mercoledì
25 Giugno 2025

La Cmc venduta all’asta per 17,5 milioni di euro alla Alpha General Contractor

Alpha General Contractor – società con sede legale a Milano e sede operativa a Firenze, controllata dalla holding Finres – si è aggiudicata all’asta per 17,5 milioni di euro i principali asset della storica Cmc di Ravenna. In particolare, il ramo d’azienda che comprende il marchio, i 597 dipendenti, una serie di infrastrutture, appalti e alcune partecipate.

La procedura competitiva si è svolta oggi, venerdì 13 giugno, alle 12 nell’Aula delle Colonne del Tribunale di Bologna, alla presenza del notaio delegato Rita Merone. Non sono pervenute altre offerte vincolanti.

Alpha General Contractor sta valutando se includere Cmc come azionista di minoranza (si parla del 30 percento) all’interno della nuova società (di capitali e non più cooperativa) che avrà ancora sede operativa a Ravenna e dovrà garantire continuità aziendale e livelli occupazionali.

I sindacati aspettano che la nuova proprietà convochi i rappresentanti dei lavoratori per conoscere il piano industriale che dovrà rilanciare la realtà ravennate attiva nell’ambito delle costruzioni.

La lite degenera, accoltellato un ragazzo di 23 anni a Lido Adriano

Un ragazzo di 23 anni è stato accoltellato a Lido Adriano ed è ora in gravi condizioni al Bufalini di Cesena. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi (13 giugno) al bar Cristallo.

L’accoltellatore, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe già stato individuato ed è probabile che sarà lui a presentarsi nelle prossime ore spontaneamente in caserma.

Sorpresa a rubare borse ai turisti in spiaggia: arrestata 41enne

Una donna rumena di 41 anni è stata arrestata dai carabinieri nella giornata di ieri, giovedì 12 giugno, perché ritenuta responsabile del furto di alcune borse contenenti effetti personali sotto gli ombrelloni di uno stabilimento balneare di Lido di Savio. Complessivamente, una refurtiva di circa 300 euro, poi restituita ai legittimi proprietari.

Nei confronti della donna, il questore ha emesso un foglio di via che le vieta il ritorno nei comuni di Cervia e Ravenna per i prossimi sei mesi, «al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica», sottolineano dalla questura.

Torna il “Popoli Pop Cult Festival”. L’area del Maghreb sarà la protagonista della 17esima edizione

Si terrà da giovedì 26 a domenica 29 giugno la 17esima edizione del Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna, l’appuntamento con le culture e la gastronomia internazionale. L’edizione 2025 ha scelto come protagonista l’area del Maghreb, e all’inaugurazione del festival, giovedì 26 giugno alle 18.30 nella corte della Rocca sforzesca, sarà presente il console del Marocco.

In piazza Marconi ogni serata ci saranno artisti diversi: giovedì spettacolo brasiliano con Carioca Dance Ballet, venerdì afro folk con i Tribubu, sabato 28 giugno concerto di musica marocchina e infine domenica 29 giugno rock soul afrobeat con i Mazaretee.

Spettacoli anche nel cortile della Rocca: giovedì musica afro folk, venerdì musica arabo andalusa con Nabil e dj Bilal, sabato un viaggio musical dalla Persia al mondo con Omid Bahadori e Arne Dreske e infine domenica musica peruviana e andina con Inkamarka. Lungo le strade del borgo, nei quattro giorni di festa, musicisti dal Marocco con Yassin El Mahi, Karam Lefheiel, Alquimia flamenca, Plaza latina, Dj set, Inkamarka, Tribubu, Omid e Arne, Pablo della Maggiora e Kora, danze thai, peruviane, balli latino-americani.

Grande spazio come sempre riservato alla gastronomia internazionale, a partire dalle 18.30, con ben 25 stand di altrettanti Paesi (due in più rispetto al 2024). Nelle giornate di sabato e domenica, alcuni stand proporranno i loro piatti anche all’ora di pranzo. Ci saranno stand da Albania, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Camerun, Cuba, Filippine, Francia, Giordania, Georgia, Grecia, Libano, Marocco, Messico, Perù, Romania, Spagna, Germania, Thailandia, Chaiaphum (Thailandia) e Vietnam.

Sabato 28 giugno a partire dalle 19 tornerà inoltre il concorso gastronomico «Eurovo per Popoli 2025»; la premiazione sarà alle 21.15 in piazza Marconi. Il premio Popoli, che dal 2016 viene attribuito a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere, sarà assegnato giovedì 26 giugno alle 21 ad Antoniano Opere Francescane di Bologna.

Spazio anche alla cultura e all’arte: tutte le sere il pubblico troverà infatti ben otto mostre e potrà inoltre visitare il Museo del castello, che rimarrà aperto nei giorni di festa dalle 19 alle 24 (sabato e domenica anche dalle 10 alle 13), con visite guidate programmate ogni sera alle 19 e alle 19.45. Nella sala consiliare della Rocca sarà allestita un’esposizione etnografica e fotografica dedicata al Maghreb, territorio protagonista del festival, con foto di Matteo Montanari e Davide Samorè. Nella sala Sant’Apollinare la mostra fotografica «100 facce 1 razza» di Edmondo Di Loreto, Franco Ferretti, Doriana Rambelli. Alla biblioteca comunale «il Torrioncello» mostra e mercato dei vinili da collezione – a cura di Lorenzo Bacchilega e dell’associazione Acropolis. «Diversus: identità contemporanee» è il titolo della mostra collettiva a cura di Paolo Platti, con opere di Naidee Changmoh, Elisabetta Caizzi Marini, Mirta Morigi esposte alla corte San Luigi. Spostandosi al parco dei Prati di Sant’Andrea ci sarà infine «Una boccata d’arte»: sabato 28 giugno alle 17 l’evento di arte contemporanea nei borghi d’Italia inaugura un’opera d’arte site specific di Vica Pacheco.

Il loggiato del municipio ospiterà «Un poster per la pace», gli elaborati dei ragazzi della scuola secondaria, per un mondo di pace e diritti, la collezione dei manifesti di Popoli dal 2009 al 2025 e un percorso illustrativo dedicato alle opere di solidarietà che hanno fatto grande l’Antoniano di Bologna, vincitore del premio Popoli 2025.

Per i più piccoli sono previsti laboratori creativi gratuiti: nel fossato della Rocca dalle 20.30 alle 22.30 giovedì e sabato «Le sabbie del deserto», e venerdì e domenica «I colori delle spezie», ad accesso libero e a cura della cooperativa «il Mosaico»; allo spazio Ikigai, in via Bacchi, venerdì 27 giugno intreccio di colori e forme: dal Marocco a Bagnara di Romagna (prenotazione obbligatoria al 338 9159044).

Violento frontale tra due auto, al Bufalini una 27enne

Violento incidente nella mattinata di oggi, 13 giugno, all’ingresso di Lido Adriano, su viale Manzoni, poche ore dopo quello avvenuto a Bagnacavallo.

Si tratta di un frontale tra due auto, una Nissan Micra e una Kia. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, lo scontro sarebbe avvenuto nella corsia di marcia della Kia, che stava procedendo in direzione Punta Marina.

Ad avere la peggio la giovane autista della Micra, una ragazza di 27 anni che ha riportato traumi importanti agli arti inferiori; per liberarla dalle lamiere si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Alla guida della Kia c’era invece una donna di una ventina d’anni più grande.

Entrambe, comunque, sono sempre rimaste coscienti e sono state trasportate al Bufalini di Cesena con codici di media gravità.

Da settembre sei nuovi poliziotti nell’organico del commissariato di Lugo

Da settembre 2025 l’organico del commissariato di polizia di Lugo sarà potenziato con l’arrivo di sei nuovi agenti. Lo rendono noto Marta Farolfi e Alberto Ferrero, rispettivamente senatrice e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. «L’incremento del personale rappresenta un importante passo avanti nella direzione del rafforzamento della sicurezza e del presidio del territorio. L’arrivo delle nuove unità testimonia l’attenzione costante del governo Meloni verso le esigenze delle comunità locali e la volontà di garantire una presenza più capillare delle forze dell’ordine, a tutela della legalità e della serenità dei cittadini. Il potenziamento dell’organico consentirà una maggiore efficacia nell’attività di controllo, prevenzione e intervento sul territorio comunale, in un momento in cui la richiesta di sicurezza è sempre più sentita da parte della popolazione. Si tratta di un segnale concreto dell’impegno del Governo a favore della sicurezza pubblica, che conferma quanto sia centrale, nell’azione dell’esecutivo, il sostegno alle forze dell’ordine e la valorizzazione del loro ruolo insostituibile nella vita civile del Paese».

Sicurezza sul lavoro, i sindacati in piazza per chiedere il Tavolo provinciale

Cgil, Cisl, Uil sono scesi in piazza questa mattina (venerdì 13 giugno), in piazza del Popolo di fronte alla Prefettura di Ravenna. L’iniziativa è stata proclamata per sollecitare le istituzioni a convocare il Tavolo provinciale del Patto Territoriale per la salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

In particolare, i sindacati chiedono la sottoscrizione della proroga del Protocollo Sicurezza del Porto, «a cui mancano solo le firme da più di 4 mesi», la definizione del Protocollo appalti privati, «ferma da più di 2 mesi nonostante sia già stato definito un primo strumento operativo di prevenzione per il settore edile», e anche l’avvio del primo progetto sperimentale di formazione sulla sicurezza nelle scuole predisposto da Cgil Cisl Uil, «così come da tempo avviene nella vicina provincia di Rimini e come nei giorni scorsi è stato definito in provincia di Forlì-Cesena».

I sindacati attendono infine «il necessario impulso prefettizio la costituzione presso l’Inps della Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità, come previsto dalla Legge 199/2016 contro lo sfruttamento lavorativo».

«Nonostante i ripetuti solleciti e le richieste ufficiali – commentano Cgil, Cisl, Uil – il tavolo non è ancora stato convocato. Chiediamo di rompere gli indugi e che sia al più presto messa in calendario una riunione per affrontare una vera e propria emergenza, che deve avere risposte nell’immediato. Ogni morte sul lavoro è inaccettabile e non si deve mai parlare di fatalità. Gli incidenti sul lavoro interessano tutti i settori. Si pensi ai comparti dell’edilizia, della logistica, dell’industria meccanica, dell’agricoltura, ma non sono esclusi
comparti come turismo e sanità. Oltre al settore di impiego, appare significativo, per individuare la pericolosità di una situazione, anche il tipo di contratto e di modalità dilavoro. Nel caso di appalti e subappalti la pericolosità aumenta. Altro fattore determinante èrappresentato dal fatto che ci sono molte aziende che ricorrono a manodopera a basso costo, tagliando colpevolmente i costi sulla prevenzione e sulla formazione dei lavoratori».

Verlicchi (Pigna): «Indagata dalla polizia locale per aver segnalato un immobile comunale in abbandono»

«La polizia locale di Ravenna sta indagando su di me per scoraggiare il controllo democratico sull’operato dell’amministrazione comunale e mettere a tacere le voci critiche». Una consigliera comunale di opposizione a Ravenna, Veronica Verlicchi della lista La Pigna, rende noto che nella mattinata di oggi, 13 giugno, è stata identificata dai vigili urbani «per accuse che risultano essere prive di fondamento giuridico e che appaiono chiaramente pretestuose».

I fatti contestati risalgono al marzo 2025: a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, Verlicchi si recò in un immobile di proprietà del Comune di Ravenna in via Cicognani dove constatò la presenza di materassi, evidenti tracce di occupazione abusiva e gravi problemi di igiene pubblica. «Quando sono arrivata sul posto – dice oggi Verlicchi – sono stata invitata da alcuni operai intenti a lavorare nella struttura, a accedere all’interno dei locali. Il mio intervento, in qualità di rappresentante dei cittadini, mirava unicamente a verificare una situazione di degrado e potenziale illegalità, segnalata dai residenti».

I lavoratori della ristorazione recensiti con le “stelline” nella chat degli imprenditori

Si chiama “Recensiamo i dipendenti” ed è un gruppo Whatsapp dove imprenditori ravennati, principalmente della ristorazione, si scambiano valutazioni su chi presenta domanda di lavoro. Da una a cinque stelline, il metodo ormai consolidato nelle recensioni online di qualunque tipo. La chat è nata da poco più di un anno e sono già un’ottantina i membri: ristoratori, baristi, bagnini del mare.

L’idea è nata da Nicola Gentile della pizzeria “Le tradizioni di Nick” e Elena Grilli della trattoria “Il Portolano”. In una conversazione sulle difficoltà nel valutare le qualità di chi chiede lavoro, i due ristoratori si resero conto di aver fatto lavorare la stessa persona in periodi diversi e per entrambi non era stata una esperienza positiva. «A quel punto ci siamo detti che sarebbe stato utile avere uno spazio di condivisione in cui scambiare pareri in velocità – dice Gentile –, un primo confronto da approfondire in seguito. E così abbiamo applicato il modello Tripadvisor delle recensioni».

Prima di mettere in piedi tutto c’è stato anche il consulto con un legale per avere la garanzia di non infrangere norme: «Un avvocato ci ha confermato che è tutto in ordine – spiega Grilli –. In fin dei conti abbiamo solo modernizzato il sistema delle referenze che è sempre esistito: quando si leggeva il curriculum di un candidato era normale fare una telefonata alle aziende in cui aveva lavorato in precedenza. Adesso lo facciamo tramite la chat: una valutazione rapida con le stelle e poi una telefonata privata se si vuole approfondire. Nella chat si mette solo il giudizio con le stelle». E non sono solo giudizi negativi. «Capita anche di dare voti alti a persone che magari non lavorano più in un’attività per ragioni indipendenti dalla loro competenza».

Il sistema del gruppo è semplice. Chi riceve una domanda di assunzione chiede un parere ai colleghi: “Mario Rossi ha mai lavorato da qualcuno di voi? Com’era?”.  Chi vuole esprimere una recensione lo fa, poi la decisione finale spetta all’imprenditore interessato: «Mi è capitato di assumere persone che da altre parti non avevano lasciato una buona impressione – assicura Grilli –, a me sembravano adatte e in effetti sono rimasta soddisfatta. Faccio un esempio: magari un cameriere può essere adatto in un ristorante dove si fanno 50 coperti ma non è in grado di reggere i ritmi di un ristorante da duecento».

Grilli e Gentile concordano anche nella difficoltà di trovare personale: «Soprattutto è una questione di competenze e di serietà. Ci sono lavoratori che si presentano assicurando determinate capacità e poi alla prova dei fatti non sono a quel livello. Oppure persone che accettano e nemmeno si presentano il primo giorno di prova senza fornire spiegazioni e senza essere rintraccabili». Gentile ricorda che l’apertura di un contratto ha comunque dei costi burocratici: «Le procedure richiedono circa un centinaio di euro. Se il lavoratore non inizia nemmeno, non c’è modo di rientrare dei costi».

I canali per la ricerca del personale stanno cambiando. Anche per questo mercato è sempre più diffuso lo spazio online: «Personalmente sto usando il sito Indeed da un po’ di tempo – dice Grilli – e mi sono trovata bene. È stato efficace e ho avviato rapporti di lavoro duraturi. Visto che le difficoltà incontrate da noi sono comuni a tanti altri, la nostra chat è aperta a qualunque imprenditore che volesse unirsi a noi».

Dalla Regione quasi mezzo milione di euro per realizzare una tensostruttura nell’area verde della scuola media Ressi Gervasi

La Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Comune di Cervia un finanziamento complessivo di 455 mila euro, che contribuirà a realizzare una tensostruttura ad archi per lo svolgimento di attività sportive presso la scuola secondaria di I° grado Ressi Gervasi in via Caduti per la Libertà.

La tensostruttura, che verrà realizzata occupando una parte dell’area verde presente sul retro della scuola, ospiterà un moderno impianto polifunzionale illuminato, riscaldato, provvisto di spogliatoi e servizi igienici e alimentato da un impianto fotovoltaico, in grado di accogliere diverse discipline sportive, a beneficio di studenti, associazioni e cittadini di ogni età.

Il finanziamento rientra nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, che ha stanziato 20 milioni di euro per realizzare 49 progetti che miglioreranno il patrimonio impiantistico sportivo regionale.

Si procederà prossimamente con il bando per l’affidamento dell’opera, a cui seguirà l’inizio dei lavori.

«Desideriamo ringraziare la Regione Emilia-Romagna per questo importante contributo – dichiarano il sindaco Mattia Missiroli e il vicesindaco con Delega allo Sport Gianni Grandu -, che ci permette di realizzare a Cervia una nuova struttura moderna e funzionale, a servizio dell’intera comunità. Si tratta di un intervento atteso da tempo, che offrirà nuove opportunità alle numerose associazioni sportive del territorio, garantendo spazi adeguati per lo svolgimento delle loro attività. Al tempo stesso, la tensostruttura rappresenterà un importante valore aggiunto per la scuola, consentendo agli alunni di svolgere le attività motorie in un ambiente idoneo e confortevole. Un investimento concreto sul benessere e sulla qualità della vita dei nostri cittadini».

Scooter contro auto, un 45enne al Bufalini di Cesena – FOTO

Violento incidente alle 7 di oggi (13 giugno) sulla San Vitale, all’altezza della zona artigianale di Bagnacavallo. Secondo una prima ricostruzione, uno scooter di grossa cilindrata avrebbe tamponato un’auto Discovery che stava girando a sinistra in via Ca’ del Vento (entrambi in direzione Russi).

Lo scooterista, un uomo di 45 anni, è stato soccorso dal 118 anche con l’elimedica, che lo ha trasportato al Bufalini di Cesena con un codice di media gravità. Illesa – ma in stato di shock – l’automobilista, una ragazza di 25 anni.

Sul posto una pattuglia della polizia locale della Bassa Romagna per gestire il traffico ed eseguire i rilievi di rito.

Divieto temporaneo di balneazione in spiaggia vicino al fiume Savio

[AGGIORNAMENTO: l’ordinanza è stata revocata]

È stata emessa oggi, venerdì 13 giugno, un’altra ordinanza di divieto temporaneo di balneazione a Lido di Classe, per un tratto limitato di spiaggia a 100 metri a nord della foce del fiume Savio, e a Lido di Savio per un tratto di 150 metri a sud della foce del fiume Savio.

Il provvedimento si è reso necessario sulla base dei contenuti di una nota prodotta dall’Unità operativa igiene e sanità pubblica del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna a seguito di valori Escherichia Coli rilevati nei pressi dell’impianto idrovoro collocato sul fiume Savio.

Il divieto sarà revocato, e ne verrà data tempestiva comunicazione, non appena sarà emesso un nuovo rapporto di prova da parte di Arpae che attesti il rientro del valore del parametro nei limiti previsti dalla legge. Il nuovo campionamento è previsto per la giornata odierna e i risultati saranno disponibili già da domani (14 giugno).

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