«Dall’emergenza idraulica appena passata a quella idrica dei prossimi giorni» Seguici su Telegram e resta aggiornato Durante lo scorso fine settimana sono stati allontanati circa 23 milioni di metri cubi d’acqua dalla pianura. Adesso serve approvvigionamento d’acqua a uso antibrina I temporali dello scorso fine settimana hanno messo a dura prova il sistema idraulico del territorio della Romagna occidentale: nonostante le preoccupazioni fossero principalmente rivolte ai fiumi, l’ondata di maltempo ha coinvolto anche il reticolo di bonifica, costretto a gestire l’effetto combinato di precipitazioni intense nei bacini consortili (tra i 45 e i 70 mm di pioggia) e l’elevata saturazione dei suoli. «In questo contesto l’azione tempestiva e capillare del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, anche se invisibileagli occhi di gran parte dell’opinione pubblica, è stata determinante nel prevenire allagamenti estesi nelle aree di pianura, nuclei urbani compresi» commentano dal Consorzio. Attraverso i canali consortili infatti sono stati allontanati circa 23 milioni di metri cubi di acqua, di cui 5 milioni di metri cubi sono stati pompati dagli impianti idrovori. Sono entrati in funzione la cassa di espansione Brignani a Lugo e i gruppi di pompaggio fissi degli impianti idrovori; sono state dislocate nei punti più critici motopompe; manovrate le paratoie per regolare i flussi delle acque; controllate e pulite le griglie; posizionati generatori elettrici di supporto e di emergenza per sopperire in caso di mancanza dell’energia elettrica; messo a disposizione un escavatore e un camion gru per eventuali necessità operative. «La professionalità del personale e la gestione attenta della rete sono state fondamentali per prevenire criticità idrauliche ben più gravi sul territorio. Il lavoro silenzioso e continuo del Consorzio è indispensabile per garantire la sicurezza delle nostre comunità, soprattutto di fronte a eventi meteorologici sempre più intensi e frequenti», sottolinea Antonio Vincenzi, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale. Terminata l’emergenza idraulica però, si prospetta ora una nuova sfida legata alle condizioni climatiche: le previsioni infatti indicano, a partire da mercoledì 19 marzo, l’arrivo di un’ondata di freddo con possibili gelate notturne, che potrebbero compromettere le produzioni frutticole, uno degli assi portanti dell’economia del territorio. Questa situazione è resa ancor più critica dalle fioriture precoci causate dalle temperature insolitamente elevate delle scorse settimane. «Il Consorzio è quindi impegnato nel cercare di soddisfare al meglio le richieste di approvvigionamento irriguo a uso antibrina, al fine di salvaguardare le produzioni agricole e l’indotto economico e occupazionale ad esse collegato» concludono dall’ente. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Proseguono gli interventi per la messa in sicurezza idraulica di Glorie Via al primo dei 32 cantieri stradali finanziati dal commissario per l'alluvione Altri due giorni di sciopero per il mancato rinnovo dei contratti Seguici su Telegram e resta aggiornato