mercoledì
20 Agosto 2025

Fondi per la digitalizzazione delle imprese: 300mila euro esauriti in 20 minuti

Al bando della Camera di Commercio sono arrivate 76 domande: apprezzati soprattutto i progetti per la diffusione dello smart working

In soli venti minuti sono arrivate 76 domande dalle imprese ravennati e sono esauriti i 300mila euro di fondi del bando per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, promosso dalla Camera di Commercio con la collaborazione delle associazioni di categoria per sostenere la ripartenza in sicurezza.

Tra i progetti più graditi agli imprenditori, quelli per l’acquisto di dispositivi per la diffusione dello smart working e del telelavoro, l’implementazione di sistemi di e-commerce o delivery, l’introduzione di soluzioni digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita, la connettività alla banda ultralarga, manifattura additiva e stampa 3D.

Resteranno ancora aperti, invece, salvo esaurimento delle risorse disponibili, fino al 9 ottobre, gli altri due interventi a sostegno del turismo e dello sviluppo di nuove competenze e della formazione. Tra le spese ammissibili che le imprese ravennati possono ancora presentare per ottenere il contributo della Camera di Commercio, quelle per l’igienizzazione e la sanificazione degli ambienti, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la misurazione della temperatura corporea, studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica dei dipendenti e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa, formazione del personale. Il contributo, assegnato a fondo perduto nella misura del 60% delle spese, potrà raggiungere i cinquemila euro ad impresa. La presentazione della domanda avviene con procedura telematica e firma digitale, già completa della documentazione di spesa, mentre l’obiettivo della Camera di commercio resta quello di erogare le risorse già entro la fine di quest’anno.

Camera di commercio, dunque, comunque operativa e al servizio delle imprese e del territorio, nonostante l’articolo 61 del DL Agosto abbia paradossalmente sancito, dal 14 settembre scorso, il commissariamento dei suoi Organi solo perché la provincia di Ravenna conta meno di 75.000 imprese iscritte. Servizi a regime e in presenza, quelli erogati dall’Ente di viale Farini, mai sospesi nemmeno durante il periodo di lockdown per tutti quegli imprenditori che, in particolare nell’attuale fase di emergenza sanitaria ed economica, necessitano di assistenza e di un primo orientamento per ripartire e consolidare le proprie attività, in Italia e all’estero.

Dalla Regione Emilia-Romagna farmaci ormonali gratuiti per chi vuole cambiare sesso

Decisione della giunta per le terapie delle persone con disforia di genere: la previsione è di somministrarle a un centinaio di persone

In Emilia-Romagna le persone con disforia di genere, cioè chi non si riconosce nel sesso biologico attribuito alla nascita, potranno ricevere gratuitamente le terapie ormonali adeguate sotto stretto controllo del Servizio sanitario regionale; i farmaci verranno erogati direttamente dalle farmacie ospedaliere. È quanto ha stabilito la giunta Bonaccini nel corso dell’ultima seduta.

L’atto che concretizza la decisione della Giunta prevede che le terapie ormonali possano essere erogate sia durante il periodo di transizione, in cui la persona inizia ad assumere le caratteristiche fenotipiche del sesso opposto, sia, successivamente, per coloro che decidono di non ricorrere all’intervento chirurgico definitivo, ma realizzino unicamente il cambio anagrafico del sesso. In Emilia-Romagna si prevede di somministrarle a un centinaio di persone l’anno.

La normativa nazionale riconosce a chi vive questa condizione la possibilità di ricevere supporto psicologico e assistenza medica, al fine di avviare un percorso che le porterà – se lo ritengono – a un cambio di sesso anagrafico e/o anatomico.

L’intervento chirurgico necessario al cambio anatomico del sesso è già da alcuni anni ricompreso nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e viene eseguito nei centri di riferimento individuati sul territorio nazionale, al termine di un percorso complesso di preparazione che comprende terapie ormonali adeguate – al momento non a carico del Servizio sanitario nazionale – alla modifica dei caratteri sessuali secondari.

«Quest’atto rappresenta un tassello importante del percorso socio-sanitario di presa in carico delle persone con disforia di genere secondo quanto previsto dalla legge regionale 15 del 2019- sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità, Barbara Lori-. Una legge importante per il contrasto alle discriminazioni e le violenze determinate dall’identità di genere o all’orientamento sessuale, a cui abbiamo iniziato dare piena attuazione. La nostra Regione vuole essere concretamente al fianco di chi affronta questo percorso che abbiamo voluto sicuro, gratuito e accompagnato da personale con formazione specifica».

La legge all’articolo 5 (in tema di “Interventi in materia socio-assistenziale e socio-sanitaria”) stabilisce che il Servizio sanitario regionale, i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari sostengono e promuovono iniziative di informazione, consulenza e sostegno sulle tematiche specifiche che coinvolgono le persone gay e lesbiche, transessuali, transgender e intersex. Le medesime iniziative sono offerte ai genitori e alle famiglie.

Esordio casalingo per la Teodora: 200 posti disponibili in tribuna al Pala Costa

Per la gara del 4 ottobre contro Soverato la società ha deciso di dare precedenza agli abbonati della passata stagione. Servirà una autocertificazione, mascherina tutto il tempo, obbligatorio restare seduti

118647232 630443420945641 6471936504133068273 OPorte aperte al Pala Costa, con capienza limitata, per l’esordio casalingo della Conad Olimpia Teodora nel campionato di A2 di pallavolo femminile. Domenica 4 ottobre alle 17 capitan Guidi e compagne ospiteranno Soverato: in tribuna ci saranno 200 posti disponibili.

Vista la situazione e la capienza molto ridotta, la società ha scelto di non vendere abbonamenti ma, contemporaneamente, di premiare chi nella scorsa stagione ha dimostrato grande fedeltà alla squadra aprendo dal 30 settembre (inviando una mail a segreteria@olimpiateodora.it ) una prelazione per chi era titolare di abbonamento nella passata stagione. Nella giornata dell’1 ottobre la prevendita riservata sempre agli abbonati avverrà direttamente alla cassa del Pala Costa dalle 17 alle 19. Nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 la prevendita sarà invece aperta a tutti dalle 10 alle 12. Per evitare assembramenti il pomeriggio della partita la biglietteria del Pala Costa resterà invece chiusa. Biglietti: 10 euro (8 per gli over 65, 5 per gli under 18).

118525093 630443697612280 1756103946921397270 OIl biglietto sarà nominativo e sarà quindi obbligatorio rispettare rigorosamente il posto assegnato. Sarà possibile acquistare biglietti per i propri congiunti, e in questo caso potranno anche essere venduti biglietti adiacenti. All’acquirente sarà richiesto un contatto e, per consentire un eventuale tracciamento in caso di positività e risalire alla filiera dei contatti, sarà obbligatorio compilare un’autocertificazione e un modulo dati personali scaricabili dal sito del club: olimpiateodora.it. Ogni posto sarà assegnato in modo da rispettare il distanziamento di due metri dal più vicino spettatore, sia in laterale che in altezza.

118510094 630443990945584 7141731858900928148 OChi avrà acquistato il biglietto in prevendita dovrà presentarsi presso il PalaCosta non prima di 60 minuti prima dell’inizio della gara. Gli ingressi, sia esterni che interni, saranno differenziati per tribuna (Grande e Piccola) e ognuno dovrà seguire le indicazioni di accesso esposte. Per facilitare l’identificazione degli ingressi la planimetria del PalaCosta è reperibile sul sito del club. Si invita il pubblico a misurare la temperatura prima di lasciare la propria abitazione per recarsi alla partita e, nel caso di temperatura superiore ai 37,5, a non presentarsi. È obbligatorio rimanere al proprio domicilio e non entrare nell’impianto se sottoposti a provvedimento di “quarantena”, se tenuti all’isolamento fiduciario, o nel caso di contatto con persone risultate positive al virus, o potenzialmente infette, nei 14 giorni precedenti. All’ingresso del PalaCosta si passerà attraverso un triage in cui verrà misurata la temperatura: in caso di temperatura superiore a 37,5°, l’accesso all’impianto sarà impedito. È obbligatorio indossare la mascherina durante le procedure di ingresso, durante tutta la partita e durante il deflusso in uscita. Nel corso di ogni spostamento in ingresso, uscita o fila di attesa sarà obbligatorio rispettare i percorsi tracciati mantenendo la distanza di un metro dalle altre persone. Lo spettatore non potrà lasciare il proprio posto se non per recarsi ai servizi igienici. Il bar del palazzetto sarà chiuso.

118471232 630442987612351 4339683582668156617 OLa partita sarà anche visibile in tv. Come annunciato da Legavolleyfemminile, il canale online Lvf TV si rinnova e fornirà la diretta, oltre che della Serie A1, anche di tutte le gare del campionato di Serie A2. Al momento è disponibile la versione web (www.lvftv.com), ma nei prossimi mesi saranno lanciate le applicazioni per smartphone, tablet e Smart TV.

Il servizio sarà gratuito per le prime 3 giornate di stagione, quindi per le prime 2 gare della Conad, domenica 27 settembre alle 17 in trasferta a Cutrofiano e quella successiva, 4 ottobre, al PalaCosta contro Soverato. I prezzi degli abbonamenti saranno i seguenti: Serie A2 mensile 3,90€/mese, Serie A2 stagionale 39,90€/stagione. Tutte le partite dell’Olimpia Teodora saranno trasmesse anche in replica in differita, gratuitamente, tutti i martedì alle 21 su TeleRomagna, canale 74 del Digitale Terrestre.

Prove di carico su sette ponti: interruzioni al transito per tre giorni

Dal 5 al 7 ottobre test su alcune infrastrutture stradali nel comune di Ravenna che in totale ha 256 ponti per una lunghezza complessiva di 5 km

CavalcaviaespSette ponti stradali nel territorio comunale di Ravenna saranno sottoposti a prove di carico tra il 5 e il 7 ottobre. Durante l’esecuzione delle prove sono previste chiusure temporanee al traffico per un tempo variabile tra le tre e le cinque ore in base alla lunghezza del ponte, che verranno segnalate con adeguata cartellonistica; interverrà per assistenza anche la polizia locale.

Questo il calendario dei test:

lunedì 5 ottobre: dalle 14.30, ponte Savio in via Romea Sud;

martedì 6 ottobre: dalle 9 ponte su Statale 16 in viale Randi; dalle 11 ponte sul fiume Reno in via Faggioli; dalle 13 ponte sul Reno in via Celletta; 14.15 ponte su ferrovia in via Cavina; 16.45 ponte su ciclabile in via Cavina.

mercoledì 7 ottobre: dalle 8.30 ponte sulla ferrovia in via Teodora.

Le prove di carico saranno eseguite dalla ditta 4 Emme Service spa di Bolzano, (incaricata dal Comune dal 2011 di eseguire i censimenti e le ispezioni sui ponti) e coordinate dal Servizio strade. Le prove saranno svolte con due squadre attrezzate con laboratorio mobile.

Nel comune di Ravenna sono presenti 256 ponti con un totale di 386 campate, che si sviluppano su una lunghezza di quasi cinque chilometri. Le prove di carico sono utili a fornire dati esatti sullo stato di conservazione e di degrado dei manufatti, circa le caratteristiche geometriche, i materiali prelevati in situ e la staticità e indispensabili per la progettazione del ripristino e dell’adeguamento normativo delle strutture. Sulla base dei risultati vengono individuate le priorità da seguire per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione dei vari interventi.

Sanità privata: Santa Teresa e Ravenna 33 firmano un accordo di collaborazione

Le due realtà cittadine uniscono le forze per offrire un servizio di qualità migliore in tempi più rapidi

Attachment (3)Nasce una collaborazione tra due importanti realtà della sanità privata a Ravenna. Santa Teresa e Ravenna 33 hanno firmato un accordo che mira a offrire ai cittadini un servizio qualitativamente migliore e più veloce.

Il Polo Sanitario Santa Teresa, potrà contare su un nutrito staff di medici, integrato con quello di Ravenna 33,  e rappresenterà il punto di erogazione per gli utenti che vivono in centro storico, molti dei quali non più giovanissimi che si muovono principalmente a piedi o in bicicletta. Situato in posizione strategica all’accesso ovest della città, Ravenna 33 – con la sua struttura di nuova concezione – integrerà i servizi del Polo Sanitario Santa Teresa portando in dote la diagnostica per immagini (radiologia, risonanza, etc.), che prevede anche strumenti altamente tecnologici fra cui un mammografo di ultima generazione, una sala operatoria d’avanguardia, appena inaugurata, il day surgery/day hospital. La fisioterapia, da sempre fiore all’occhiello di Ravenna 33, sarà immediatamente integrata con quella già esistente al Polo Sanitario Santa Teresa, prevedendo un coordinamento di tutti i pazienti direttamente dalla sede di via Secondo Bini 1.

Attachment (4)«L’idea di base di questa collaborazione – spiega Luciano Di Buò, consigliere delegato del Polo Sanitario Santa Teresa – nasce dalla consapevolezza che la complessità gestionale delle aziende è cresciuta notevolmente rispetto al passato. L’emergenza sanitaria in corso, poi, ha velocizzato quei processi sociali ed economici già in atto, le cui conseguenze tangibili, nel prossimo futuro, saranno amplificate. L’articolato sistema di norme e regolamenti vigenti, il delicato ruolo riservato alla sanità privata, anche in rapporto a quella pubblica, la ormai cronica carenza di figure professionali sanitarie e il crescente bisogno di assistenza della popolazione, rendono infatti indispensabile creare strutture organizzative ‘snelle’ nel processo decisionale ma ‘complesse’ in termini di competenze e specializzazioni. È poi molto importante che questa collaborazione condivida anche l’attenzione alle persone indigenti  con problemi di salute, segnalati dalla Caritas Diocesana, verso le quali il Polo Sanitario è stato sempre sensibile a partire dal suo fondatore Don Angelo Lolli».

«Nel corso degli anni, abbiamo molto investito in organizzazione e strumentazioni tecnologiche per la salute – racconta Gaetano Cirilli, amministratore delegato del Polo Sanitario Ravenna 33 –, e puntiamo a diventare insieme al Polo Sanitario di Santa Teresa un punto di riferimento per la città. Così, come a fornire un concreto ausilio al sistema di assistenza sanitaria pubblica che, pur eccellente nella nostra azienda sanitaria di competenza, ha bisogno del contributo del privato per esaudire le crescenti necessità della popolazione. In questo quadro di riferimento, abbiamo condiviso con l’Opera di Santa Teresa le modalità di esercizio dell’attività e il tema della ‘responsabilità sociale dell’impresa’, sempre importante ma fondamentale nel nostro campo di azione per la delicatezza del tema salute. La nostra struttura organizzativa e le nostre attività si sono evolute nel tempo e, ancora, abbiamo tanti progetti da realizzare nel prossimo futuro; abbiamo pensato fosse il momento giusto per unire le forze con il Polo Santa Teresa, per crescere insieme e garantire ai cittadini un più ricco ventaglio di servizi».

Allerta meteo arancione per vento in tre comuni della provincia di Ravenna

Si tratta di Faenza, Russi e Brisighella. “Solo” gialla a Ravenna, Cervia, Riolo Terme e Casola Valsenio

VentoDalla mezzanotte di oggi, giovedì 1 ottobre, alla mezzanotte di domani, venerdì 2 ottobre, sarà attiva in diversi comuni della provincia di Ravenna l’allerta meteo numero 75, per vento, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna.

L’allerta è gialla per i comuni di Ravenna, Cervia, Riolo Terme e Casola Valsenio. Arancione invece per i comuni di Faenza, Russi e Brisighella. Nessuna allerta, invece nei restanti comuni della provincia.

Le istituzioni raccomandano “di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, sistemare e fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati”.

Autobus, ora con un click si possono monitorare tempi di attesa e mezzi disponibili

Sull’applicazione Moovit anche le linee di Start Romagna

Autobus PiazzaDa oggi, 1 ottobre, il servizio di aggiornamento in tempo reale delle linee Start Romagna è disponibile all’interno dell’applicazione Moovit. Un’unica app per tutti gli spostamenti urbani ed extraurbani, grazie anche alle solide partnership con numerosi operatori del trasporto pubblico in Emilia-Romagna.

Con un click sono ora disponibili le notizie su orari dei bus, tempi di attesa alle fermate e frequenza delle linee.

All’interno di Moovit sono mappate 226 linee bus Start Romagna e 8.518 fermate. Linee dunque monitorate in tempo reale per garantire un sistema di tracciamento della flotta sempre accurato per gli utenti in attesa alla fermata.

È sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’app gratuita Moovit o consultare il sito www.moovitapp.com per leggere le previsioni di arrivo in tempo reale o ricevere notifiche su eventuali modifiche dei percorsi. La località da prescegliere sulla app è “Bologna, Modena e Romagna + San Marino”.

A Lugo tornano i documentari di “Internazionale”: sei proiezioni alla Rocca

Pellicole su attualità, informazione e diritti umani protagonisti al festival di Ferrara

Hong Kong Moments 2
Hong Kong Moments

Ritorna da domenica 4 ottobre la rassegna “Mondovisioni”, con i documentari che la rivista Internazionale propone al Festival di giornalismo di Ferrara (2-4 ottobre). Le proiezioni si terranno nel Salone Estense della Rocca di Lugo. Per il Comune di Lugo si tratta del nono anno consecutivo di collaborazione con “Internazionale a Ferrara”.

La rassegna prevede sei film d’autore su attualità, informazione e diritti umani, selezionati da CineAgenzia tra i migliori documentari realizzati in ambito mondiale. Tutte le proiezioni inizieranno alle 21, eccetto il primo incontro che sarà alle 20.

Si parte domenica 4 ottobre con la proiezione di Oeconomia di Carmen Losmann. Il film documenta come le regole del gioco capitalistico contemporaneo prevedano sistematicamente sia crescita che deficit e concentrazioni di ricchezza. Il film verrà introdotto da Giuseppe Torluccio, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università di Bologna e direttore dello Yunus Social Business Centre (Dipartimento di Scienze Aziendali).

La rassegna proseguirà per tutti i martedì di ottobre e mercoledì 4 novembre con cinque documentari in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Secondo appuntamento martedì 6 ottobre con Hong Kong moments di Zhou Bing, dedicato alle storie di sette protagonisti al centro delle proteste nella metropoli asiatica di Hong Kong. Con diverse provenienze sociali e inclinazioni politiche, riflettono i conflitti interni a una società sempre più divisa.

Martedì 13 ottobre c’è Picture a scientist di Ian Cheney e Sharon Shattuck. Il film è una celebrazione dell’ingegno e dell’esperienza delle ricercatrici che stanno scrivendo un nuovo capitolo nella storia del ruolo delle donne nella scienza, superando episodi che vanno dalle sottili scorrettezze sessiste alle brutali molestie.

Martedì 20 ottobre sarà proiettato Reunited di Mira Jargil. In fuga dalla Siria, una coppia di dottori e i loro figli vengono separati. I ragazzi si ritrovano bloccati in Turchia, mentre la madre e il padre riescono a raggiungere rispettivamente la Danimarca e il Canada.

Martedì 27 ottobre sarà il turno di We hold the line di Marc Wiese. Nelle Filippine la giornalista Maria Ressa e la redazione della piattaforma Rappler combattono contro un presidente violento i cui squadroni della morte hanno giustiziato decine di migliaia di persone e che sta trasformando il paese in una dittatura.

Martedì 4 novembre ultimo appuntamento con The fever di Katharina Weingartner. Mentre il Covid-19 metteva il mondo in ginocchio, in Africa la malaria continuava a uccidere più di tutte le altre malattie e guerre sul nostro pianeta messe assieme. E se una semplice erba potesse sconfiggerla, non tutti ne sarebbero felici, in particolare le multinazionali che temono per i loro profitti

Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso è libero e gratuito.

 

Cervia si colora di rosa per il Giro d’Italia. Le iniziative collaterali della tappa

Ideata anche la mascotte, un fenicottero. Dal 3 ottobre luci su piazza Garibaldi e Torre San Michele

Torre Cervia RosaInizia il conto alla rovescia per la tappa cervese del Giro d’Italia.

Sabato 3 ottobre la fontana di piazza Garibaldi e la Torre San Michele si tingeranno di rosa e resteranno illuminate fino alla partenza del Giro dalla Città del Sale, il 16 ottobre.

In contemporanea nel centro cittadino verranno inaugurati gli allestimenti dedicati al Giro d’Italia con la presenza della Banda Cittadina, che si esibirà alle 17 in piazzale Pascoli.

Mascotte dell’evento, il fenicottero rosa dal nome “Felicia”, che già in queste ore ha invaso il centro di Cervia con la sua presenza, addobbando i viali, le vetrine e il palazzo comunale; oltre che le tradizionali bandierine rosa, immancabili ad ogni passaggio del Giro d’Italia.

La tappa di Cervia sarà dedicata alle donne e alla biblioteca comunale il 9 ottobre alle 17 verrà presentato il libro “Donne e Sport” pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli, di Maria Canella docente della Università Statale di Milano.

L’ultimo evento dedicato al Giro prima della partenza di tappa, sarà il 14 ottobre alle 21 ai Magazzini del Sale, dove sarà presente la campionessa Olimpica Fiona May, che parlerà della sua personale esperienza.

«Il Giro d’Italia quest’anno ha subito uno slittamento significativo e purtroppo avrà un numero limitato di accessi alla partenza, nel rispetto delle norme Covid, ma non per questo ci siamo arresi come Amministrazione Comunale – dichiara Michela Brunelli, assessore allo Sport –. Se abbiamo comunque lavorato per riuscire ad organizzare eventi correlati è perché crediamo che il Giro d’Italia debba essere una festa per tutta la città nonostante tutto, oltre che una grande occasione per mostrare il nostro territorio in diretta Rai e far vedere a tutto il mondo quanto questa città si presti al turismo sportivo, in particolare al Bike Tourism».

In ventisette hanno scelto Medicina a Cotignola, ma il corso è ancora bloccato

L’ateneo di Ferrara ricorre al Tar per i ritardi di Regione e ministero sul campus all’ospedale privato Maria Cecilia. Il gruppo Gvm: «Siamo noi a dare sostegno finanziario»

MCH Esterno Maria Cecilia Hospital
Il Maria Cecilia di Cotignola è uno dei 7 ospedali in Emilia-Romagna del gruppo Gvm (in tutto 28 in Italia)

Chi ha fatto il test di ingresso alla laurea di Medicina un mese fa – il 3 settembre in tutte le università italiane per stilare una graduatoria unica nazionale (69mila candidati per 11mila posti disponibili) – poteva indicare (oltre all’ormai nota novità di Ravenna) anche Cotignola tra le preferenze per la sede dove iscriversi (una trentina di persone l’ha indicata come prima scelta) ma nel comune di 7.500 anime nella Bassa Romagna non è detto che partirà davvero il corso dell’Università di Ferrara.

La nascita del corso è figlia di un accordo già raggiunto tra l’ateneo e Gvm, importante gruppo della sanità privata: l’ospedale accreditato Maria Cecilia infatti sarebbe la sede delle lezioni. Nei conteggi nazionali, alla magistrale a ciclo unico (sei anni) di Unife sono stati assegnati complessivamente 665 posti, compresi 65 a Cotignola. Ma al momento mancano ancora le approvazioni definitive degli enti pubblici e i tempi stringono: a metà ottobre si dovrebbe iniziare.

Ferrara ha deciso di presentare un ricorso al Tar: non per contestare una decisione ma per lamentare una mancata decisione nonostante i tempi per approvare o respingere ci siano stati. A luglio si è pronunciata l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur). In sintesi: gli esperti della valutazione nominati dall’Anvur hanno espresso un parere preliminare positivo sui requisiti di qualità, ma visto che verrebbero utilizzate esclusivamente strutture sanitarie private non è possibile accreditare il corso se non con un parere esplicito della Regione o indicazioni specifiche del ministero.

L’accordo tra Gvm e Unife non piace ad alcune formazioni politiche di sinistra. A fine agosto critiche erano arrivate da Maurizio Marangolo, presidente di Sinistra per Ravenna ed ex primario di Oncologia oggi in pensione: «Una commistione fra pubblico e privato che non sempre, in sanità in particolare, ha dato i frutti sperati, proprio per le diversità istituzionali e costituzionali delle due realtà. Nessuna obiezione a che il Gruppo Villa Maria, se lo ritiene opportuno e se è in grado di farlo e di mantenerlo, istituisca un proprio polo universitario privato come fatto da altre strutture in Italia che forniscono qualità didattiche di altissimo livello a costi elevati, ma le realtà sanitarie afferenti all’Ausl Romagna devono restare a disposizione del polo universitario bolognese-romagnolo di recente istituzione».

Nei giorni scorsi la consigliera regionale Silvia Zamboni (Europa Verde) ha presentato una interrogazione. La sua attenzione va soprattutto alla concessione di risorse pubbliche: «In questa fase pandemica risulta prioritario sostenere la sanità pubblica e concentrare a suo favore le risorse pubbliche disponibili».

Gvm ha replicato dicendosi stupita dell’ostilità «avverso un centro clinico il cui prestigio è noto nel Paese e oltre i confini nazionali». L’azienda precisa che ha reso usufruibili propri spazi e progettato la realizzazione del campus (laboratori, aule, studi e residenze), ponendo il tutto nella disponibilità dell’Università «e senza che ciò possa costituire titolo per il governo dell’attività formativa che permane di esclusiva competenza dell’Ateneo pubblico. È quindi totalmente infondato ricondurre queste iniziative di Maria Cecilia Hospital ad un preteso beneficio economico elargito da parte della Regione, essendo vero l’esatto contrario: il sostegno finanziario è stato fornito dal Maria Cecilia Hospital all’Ateneo di Ferrara».

Rischio contagi troppo alto, Borgo Montone annulla la festa di Halloween

Appuntamento atteso tutti gli anni da tanti ravennati

Borgo Montone HalloweenLa festa di Halloween di Borgo Montone, piccola frazione alle porte di Ravenna, quest’anno non si farà.

Gli organizzatori si sono arresi di fronte alle tante disposizioni anti Covid necessarie e al fatto che «pur prendendo tutte le precauzioni del caso, il rischio contagio di questo terribile virus è troppo alto e ci siamo convinti che non vale la pena rischiare: prima la salute», scrivono dal comitato cittadino.

Nel corso degli anni quello di Borgo Montone era diventato un appuntamento fisso per centinaia di persone, che giravano tra le strade mascherate, suonando ai campanelli dei residenti, la maggior parte dei quali attrezzati con caramelle, dolci e addobbi a tema.

Ravenna, torna la festa del quartiere Farini, organizzata dagli stessi cittadini

 

Torna anche quest’anno a Ravenna dal 3 al 10 ottobre la Farini Social Week, la quarta edizione della settimana di iniziative, eventi, laboratori e mostre, realizzata da CittAttiva per “conoscere, far conoscere, animare e vivere in armonia” il quartiere Farini, che si estende tra la Rocca Brancaleone e il Museo d’Arte, tra la stazione ferroviaria e via Diaz.

In rispetto alle normative anti Covid, le iniziative sono pensate per poter essere fruite da tutti in sicurezza, ma l’idea alla base della rassegna non cambia: sono infatti gli stessi cittadini a essersi attivati per la realizzazione degli eventi, poiché lo spirito della festa risiede nella cittadinanza attiva e nella collaborazione.

Il programma, integrale, come inviato dagli organizzatori

Sabato 3 ottobre

10.30  Giardini Speyer – Puliamo il mondo

Due ore a spasso per il quartiere a far pulizia. Noi portiamo guanti, sacchi, raccoglitori di rifiuti.
In collaborazione con Legambiente.

12.30   Giardini Speyer  – I telai di Galla Placidia
Installazione artistica fra gli alberi dei giardini Speyer di Laura Rambelli

14.30   Rocca Brancaleone – SportInGarden 3a edizione

Vieni a provare e vedere le attività delle associazioni sportive della città: Yoga mamma/bimbi/ragazzi/in gravidanza, Pilates, Armonizzazione Musicale, Tai Chi, balli sportivi, ballo country, musica e danza africana, In collaborazione con RoccaLab, SpazioKaruna, Cowboys & Angels asd, Takadum, You and Me, Vidya Yoga Ravenna, White Tiger asd

15.45   Piazzale Farini – Sottocasa 2.0: film di famiglia, fotografie, racconti in bicicletta.
Sguardi in camera vi porta in bicicletta per scoprire attraverso i film amatoriali e di famiglia degli anni ‘50 e ‘60 come è cambiato il quartiere e il centro. Prenotazione obbligatoria al 339.3311442; in collaborazione con: Comune di Ravenna, Ordine degli Architetti, Cooperativa San Vitale, FIAB Ravenna, ACER Ravenna, Home Movies

18        Rocca Brancaleone – Volto Rivolto Stravolto. Alla ricerca di se stessi attraverso gli altri
Inaugurazione della mostra personale di Andrea Pola, a cura di Eleonora Savorelli in collaborazione con Federico Minghetti e Giulia Filipponi. La mostra sarà visitabile fino al 10 ottobre dalle 18 alle 23.

18.30   Giardini Speyer – proiezione di vedute della città attraverso film di famiglia, sonorizzata dal vivo da Massimiliano Renzi (Clash Disko) e a seguire Pic nic al parco ai Giardini Speyer (a cura di Grinder Caffè). Info e prenotazioni menu al 339.3311442

Domenica 4 ottobre

11-12.30         Pallavicini22 Art Gallery, viale Pallavicini 22 – Finissage della mostra I luoghi della mia mente di Tommaso Martines, a cura di Vincenzo Cignarale. Info: 349.5706280

17-20   Pallavicini22 Art Gallery, viale Pallavicini 22 – Finissage della mostra I luoghi della mia mente di Tommaso Martines a cura di Vincenzo Cignarale. Info: 349.5706280

Martedì 6 ottobre

10       CittAttiva, Via Carducci 14 – L’allattamento si prende cura delle mamme, dei bambini e del pianeta
Incontro de La Leche League Italia con informazioni e sostegno per chi allatta e chi desidera allattare il proprio bambino. Prenotazione obbligatoria 349.1026731

15             viale Farini – Vieni al Mercato Contadino!
Gusta le stuzzicherie dal mercato contadino, prendi il ricettario di quartiere edizione 2020 e gioca un po’ con il clown!

Giovedì 8 ottobre

15        Via Venezia 26 – Sportello ESC per giocatori d’azzardo patologici e famigliari

Open day per insegnanti, educatori, operatori sociali, allenatori, persone curiose: può succedere a tutti di “ammalarsi” di gioco d’azzardo; tutti possono aiutare familiari o amici in questa situazione. Quand’è che si gioca “troppo”? Per saperne di più…

17        Giardini Speyer  – Letture animate a cura di Nati per Leggere
In collaborazione con Libreria Dante. Numero limitato, prenotazione obbligatoria a cittattiva@comune.ra.it oppure 3429080614

Venerdì 9 ottobre

17 – Altre storie: passeggiando insieme da Porta Serrata con Carla Braggion del gruppo facebook Ravenna a Tréb. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 320.2213952

Sabato 10 ottobre

10        CittAttiva, Via Carducci 14 – Andiamo insieme al MAR

Per il gruppo ingresso a pagamento, ma visita guidata gratuita alla mostra di Paolo Roversi.
In collaborazione con MAR. Iscrizione obbligatoria: scrivendo a cittattiva@comune.ra.it oppure al 349.6481710

15        CittAttiva, Via Carducci 14 – Housing First: prima la casa
Vieni a scoprire Housing First attraverso il gioco Housing Cards e il documentario The passengers. Housing First è un metodo di contrasto all’homelessness e di consolidamento della stabilità abitativa, che basa sulla casa e sull’autonomia i propri principi fondamentali. A cura del Consorzio di Cooperative Sociali SolCo

16        Giardini Speyer – Sganapino contro il Vampiro

Torna il nostro burattinaio preferito Massimiliano Venturi per concludere la rassegna Burattini alla Riscossa

18        Pallavicini22 Art Gallery, viale Pallavicini 22 – Apertura della mostra di Michela Mangani, Forme del fuoco e dell’acqua, a cura di Vincenzo Cignarale. Info: 349.5706280

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