Il fenomeno “bubble tea” è arrivato anche a Ravenna. La tendenza nata negli anni ottanta a Taiwan e poi esplosa tra Cina e Giappone prima di invadere gli Stati Uniti è sbarcata anche in Italia e ora, in particolare, anche in provincia di Ravenna.
Da alcune settimane è aperto infatti in via Corrado Ricci (nel piccolo locale che ospitava Sukko, in pieno centro storico) il primo negozio di bubble tea di Ravenna, “ConFu Bubble Tea”, nato da un’idea di una coppia di imprenditori di origine cinese.
E il 30 aprile il bubble tea è approdato anche a Faenza, con l’inaugurazione (in corso Baccarini) della “succursale” faentina di Latthè, locale (american bar con anche altre specialità poco diffuse) già operativo e molto noto a Bologna, aperto proprio da un’imprenditrice faentina.
Ma cos’è il bubble tea? Si tratta di un analcolico ghiacciato (che può essere servito però anche caldo) a base di tè e latte aromatizzato con sciroppi o marmellate a cui vengono aggiunte palline di gelatina alla frutta o alla crema, gommose e dolcissime, sfere da succhiare attraverso la cannuccia e poi “spaccare” contro il palato per fare uscire il contenuto zuccherino.