sabato
02 Agosto 2025

Dalla Tomba restaurata al Museo Dantesco, dal presidente della Repubblica a Muti

La presentazione del programma delle celebrazioni per il settimo anniversario della morte del Sommo Poeta

Presentazione Rasi
La presentazione del programma dantesco al teatro Rasi

Sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad aprire, il 5 settembre a Ravenna, le celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, che coinvolgeranno la città, la regione Emilia Romagna e l’intero Paese fino a settembre 2021, quando, domenica 12, un concerto del maestro Riccardo Muti in piazza San Francesco saluterà la conclusione degli eventi dedicati al padre della lingua italiana in questa così importante ricorrenza. Il concerto, quale parte integrante di un percorso di condivisione tra le città dantesche, verrà eseguito nei giorni successivi a Firenze e Verona.

Le celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante a Ravenna si legano a una tradizione ininterrotta: Ravenna onora Dante da quella notte tra il 13 e 14 settembre 1321, quando terminò l’avventura mortale del Poeta, consegnata all’eternità della memoria.

«Quello che oggi viene presentato – ha dichiarato l’assessora alla Cultura del Comune, Elsa Signorino, durante la presentazione al teatro Rasi – è già un programma molto corposo e articolato, ma destinato ad arricchirsi ulteriormente, anche grazie ai 38 contributi derivanti dalla “chiamata pubblica” e a quelli dei soggetti convenzionati. Perché Dante a Ravenna rappresenta da sempre l’oggetto di una progettualità condivisa, che sa suscitare l’interesse, la riflessione e la creatività di tutti e attorno al quale si stanno sviluppando e si svilupperanno numerose altre iniziative, che saranno via via comunicate, in un capillare dialogo tra eventi di portata internazionale e occasioni di partecipazione diffusa».

La serata de 5 settembre, alla presenza appunto del presidente della Repubblica, vedrà alle 20.30 la riapertura solenne della tomba e del vicino quadrarco di Braccioforte, al termine di un intervento di restauro che ha restituito al sepolcro dantesco, progettato dall’architetto Camillo Morigia, il suo volto originario, nonché l’inaugurazione della nuova illuminazione.

A cura della Fondazione Ravenna Manifestazioni, prima della scopertura del monumento restaurato, l’ensemble vocale Voces Suaves eseguirà Quivi sospiri di Luzzasco Luzzaschi dal Secondo libro dei madrigali a cinque voci (1576) dove sono musicati versi del canto III dell’Inferno; e al termine della cerimonia Io sono amore angelico di Joanne Metcalf da Il nome del bel fior (1988) dove sono musicati versi del canto XXXIII del Paradiso. Successivamente, in piazza San Francesco, la pianista Yulianna Avdeeva eseguirà la Fantasia quasi Sonata – Après une Lecture de Dante, di Franz Liszt, mentre il baritono Luca Micheletti e il pianista Davide Cavalli proporranno Il conte Ugolino dal canto XXXIII dell’Inferno, di Gaetano Donizetti.

In chiusura l’attore Elio Germano leggerà il canto XXXIII del Paradiso.

L’intero evento verrà trasmesso in diretta streaming e sarà visibile anche su un maxi schermo in piazza del Popolo.

La stessa Fondazione Ravenna Manifestazioni proporrà progetti internazionali di spettacolo dal vivo lungo tutto l’arco dell’anno. In particolare la Trilogia d’Autunno con la prima mondiale di un’icona del balletto quale Sergei Polunin; l’edizione 2021 del Ravenna Festival; il trittico dantesco Inferno, Purgatorio, Paradiso, che ha già visto le prime due tappe negli scorsi anni e che culminerà nel 2021 con la rappresentazione del Paradiso realizzato dal Teatro delle Albe – Ravenna Teatro, con il sostegno del Comune di Ravenna. Oltre a questo, anche lo stesso Teatro delle Albe proporrà numerosi eventi performativi di carattere internazionale.

L’11 settembre alle 17, sarà inaugurata alla biblioteca Classense Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante, la prima mostra del progetto espositivo Dante. Gli occhi e la mente, curato dalle istituzioni Museo d’arte della città di Ravenna e Classense.

A QUESTO LINK L’APPROFONDIMENTO SULLE MOSTRE IN PROGRAMMA

Il 13 settembre, dalle 9.30, verrà celebrato, come di consueto ogni seconda domenica di settembre, l’annuale della morte di Dante Alighieri, quest’anno il 699°. Dopo la messa nella basilica di San Francesco (dove si tennero i funerali di Dante) officiata dal cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça, bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana, ci saranno una azione corale di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari (Ravenna Teatro – Teatro delle Albe) con i cittadini del Cantiere Dante, l’offerta da parte del Comune di Firenze dell’olio per la lampada votiva alla tomba e la  prolusione di Carlo Ossola, presidente del Comitato dantesco nazionale. Alle 21 nella basilica di San Francesco lo stesso cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça celebrerà il Transitus in morte Dantis. Tutta la giornata sarà documentata da Alex Majoli, fotografo ravennate, dal 2001 membro effettivo della agenzia internazionale fotografica Magnum Photos e dal 2011 al 2014 presidente, che realizzerà un video.

Dal 14 settembre 2020, presso la Tomba di Dante, ogni giorno, perpetuamente, si leggerà un canto della Commedia, nell’iniziativa L’ora che volge il disio, che nei decenni che ci accompagneranno verso l’ottavo centenario raccoglierà nel Museo Dantesco le immagini di grandi protagonisti dell’arte e della società, alternate a quelle di cittadini e cittadine, turisti e turiste, intenti a cimentarsi con l’opera del Sommo Poeta.

Il 2020 e il 2021 lasceranno memorie dantesche, oltre che nei cuori e nelle menti di tutti coloro che vivranno queste celebrazioni, anche nella città stessa, grazie a interventi strutturali dedicati. A partire appunto dal sepolcro e dal quadrarco di Braccioforte restaurati; e poi ancora la sistemazione della vicina piazza Caduti, prevista per settembre di quest’anno e che sarà oggetto di un più ampio progetto di riallestimento. Nel settembre 2021 anche nella Zona del Silenzio sarà realizzato un percorso di arte contemporanea a mosaico. Entro la fine del 2020 sarà inoltre inaugurato il nuovo Museo Dantesco ed entro la primavera 2021 Casa Dante, nell’attuale Casa Farini, a pochi passi dal Museo e dalla tomba. Per quanto riguarda il primo, un comitato scientifico ha tracciato un progetto di riallestimento che mira a dare unitarietà all’esposizione e alla fruizione dei contenuti: un percorso espositivo in cui mettere in valore una scelta dal patrimonio esistente (la cassetta delle ossa, l’arca lignea che accolse lo scheletro, ecc.) attraverso tecnologie innovative fruibili da un pubblico internazionale e variegato. La finalità del progetto Casa Dante è invece quella di integrare al Museo un’area espositiva dedicata in collaborazione con istituzioni museali nazionali e internazionali (tra cui gli Uffizi di Firenze, ha annunciato il sindaco), un deposito/laboratorio didattico (per gli oggetti non esposti), uno spazio di sosta, lettura e riflessione silenziosa nel cortile e nel giardino, ma anche una libreria specializzata e una “Design Gallery”, con bookshop e visitors center, che vuole dialogare con il mondo del design industriale e della comunicazione visiva.

Tra i protagonisti del settimo centenario dantesco non poteva mancare l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Da marzo 2021, sotto il coordinamento del professor Marco Bazzocchi, delegato del rettore alle iniziative culturali dell’Ateneo, si svolgerà un evento nazionale in occasione del Dantedì su Dante e la poesia contemporanea.

È stato poi condiviso un accordo quadro con il dipartimento di Beni Culturali che comprende attività di ricerca, divulgazione e disseminazione dei risultati dei diversi ambiti di studio, di cui sono già a calendario importanti cicli di conferenze. Nell’ambito di questo accordo è stato organizzato il congresso internazionale che dal 26 al 29 maggio 2021 porterà tutti coloro che nel mondo hanno studiato, secondo le diverse prospettive, il lascito dantesco a confrontarsi a Ravenna sugli esiti ultimi della ricerca. Accanto a decine di sessioni parallele specialistiche sono previsti incontri pubblici con i più rinomati tra i dantisti, da Teodolinda Barolini a Zygmunt Baranski, da Lina Bolzoni ad Emilio Pasquini.

Grande potenziamento è dato poi alle attività di ricerca e agli studi preliminari per la conservazione del patrimonio dantesco; è in corso di definizione un accordo specifico che riguardi la conservazione delle testimonianze materiali, la ricerca e lo studio (anche delle ossa di Dante, ha annunciato sempre il sindaco), con la finalità di individuare i migliori protocolli di conservazione per la Tomba nel suo complesso.

È stato portato inoltre avanti un fitto dialogo con le scuole del territorio provinciale che hanno elaborato oltre sessanta progetti che il Comune di Ravenna sosterrà e comunicherà nell’ambito del programma; cinque di essi sono già stati realizzati, nonostante la chiusura delle scuole per più di quattro mesi. La progettualità elaborata è contraddistinta dalla pluralità dei saperi (umanistici, scientifici, estetici), dalla partecipazione, dal desiderio di sentirsi soggetti attivi e propositivi.

È stato inoltre progettato un percorso specifico per le scuole di ogni ordine e grado volto a promuovere Dante come motivazione della visita a Ravenna. Tale progetto ha il merito di essere occasione di formazione per gli studenti delle scuole ravennati che si faranno ambasciatori di Dante presso i loro compagni di altre città. La Fondazione Ravennantica avrà il compito di coordinare, promuovere e sostenere questo importante scambio culturale ed elaborare proposte di qualità volte alla conoscenza e alla fruizione diffusa del lascito dantesco.

Ancora, numerosissime saranno le iniziative letterarie; tra tutte spiccano le storiche Letture Classensi – che ripercorreranno nel biennio 2020/2021 i cinquanta e più anni della loro storia, che ha visto a Ravenna la presenza e la lezione di maestri quali Natalino Sapegno, Maria Corti, Ezio Raimondi, Cesare Segre, Remo Bodei, Emanuele Severino, Ignazio Baldelli, Edoardo Sanguineti, Mario Luzi – ma si ricordando anche le Conversazioni Dantesche, dedicate quest’anno al tema multiforme del contagio, e l’inedita Notte della Poesia, con reading e performance musicali a tema dantesco, a cura di Scrittura Festival e Bronson Produzioni, che omaggerà Dante anche attraverso il festival di musica sperimentale Transmissions.

 

Covid, tre nuovi casi a Ravenna, altri 32 nel resto della regione, su 10mila tamponi

Continuano a calare i ricoverati. I guariti sono circa l’81 percento dei contagiati da inizio crisi

Covid 19 TamponeDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.634 casi di positività (dato aggiornato alle 12 di oggi, 30 luglio), 35 in più rispetto a ieri, di cui 20 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Oltre 10mila i tamponi effettuati da ieri. Un’azione di prevenzione e controlli che ha portato all’individuazione degli asintomatici attraverso tracciamento (8 casi); controlli a seguito di rientri dall’estero (3), che in Emilia-Romagna prevedono l’effettuazione di due tamponi naso-faringei nei 14 giorni di isolamento fiduciario; screening nel comparto della logistica e della lavorazione carni (1); tamponi pre-ricovero (6); screening con test sierologico (2 casi). Va sottolineato che a 12 persone il tampone è stato fatto quando erano già in isolamento.

I tamponi effettuati ieri sono 10.070, per un totale di 644.350. A questi si aggiungono anche 1.335 test sierologici.

I guariti salgono a 23874 (+9): circa l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.471 (20 in più rispetto a ieri).

Si registrano purtroppo due decessi: si tratta di una donna della provincia di Bologna e di un uomo in quella di Ferrara.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.402 (+20). Sono 4 i pazienti in terapia intensiva, calano a 65 (-1 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono dunque a 23.874 (+9 rispetto a ieri): 176 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.698 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.605 a Piacenza (+8 di cui 2 sintomatici), 3.765 a Parma (+3), 5.092 a Reggio Emilia (+2), 4.126 a Modena (+8, di cui 7 sintomatici), 5.260 a Bologna (+4, di cui 2 sintomatici); 427 a Imola, 1.083 a Ferrara (invariato); 1.155 a Ravenna (+3 di cui 2 sintomatici), 992 a Forlì (invariato), 830 a Cesena (+1) e 2.299 a Rimini (+6, di cui 2 sintomatici).

«A Ravenna leggeremo un canto al giorno della Divina Commedia, in eterno»

Il sindaco lancia la sfida: «Si alterneranno studenti, persone comuni e grandi artisti»

Al termine del suo intervento durante la presentazione del programma di eventi del settimo centenario dantesco, il sindaco Michele de Pascale lancia la sfida. «Dal prossimo 14 settembre a Ravenna verrà letto un canto della Divina Commedia al giorno. In eterno».

E c’è già l’orario e il luogo, alle 18, naturalmente nei pressi della Tomba del Sommo Poeta. L’idea è quella di fare leggere la Divina Commedia a chiunque, dagli studenti ai rappresentanti di associazioni, fino a grandi artisti che passeranno da Ravenna.

«Così consegneremo nel 2121, per l’ottavo centenario della morte, un secolo di letture, un patrimonio che solo Ravenna può creare».

Commercio, sabato partono i saldi in Emilia-Romagna. I dubbi di Confesercenti

Gli operatori prevedono un fatturato inferiore del 30-50 percento rispetto al 2019

SaldiAl via sabato i saldi estivi, una partenza posticipata per l’emergenza Covid-19. Come rivela Confesercenti Emilia-Romagna, che ha realizzato un sondaggio tra gli associati, il 70 percento degli intervistati «ha manifestato perplessità sulla scelta di avviare i saldi ad agosto, mese in cui molte città si svuotano».

Non solo, per la maggior parte degli operatori il fatto che i clienti «abbiano subito le conseguenze economiche del coronavirus», unito al «calo delle vendite promozionali di luglio e alla concorrenza sleale delle piattaforme e-commerce», farà sì che «il fatturato proveniente dai saldi, rispetto allo stesso periodo del 2019, risulterà inferiore del 30-50%».

L’indagine è stata commentata anche dal presidente di Confesercenti Emilia-Romagna Dario Domenichini secondo il quale, sulla «crisi del commercio, in particolare quello dell’abbigliamento» è pesata l’emergenza Covid-19 che ha «peggiorato le cose. Lo svuotamento delle città, la mancanza di turisti, lo smartworking e la concorrenza sleale delle grandi aziende, soprattutto straniere, che vendono online – ha concluso – speriamo non rendano vano il periodo dei saldi». (ANSA)

Sarà Mattarella ad aprire a Ravenna il 5 settembre le celebrazioni dantesche

Tra i protagonisti della giornata inaugurale anche l’attore Elio Germano. Il maestro Muti invece chiuderà nel settembre del 2021

Mattarella De PascaleSarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dare il via, il prossimo 5 settembre a Ravenna, alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Celebrazioni che termineranno il 12 settembre 2021 con il concerto di Riccardo Muti in piazza San Francesco.

Mattarella parteciperà alla cerimonia di riapertura solenne della tomba di Dante e del vicino quadrarco di Braccioforte, al momento sottoposti a un intervento di restauro.

A fare da contorno, il 5 settembre, una serie di iniziative a cura della Fondazione Ravenna Manifestazioni con in chiusura il noto attore Elio Germano che leggerà il canto XXXIII del Paradiso.

Durante la presentazione al teatro Rasi, l’assessora alla Cultura Elsa Signorino ha parlato di un programma, quello delle celebrazioni dantesche, che ha l’ambizione «di rafforzare in modo permanente l’identità dantesca della città. Di lasciare segni permanenti ben oltre i limiti temporanei del centenario». Un programma, ha poi sottolineato l’assessora, frutto non di una singola istituzione, ma dell’intera città, e che ha visto collaborare Comune, Regione e Ministero.

Videoproiezioni, concerti, Milanesiana con Chiambretti: la settimana rosa di Cervia

Il sindaco: «Dimostriamo che si può fare intrattenimento in totale sicurezza»

Cervia Notterosa«La Pink Week, dal 3 al 9 agosto, sarà per la nostra località un evento dedicato alla cultura e allo spettacolo». Lo dichiara il sindaco di Cervia, Massimo Medri. «Una serie di serate di musica, arte – continua – che parleranno della nostra storia e delle nostre tradizioni, anche se in modo innovativo e nuovo. Un’occasione per aumentare l’offerta dell’intrattenimento nel momento in cui ci attendiamo il maggior numero di presenze turistiche, una opportunità per offrire una città viva e accogliente. Invitiamo per questo tutti gli operatori e imprenditori della zona a seguire questa filosofia, e cercare di scoraggiare gli assembramenti dando un’offerta di eventi gestiti secondo i protocolli. Deve essere una settimana positiva per tutto il comparto economico, senza creare tensioni e problematiche legate al settore sanitario. Dimostriamo che si può fare intrattenimento in totale sicurezza, noi saremo i primi a farlo».

IL PROGRAMMA

I suoni della Pink Week
Si comincia il 5 agosto con il Concerto della banda cittadina in piazza Unità e Repubblica a Pinarella di Cervia. Alle ore 21 il concerto all’aperto in atmosfera in rosa. A Milano Marittima alle 21 del 5 agosto alla chiesa Stella Maris “Canti d’Oltremare”, un concerto di Marta Celli con arpa celtica solista.

Il 7 agosto avventura multimediale con “Sonus Salis” nell’area della Torre di San Michele. Da un lato un immersivo gioco di proiezioni video, che prendono letteralmente vita a contatto con uno schermo virtuale largo 25 metri e alto fino a 15 metri, ricreato esclusivamente con giochi d’acqua; dall’altro, un tappeto sonoro davvero particolare, dove elettronica e suoni “fisici” della natura tipici del territorio (il rumore “liquido” delle saline e della lavorazione del sale) si intrecciano fra loro. Curata da Vj Zuth e dalla piattaforma creativa Antica Proietteria per parte visiva l’evento è sviluppato da Harmograph (creatura del musicista Matteo Scaioli) nella parte acustica. Lo spettacolo verrà ripetuto alle ore 21, 22, 23 e mezzanotte. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria on line su ciaotickets (www.ciaotickets.com/sonussalis-cervia)

Sotto la torre San Michele sabato 8 agosto ore 21 concerto dell’Adriatic Dixieland Jazz Band in onore della settimana in rosa dal titolo Viaggio alle Origini del Jazz.

Domenica 9 agosto un’alba al molo di Cervia alle 5.30 con il concerto live gratuito di Stefano Pilia. Il concerto fa parte della rassegna “Elementi”. Appuntamento alle 5.00 in via Arrigo Boito Milano Marittima . Posti limitati, Prenotazione obbligatoria a riservaree@gmail.com

Emozioni artistiche e fiori alla Pink Week
Il 6 agosto ore 21 in piazza Garibaldi arrivano i colori della Milanesiana. Arriva infatti a Cervia la kermesse artistica di letteratura, musica, cinema, scienze, arte, filosofia, teatro ma anche diritto ed economia, ideata da Elisabetta Sgarbi. Il suo itinerare lungo “lo stivale” la porta in Romagna e a Cervia come tappa conclusiva. Un dialogo sulla televisione con  Piero Chiambretti e Antonio Dipollina e i colori del Jazz con Paolo Fresu ed Extraliscio. Con la Milanesiana arriva anche la rosa, in tema quindi con la settimana, creata da Marco Lodola e donata al Comune di Cervia dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. L’installazione verrà collocata nel centro di Milano Marittima, in rotonda 1 maggio ed inaugurata il 6 agosto alle ore 20 alla presenza di Elisabetta Sgarbi.

Attivo dalle 20 alle 24 il vialetto degli artisti a Milano Marittima che dal 7 al 9 agosto si tinge di rosa. Una passeggiata lungo il canalino offre creatività e originalità di nuove realtà artigianali con proposte di stilisti, designer e artisti emergenti.

Dal 7 al 9 agosto dalle 17 alle 23 in piazza Garibaldi a Cervia i pittori con Piazza in Arte: estemporanea di pittura con artisti romagnoli che vanta ormai oltre 15 anni.

Il 4 agosto Cervia A lume di candela propone mercatino di artigianato e prodotti tipici area torre, borgomarina e piazza Garibaldi, mentre il 5 agosto sempre a Cervia in piazza Garibaldi si svolge Curiosando, mercatino dell’antiquariato ( ore 17-24).

Sport e donne della Pink Week
Cervia si prepara alla tappa autunnale del Giro d’Italia 2020, omaggiando la manifestazione sportiva con una mostra dedicata al ciclismo, che pone un’attenzione particolare alla relazione fra le donne e lo sport con la mostra “ Dinamo Rosa”. Visitabile al Magazzino del Sale “Torre” fino a domenica 23 agosto, offre una atmosfera immersiva e suggestiva che consente di passeggiare dentro a installazioni contemporanee, proiezioni e video, accompagnati da musiche originali composte per l’occasione. Le installazioni denominate Pineto, Canneto e Salina, omaggiano e mettono in rilievo le componenti naturali del territorio cervese. Orari: dal lunedì a venerdì dalle 18 alle 23, sabato e domenica anche al mattino dalle 10.30 alle 12.30

Natura in rosa della Pink Week
Saline in rosa alle prime luci dell’alba con l’escursione in barca elettrica alle ore 6 del mattino del 5 agosto per assistere al risveglio della natura nelle saline di Cervia “Salina in rosa- Alle prime luci del giorno” . Esperienza di cui approfittare, specie se vestiti di rosa ( che dà opportunità dello sconto del 50 percento sul biglietto). Prenotazione obbligatoria al 0544 973040.

Da non perdere inoltre il percorso sospeso fra i pini di CerviAvventura “Speciale in Rosa” che per l’occasione, il 6 agosto, offre uno sconto del 50% sul biglietto a chi si presenterà vestito di rosa.

Emozioni in rosa anche per la Visita Guidata gratuita alla Salina Camillone del 6 e 9 agosto in compagnia dei salinari che spiegheranno l’arte antica della produzione del sale. Appuntamento alle 16.30 al Centro visite con un salinaro che accompagnerà i partecipanti alla Salina Camillone, sezione all’aperto di MUSA museo del sale.

Cultura in Rosa della Pink Week
L’8 agosto a Milano Marittima Maurizio Lastrico propone lo spettacolo comico “ Quello che parla Strano” alle 21.15 arena dello stadio dei Pini, (biglietti on line su Vivaticket- info Accademia Perduta Romagna Teatri 054564330).

Lunedì 3 agosto per Zibaldino d’Estate a Villa Max David in viale Roma 59 Ilario Sirri propone delle letture di Giovannino Guareschi con musiche interpretate da Pietro Beltrami.

Sempre il 3 agosto a MUSA museo del sale visita guidata gratuita al museo dalle ore 21 in compagnia dei salinari per andare alla scoperta della civiltà del sale, della storia della città e del mondo magico della salina.

Martedì 4 agosto alle ore 16.30 alla Salina Camillone si può essere Salinaro per un Giorno e raccogliere il sale con i salinari (prenotazione obbligatoria a 3389507741).

A Pinarella il 4 agosto ci sarà lo spettacolo di Sgabanazza in Piazza Unità e Repubblica alle ore 21.

Letture e laboratori Pink per i bambini a Tagliata, in Piazzetta dell’Acqario dalle 21 del 5 agosto.

Sempre il 5 agosto appuntamento sotto la torre san Michele alle 20.45 per la Passeggiata Patrimoniale alla scoperta del centro storico e di Borgomarina con guide e testimoni ( prenotazione obbligatoria allo IAT 0544 974400).

Non mancherà l’offerta per la “cultura del cibo” con i menù a prezzo convenzionato di Borgomarina Vetrina di Romagna lungo il borgo dei pescatori di giovedì 6 agosto. Sulla passeggiata anche il mercatino di artigianato locale e prodotti biologici.

Confindustria: fatturato in calo del 20%, un’azienda su tre resta aperta in agosto

Indagine congiunturale dei primi sei mesi del 2020. In tenuta il dato sull’occupazione

OperaioGli effetti del coronavirus si fanno sentire su produzione, ordini e fatturato delle imprese romagnole nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La voglia di ripresa trapela comunque dalle attese sul secondo semestre, nel quale la maggioranza degli imprenditori non prevede ulteriori cali, anche in considerazione del fatto che un’impresa su tre resterà aperta nel mese di agosto. Agli associati è stato infatti chiesto se hanno intenzione di effettuare la chiusura estiva come gli altri anni, nonostante il periodo di emergenza appena trascorso: il 33% dei rispondenti ha dichiarato che l’azienda rimarrà aperta, il 27% ha confermato una chiusura per un periodo inferiore rispetto al proprio standard.

È quanto emerge dall’indagine congiunturale del Centro studi di Confindustria Romagna, effettuata nelle prime tre settimane di luglio tra i propri associati. Alla survey ha risposto circa il 20 percento degli iscritti del comparto manifatturiero e dei servizi. Il campione non comprende il settore delle costruzioni.

In tenuta il dato sull’occupazione (-0,4%) in parte comunque influenzato dal blocco dei licenziamenti e dalla sospensione dell’obbligo di causale per il rinnovo della proroga dei contratti a tempo determinato.  L’agenzia regionale del lavoro rileva che a maggio, al progressivo riavvio dell’attività, le assunzioni hanno registrato un +40,4% rispetto ad aprile, e nell’industria il recupero è stato più marcato, risalendo al 70,4% del livello registrato a febbraio, prima del lockdown.

La provincia di Ravenna aveva già evidenziato una flessione dei dati economici territoriali nel secondo semestre 2019, rispetto al buon andamento delle congiunturali precedenti. L’emergenza coronavirus ha colpito un sistema economico già in fase di rallentamento. L’indagine congiunturale ha evidenziato una flessione rispetto al I semestre del 2019 di tutti gli indicatori economici: produzione (-16,8%), fatturato (-20,3%), fatturato interno (-20,6%), fatturato estero (-15,9%). Si evidenzia anche un calo per quanto riguarda gli ordini: il 57,2% segnala una diminuzione degli ordini totali, per un 33,3% sono stazionari e per il 9,5% in aumento; per gli ordini esteri un 36,5% li ha visti in diminuzione, un 54% stazionari e in aumento il 9,5%.  Leggermente negativo il dato sull’occupazione (-0,5%). I dati sono condizionati principalmente dalle performance di grandi e medie imprese, mentre le piccole mostrano una maggiore resilienza. Con riferimento ai settori, qualche segnale positivo si è riscontrato tra le aziende alimentari e dei servizi.

Per quanto riguarda le ferie estive, ad agosto resteranno aperte il 33% delle aziende rispondenti, mentre il 19% osserverà una chiusura inferiore al solito.

Le previsioni relative al secondo semestre 2020 evidenziano per la maggior parte delle imprese una aspettativa di stazionarietà rispetto al semestre precedente. L’andamento della produzione viene previsto in aumento dal 20,6% delle imprese, stazionario dal 61,9% mentre il 17,5% degli imprenditori prevede una diminuzione. Ancora più evidente per quanto attiene agli ordini: il 25,4% degli imprenditori prevede un aumento, il 55,6% stazionarietà e solo il 19% una diminuzione. Ordini esteri: il 38,1% prevede stazionarietà, il 33,3% un aumento e il 28,6% una diminuzione. Le giacenze sono previste stazionarie dal 66,7% delle imprese, in aumento dal 14,3% e in diminuzione dal 19%. Le previsioni sull’occupazione sono stazionarie per il 61,9% del campione, in crescita per il 22,2% e in calo per il 15,9%.

I NUMERI DELLA ROMAGNA

Produzione -12,9%.

Fatturato -16,2%, determinato da una diminuzione del fatturato interno del -17,1% e di quello estero del -12,9%.
Ordini: il 59,7% segnala una diminuzione degli ordini totali e solo un 13% un aumento; per gli ordini esteri un 40,5% li ha visti in diminuzione ed un 49,7% stazionari.

Occupazione -0,4%.

Giacenze stazionarie per il 61,3% del campione, in aumento per il 26,5% e in diminuzione per il 12,2%.

Costo delle materie prime stazionario per il 74,8%, in aumento per 12,3% e in diminuzione per il 12,9%.

Ferie estive: il 33% resterà aperto, il 27% chiuderà per un periodo inferiore rispetto agli anni precedenti.

Previsioni secondo semestre
Produzione stazionaria per il 66,9%, in aumento per il 20,1% e in diminuzione per il 13% degli intervistati.
Ordini il 43,1% delle aziende prevedono una stazionarietà, il 26,8% un aumento e il 30,1% una diminuzione. Ordini esteri: per il 37% saranno stazionari, per il 29,2% in aumento e per il 33,8% in diminuzione.

Giacenze, il 71,6% delle imprese le prevede stazionarie, l’11,6% in aumento ed il 16,8% in diminuzione. Occupazione sono stazionarie per il 60,8% del campione, in crescita per il 19% e in calo per il 20,2%.

Tornano i cocktail del Peter Pan, ma solo per chi prenota il tavolo (o in spiaggia)

Il noto bagno di Marina di Ravenna continua a cercare soluzioni per evitare assembramenti

Peter PanAveva fatto scalpore nei giorni scorsi la decisione del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna di rinunciare a vendere i suoi celebri cocktail per l’aperitivo del weekend, al fine di evitare assembramenti alle casse e al bancone.

Ora, «dopo una breve pausa di riflessione per studiare al meglio come poter star insieme in sicurezza» i titolari annunciano novità: «D’ora in poi il sabato e la domenica, dalle 16, per stare con noi sarà necessario prenotare un tavolo al numero 0544 530402. Noi vi serviremo, mentre voi sarete comodamente seduti», si legge su un post pubblicato sulla pagina Facebook dello stabilimento di Marina, che informa di essersi organizzato anche «per fare in modo che i nostri clienti della spiaggia possano sorseggiare ciò che preferiscono sotto l’ombrellone o sul lettino».

Marina di Ravenna, al via il noleggio di biciclette al parcheggio scambiatore

E la pro loco organizza anche visite nel weekend alla pialassa Piomboni

Pialassa PiomboneDue le iniziative che la Pro loco di Marina di Ravenna propone grazie alla collaborazione con il Comune.

La prima riguarda il servizio di noleggio a pagamento di biciclette al parcheggio scambiatore di via Trieste che sarà attivo, a partire da oggi, giovedì 30 luglio, nei giorni feriali su prenotazione e ogni sabato e domenica.

La seconda propone due percorsi in bicicletta, di circa 12 chilometri, ogni sabato e domenica su prenotazione e a pagamento, con partenza dal parcheggio scambiatore di via Trieste, alle 9,30, per gruppi di massimo 25 persone.

Il percorso si snoderà lungo il perimetro della Pialassa Piomboni, tra i caratteristici capanni romagnoli, per arrivare allo storico edifico della Fabbrica Vecchia e proseguire lungo il Canale Candiano con i suoi pescherecci e il Vecchio Mercato del Pesce, fino al Faro della Palizzata piccola, raggiungendo la pineta litoranea attraverso il complesso di Marinara per tornare al punto di partenza. Durante la pedalata, che avrà una durata di due ore, non mancheranno momenti da dedicare al birdwatching, tra aironi, gabbiani, cormorani, il raro Picchio Rosso Maggiore e vari uccelli silvicoli; per l’escursione è consigliata un’attrezzatura adeguata con vestiario da ciclista, scorta d’acqua e di alimenti, repellente per zanzare, un binocolo e una macchina fotografica.

Entrambe le iniziative si svolgeranno fino al 6 settembre.

Per prenotazioni del servizio di noleggio biciclette telefonare al numero 370.1530373; per le escursioni in bicicletta tramite la pagina facebook della Proloco di Marina di Ravenna al seguente link: https://forms.gle/pnVpeGteR9qeEMwU6 o agli Uffici informazioni turistiche (Uit) di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme.

Il Museo Nazionale senza personale: «Non possiamo assumere e il concorso è bloccato»

Il sito è costretto a restare chiuso cinque giorni alla settimana: «Il numero dei custodi si è dimezzato negli ultimi anni»

Museo Nazionale Chiostro
Il Museo Nazionale di Ravenna

Ha fatto scalpore il nostro articolo sulla chiusura del Museo Nazionale di Ravenna (aperto solo due giorni alla settimana) per “carenza di personale”. Una scelta dovuta in particolare, ci avevano detto dallo stesso Museo al telefono, all’impossibilità, dopo il lockdown di poter contare sui volontari, come invece accadeva prima della pandemia.

Ma «il problema non si riassume solo nella mancanza dei volontari Auser – puntualizzano dal Museo in un post sui social –: il volontario non è mai una componente prioritaria nei nostri siti ma una valida risorsa».

Ecco quindi gli altri nodi che impediscono al momento di poter riaprire regolarmente il sito: «Il Museo non può assumere: si diventa assistenti alla vigilanza – così come funzionari – solo preparandosi e superando un concorso pubblico».

«Il numero dei custodi (o assistenti alla vigilanza) si è dimezzato negli ultimi anni. Nessun concorso = nessuna sostituzione dei pensionati. I custodi – continua la nota del Museo Nazionale – fanno servizio a rotazione su tutti i monumenti di competenza del Mibact a Ravenna. Per assicurare la regolare apertura dei siti più visitati si sono ridotte le aperture degli altri monumenti. Questione di coperta corta…».

«Il personale (già sotto organico) si è purtroppo ulteriormente ridotto causa Covid-19» e«i l concorso bandito dal Ministero per assumere nuovo personale è ancora bloccato…».

Ravenna, in centro installate altre 19 targhe toponomastiche in mosaico

Complessivamente sono 93, realizzate dal laboratorio Annafietta a partire dal 2009

Viale FariniAltre 19 targhe toponomastiche a opera del laboratorio Annafietta si stanno per aggiungere alle 74 che già adornano le vie del centro storico di Ravenna.

Sabato 1° agosto, con ritrovo alle 9.30 in via Diaz, angolo via di Roma, verranno infatti inaugurate le nuove opere realizzate con la stessa metodologia e gli stessi materiali utilizzati per comporre le targhe precedenti: un progetto iniziato nel 2009 con un bando comunale in occasione della prima edizione del festival Ravenna Mosaico e che da allora ha interessato gradualmente sempre più strade del centro.

Via Antica ZeccaNel dettaglio, le 93 targhe complessive sono tutte composte da una parte centrale in ceramica realizzata del torniante faentino Ilirio Garavini e da lati in mosaico assemblati con la tecnica paleocristiana e bizantina del “metodo diretto”, ovvero tessere di pasta vitrea tagliate una ad una, allettate su malta cementizia e fughe libere in sottosquadro, per consentire il tipico gioco di luci, riflessi e chiaroscuri.

Dopo le vie dell’Acqua, le vie Fiorite, quelle di Teodora, di Giustiniano e di Dante, ecco il piano 2020 di Annafietta che va a proporre nuovi temi, ma anche a completare progetti precedenti: «Le targhe di Via Antica Zecca, Via Diaz, Via degli Ariani e Via di Roma – spiega la stessa Anna Finelli, titolare di Annafietta Mosaicisti in Ravenna – concludono il progetto delle Vie di Giustiniano. La prima targa di via Diaz raffigura l’imperatore, seguono poi i suoi dignitari di corte. Nel 2019 ne avevamo realizzate tre, ora saranno affisse le altre quattro per completare la corte». Discorso simile per il corteo di Teodora che parte da Via Cairoli, lato Piazza del Popolo, e finisce in Piazza San Francesco: «Per i dignitari, confermando la scelta fatta per gli altri personaggi, abbiamo proposto da una parte il profilo e dall’altra – continua Annafietta – un particolare dello stesso abito o di un oggetto».

Piazza FariniSin qui il completamento dei progetti avviati, ma questo lotto di targhe prevede anche due nuovi temi: «Per le opere di Viale Farini, Piazza Anita Garibaldi, Piazza Mameli e Piazza Farini ci siamo ispirati ai mosaici pavimentali della chiesa di San Giovanni Evangelista. Si tratta – continua a spiegare Annafietta – di opere musive alto medievali realizzate con pietre naturali e paste vitree che furono salvate traslandole dal pavimento in pannelli posti ora su un lato della navata. Il tema di questi mosaici sono le Crociate in Terra Santa. Dovendo scegliere, abbiamo realizzato quattro animali fantastici raffigurati e il saluto della Principessa al Cavaliere in partenza per le Crociate, che abbiamo pensato di utilizzare per la targa collocata sulla facciata della Stazione ferroviaria in Piazza Farini, luogo per eccellenza dedicato ai saluti, affinché questa immagine dia il benvenuto a chi arriva a Ravenna e l’arrivederci a chi parte». Infine, un altro tema nuovo è legato ai fiori bizantini, con dieci targhe, da Piazza dei Caduti sino in fondo a Via Mazzini, studiate con schemi che ricordano il ricamo bizantino nato nella seconda metà dell’800 e fonte di opere di grande bellezza. In questo modo viene reso omaggio anche alla “Bizantina Ars” ispirata ai monumenti locali che la sezione ravennate del CIF, Centro italiano Femminile, è impegnato a recuperare.

Dalle ceneri di Strade Blu, nasce AssembraMenti: concerti a Faenza e Fusignano

Appuntamenti tra rock, folk e blues con Houdini, Larocca, Don Antonio, Pilia, Abbiati e Cantarelli

Antonio Gramentieri Don Antonio
“Don” Antonio Gramentieri

Un fine settimana lungo ed intenso per la rassegna AssembraMenti, la versione locale di Strade Blu per questo difficile 2020.

Si comincia giovedì 30 luglio sul palco del giardino del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza con una serata dedicata alla musica d’autore con Giuseppe Houdini Righini e Massimiliano Larocca, che presentano due dischi freschi di stampa, “onde wave sulla polvere dei folklori, e di una canzone italiana classica e futurista insieme”, si legge nella cartella stampa. Nella stessa sera, il Mic organizza per i partecipanti all’evento (e per chiunque fosse interessato) una visita guidata “a tema musicale” alle collezioni del Museo, dalle ore 20 (prenotazione obbligatoria: MIC 0546 697311 oppure a info@micfaenza.org).

Venerdì 31 luglio sempre a Faenza, ma sul palco di Piazza Nenni (ex Molinella), “Don Antonio” Gramentieri, insieme a Vince Vallicelli alla batteria, Roberto Villa al basso e Nicola Peruch alle tastiere propone i brani del suo ultimo lavoro omonimo, che attraversa senza soluzione di continuità la musica di confine: cumbia, blues, twist, il tutto filtrato da un suono che ricorda quello delle radio che si confondono in lontananza sulle spiagge del centro America. A fargli da contraltare sul palco, in un set solo e poi unito alla “banda” ci sarà un altro talentuoso chitarrista: Stefano Pilia. Chitarrista degli Afterhours e prima in pianta stabile con i Massimo Volume Stefano Pilia è un chitarrista che in solo sviluppa una ricerca sullo strumento e sulla musica di avanguardia.

Infine sabato 1 agosto, a Fusignano al parco Piancastelli, si incontrano Edward Abbiati e Stiv Cantarelli: due specialisti (inter)nazionali del genere, con un disco nuovo in cantiere. Una formazione nata dall’amicizia e dalla stima reciproca di Edward Abbiati (già leader dei Lowlands, già Dirty Devils) e Stiv Cantarelli (Satellite Inn, Silent Strangers e JD Hangover). I due sono legati da una passione comune per i grandi gruppi di Minneapolis (Replacements, Husker Du, Soul Asylum), e l’amore per un certo Roots Rock (Uncle Tupelo, Steve Earle) li ha portati a registrare dieci brani che sono diventati un disco, Beautiful, at Night.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con offerta libera. Inizio ore 21.30. Prenotazione obbligatoria: www.stradeblu.org, info@stradeblu.org.

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