martedì
12 Agosto 2025

Lamberto Zauli, ex idolo dei tifosi del Ravenna, allenerà la Juventus Under 23

In maglia giallorossa contribuì a raggiungere l’ottavo posto in serie B nel 1997, miglior risultato di sempre per il club

Lamberto Zauli
Lamberto Zauli con alcune maglie che lo hanno consacrato come giocatore, tra cui quella del Ravenna

Lamberto Zauli, tra i giocatori più amati dai tifosi nella storia del Ravenna, è stato nominato nuovo allenatore della Juventus Under 23, la seconda squadra della Vecchia Signora, impegnata nel campionato di serie C.

Zauli, l’anno scorso alla guida della Primavera juventina, prende così il posto lasciato vacante da Andrea Pirlo, chiamato alla guida della prima squadra pochi giorni dopo aver firmato l’accordo per allenare l’Under 23.

Zauli ha disputato tre stagioni nel Ravenna, tra il ’94 e il ’97 (realizzando 16 gol in 89 presenze), contribuendo fortemente al raggiungimento dell’ottavo posto in serie B, miglior risultato di sempre della società giallorossa.

Test sierologici “pungidito” per i lavoratori della scuola: ecco come prenotarsi

Al via dal 24 anche in Romagna. L’Ausl: «Importante raggiungere una grande capillarità»

Covid SierologicoAl via anche in Romagna i test sierologici per il personale docente e scolastico.

Saranno effettuabili gratuitamente e su base volontaria da lunedì 24 agosto fino al 7 settembre e sono rivolti al personale docente e non docente operante nelle scuole per l’infanzia, nelle scuole primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private.

In caso di esito positivo del test sierologico, effettuato tramite “pungidito”, il Dipartimento di Sanità Pubblica provvederà entro 48 ore a contattare la persona per l’effettuazione del tampone e attiverà le procedure conseguenti sulla base dell’esito. Fino ad allora il soggetto dovrà rispettare l’isolamento precauzionale.

«Il raggiungimento di una grande capillarità della campagna di screening – spiegano dall’Ausl – è importante poichè la conoscenza dello stato immunitario del personale scolastico rappresenta una misura fondamentale per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico (e dei loro familiari) alla ripresa delle attività didattiche e, in generale, per contrastare la diffusione dell’epidemia».

Da lunedì 24 gli interessati potranno dunque contattare il proprio Medico di Famiglia per concordare l’appuntamento per eseguire il test sierologico o consultare, dall’indomani, sul sito dell’Ausl, l’elenco dei Medici aderenti all’iniziativa. La collaborazione dei Medici di famiglia rappresenta un elemento di rilievo, ma la loro adesione all’iniziativa è su base volontaria ed un certo numero di professionisti non ha aderito all’iniziativa. Conseguentemente l’Azienda ha messo in atto una serie di modalità affinchè sia garantita l’effettuazione del test, così come per il personale scolastico “fuori sede” che non ha un proprio medico presso il domicilio lavorativo. Per effettuare il test presso strutture messe a disposizione dall’Azienda sanitari sarà necessario prenotarsi, nel seguente modo.

Da martedì 25 il personale scolastico interessato, consultando il sito www.auslromagna.it potrà compilare il modulo di adesione ed inviarlo ai seguenti indirizzi mail, a seconda del territorio di residenza/domicilio. Gli utenti saranno poi ricontattati per un appuntamento.

Ravenna: testscuola.ravenna@auslromagna.it

Lugo: testscuola.lugo@auslromagna.it

Faenza: testscuola.faenza@auslromagna.it

Forlì:testscuola.forli@auslromagna.it

Cesena: testscuola.cesena@auslromagna.it

Rimini:  testscuola.rimini@auslromagna.it

Saranno inoltre resi noti numeri di telefono dedicati per ogni territorio, per eventuali informazioni o supporto.

Covid, 5 nuovi contagi a Ravenna, altri 75 nel resto della regione. Ricoveri in calo

 

Altri cinque nuovi casi di coronavirus registrati in provincia di Ravenna nelle ultime 24 ore. Si tratta di quattro pazienti di sesso maschile e di uno femminile; di cui un asintomatico. Tutti sono in isolamento domiciliare. Due positività fanno riferimento a tamponi effettuati a seguito di sintomi; una al rientro da Malta; le altre due a “contact tracing” con casi accertati fuori dal territorio provinciale.

Il bollettino della regione Emilia-Romagna, aggiornato alle 12 del 22 agosto. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.788 casi di positività, 80 in più rispetto a ieri, di cui 46 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Degli 80 nuovi casi, più della metà (42) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 35 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Oltre un terzo dei nuovi contagi (29) sono collegati a vacanze o rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta.

Su 46 nuovi asintomatici, 19 sono stati individuati attraverso gli screening regionali su particolari categorie di interesse, 25 grazie all’attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero.

Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono Bologna (12 nuovi positivi), Ferrara (11) e Reggio Emilia (10).

I tamponi effettuati ieri sono 9.423, per un totale di 820.652. A questi si aggiungono anche 2.320 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.925 (64 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.842 (+66 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Restano stabili a 8 i pazienti in terapia intensiva, mentre scendono a 75 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-2 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 24.408 (+16 rispetto a ieri): 29 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.379 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.728 a Piacenza (+5, nessun sintomatico), 3.873 a Parma (+9, di cui 2 sintomatici), 5.277 a Reggio Emilia (+10, di cui 5 sintomatici), 4.275 a Modena (+7 , di cui 2 sintomatici), 5.505 a Bologna (+12, di cui 6 sintomatici), 455 casi a Imola (+8, di cui 6 sintomatici), 1.158  a Ferrara (+11, di cui 2 sintomatici), 1.256 a Ravenna (+5, di cui 4 sintomatici), 1.018 a Forlì (+7, di cui 1 sintomatico), 872 a Cesena (+3, tutti sintomatici) e 2.371 a Rimini (+3, tutti sintomatici).

Elezioni, a Faenza si candida (con il Pd) anche una campionessa di basket

Simona Ballardini, uno scudetto a Taranto e medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, nella lista a sostegno di Massimo Isola

Ballardini4okAlle prossime elezioni amministrative di Faenza, in programma il 20 e 21 settembre, si candida anche quella che è stata una delle migliori giocatrici italiane di basket. Si tratta di Simona Ballardini, faentina di 39 anni, che in passato ha trascinato la squadra della sua città ai vertici del movimento cestistico femminile nazionale, conquistando poi anche uno scudetto a Taranto (in carriera vanta anche una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale italiana).

Ballardini si candida nella lista del Pd a sostegno del candidato sindaco Massimo Isola, vicesindaco uscente di Faenza.

La sua candidatura verrà presentata alla stampa nei prossimi giorni, ma sui social Ballardini ha già rotto il silenzio: «Nella mia vita ho sempre avuto la fortuna di poter far qualcosa per la mia città – ha scritto Ballardini sul proprio profilo Facebook –, quindi “Scendo in campo per Faenza”. Il mio intento è condividere esperienza e visione sulle esigenze delle società sportive, per sviluppare percorsi e progetti che consolidino il ruolo dello sport per la crescita, il benessere e l’intrattenimento della comunità».

E già in diversi la danno in pole position come assessore allo Sport in caso di vittoria del centrosinistra.

Rischio blocco degli spostamenti tra regioni? Bonaccini: «Al momento no»

Il presidente dell’Emilia-Romagna al Meeting di Rimini

Stefano Bonaccini Presidente Emilia Romagna«In questo momento mi pare di no. Dopodiché si segue sempre l’evoluzione del virus e poi si discute tra Regioni e Governo. Bisogna sempre tenere monitorata la situazione perché quelli che parlano il giorno dopo mi hanno sempre fatto abbastanza pena».

Così, a margine del Meeting di Rimini, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha replicato a chi gli chiedeva se ci sia il rischio di blocco di spostamenti tra le regioni come paventato ieri dal presidente della Campania.

In vista della riapertura delle scuole, in programma il prossimo 14 settembre, ha detto che «sugli spazi direi che andiamo discretamente bene. Io credo che la gran parte delle scuole, col fatto del metro bocca a bocca, potranno ripartire esattamente da dove si era terminato. Laddove non è possibile si va con i Comuni a cercare – assieme all’Ufficio scolastico regionale – strutture alternative per permettere comunque di rientrare. La situazione è tutto sommato buona». (Ansa.it)

Crociere, Ravenna al posto di Venezia: «E i turisti cosa ammireranno, il Papeete?»

In vendita i primi pacchetti con partenza da Porto Corsini della Royal Caribbean. E il presidente dei direttori d’albergo punge…

Royal Caribbean Rhapsody Of The Seas Pool Deck Gallery
Uno scatto dalla Rhapsody of the Seas

La notizia era già stata diffusa in giugno e ora la Royal Caribbean ha iniziato a vendere le proprie crociere a bordo della Rhapsody of the Seas con partenza dal terminal di Porto Corsini, a Ravenna. Si tratta di una mega nave lunga 279 metri, capace di ospitare 2.400 passeggeri.

La novità sta nel fatto che nel 2021 il suo “home port” (il porto di partenza e di arrivo) sarà appunto quello di  Ravenna, scelta dalla nota compagnia crocieristica al posto di Venezia per le troppe incognite legate al dibattito sulle grandi navi in laguna.

Per ospitare la grande nave al terminal di Porto Corsini (la prima crociera partirà il 1 maggio, verso le isole greche) verranno approfonditi i fondali e potenziata la stazione marittima.

Una decisione che ha portato anche a qualche polemica. L’ultima è tutta in una battuta del presidente onorario dell’Associazione italiana dei direttori d’albergo, Claudio Nobbio, decano veneziano dei direttori di grand hotel, intervistato dal Foglio in edicola questa mattina (22 agosto). Lamentandosi già della futura assenza delle grandi navi, Nobbio commenta infatti così il trasferimento in Romagna: «Ma poi a Ravenna cosa ammireranno (i turisti, ndr), dai loro ponti? Il Papeete?».

Il 24 agosto parte le nuova stagione del Ravenna. Aspettando la riammissione in C

In attesa dell’ufficialità del ritorno tra i professionisti non sarà possibile presentare i nuovi acquisti

B98A3429In attesa della comunicazione ufficiale da parte della Federazione, con la ratifica della riammissione in serie C, il Ravenna Football Club conferma che lunedì 24 agosto sarà il giorno dell’inizio della stagione 2020/2021, con la squadra agli ordini di Giuseppe Magi.

La società nel frattempo «sta lavorando con energia all’allestimento di una rosa competitiva» anche se – fino appunto alla ratifica della Federazione – non sarà possibile presentare ufficialmente alcuni dei nuovi elementi al momento in trattativa per vestire la maglia giallorossa.

Da lunedì dunque al campo di Glorie sarà possibile per i tifosi salutare i confermati dell’ultima stagione, gli svincolati ancora aggregati la gruppo, oltre ai numerosi giovani che mister Magi sta da qualche giorno valutando nella fase di pre-ritiro.

«La speranza della dirigenza tutta – termina la nota del club – è di poter ottenere in tempi brevi il nulla osta mancante, per predisporre un organico adeguato in vista di una stagione che tutti noi vogliamo sia di grande riscatto». Dopo quella, caratterizzata dal lockdown e terminata con l’inaspettata retrocessione nei dilettanti, che dovrebbe però essere cancellata appunto dalla riammissione in serie C.

Archeologia, a Lugo ripartono gli scavi alla scoperta del castello di Zagonara

L’attività partita nel 2017 ha permesso di portare alla luce tracce di un insediamento dell’800

2018 2Promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, dall’Amministrazione del Comune di Lugo e dal Comitato per i Beni Culturali del Comune di Lugo, lo scavo archeologico del castello di Zagonara è iniziato nell’estate del 2017, come prosecuzione di un’indagine archeologica che l’Università di Bologna ha iniziato nel 2009 nella bassa pianura ravennate, sotto la direzione scientifica di Andrea Augenti e il coordinamento di Marco Cavalazzi. Nel corso degli anni il territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stato oggetto di una serie di campagne di ricognizione di superficie per mappare il patrimonio archeologico del comprensorio, realizzare carte di distribuzione dei siti archeologici e ricostruire l’evoluzione del popolamento rurale dall’Età romana a oggi.

Le campagne di ricerca passate hanno permesso di portare alla luce le tracce di un insediamento che si formò a partire dal 800/900 d.C., divenendo poi un vero e proprio villaggio fortificato a partire dal XIII secolo d.C. Tra le evidenze portate alla luce i resti della chiesa del castello, Sant’Andrea, che compare nei documenti scritti a partire da poco dopo l’anno mille, le aree artigianali e produttive del castello, e, dallo scorso anno, le tracce più antiche della presenza umana a Zagonara, risalenti agli inizi del Medioevo. La campagna archeologica del 2020 amplierà le indagini proprio in corrispondenza di queste evidenze, in un’area compresa tra dove si trovava la chiesa e il fossato del castello.

Le precedenti campagne di scavo hanno riscosso un enorme successo di pubblico, notevoli risultati scientifici, nonché l’appoggio di numerosi enti e associazioni.

La campagna del 2020 proseguirà nelle settimane a venire con l’impiego degli archeologi dell’Università di Bologna. «L’Amministrazione comunale – si legge in una nota – ha prodotto uno sforzo considerevole per organizzare la logistica, fornendo risorse e coordinando la partecipazione dei numerosi sponsor. Sarà possibile seguire lo sviluppo della ricerca e prenotare una visita allo scavo tramite la pagina social del progetto: https://www.facebook.com/ArcheologiadeipaesaggidiRavenna

Due navi da crociera di oltre 200 metri parcheggiate per alcuni mesi a Porto Corsini

In attesa della ripartenza del settore. Sottoposti a tampone i membri degli equipaggi

Navi Crociera
Foto da Facebook

Sono arrivate come previsto nei giorni scorsi (dagli Stati Uniti) due grandi navi da crociera che resteranno per alcuni mesi al terminal di Porto Corsini, in attesa che il settore possa riuscire a ripartire in sicurezza da questo periodo di emergenza Covid.

Si tratta della Seven Seas Exlorer e della Seven Seas Splendor della compagnia Regent Cruises, navi lunghe oltre duecento metri e in grado di ospitare abitualmente oltre 1.200 persone tra passeggeri ed equipaggio.

Sono stati o saranno presto sottoposti a tamponi i membri dell’equipaggio arrivati con le due navi, che in queste settimane di sosta a Ravenna continueranno comunque a essere sottoposte a costante manutenzione.

Piazza piena a Faenza per Salvini (con il candidato Cavina): «Facciamo come a Forlì»

Il leader della Lega a un mese dalle elezioni tra il suo processo, la scuola, le «discoteche chiuse» e «i porti aperti»

Salvini Cavina Morrone
Il candidato sindaco Paolo Cavina tra Jacopo Morrone e Matteo Salvini

Piazza piena a Faenza per Matteo Salvini, il leader della Lega che ha lanciato così la candidatura di Paolo Cavina a sindaco della città manfreda (dove si vota il 20 e 21 settembre).

Cavina, come noto, si candida con la “sua” lista civica Insieme per Cambiare che nel 2010 lanciò il sindaco uscente Giovanni Malpezzi e che fino all’anno scorso faceva parte della coalizione di centrosinistra che governa Faenza (con lo stesso Cavina capogruppo in consiglio comunale). Ora, invece, si presenta sostenuta, al contrario, da tutto il centrodestra.

Salvini Piazza Faenza
La piazza di Faenza piena per Matteo Salvini

Emozionato, Cavina sul palco ha anticipato Salvini dicendosi sicuro della vittoria e sottolineando la passione che leghisti e in generale i volontari stanno mettendo in questa campagna elettorale.

Il leader del Carroccio lo ha invece ringraziato per il coraggio che avrebbe dimostrato candidandosi e ha indicato come esempio la vicina Forlì, dove l’anno scorso è diventato sindaco il leghista Gian Luca Zattini.

Il comizio è poi proseguito seguendo l’ormai solita scaletta salviniana: dalle «discoteche chiuse ma i porti aperti» al processo a cui deve andare incontro «per aver difeso l’Italia» (sul palco i candidati della Lega al consiglio comunale hanno sfoggiato la nuova maglietta “processate anche me”), dalla legittima difesa al no alle droghe leggere, passando dalle critiche alla legge contro l’omofobia e ovviamente dalla scuola con l’ormai consueto attacco alla ministra Azzolina, fino alla soluzione per combattere l’evasione: «Abbassare le tasse». E poi ancora la minaccia di querelare il Governo per «favoreggiamento dell’immigrazione clandestina» e la denuncia: «Giornali e televisioni sono in mano alla sinistra».

Per concludere con un appello verso il voto di Faenza: «La differenza la faranno quelli che non andranno a votare, siate portatori sani di entusiasmo, energia e cambiamento: il futuro della vostra città dipende da voi».

Le esilaranti e surreali “Lettere Romane” messe in scena da Barbieri e Fullin

In scena a Bagnacavallo, nel chiostro di San Francesco sabato 22 agosto, in chiusura della rassegna Estate 2020

Fullin Barbieri Lettere Romane

Si chiude il sipario sulla rassegna teatrale “Estate 2020” nel chiostro di San Francesco a Bagnacavallo organizzata da Comune e Accademia Perduta/Romagna Teatri. L’appuntamento è per sabato 22 agosto (ore 21) con lo spettacolo comico Lettere romane. Carteggio in terracotta tra due matrone sorprese alle spalle dal V secolo! di Alessandro Fullin e Marco Barbieri.

L’esilarante e surrele messa in scena del poeta Barbieri e dell’attore Fullin narra che nell’ottobre del 2015 l’archeologa tedesca Helga Kohler ha fortunosamente ritrovato in una campagna di scavo, nei dintorni di Scandicci, 18.000 tavolette in chiari caratteri romani. Si tratta dell’unico epistolario giunto fino a noi di due matrone romane che si scrissero per più di vent’anni sul finire del IV secolo. Il carteggio, oggi conosciuto internazionalmente come il “Carteggio Kohler”, è conservato presso il Museo Archeologico di Firenze nella sezione: Reperti e Sentimenti.
Questo il falso storico da cui si diparte la lettura delle preziose lettere: Flavia e Drusilla ricamano sulla loro amicizia parlandoci di un mondo terrorizzato dalle invasioni barbariche e sorpreso non di meno dal nascente Cristianesimo.
Falsi epigrammi e vere tragedie, Sibille stanche e Profeti entusiasti, luminosi gladiatori e oscure catacombe: un mondo lontanissimo che diventa assai attuale grazie a una penna, anzi a uno stilo, sempre imbevuto di sottile ironia.

Biglietti a 15 euro. Si consiglia l’acquisto online sul sito www.vivaticket.it Eventuali ultimi posti disponibili saranno venduti anche la sera dello spettacolo, al Convento San Francesco, a partire dalle ore 20.15. I posti saranno assegnati dall’organizzatore.

Test sierologici gratuiti per tutti gli insegnanti e i collaboratori scolastici

Al via dal 24 agosto la campagna di screening. L’adesione è volontaria

Test Sierologici CovidNon solo distanziamento e mascherine: la scuola che in Emilia-Romagna riparte in sicurezza ai tempi del Covid passa anche da quasi 90.000 test sierologici sul personale, dagli insegnanti ai collaboratori scolastici, che saranno effettuati in due sole settimane grazie anche alla collaborazione dei medici di medicina generale. Determinante il lavoro con l’Ufficio scolastico regionale e il suo Direttore, Stefano Versari, per condividere le indicazioni e le informazioni e rendere più agevole la realizzazione del progetto, attraverso la reciproca comunicazione.

Lunedì 24 agosto prende infatti il via la campagna di screening, a cura delle Ausl e coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. Test che saranno poi ripetuti periodicamente durante l’anno scolastico.

Potranno accedere al test, contattando il loro medico di famiglia o rivolgendosi all’Ausl di riferimento, insegnanti e collaboratori di tutti gli istituti scolastici: dai nidi e scuole per l’infanzia a quelle primarie fino agli istituti superiori, si tratti di scuole statali o non statali, paritarie e private. La stima complessiva è che fino a 87.000 persone in tutta la regione potranno sottoporsi al test da lunedì fino al 7 settembre – conteggio a cui si dovranno poi aggiungere i supplenti e tutto l’altro personale che dovesse iniziare la propria attività durante l’anno.

Per garantire questa importante attività di screening per il personale della scuola, sono stati coinvolti anche i medici di medicina generale dell’Emilia-Romagna, per un totale potenziale di oltre 2.900 professionisti a cui è stata chiesta la disponibilità, che non è quindi obbligatoria, per prenotare ed effettuare il test.

Per il personale scolastico non residente nella provincia di lavoro, o per le persone il cui medico di famiglia non fosse disponibile ad effettuare i test, saranno le Ausl – con percorsi differenti a seconda della provincia – il canale di riferimento per l’accesso e lo svolgimento del controllo.

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