martedì
01 Luglio 2025
turismo

La Pro Loco di Marina di Ravenna traccia il bilancio della stagione

Cala la capacità di acquisto dei turisti, ma aumentano gli eventi in grado di attrarre visitatori nella zona. L'associazione lancerà una campagna social per raccogliere pareri sulla viabilità a senso unico in viale delle Nazioni

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Viale Nazioni Marina Ravenna

La Pro Loco di Marina di Ravenna, traccia un bilancio della stagione appena conclusa: «La capacità di spesa degli italiani è calata e, soprattutto nel turismo pendolare che caratterizza la nostra località – spiega il presidente Martino Moroni, sottolineando come, nonostante le difficoltà, l’associazione sia orgogliosa del richiamo dei numerosi eventi organizzati: «Cosplay, appuntamenti letterari, fiere e mercatini: sono stati tutti appuntamenti che hanno attirato nelle strade di Marina di Ravenna persone che diversamente non sarebbero venute». La Pro Loco ha aumentato anche la presenza online: «Siamo molto soddisfatti dell’aspetto comunicativo, abbiamo raggiunto decine di migliaia di persone». E proprio i social ora saranno utilizzati per capire come è andata la prima stagione con viale delle Nazioni a senso unico di marcia per le auto e corsia preferenziale col navetto: «Noi ci siamo detti contrari sin da subito e la nostra sensazione è che, con il senso unico in uscita, sia calato il flusso di persone che dalla spiaggia veniva in paese. Dall’altra parte il Comune si dice certo della buona riuscita dell’esperimento e addirittura annuncia che continuerà il prossimo anno. Ci piacerebbe che su questo punto ci fosse stato un confronto con qualche dato in merito. Nelle prossime settimane faremo una serie di sondaggi online per capire cosa pensano le persone che frequentano Marina di Ravenna e chiedere loro come si sono trovati con questa novità. Siamo pronti a cambiare idea».

Moroni lancia poi un appello: «Ci avviciniamo all’autunno e vorremmo partissero i lavori di rifacimento della banchina per evitare al paese di allagarsi come accade ogni anno. Anche la duna di protezione della spiaggia va rivista, perché per come viene progettata adesso il mare scarica la sua forza sul piazzale della Marina e, nei casi più gravi, anche in paese. L’autorità portuale si deve interessare delle aree di sua competenza, molti edifici sono oggi in stato di abbandono».
Sul tema, Moroni sottolinea la preoccupazione per l’area ex Xenos annunciando un prossimo momento di confronto con i soggetti interessati. «Anche la chiusura del Park Hotel ci preoccupa, è passato in pochi anni da opportunità a problema. Nota positiva è invece la risoluzione e la ristrutturazione dell’ex Mare Pineta».

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