giovedì
14 Agosto 2025

Trovano portafoglio con 265 euro e lo restituiscono: due 14enni premiati dal sindaco

Il primo cittadino ha invitato i giovani autori del gesto in municipio per complimentarsi con loro

Sindaco E Ragazzi1Due quattordicenni in vacanza a Cervia hanno trovato a terra in via Forlì a Milano Marittima un portafoglio con 265 euro e lo hanno consegnato alla polizia locale che ha rintracciato il proprietario, un altro turista. Il sindaco della località, Massimo Medri, ha invitato i due ragazzini in municipio per complimentarsi con loro.

«Sono particolarmente fiero – ha dichiarato Medri – che questo gesto nobile e di alto senso civico sia stato compiuto da due ragazzi. I giovani responsabili, sinceri, onesti  sono la grandissima maggioranza della nostra società. Alessandro e Emanuele ne sono un esempio e con i fatti  hanno smentito i luoghi comuni sulla presunta mancanza di valori nei ragazzi. Queste azioni spesso non fanno notizia, invece meritano di essere evidenziate e sostenute».

All’incontro erano presenti anche i genitori dei ragazzi, la moglie del proprietario del portafoglio e il vice comandante della polizia locale Roberto Giunchi.

Ritorno a scuola: il punto su spazi, organico, test, mascherine e trasporto pubblico

Lo stato dell’arte dopo l’incontro in regione tra la giunta e i sindacati: il 14 settembre riprendono le lezioni

Chairs Classroom College Desks 289740Spazi e attrezzature, dotazione di docenti e tecnici, test sierologici per tutto il personale e mascherine, trasporto pubblico: sono questi i quattro temi prioritari al centro del confronto iniziato ieri, 26 agosto, tra Regione Emilia-Romagna e sindacati per arrivare a una riapertura delle scuole in sicurezza il 14 settembre. Al tavolo di incontro erano presenti il sottosegretario alla presidenza, Davide Baruffi, gli assessori Paola Salomoni (Scuola), Raffaele Donini (Sanità) e Andrea Corsini (Trasporti e Mobilità) e i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e della scuola (Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda).

Spazi e attrezzature adeguati alla ripresa in sicurezza
L’assessore Salomoni ha illustrato una situazione soddisfacente in Emilia-Romagna, con tre elementi che vanno garantiti entro il 14 settembre: la conclusione dei lavori di edilizia leggera già iniziati e su cui si sono avuti riscontri positivi dagli enti territoriali; l’arrivo dei docenti e del personale Ata assegnato dal ministero dell’Istruzione e di cui si attende entro il fine settimana la firma del decreto;  gli arredi previsti, a partire dai banchi monoposto, per i quali è iniziata la distribuzione e che saranno consegnati in tre fasi – gli ultimi a ottobre – in base al criterio di urgenza (ovvero privilegiando le nuove sedi che dovranno ospitare gli alunni per mantenere il necessario distanziamento).

Insegnanti, personale tecnico e servizi
In particolare, per quanto riguarda l’organico, Salomoni ha sottolineato come “una volta avuta contezza delle dotazioni, in caso di criticità la Regione si farà carico di interloquire con l’Ufficio scolastico regionale per sollecitare nuove richieste al ministero”. Rassicurazioni anche per le mense, con il ripristino dell’attività di refezione cui stanno lavorando Regione e Anci, l’Associazione dei Comuni, e sul pre e post scuola, ambito più delicato su cui si stanno facendo valutazioni puntuali sul territorio. E per quanto riguarda le mascherine, “il Governo ha garantito consegne straordinarie ogni settimana attraverso la struttura commissariale, in numero sufficiente per il personale e gli studenti”.

Test sierologici e tamponi per monitorare il personale durante tutto l’anno scolastico
Tracciare per garantire la sicurezza di chi lavora nella scuola, degli studenti e delle loro famiglie. La Regione, come annunciato già nei giorni scorsi, sta procedendo a rendere disponibili a tutti i lavoratori della scuola, nessuno escluso, i test sierologici, ma non basta. “Abbiamo allargato al massimo l’offerta del test ricomprendendo tutte le figure professionali possibili (docenti e supplenti delle scuole pubbliche e di quelle paritarie, personale Ata, educatori, tecnici, operatori delle mense e del pre e post scuola)- ha spiegato Donini-, persone che vogliamo seguire e monitorare, se aderiranno, per tutto l’anno scolastico. Dal 28 settembre arriveremo a una potenzialità di 20mila tamponi al giorno, proprio per essere sempre più tempestivi nell’individuare e circoscrivere eventuali focolai”. Inoltre, l’Emilia-Romagna è impegnata, una volta individuato il responsabile Covid dentro le singole scuole come previsto dalle disposizioni governative, a gestire i casi di positività al virus di concerto con i medici di medicina generale e i dipartimenti di sanità pubblica.

Risorse straordinarie per il trasporto pubblico locale
L’obiettivo è rendere disponibile a tutti l’uso dei mezzi pubblici in sicurezza e nel rispetto delle regole.  In Emilia-Romagna, con l’obbligo della mascherina, a oggi possono essere utilizzati il 100% dei posti a sedere sui treni e sui bus extraurbani, mentre sui bus urbani si può raggiungere fino al 60% della capienza totale, percentuale che dal 14 settembre, in base alle proiezioni fatte dall’assessorato regionale ai Traporti, dovrebbe essere portata all’80% per assicurare il trasporto a tutti. Una situazione che finora e dal 18 maggio, fine del lockdown, ha dimostrato di reggere bene e senza criticità particolari o gravi. “Se saranno garantite le risorse aggiuntive dal Governo per 400 milioni di euro, potremo aggiungere dai 500 ai 900mila chilometri in più all’offerta di trasporto pubblico regionale- ha spiegato Corsini-, questo vuole dire 500 bus urbani in più al giorno sulle strade (circa 50, in media, in ogni provincia). Una situazione che ci permetterebbe di rispondere in modo positivo al fabbisogno dei cittadini. Garantire invece a bordo dei mezzi il metro di distanza, pur essendo già previsto l’obbligo della mascherina, porterebbe alla necessità di triplicare gli autobus in circolazione, mentre sui treni la situazione sarebbe tale per cui si renderebbe necessario dimezzare la capacità di carico e quindi rischiare di lasciare letteralmente a piedi 20mila persone al giorno. Per questo- ha chiuso l’assessore- stiamo lavorando per trovare un punto di caduta col Governo e il Comitato tecnico scientifico nazionale in grado di soddisfare le necessarie garanzie di sicurezza e la necessità di portare a scuola tutti i giorni i nostri ragazzi”.

Investita in bici, 76enne ancora grave. Alla guida dell’auto pirata c’era una 78enne

L’automobilista ha accompagnato a casa una persona che trasportava e poi è tornata sul posto evitando l’arresto

INCIDENTE CICLISTA CON AUTO PIRATA VIA SAN MAMA CON VIA RAVEGNANA A RAVENNAC’era una donna di 78 anni residente a Russi al volante dell’auto che ieri mattina, 26 agosto, in via San Mama a Ravenna ha investito una 76enne in bicicletta e si è allontanata senza fermarsi per i soccorsi. Alcuni testimoni avevano visto la scena ed erano riusciti a prendere la targa: l’anziana pirata ha evitato l’arresto perché poco dopo l’incidente è tornata sul posto presentandosi alla polizia locale ancora impegnata con i rilievi. La 78enne avrebbe detto di aver accompagnato a casa una persona che stava trasportando per tornare in seguito. Per lei è scattata la denuncia per omissione di soccorso e una sanzione per mancata precedenza. Intanto la donna investita è ancora in ospedale in gravi condizioni per un trauma toracico.

Monte Battaglia, i pompieri entrano nel bosco con un escavatore per domare le fiamme

Troppo difficile muoversi a piedi tra la fitta vegetazione in una zona impervia: il mezzo meccanico farà un solco di alcuni metri per tagliare il fronte del fuoco

IMG 4Per arrivare a spegnere del tutto le fiamme nel bosco sul monte Battaglia di Casola Valsenio, divampate nel pomeriggio del 23 agosto, i vigili del fuoco hanno deciso di ricorrere a un escavatore che dovrà tracciare un solco largo alcuni metri tra la fitta vegetazione in modo da togliere combustile all’incendio e avere un punto di più facile difesa in una zona impervia e difficilmente raggiungibile.

Dopo quattro giorni di lotta costante contro il rogo anche grazie ai lanci di acqua dal cielo con un aereo canadair e un elicottero (fotografato all’opera da un lettore, Alessandro Benedetti, che ci ha inviato le immagini visibili in questa pagina), l’area che ancora brucia è circoscritta e tenuta sotto controllo ma le difficoltà di movimento dei pompieri costretti a farsi largo tra la boscaglia, hanno portato a prendere la decisione. Da ieri, 26 agosto, è al lavoro il mezzo meccanico: verra sacrificata una striscia di bosco non ancora bruciato per poterne salvare molto altro.

Sul posto sono presenti ancora diverse squadre anche da altre province della regione e l’elicottero dei pompieri. Nella giornata di oggi dovrebbero essere completate le operazioni per la realizzazione del solco con l’escavatore ma non è detto che entro oggi l’incendio sarà considerato spento.

In casa coltivavano canapa e tenevano munizioni da guerra: arrestati padre e figlio

Nell’abitazione c’erano 242 grammi di marijuana e materiale bellico della seconda guerra mondiale

Foto StupefIn casa coltivavano canapa indiana e tenevano munizioni da guerra: un 19enne e il padre sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Ravenna, epilogo di un controllo iniziato con il fiuto dei cani antidroga.

I Finanzieri della prima compagnia di Ravenna hanno perquisito l’abitazione e constatato che i due avevano allestito una coltivazione di canapa indiana. Oltre alle piante venivano rinvenuti 242 grammi di marijuana nonché alcuni semi di canapa indiana.

Nel corso delle operazioni veniva altresì scoperto che il padre del ragazzo aveva occultato munizioni da guerra, tra cui alcuni bossoli di armi in dotazione ad aerei “caccia” e bombe illuminanti, presumibilmente risalenti alla seconda Guerra Mondiale.

Nella giornata di ieri, 26 agosto, nel corso dell’udienza tenutasi innanzi al giudice monocratico di Ravenna, è stata convalidata la misura cautelare dei domiciliari e gli arrestati sono stati posti in libertà in attesa della nuova udienza fissata per la prima metà di settembre.

Urban trail: si corre e cammina anche nel 2020 sulle tracce della città d’acque

Partenza all’alba di domenica 30 agosto dai Giardini Pubblici. Venerdì 28 presentazione del libro sulla Ravenna acquatica

Urban Trail Città D'acque
foto Fabrizio Zani

L’Urban Trail “Ravenna Città d’acque”, in programma domenica 30 agosto, con partenze scaglionate dalle 6 alle 8 dallo Chalet dei Giardini Pubblici, segna il ritorno dell’associazione Trail Romagna alle attività organizzative sempre più rivolte alla cittadinanza e alla presa di coscienza dell’importanza dell’attività fisica coniugata alla conoscenza della storia di Ravenna. Mai come quest’anno il legame tra benessere e cultura è forte visto che questa particolare edizione, segnata dalle procedure anti-Covid 19, è legata all’uscita del libro Ravenna Città d’acque (Danilo Montanari Editore) frutto dell’impegno dell’associazione e della collaborazione con le principali Istituzioni della città. Per l’occasione sarà possibile partecipare sempre domenica mattina a quattro visite guidate che alcuni degli autori del volume condurranno su percorsi che raccontano l’indissolubile legame tra la nostra città e l’acqua: Tito Menzani “Le bonifiche della pianura ravennate” (sabato 29 alle ore 18), Giovanna Montevecchi “Vie d’acqua, approdi e imbarcazioni”, Massimiliano Casavecchia “Le pietre nell’acqua”, Mauro Mazzotti “Camminando il Padenna” (domenica 30, scaglionate dalle ore 7 alle 8)

Lo sforzo organizzativo, sostenuto insieme al Comune di Ravenna, che ancora una volta permette il passaggio straordinario sulle antiche mura della città, è rivolto al mondo del cammino e della corsa costretto a mesi di forzata inattività con la massima attenzione alla sicurezza. L’edizione 2020 “Urban Trail” osserverà protocolli più stringenti delle norme nazionali Uisp e Fidal che si attengono a loro volta ai protocolli anti covid-19 sviluppati dal Coni per l’atletica leggera. Le norme di partecipazione infatti oltre alle partenze scaglionate, all’obbligo della mascherina nell’attraversamento dell’area partenza e arrivo, all’autosufficienza dei ristori, all’autocertificazione e al triage al quale saranno sottoposti i partecipanti, prevedono tutta la fase di prenotazione e iscrizione completamente digitalizzata.

Le iscrizioni per i due percorsi della lunghezza di 5 o 12 km sono aperte solo on-line fino alla mezzanotte del 27 agosto sul sito www.endu.net Sarà ancora possibile invece prenotarsi fino al 28 agosto sempre solo on-line su www.trailromagna.eu per le visite guidate che racconteranno le quattro storie di Ravenna dedicate all’acqua.

Libro Ravenna Città AcqueIl libro Ravenna Città d’acque, sarà invece presentato pubblicamente venerdì 28 agosto alle 10.30 nel chiostro della Biblioteca Classense con la partecipazione dell’editore Montanari, del curatore Massimiliano Casavecchia e dei vari autori della ricerca: Alberto Giorgio Cassani, Emanuela Fiori, Giovanni Gardini, Alberto Malfitano, Mauro Mazzotti, Tito Menzani, Giovanna Montevecchi, Fabio Poggioli. Il volume, di 140 pagine, ricco di grafiche d’epoca, mappe e di foto scattate da Raniero Bittante, è dedicato al giornalista e studioso Pietro Barberini, scomparso nel 2018, che aveva collaborato per anni agli eventi dell’Urban Trail-Ravenna città d’acque.
«Tracciati antichi e attuali che disegnano un reticolo sul quale cresce Ravenna – si legge nel sommarietto sull’opera – un viaggio che abbraccia la storia di una città che nasce ai confini dell’acqua, sulle dune sabbiose che separano acque padane e appenniniche dal mare fino a trasformarsi in quella attuale. Attraverso racconti autonomi si potranno identificare le funzioni politiche, economiche e commerciali di una città che, come poche, è stata disegnata dalle acque».

Covid, trovati altri 34 ragazzi positivi che erano a Ferragosto alla discoteca Indie

 

Ecco il consueto bollettino sull’epidemia da Coronavirus diffuso dalla Regione Emilia-Romagna, aggiornato alle 12 di oggi, 26 agosto.

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 31.214 casi di positività, 120 in più rispetto a ieri, di cui 67 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Continua a essere alto il numero di tamponi giornalieri: oggi sono più di 10.700.

Dei 120 nuovi casi, 33 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 66 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 10 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è pari a 15.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 30 anni.

Su 67 nuovi asintomatici, 18 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 44 grazie all’attività di contact tracing mentre 3 casi sono emersi dai test pre-ricovero e 2 non sono ancora noti.

Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono Ravenna (24), Bologna (21), Forlì-Cesena (21), Ferrara (14) e Modena (10).

A Ravenna e provincia su 24 nuovi positivi in 15 casi si tratta di ragazze e ragazzi che avevano frequentato una discoteca di Cervia (le Indie) nella serata di Ferragosto: era stata la stessa Ausl della Romagna a invitare tutti i partecipanti a quella festa a presentarsi per un test. Dei rimanenti casi, 8 sono contatti stretti di un paziente positivo già noto, mentre 1 nuovo positivo è di rientro dall’estero (Senegal).

In provincia di Forlì-Cesena, su 21 nuovi positivi 19 sono ragazze e ragazzi che avevano frequentato la stessa discoteca di Cervia a Ferragosto e che si sono sottoposti a tampone dopo il richiamo dell’Ausl: in totale sono più di 200 i giovani forlivesi controllati per circoscrivere la diffusione del virus. I due restanti casi sono stati individuati uno per presenza di sintomi e l’altra perché sottoposto a test in quanto categoria a rischio.

Vale la pena ricordare che per quanto riguarda i casi connessi alla serata in discoteca, la positività non significa necessariamente che il contagio è avvenuto in quella circostanza. Potrebbero esserci persone che erano già contagiate da prima e persone che si sono contagiate in seguito. La stessa Ausl ha affermato che non è possibile stabilirlo con certezza ma, di fronte a una decina di casi accomunati dalla partecipazione a quella serata, si è deciso di fare i test a più persone possibili presenti per circoscrivere l’eventuale diffusione del contagio.

I tamponi effettuati ieri sono 10.757, per un totale di 853.910. A questi si aggiungono anche 1.600 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 2.301 (112 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.203 (+109 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Aumentano a 6 (+1) i pazienti in terapia intensiva, e salgono a 92 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (+2 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 24.455 (+8 rispetto a ieri): 25 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.430 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.751 a Piacenza (+4, di cui 3 sintomatici), 3.899 a Parma (+9, di cui 4 sintomatici), 5.330 a Reggio Emilia (+2, di cui 1 sintomatico), 4.329 a Modena (+10, di cui 4 sintomatici), 5.581 a Bologna (+21, di cui 14 sintomatici), 467 casi a Imola (+8, di cui 5 sintomatici), 1.192  a Ferrara (+14, di cui 5 sintomatici), 1.323 a Ravenna (+24, di cui 4 sintomatici), 1.058 a Forlì (+21, di cui 10 sintomatici), 896 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 2.388 a Rimini (+4, di cui 2 sintomatici)

Investe una donna in bici e non si ferma: auto pirata ricercata, ci sono testimoni

Incidente in via Ravegnana, la vettura avrebbe salto la precedenza e colpito la ciclista trasportata in ospedale

Sono in corso le ricerche dell’auto che nella tarda mattinata di oggi, 26 agosto, in via Ravegnana a Ravenna ha investito una donna in bicicletta e si è allontanata senza fermarsi per i soccorsi. La donna è stata portata in ospedale e la polizia locale ha avviato le indagini. Ci sarebbero dei testimoni che hanno descritto la vettura fornendo anche un numero di targa. Le ricerche sono state diramate a tutte le forze dell’ordine e l’automobilista è invitato a presentarsi spontaneamente alle autorità. L’incidente è avvenuto tra via Ravegnana e via San Mama. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che l’auto non abbia rispettato la precedenza urtando la ciclista.

Un abbonamento gratuito per autobus e treni per tutti gli under 14 della regione

A partire dall’1 settembre, per spostarsi lungo i percorsi casa-scuola e nel tempo libero. Oltre 15mila gli utenti in provincia di Ravenna

Autobus Ravenna“Grande – crescere viaggiando per l’Emilia-Romagna” è il nuovo abbonamento gratuito che tutti gli under 14 residenti in Emilia-Romagna potranno utilizzare, a partire dal 1 settembre 2020 e fino al 31 agosto 2021 e poi per l’anno scolastico 2021-2022, per spostarsi con gli autobus e i treni lungo i percorsi casa-scuola e nel tempo libero, per la tratta coperta dall’abbonamento.

Il nuovo abbonamento è una card a cui hanno diritto i ragazzi e le ragazze nati tra il 2007 e il 2014, che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado e che consente l’accesso gratuito ai servizi urbani di trasporto pubblico e ai servizi extraurbani su bus e ferroviari su rete regionale.

Agli under 14 residenti nelle 13 città con più di 50mila abitanti, la card arriverà direttamente a casa nei prossimi giorni. I ragazzi residenti negli altri Comuni, che hanno diritto alla stessa agevolazione gratuita, potranno invece richiedere il rilascio dell’abbonamento annuale personale all’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico nel proprio comune di residenza.

Le risorse regionali stanziate per realizzare la misura superano i 2 milioni e 700mila euro per la sola copertura degli abbonamenti che riguardano le città con più di 50mila abitanti, a cui si aggiungono i fondi per le richieste dei residenti negli altri comuni, che porteranno a un investimento complessivo finale di circa 5 milioni di euro.

«In pochi mesi- afferma il presidente della Regione Stefano Bonaccini-, grazie a una misura che giudico straordinaria, rispettiamo un impegno preso con la comunità regionale. E dal 14 settembre in Emilia-Romagna ragazzi e ragazze con meno di 14 anni andranno a scuola in sicurezza, utilizzando se lo vorranno gli autobus, i treni e i mezzi pubblici del trasporto pubblico locale a costo zero. Un primo passo importante, visto che già dal prossimo anno estenderemo la misura fino ai 19 anni. Istruzione e mobilità sostenibile sono per noi delle priorità. E in questo modo vogliamo essere vicini a genitori e famiglie, garantendo un importante risparmio – basti pensare che la spesa per un abbonamento arriva oltre i 200 euro, a seconda dei bacini – e incentiva il diritto allo studio permettendo l’accesso al trasporto pubblico, con grande senso civico per i beni comuni e un occhio di riguardo all’ambiente in cui viviamo».

«In questi mesi non ci siamo mai fermati – sottolinea l’assessore alla Mobilità Andrea Corsini- abbiamo lavorato sodo, e continuiamo a farlo, per migliorare, incentivare e rendere accessibile il trasporto pubblico per i cittadini, anche perché in questo modo miglioriamo la qualità della nostra vita oltre a rispettare l’ambiente. Su questo, sottolineo anche l’enorme risparmio di carta reso possibile dalla dematerializzazione degli abbonamenti per gli studenti, che potranno anche scaricarli sul cellulare dall’app Roger attraverso il QR code. Con ‘Grande’ parte un importante investimento sulla gratuità di bus e treni, oggi per gli under 14 e nel giro di un anno per i giovani fino a 19 anni, non escludendo di arrivare agli universitari nel corso della legislatura».

A beneficiare della misura saranno circa 330mila ragazze e ragazzi residenti in Emilia-Romagna, di cui oltre 130mila solo nelle 13 città con più di 50mila abitanti. Di questi ultimi, oltre 85mila sono i bambini che frequentano la scuola primaria e più di 53mila gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

La Romagna è il bacino più corposo, con un totale di 41.553 utenti di cui 15.229 in provincia di Ravenna, 15.404 in quella di Forlì-Cesena, 10.920 in quella di Rimini. Poi la provincia di Bologna con 35.561 giovani, mentre sono 19.160 nella provincia di Modena, 14.229 in quella di Parma, 13.454 in quella di Reggio Emilia, 7.780 in quella di Ferrara e 7.408 nella provincia di Piacenza.

Eolico offshore: Legambiente favorevole, Tcr chiede sostegno per oil&gas

Le reazione al progetto di Saipem al largo della costa ravennate

Offshore Windfarm2 Legambiente commenta favorevolmente la notizia di un possibile parco eolico offshore davanti la costa ravennate, che potrebbe concretizzarsi a seguito di un accordo siglato da Saipem con le società Agnes e Qint’x. Un impianto annunciato con 56 turbine ed una potenza di 450 MW, dunque con possibilità di produzioni elevate di energia verde. «Un segnale importante, in linea con gli obiettivi europei, nazionali e regionali di decarbonizzazione. Ancora più importante se questo segnale si inserisce nel cuore del distretto oil&gas del Paese in crisi ormai da anni», commenta Legambiente.

L’associazione torna a rimarcare la strategicità dell’eolico offshore in Adriatico per la transizione energetica. Come fatto per l’impianto di eolico a Rimini, Legambiente vuole sostenere i progetti sul rinnovabile e spera che la proposta di Ravenna trovi attuazione concreta. «Per raggiungere il 100 percento di rinnovabili promesso dalla Regione, l’eolico è necessario a Ravenna come a Rimini. Pertanto si concretizzino queste possibilità nel minor tempo possibile e minimizzando le polemiche di contrarietà. Di pari passo però, è necessario non retrocedere sui piani di decommissioning delle piattaforme estrattive, non farsi abbindolare da miracolosi progetti di stoccaggio della CO2 ed abbandonare l’idea di rilanciare le attività estrattive».

«Un moderno parco eolico a 20 chilometri dalla costa ravennate è iniziativa da condividere e non credo crei problemi nè al comparto turistico nè alla navigabilità», sottolinea Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal container Ravenna. «Eolico e stoccaggio CO2 sono idee realizzabili nel medio periodo e contribuiscono a consolidare l’area ravennate come foriera di innovazione e nuova occupazione sulla bilancia del fabbisogno energetico e della ricerca di nuove fonti. Ma occorre dire, con altrettanta franchezza, che la transizione verso i nuovi insediamenti sarà lunga e nel frattempo sarebbe straordinariamente importante un sostegno concreto alle nostre imprese dell’Oil%Gas che rischiano di appassire e perdere occupati ed ulteriori quote di mercato».

A Cervia si parla di calcio con Sacchi e Costacurta e di ciclismo con Cassani

Il 27 e il 29 agosto alle 21 in piazza Garibaldi

CostacurtaIn arrivo a Cervia due incontri su temi sportivi, promossi dalla Regione Emilia-Romagna.

Il 27 agosto in piazza Garibaldi alle 21 talk-show sul calcio con il giornalista di Sky Alessandro Alciato, dal titolo “Campioni e Coppe dei Campioni”. Sul palco Arrigo Sacchi, Alessandro “Billy” Costacurta e Giancarlo Marocchi a raccontare le loro Coppe dei Campioni e a commentare la Champions 2020.

Secondo appuntamento dedicato invece alle due ruote per la serata del 29 agosto sempre in Piazza Garibaldi, sempre alle 21. Un ciclismo fatto delle storie antiche e contemporanee narrate da Marino Bartoletti. Con lui sul palco sarà Davide Cassani, Commissario Tecnico della Nazionale maschile di ciclismo e importante comunicatore televisivo per il mondo delle due ruote.

Schianto sulla Brisighellese: motociclista di 17 anni grave al Bufalini di Cesena

Il giovane si è scontrato con un’auto che stava viaggiando in senso opposto, all’altezza di Prada

Un ragazzo di 17 anni è ricoverato in gravi condizioni al Bufalini di Cesena dopo un incidente avvenuto attorno alle 22 di ieri sera, 25 agosto.

Il giovane si trovava in sella alla propria Malaguti sulla Brisighellese (via Ravegnana), tra Russi e Faenza (all’altezza di Prada), quando per cause in corso di accertamento si è scontrato con una Renault Captur che proveniva in senso opposto.

Violentissimo lo scontro, con la moto andata completamente distrutta e il ragazzo sbalzato a venti metri di distanza.

Il giovane è stato trasportato in elicottero al Bufalini, mentre la ragazza alla guida dell’auto è stata portata in stato di shock all’ospedale di Ravenna.

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