un trattamento di lusso. A terra sono in vigore le regole anti-contagio implementate da Ravenna Terminal Passeggeri, grazie alle quali la società ha ottenuto il “Safe Travels Stamp” dal World Travel & Tourism Council.

Questi i dati dello scalo ravennate: nel 2019 sono transitati 16mila passeggeri, il dato più basso da quando le crociere arrivano a Ravenna (2010). Il picco fu nel 2011, primo anno di operatività della struttura di Porto Corsini: 156mila passeggeri. Da lì in poi il crollo dei numeri anno dopo anno: 44mila nel 2014 e 50mila nel 2017.

Dalla fine del 2016, la società Ravenna Terminal Passeggeri (Rtp) che gestisce la stazione marittima è controllata dalla turca Global Ports Holding (Gph), il più grande operatore indipendente di terminal crociere al mondo, con una presenza consolidata nelle regioni dei Caraibi, del Mediterraneo e dell’Asia-Pacifico, ivi comprese alcune importanti realtà commerciali in Turchia e Montenegro. Gph gestisce 21 porti in 13 Paesi fornendo servizi per 14 milioni di passeggeri e raggiungendo una quota di mercato del 24 percento nel Mediterraneo ogni anno.

A fine 2021 scade la concessione a Gph. In luglio si è chiuso il bando di Ap per la successiva assegnazione della gestione (imbarco, sbarco e servizi a terra) per 35 anni a partire dal 2022 valutata circa 220 milioni di euro. Al privato che si aggiudicherà la nuova concessione spetterà la realizzazione della nuova stazione in project financing. L’unica offerta presentata è stata del gruppo Royal Caribbean (Rlc). Punto forte dell’offerta Rlc è la scelta del colosso delle crociere di fare di Ravenna il suo home port. Fuori dal gergo tecnico, significa che Porto Corsini non sarà più solo una tappa di transito ma sarà lo scalo da cui le navi partiranno e arriveranno. In soldoni significa che aumenteranno le possibilità che i passeggeri soggiornino sul territorio prima o dopo la crociera.