sabato
05 Luglio 2025

Evasione sui dazi alla dogana: sequestrate 26 tonnellate di piastrelle dalla Cina

Operazione di guardia di finanza e Agenzia dogane e monopoli: sanzioni fino a centomila euro

guardia di finanza sequestra piastrelle cinesi a ravennaCon l’uso di fatture false avevano realizzato un meccanismo per importare merci dalla Cina senza pagare il dazio addizionale del 70 percento imposto dall’Ue per contrastare il cosiddetto dumping economico cioè l’importazione di prodotti il cui prezzo è notevolmente inferiore a quello praticato dalla produzione locale. Nei giorni scorsi al porto di Ravenna la seconda compagnia della guardia di finanza di Ravenna con i funzionari delle Dogane hanno sequestrato 26 tonnellate di piastrelle di ceramica di origine e provenienza cinese e destinate ad un’impresa della provincia di Modena. L’importatore italiano è stato denunciato per contrabbando aggravato che prevede una multa da euro 52mila a 104mila euro (da cinque a dieci volte l’importo dei dazi evasi).

Spaccio a minorenni: in manette un militare della Capitaneria di Porto

Accusato da tre ragazzi e una mamma. Trovate dosi di droga nel suo appartamento. Lui nega tutto

Spaccio DrogaSabato scorso un militare della Capitaneria di Porto di Ravenna è stato arrestato con l’accusa di aver spacciato droga (anche) a minorenni.

È la notizia riportata sui quotidiani in edicola oggi, 2 dicembre.

A finire in manette è stato un 36enne originario di Taranto ma domiciliato nelle strutture riservate ai militari della Capitaneria nel Ravennate. Proprio qui i carabinieri hanno ritrovato alcuni grammi di cocaina, hashish e marijuana, già suddivisi in dosi, oltre a materiali per il confezionamento.

A incastrare il militare le testimonianze di tre ragazzi, che hanno assicurato di rifornirsi da lui già da qualche anno, e anche della madre di uno di loro, che avrebbe anche parlato al telefono con il 36enne. In particolare ci sarebbero una serie di messaggi su Whatsapp a confermare lo spaccio.

L’uomo ha negato tutto, dicendo che la droga nella propria abitazione era per uso personale e che al massimo in passato avrebbe condiviso qualche spinello.

L’epidemia di Covid in provincia contagia altre 141 persone. Accertati 14 decessi

Tra le vittime c’è un uomo di 57 anni: si tratta di morti per cui la Regione ha verificato l’incidenza del virus

Coronavirus LaboratorioGiornata nera quella odierna, 1 dicembre, per quanto riguarda la diffusione della pandemia da Covid-19 in provincia di Ravenna. Se i nuovi casi diagnosticati sono 141, il dato più basso da una decina di giorni, c’è però da registrare l’annuncio dalla Regione di 14 decessi. È bene specificare che le nuove positività riguardano le ultime 24 ore mentre le morti non si sono verificate nello stesso intervallo di tempo. Si tratta di persone decedute anche nei giorni precedenti ma comunicate solo ora dopo che la Regione ha fatto accertamenti ulteriori per verificare la corresponsabilità del coronavirus nell’esito. L’età dei deceduti va da 57 a 93 (otto donne e sei uomini).

Dei 141 casi quelli con sintomi sono 46, percentuale in calo negli ultimi giorni: 126 in isolamento domiciliare e 15 ricoverati. Nel dettaglio sono stati così individuati: 95 da contact tracing di casi già noti; 27 per sintomi; 8 per test privati, 11 per test ospedalieri. I tamponi eseguiti sono stati 1.757. Sono state comunicate 15 guarigioni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono dunque 8.201: più di duecento sono deceduti, il trenta percento ha raggiunto la guarigione, gli altri sono casi attivi.

Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 124.541 casi di positività, 1.471 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.816 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8,7 percento. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,7 anni.

Sui 712 asintomatici, 416 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 49 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 223 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 352 nuovi casi; a seguire Reggio Emilia (199), Ravenna (141), Parma (137), Bologna (136), Piacenza (130), Rimini (121), Ferrara (81). Poi Cesena (88), Forlì (50) e Imola (36).

Il report periodico sull’andamento della pandemia in Emilia-Romagna dice che per la seconda volta da fine settembre, il dato sui contagi rilevati ogni cinque giorni mostra una flessione, con 11.791 nuovi casi dal 22 al 26 novembre rispetto ai 11.998 dal 17 al 21 novembre.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.308 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 46.894.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 71.842 (+111 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.866 (+139), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Si registrano 52 nuovi decessi (compresi i 14 di Ravenna). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 5.805.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 247 (-2 rispetto a ieri), 2.729 quelli negli altri reparti Covid (-26). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 15 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 14 a Parma (-1), 34 a Reggio Emilia (invariato), 56 a Modena (-3), 56 a Bologna (invariato), 4 a Imola (invariato), 21 a Ferrara (+1),14 a Ravenna (-2), 7 a Forlì (+1), 3 a Cesena (invariato) e 23 a Rimini (+1).

Delivery gratis e buoni spesa: i negozi del centro provano a salvare il Natale

Nasce il comitato unitario che unisce quattro associazioni di categoria per promuovere un centro commerciale naturale. La pianificazione guarda anche alla primavera

LUMINARIE DANTE E NATALE 2020 CENTRO RAVENNAI negozi di commercio e artigianato del centro di Ravenna provano a fare squadra, con la collaborazione del Comune, per rispondere attivamente alla crisi da pandemia: consegne a domicilio gratuite e buoni spesa di durata semestrale sono le iniziative messe in campo per il Natale ai tempi del Covid. Si tratta delle prime due iniziative pianificate dal neonato comitato unitario “Spasso in Ravenna” costituito dalle quattro associazioni di categoria (Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti). L’orizzonte temporale del progetto guarda fino alla primavera: superate le festività si farà un punto della situazione per definire le nuove iniziative. Si tratterà di operazioni di promo-commercializzazione con la volontà di proporsi come centro commerciale naturale: gli eventi, quando torneranno possibili, resteranno in capo al Comune. Che intanto mette a bilancio 32mila euro di contributo per il comitato.

Nel dettaglio le iniziative natalizie già citate consistono in due tentativi che viaggiano su direttrici opposte ma complementari: portare clienti in centro, nel rispetto delle concessioni ammesse dalle regole, e soddisfare comunque le esigenze di shopping di chi invece preferisce restare a casa, per non cedere un cliente ai big del commercio online senza nemmeno combattere.

I buoni spesa si potranno sottoscrivere in qualunque attività aderente per una cifra a scelta del compratore: si potrà stampare cartaceo ma anche inviare in formato digitale. Un’idea regalo che il destinatario potrà utilizzare fino a giugno.

Il delivery invece vede la collaborazione del Consar. Due volte a settimana, ma frequenza maggiore con l’avvicinarsi del Natale, un corriere passerà dai tre punti di ritiro del centro (le piazze Garibaldi, Kennedy e Baracca) per raccogliere le spedizioni dei commercianti, garantendo la consegna entro la giornata successiva. Spese di spedizione a carico dei commercianti (3 euro ogni consegna entro la cintura della città). In buona sostanza chi va nel negozio può scegliere il regalo e lasciare che venga recapitato dal corriere riducendo i tempi di permanenza nelle attività. I negozianti che hanno una presenza anche online di ecommerce potranno prendere ordine anche via online.

Vento a 70 km all’ora e onde di tre metri: allerta gialla a Ravenna e Cervia

Fino alla mezzanotte di mercoledì 2 dicembre

OndeÈ attiva fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 2 dicembre, nel territorio del comune di Ravenna e del comune di Cervia l’allerta meteo numero 92, per vento, stato del mare e criticità costiera emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.

Le istituzioni raccomandano «di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, sistemare e fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati, non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge».

Più nel dettaglio, nell’allerta si legge che per mercoledì «si prevedono venti forti di intensità oraria pari a Beaufort 8 (fra 62 Km/h e 74 Km/h) con temporanei rinforzi o raffiche. Il mare sarà molto mosso o agitato con altezza d’onda fra 2,5 e 3,2 metri con direzione d’onda proveniente da est».

Professioni sanitarie escluse dal premio economico per medici e infermieri: proteste

Il sindaco scrive una lettera ai ministri a supporto della federazione degli ordini

TsrmMichele de Pascale, in quanto sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, ha scritto una lettera ai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Economia Roberto Gualtieri a supporto della federazione nazionale degli ordini dei Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

«Sono venuto a conoscenza – scrive De Pascale – che il Disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 esclude dal riconoscimento economico per medici ed infermieri, tutte le altre professioni sanitarie. Una discriminante che i molti casi risulta inaccettabile, in particolare ad esempio per chi lavora in prevenzione dei dipartimenti di sanità pubblica (FNO TSRM e PSTRP)».

«La pandemia – continua il sindaco – ha evidenziato con grande forza come sia fondamentale la multidisciplinarietà e il lavoro d’equipe e come tutte le professioni sanitarie contribuiscano sinergicamente – ognuna con la propria specifica competenza – alla gestione sanitaria del paziente, e come tutte siano egualmente necessarie e meritevoli di un riconoscimento adeguato per l’enorme sforzo richiesto e per il grande rischio a cui sono sottoposte. Mi auguro che si tratti un mero errore materiale».

Emilia Romagna Meteo prevede neve in pianura anche nel Faentino e nel Lughese

Ipotesi comunque “difficile”: dipenderà dalla quantità delle precipitazioni

Neve 1 marzoPrima neve in arrivo anche in provincia di Ravenna? L’ipotesi non è da escludere secondo gli esperti di Emilia Romagna Meteo, che con l’avvio del cosiddetto inverno meteorologico (1° dicembre-28 febbraio) hanno pubblicato sul proprio sito uno speciale in cui si annuncia per domani (mercoledì 2 dicembre) la neve in Appennino e anche in pianura, ma specialmente in Emilia.

«Con buone precipitazioni – si legge però nello speciale neve di Emilia Romagna Meteo – potrebbe fare la sua comparsa (mercoledì sera, ndr) la neve fino in pianura, temporaneamente, anche a Bologna, Ferrara, Imola, Faenza e fiocchi da non escludere fino a Lughese e Ferrarese centrale. Ipotesi difficile, perché dipenderà anche dalle precipitazioni, ma non da escludere. Sarà però un passaggio molto veloce perché le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi in fretta».

Medico va in pensione, l’equipe lo saluta: «Pensa a noi ora che farai l’umarell»

Alberto Garelli lascia il lavoro dopo trent’anni tra Terapia intensiva e elisoccorso a Ravenna. I colleghi: «Aveva la capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana»

alberto garelliMalgrado i tempi difficili di una pandemia, anche in ospedale ci possono essere giorni in cui il personale ha un motivo per festeggiare qualcuno: per l’equipe del reparto di Rianimazione del Santa Maria delle Croci di Ravenna quel giorno è oggi, 1 dicembre, primo giorno di pensione per il dottor Alberto Garelli dopo oltre trent’anni fra elisoccorso e Terapia intensiva.

L’equipe ha voluto mandare un saluto al medico rianimatore originario di Bologna tramite due righe inviate al nostro giornale: «Il nostro abbraccio e il nostro brindisi virtuali vanno al dottor Garelli dopo tanti anni. Da ricordare il suo lavoro in elisoccorso e l’impegno decennale nell’ambito dei trapianti d’organo, per i quali è stato a lungo un attivo referente e responsabile; l’attenzione sempre rivolta a tutti i collaboratori; la grande disponibilità all’insegnamento attraverso il quale ha condiviso professionalità ed esperienza; e soprattutto la sua capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana».

Il saluto si chiude con un ringraziamento e una battuta: «A nome nostro e dei tanti ravennati che in questi anni hai curato con dedizione, Alberto, grazie di cuore. Pensa un po’ anche a noi quando ora ti dedicherai ai viaggi, allo sport e a fare l’umarell in giro per la tua Bologna».

Lotteria degli scontrini, al via le “iscrizioni” on line. Basta il codice fiscale

Dal 1 gennaio ogni euro di acquisti si trasformerà in un biglietto virtuale

ScontrinoAl via anche per i ravennati le procedure per la lotteria degli scontrini (che partirà dall’1 gennaio 2021): da oggi, primo dicembre, collegandosi al sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it si può digitare il proprio codice fiscale e incominciare a ottenere il “codice lotteria”. Si tratta di un codice alfanumerico e codice a barre, abbinati al codice fiscale, da presentare in cassa a ogni pagamento in contanti, con carte o bancomat per partecipare alle estrazioni.

Per partecipare alla lotteria basterà acquistare – dall’1 gennaio 2021 – beni o servizi di costo pari o superiore a 1 euro, mostrare il codice all’esercente e chiederne l’abbinamento ai dati dell’acquisto. Sono esclusi gli acquisti online e quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.

Ogni euro dell’acquisto si trasformerà in un biglietto virtuale della lotteria, fino a un massimo di mille biglietti virtuali per ogni scontrino.

Sono previste estrazioni settimanali, mensili e annuali, con premi anche per gli esercenti.

Qualità della vita, Ravenna 51esima secondo “Italia Oggi”

Guadagnate sei posizioni rispetto al 2019. In regione crollo di Piacenza, a causa della prima ondata Covid

IMG 0998Ravenna è al 51esimo posto nella speciale classifica annuale della qualità della vita stilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.

Rispetto al 2019 guadagna sei posizioni e resta nella seconda fascia (sulle quattro previste), quella con una qualità di vita definita “accettabile”.

Ma Ravenna resta tra le ultime province dell’Emilia-Romagna, davanti solo a Rimini (68esima) e Piacenza (73esima), su cui pesano anche gli effetti Covid, essendo le città maggiormente colpite dalla cosiddetta “prima ondata” in regione. La classifica infatti tiene conto anche del numero dei decessi nei primi otto mesi dell’anno e vede appunto Piacenza retrocedere di 41 posizioni.

Per quanto riguarda il resto della graduatoria, da registrare il cambio al vertice, con una sorta di staffetta tra prima e seconda: quest’anno è Pordenone sul podio, seguita da Trento. Nella scorsa edizione le parti erano invertite. In coda, invece, scivola Foggia.

Covid, in provincia di Ravenna 182 nuovi casi e un ricovero in più in rianimazione

 

Sono 182 (di cui 64 sintomatici) i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nel bollettino di oggi (30 novembre) in provincia di Ravenna, a fronte di 1.855 tamponi effettuati. Nessun decesso, mentre c’è una persona in più rispetto a ieri in terapia intensiva (16 in tutta la provincia).

Il bollettino regionale del 30 novembre

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 123.073 casi di positività, 2.041 in più rispetto a ieri (di cui 1.189 asintomatici), su un totale di 10.992 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,5%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,1 anni.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 71.734 (+1.505 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.730 (+1.414), il 95,8% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 249 (+4 rispetto a ieri), 2.755 quelli negli altri reparti Covid (+87). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (+2), 34 a Reggio Emilia (invariato), 59 a Modena (-1), 56 a Bologna (invariato), 4 a Imola (invariato), 20 a Ferrara (+1),16 a Ravenna (+1), 6 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (+1) e 22 a Rimini (-1).

Purtroppo, si registrano 39 nuovi decessi, nessuno in provincia di Ravenna.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite,sono 497 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 45.586.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 12.463 a Piacenza (+57 rispetto a ieri, di cui 18 sintomatici), 10.393 a Parma (+140, di cui 89 sintomatici), 17.602 a Reggio Emilia (+222 di cui 136 sintomatici), 22.448 a Modena (+471, di cui 132 sintomatici), 24.053 a Bologna (+393, di cui 155 sintomatici), 3.526 casi a Imola (+118, di cui 46 sintomatici), 6.036 a Ferrara (+95, di cui 17 sintomatici), 8.062 a Ravenna (+182, di cui 64 sintomatici), 4.538 a Forlì (+54, di cui 36 sintomatici), 3.932 a Cesena (+47, di cui 32 sintomatici) e 10.020 a Rimini (+262, di cui 127 sintomatici)

Svastiche nei commenti della conferenza on line: il Comune «prenderà provvedimenti»

Si stava parlando di caporalato in un incontro organizzato su Zoom dall’Amministrazione di Castel Bolognese

Svastiche On LineSabato scorso una conferenza online su caporalato e badantato sulla pagina Facebook del Comune di Castel Bolognese è stata interrotta da alcuni utenti che hanno iniziato a tempestare la chat con svastiche e insulti.

«L’incontro – a riportare il fatto è il Comune di Castel Bolognese in una nota pubblicata sui social – si è svolto attraverso la piattaforma “Zoom”, gestita dalla cooperativa sociale Villaggio Globale di Ravenna che ha reso pubblico il link per tutti quei partecipanti che, non essendo iscritti al social network di Facebook, avevano il piacere di seguire. Quando al termine dell’incontro la vice sindaca Ester Ricci Maccarini ha concluso il suo intervento, ha passato la parola al sindaco, Luca Della Godenza, che non potuto parlare in quanto 4-5 account che si pensava fossero persone che avevano richiesto di accedere alla piattaforma per fare domande, hanno diffuso all’interno della chat prima simboli fascisti poi interferenze rumorose e parole irripetibili che l’host non è riuscito a rimuovere, dovendo poi chiudere la diretta ed il collegamento Zoom».

L’incontro poi è stato ripristinato generando un nuovo link ad accesso selezionato con i soli relatori e consentendo al sindaco di portare i suoi saluti.

Il Comune di Castel Bolognese «condanna quanto accaduto – continua la nota – e prenderà provvedimenti attraverso la segnalazione alla Polizia Postale e per vie legali. Il Comune inoltre ringrazia tutti i relatori per le preziose testimonianze e per l’impegno profuso che mettono quotidianamente su un tema così importante».

«Fascisti, cosa volete dimostrarci? – si chiede invece con un post sarcastico su Facebook l’associazione Libera Ravenna – Che siete presenti? Che siete attivi? Che non avete più paura per nascondervi? Libera è antifascista. Sappiatelo».

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