domenica
17 Agosto 2025

Allarme bus, 36 dipendenti senza green pass a Ravenna: Start dovrà tagliare le corse

L’azienda del trasporto pubblico romagnolo si scusa in anticipo. «Priorità all’utenza pendolare e scolastica»

Pexels Alexander Isreb 1784142Sulla base delle comunicazioni di preavviso di mancato possesso del green pass fornite dai lavoratori come previsto dalle norme vigenti, Start Romagna è al lavoro con uno sforzo organizzativo importante per garantire la più ampia copertura dei servizi di linea da domani, 15 ottobre.

Per sopperire alle dichiarate assenze legate al mancato possesso della certificazione verde obbligatoria per accedere al lavoro (che per quanto concerne la giornata di domani riguardano attualmente complessive 99 unità: 36 a Ravenna, 15 a Forlì, 11 a Cesena e 37 a Rimini), è in corso un’operazione di assegnazione del maggior numero di turni di servizio con tutte le risorse, umane ed organizzative, a disposizione; attività che proseguirà ininterrottamente fino a venerdì stesso.

«Si può però già prevedere – si legge in una nota dell’azienda dei trasporti – che, nonostante l’impegno, difficilmente potranno essere garantite tutte le corse programmate; si opera, pertanto, per limitare al massimo i pur inevitabili disagi conseguenti a probabili tagli di corse. Tagli – in un numero non prevedibile, certamente minoritario e che si cercherà di contenere con il lavoro in continuo divenire – che potranno intervenire a scacchiera, in generale, sui servizi; in particolare qualora i numeri oggi in possesso dell’azienda si modificassero o se sopravvenissero altri fattori, come ad esempio assenze per malattie oltre il numero fisiologico o azioni di protesta al momento non annunciate».

Nel limite delle risorse disponibili e del personale idoneo alla guida dei mezzi che sarà massicciamente coinvolto, si cercherà di garantire in via prioritaria la copertura dei collegamenti utilizzati dall’utenza pendolare e scolastica, al fine di soddisfare il più possibile le esigenze di mobilità di chi si sposta per necessità di lavoro e di studio. «Sarà posta attenzione ad assicurare congrue frequenze di servizio, specie sulle linee extraurbane e suburbane di collegamento con i capoluoghi».

«In 10mila dall’Emilia-Romagna alla manifestazione di Roma di Cgil, Cisl e UIl»

Pullman anche da Ravenna per rispondere all’attacco squadrista di sabato scorso

Cgil Presido Camera Del LavoroAlta adesione in Emilia-Romagna alla manifestazione “Mai più fascismi per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”,  indetta per sabato a Roma dopo l’attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil di sabato scorso e le intimidazioni, con scritte e imbrattamenti, a cui sono state sottoposte le sedi sindacali del territorio.

Una manifestazione unitaria, proclamata da Cgil, Cisl e Uil, che vedrà partecipare almeno 10mila persone dalla regione, secondo le adesioni registrate in questa settimana dai sindacati confederali regionali.

Adesione formale è arrivata anche dalla Regione Emilia-Romagna, che sarà presente con il suo Gonfalone e con la vice presidente Elly Schlein e gli assessori Vincenzo Colla e Paolo Calvano.

I sindacati hanno messo in campo 110 pullman da Piacenza a Rimini e due treni speciali in partenza da Reggio Emilia e da Parma. A questi vanno aggiunti i cittadini e le cittadine che si sposteranno individualmente da tutta la regione con altre linee ferroviarie e con mezzi privati, oltre a quelli predisposti dalle realtà politiche e associative che hanno aderito alla manifestazione di sabato.

Per le partenze da Ravenna è possibile contattare la Cgil al numero di telefono 0544 244280.

Auto rubata a Bologna ritrovata a Faenza, dentro 4 sacchi di scarpe rubate a Parma

Veicolo rintracciato dal proprietario in stazione grazie al Gps. Tutto è stato restituito ai proprietari

DSC05661 ScarpeNei pressi della stazione ferroviaria di Faenza è stata ritrovata un’auto, una Citroen, rubata qualche giorno prima a Bologna: nel portabagagli c’erano quattro sacchi di scarpe firmate rubate da una ditta di Parma. Il ritrovamento è stato effettuato dai carabinieri del radiomobile in seguito alla segnalazione al 112 dal proprietario della vettura che dal segnale Gps era riuscito a collocare il veicolo a Faenza. La Citroen era aperta e senza chiavi. I militari hanno iniziato gli accertamenti rintracciando il legittimo proprietario delle scarpe nuove. Tutto è stato restituito ai legittimi proprietari.

Riaprono le discoteche (anche) in provincia di Ravenna. In pista senza mascherina

Il 16 ottobre si torna a ballare, con le capienze ridotte. Le Indie già “sold out”

117607190 3177124745712856 5751936660876307992 OPer tanti appassionati è un appuntamento atteso da mesi: da questo weekend riaprono (quasi tutte) le discoteche anche in provincia di Ravenna.

Il nuovo decreto capienze entrato in vigore l’11 ottobre prevede infatti anche la riapertura di discoteche e sale da ballo con il limite del 50 percento della capienza per i locali al chiuso (che si alza al 75 per i locali all’aperto). Si entra solo in possesso di green pass e con la mascherina, che si potrà però togliere quando si è in pista a ballare.

In provincia sono tanti i locali che hanno deciso di approfittare di questa nuova possibilità, in particolare sabato 16 ottobre, dal celebre Pineta alle Indie (che comunicano di aver già esaurito in prevendita i pochi posti a disposizione), dal Rock Planet di Pinarella di Cervia fino all’Onyx di Godo, che presenta anche il live del rapper Lazza.

Le radio web si incontrano, tra influencer e rap, Lo Stato Sociale e serie “teen”

Concerti e dibattiti al Sonora Fest, con il clou sabato a Bagnacavallo

Joan Thiele Giovanni Viganò
Joan Thiele

Dal 14 al 16 ottobre torna il Sonora Radio Fest, organizzato da Radio Web Sonora con l’obiettivo di unire le radio web dell’Emilia Romagna perdiscutere di radio, nuovi media e linguaggi audiovisivi grazie alla partecipazione di numerosi ospiti.

Non mancheranno anche concerti e momenti di spettacolo. Il festival avrà una sorta di anteprima oggi, giovedì 14 ottobre, dalle 21 all’Arena D’dri d’e’ Teatar di Conselice con il concerto rap che vedrà sul palco artisti locali emergenti e in chiusura il ravennate Moder.

Venerdì 15 appuntamento dalle 18.30 all’Auditorium Corelli di Fusignano i ragazzi di “C’è Vita Nel Grande Nulla Agricolo” condurranno un podcast live, mentre sabato 16 ottobre ci si sposta all’Antico Convento di Bagnacavallo per la giornata più piena del festival. Si parte nel primo pomeriggio con un incontro su Youtube con gli influencer Arcade Boyz, RichardHtt e Boban Pesov; a seguire una chiacchierata con FumettiBrutti, nuovo fenomeno del fumetto italiano, e dalle 16.15 una sorta di convegno a cura della Regione sulle “idee future”. Alle 17.45 è in programma il live “post-rap” di un collettivo molto chiacchierato, BNKR44.
Alle 18.30 si parlerà di serie “teen” italiane con gli autori Marco Villa e Luca Restivo; a seguire si passa invece al “Varietà calcistico” con Ultimo uomo.

In serata, dalle 20.30, live del rapper Tredici Pietro; dalle 21.45 conversazione con Lo Stato Sociale su “La piazza e la nuova socialità”; dalle 22.30 ultimo concerto della rassegna, quello della cantautrice Joan Thiele.

Negli stessi giorni del festival sono in programma anche incontri con gli studenti nelle scuole.

Apre un’altra libreria in centro a Ravenna, quasi di fronte alla Modernissima

In arrivo un Mondadori Bookstore in via Corrado Ricci

Via Corrado Ricci Mondadori
Via Corrado Ricci e, a sinistra, i locali che ospiteranno il Mondadori Bookstore

A poche settimane dall’inaugurazione della Giunti, in via Cavour, aprirà verso fine mese un’altra libreria in centro a Ravenna.

Si tratta di un Mondadori Bookstore – definito come il più esteso network di librerie presente in Italia con oltre 600 negozi – che aprirà i battenti in via Corrado Ricci, vicino alla Ca’ de Ven, dove tempo fa era presente l’Apple Store.

E quindi quasi di fronte a un’altra libreria, la storica Modernissima, che sui social ha commentato la notizia con sarcasmo.

Si tratta quindi della ottava libreria del centro di Ravenna, considerando anche la Feltrinelli e la Longo di via Diaz, la Momo (per ragazzi) di via Mazzini, quella di libri usati e di storia locale di via Sant’Agata, Scattisparsi, e la San Paolo dell’Opera di Religione, in via Canneti.

Bozzi (Vulcaflex) sarà il nuovo presidente di Confindustria Romagna

Il consigliere delegato dell’azienda di Cotignola che produce pelli sintetiche per l’automotive verrà eletto il 23 novembre

Roberto BozziIl consigliere delegato della Vulcaflex di Cotignola, Roberto Bozzi, sarà il nuovo presidente di Confindustria Romagna per il periodo 2021-2025, prendendo il posto di Paolo Maggioli. Bozzi è stato indicato dal consiglio direttivo dell’associazione di categoria, la nomina passerà ora al voto dell’assemblea generale che si riunirà il 23 novembre.

Nato a Milano nel 1967, dopo gli studi linguistici Bozzi inizia a lavorare all’interno dell’azienda di famiglia come Controller. Dopo una esperienza di dieci anni come amministratore delegato di una azienda del gruppo, dal 2005 Bozzi è presente a Cotignola, sede storica dell’azienda dal 1965. L’azienda è specializzata nella produzione di pelli sintetiche per il settore automobilistico.

Il 54enne è attuale vicepresidente di Confindustria con delega alle Relazioni industriali e ha alle spalle una lunga esperienza associativa con incarichi sia  a livello nazionale che nella territoriale di Ravenna, alla guida della Sezione Gomma e Plastica.

L’indicazione emersa è il risultato del lavoro della Commissione di Designazione che nelle scorse settimane ha dato vita a un’approfondita operazione di ascolto degli imprenditori associati, coinvolgendone un ampio numero in incontri singoli, sia nelle sedi delle tre province romagnole sia online.

Claudia Baccarini ha compiuto 111 anni: è la persona più anziana di tutta la regione

Gli auguri del sindaco Massimo Isola

Claudia BaccariniLa faentina Claudia Baccarini ha compiuto ieri (13 ottobre) 111 anni. Si tratta della persona più anziana dell’intera Emilia-Romagna. Secondo il sito Supercentenariditalia (che però non rappresenta un dato ufficiale) sarebbe la quinta in Italia.

Nata nel 1910, come ricorda il Carlino, è stata moglie di Pietro Baldi, il secondo sindaco di Faenza del Dopoguerra, con cui ha avuto ben dieci figli.

L’attuale sindaco Massimo Isola l’ha festeggiata sui social: «Ricordo la energia del suo sguardo lo scorso anno quando insieme festeggiammo i suoi 110».

Manifestazioni contro il green pass anche in piazza a Ravenna

Venerdì e sabato, nei primi giorni di entrata in vigore del nuovo decreto che lo rende obbligatorio per i lavoratori

Manifestazione No Green Pass In Piazza Duomo

Sui social e via chat stanno circolando rapidamente inviti a manifestazioni contro il green pass anche a Ravenna.

Tra chi sta promuovendo sul web la protesta anche Samantha Comizzoli, ex candidata a sindaco di Ravenna nel 2011, nota anche al di fuori dai confini provinciali in particolare per il suo attivismo filo-palestinese.

Secondo altri promotori parteciperanno i lavoratori dell’area portuale e industriale di Ravenna, ma non solo.

L’appuntamento è per venerdì 15 ottobre – il giorno in cui entra in vigore il decreto che obbliga tutti i lavoratori ad avere il green pass – dalle 10 del mattino in piazza del Popolo, a Ravenna, «per un sit-in assolutamente pacifico e non violento – scrivono gli organizztori -. Manifestiamo con la nostra presenza il dissenso a questa follia».

E un’altra manifestazione contro il green pass è già in programma anche il giorno dopo, sabato 16, sempre in piazza del Popolo, dalle 17.

L’ex vicesindaco Mingozzi, votato da 295 persone, rifiuta il seggio in consiglio

Per poter ricoprire a tempo pieno il suo ruolo di presidente del Tcr al porto

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Giannantonio Mingozzi durante lo spoglio delle Amministrative con il vicesindaco Fusignani e il sindaco De Pascale

L’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi – volto molto noto in città e attuale presidente del Terminal Container Ravenna (Tcr) al porto – rinuncia al seggio appena conquistato in consiglio comunale.

Mingozzi, infatti, con 295 preferenze ottenute alle urne lo scorso 3 e 4 ottobre, era risultato essere il terzo più votato della lista del Pri (conquistando quasi l’11 percento dei voti totali dell’Edera), nella coalizione di centrosinistra che sosteneva il sindaco Michele de Pascale. E quindi era destinato a entrare in consiglio insieme a Chiara Francesconi (seconda), al posto di Eugenio Fusignani, primatista di preferenze, ma confermato vicesindaco. Mingozzi, però, ha preferito declinare.

A rivelarlo era stata in un primo momento sui social l’ormai ex consigliera comunale Samantha Tardi, che ha criticato la mossa di Mingozzi, ricordando come in campagna elettorale avesse perfino pubblicizzato una lista di un centinaio di suoi sostenitori, e denunciando una sorta di strategia “usa e getta” nei confronti anche dei 295 elettori che hanno scritto il nome dell’ex vicesindaco sulla scheda.

A confermare la notizia è lo stesso Mingozzi oggi – 14 ottobre – sulle pagine del Corriere Romagna, dove dichiara di voler essere «coerente con gli impegni presi in Tcr – commenta -, per il porto quelli a venire saranno anni delicati, spero di dare il mio contributo». Il porto ha quindi la priorità e la sua scelta di candidarsi sarebbe stata solo figlia dell’amore per l’Edera: «Ho dato una mano al Pri come sempre, ma la priorità non era il mio ingresso in consiglio, quanto riconfermare il vicesindaco repubblicano», ha dichiarato ancora al quotidiano.

Al suo posto entrerà nuovamente a Palazzo Merlato il consigliere comunale della scorsa legislatura Andrea Vasi.

«Ha violentato per due anni la figlia della compagna, una bambina delle elementari»

Accuse pesantissime per un uomo già in carcere per spaccio. E la madre non avrebbe fatto nulla per impedirlo

Violenza BambinaUn uomo di 34 anni è accusato di aver violentato per circa due anni in maniera continuativa la figlia della compagna, che all’epoca delle prime attenzioni non aveva ancora 8 anni.

L’uomo si trovava già in carcere per spaccio quando gli è stata notificata la nuova misura cautelare, nei giorni scorsi.

La notizia è riportata dai quotidiani in edicola oggi, 14 ottobre.

La vittima è oggi un’adolescente che ha trovato il coraggio di parlare alle assistenti sociali che la seguono.

A ritrovarsi indagata è anche la madre, che avrebbe picchiato e maltrattato per anni la figlia (sotto l’effetto di alcol e droghe), ancor prima delle violenze sessuali del “patrigno”. E la donna è accusata anche di non aver fatto nulla per interromperle, pur essendone a conoscenza.

L’uomo ha negato ogni accusa.

Consegnato il sale di Cervia a Papa Francesco

Una tradizione iniziata nel 1444 e rilanciata nel 2003 grazie a monsignor Mario Marini, ricordato dal pontefice

Consegna Del Sale A Papafrancesco 2021Il vicesindaco Gabriele Armuzzi ha consegnato in Vaticano il sale di Cervia a Papa Francesco.

Iniziata quando il cardinale Pietro Barbo (diventato poi papa Paolo II) divenne vescovo di Cervia nel 1444, la tradizione del dono del sale al Papa si fermò nel 1870, in seguito agli eventi della breccia di Porta Pia, che interruppero i rapporti diplomatici tra il Vaticano e l’allora giovane Regno d’Italia. Il cardinale Pietro Barbo aveva pensato di inviare il salfiore a papa Eugenio IV (al secolo Gabriele Condulmer, zio del Barbo per parte di madre) per ringraziarlo della nomina a vescovo di Cervia, allora ricca diocesi (proprio per la produzione del sale) dello Stato Pontificio.

La tradizione della consegna del sale in Vaticano è ripresa nel 2003, grazie anche all’interessamento del cervese monsignor Mario Marini.

«Saluto e ringrazio la Delegazione del Comune di Cervia, qui convenuta per il tradizionale dono del sale – ha dichiarato Papa Francesco nel suo discorso -. E il mio cuore ricorda monsignor Mario Marini, di santa memoria».

Il gruppo cervese ha suscitato anche l’interesse di Radio Vaticana che ha intervistato Don Pierre e il rappresentante del gruppo dei camminatori Franco Di Ticco.

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