Lavoro: in provincia aumentano denunce di infortuni e malattie, ma calano i morti Seguici su Telegram e resta aggiornato Nel 2024 le vittime sul lavoro a Ravenna e provincia sono state 8, tre in meno dell’anno precedente. Ma i casi denunciati sono aumentati del 2,1 percento, peggio della media regionale e nazionale Gli infortuni sul lavoro denunciati in provincia di Ravenna nel 2024 sono stati il 2,1 percento in più dell’anno precedente, peggio della media regionale (-1,1) e nazionale (+0,7). Sono aumentati anche i casi di malattie professionali, da 579 a 626 (+8,1 percento). Ma sono calati i decessi: 11 nel 2023 e 8 nel 2024, al contrario dell’Emilia-Romagna e dell’Italia dove sono aumentati. I dati sono stati resi disponibili da Inail nella giornata di oggi, 5 febbraio. La Cgil dell’Emilia-Romagna sottolinea che in cinque anni, dal 2020 al 2024, in Emilia-Romagna hanno perso la vita sul lavoro 576 lavoratrici e lavoratori: 69 nell’agricoltura, 90 nell’edilizia e 117 nel trasporto e magazzinaggio. Nel 2024 crescono in Emilia-Romagna gli infortuni mortali delle lavoratrici donne (11, +57,1% rispetto al 2023), dei lavoratori nati all’estero (23, +21,1% rispetto al 2023) e dei lavoratori over 65 anni (15, +50% rispetto al 2023). Come dimostrato dai dati nazionali relativi al periodo 2002-2022, il 55,8% degli infortuni mortali riguarda lavoratrici e lavoratori con contratti non standard, il 54,7% si verifica in aziende con meno di 10 addetti. Esattamente come 60 anni fa, il 33% degli infortuni mortali è causato da cadute dall’alto, il 15,7% dallo schiacciamento dovuto alla caduta di oggetti. Il segretario generale della Cgil Emilia-Romagna, Massimo Bussandri, sottolinea che spesso nei casi recenti più gravi sono state protagoniste grandi imprese e aziende partecipate dallo Stato. «È inaccettabile che tre lavoratrici e lavoratori al giorno in Italia siano vittime dell’esasperazione del profitto, del disinteresse per i diritti e la sicurezza di chi lavora. In un paese civile questa sarebbe la priorità di qualsiasi Governo. Questo Governo invece, seguendo la retorica del “non disturbare chi produce”, appare assente e disinteressato». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Tre incontri formativi sul tema delle assunzioni e sicurezza sul lavoro Premiate da Cna le tre "migliori" startup della provincia Cervia aumenta l'addizionale Irpef, ma resta la più bassa in provincia Seguici su Telegram e resta aggiornato