giovedì
21 Agosto 2025

Una turista di 45 anni multata tre volte in due giorni a Punta Marina

Accusata di “ubriachezza molesta” e sorpresa in spiaggia con il cane e a fumare sulla battigia

Sigaretta SpiaggiaProseguono a Ravenna e dintorni i quotidiani controlli della Polizia Locale finalizzati, oltre che al monitoraggio sull’andamento del rispetto delle misure di contenimento del contagio, a garantire l’assenza di venditori abusivi lungo le spiagge nonché il rispetto della normativa sui cani e del divieto di fumo sulla battigia.

Tra le violazioni riscontrate, singolare il caso di una 45enne, residente a Bologna, che nel giro di 48 ore ha accumulato sanzioni per oltre 600 euro.

Nello specifico alla donna sono stati contestati tre verbali, ai sensi dell’ordinanza balneare, per aver portato in spiaggia il proprio cane (tra l’altro, tentando di occultarne la presenza sotto il telo da mare), per essere stata sorpresa a fumare sulla battigia e aver sepolto nella sabbia il mozzicone e una sanzione per ubriachezza molesta.

Le infrazioni sono state accertate, tutte, in località Punta Marina Terme.

Covid, ancora zero contagi a Ravenna. Solo 9 restano in terapia intensiva in regione

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna alle 12 di oggi (3 luglio) si sono registrati 28.562 casi di positività, 27 in più rispetto a ieri, di cui 18 persone asintomatiche – individuate attraverso l’attività di screening regionale – e 9 sintomatiche.

I nuovi tamponi effettuati sono 4.403, che raggiungono così complessivamente quota 508.691, a cui si aggiungono altri 1.559 test sierologici, fatti sempre da ieri, per un totale di 158.966.

Le nuove guarigioni sono 17 per un totale di 23.284, l’81,52% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.011 (8 in più rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 915, 17 in più rispetto a ieri, 90,5% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva rimangono 9, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 87 (-9).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.284 (+17): 235 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.049 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo si sono registrati due decessi: si tratta di una donna e un uomo, in provincia di Reggio Emilia e in provincia di Parma. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.267.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4548 a Piacenza (nessun nuovo caso), 3661 a Parma (+4), 5003 a Reggio Emilia (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 3.957 a Modena (+3), 4.944 a Bologna (+18, quasi tutti riconducibili a focolai sotto controllo; di questi 8 sono sintomatici); 404 a Imola (), 1.029 a Ferrara (); 1054 a Ravenna (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 961 a Forlì (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 803 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.198 a Rimini (+1, asintomatico).

Il vicesindaco a ravennati e turisti: «Evitare assembramenti in spiaggia e locali»

In arrivo un decalogo con i comportamenti da seguire, da diffondere nelle zone più frequentate

Assembramenti«Nel fine settimana ormai imminente raccomando a turisti, ospiti e residenti la massima cautela nella frequentazione delle spiagge e dei luoghi di ricreazione e svago poiché il virus non è ancora scomparso e non è possibile allentare le azioni di contrasto, che restano soprattutto l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico con il divieto assoluto di affollamenti e assembramenti». Lo dichiara il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani.

«Sono consapevole che l’estate ormai esplosa e la ripresa delle attività balneari possono portare a “rimuovere” l’esistenza del virus, ma è bene ricordare che è ancora tra noi e non è affatto sconfitto», continua Fusignani.

In seguito all’incontro opportunamente convocato dal Prefetto – prosegue il vicesindaco – «sono state decise ulteriori azioni informative tese ad accrescere il livello di sensibilità verso la necessità di attenzione e di scrupolosa osservanza delle norme anti-covid ed è in fase di redazione un decalogo con i comportamenti da osservare, che, con la collaborazione delle associazioni di categoria e delle imprese, sarà diffuso nelle zone maggiormente frequentate e a cui si dovrà fare costante riferimento».

«Sarebbe un disastro, dopo tanti sacrifici da parte di noi tutti e del personale sanitario in primis, ritrovarsi alle prese con lo sviluppo di nuovi focolai. L’Italia ha ricevuto i complimenti del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità per la gestione dell’emergenza sanitaria e Ravenna ha contribuito con grande senso di responsabilità. Sto apprezzando la diligenza e la collaborazione che la stragrande maggioranza dei titolari delle imprese commerciali e balneari ha messo in campo affrontando ulteriori sacrifici economici; sono certo che essi stessi saranno i primi  a vigilare sulla correttezza dei comportamenti auspicati e disposti per legge. Il mio augurio è che questa difficile estate 2020 possa essere superata con piena soddisfazione, coniugando le importanti esigenze dell’economia e del mercato con quelle fondamentali della salute e del benessere e diventare il ricordo di una sfida superata. Buon lavoro e buone vacanze».

Spostamenti in auto, vacanze di gruppo, carte da gioco: nuove regole dal 4 luglio

Ordinanza firmata dal Presidente della Regione. Via libera anche per i giornali nei bar

Anziani Briscola Carte AnsaDopo una assenza forzata di oltre tre mesi, quotidiani e periodici tornano nei bar dell’Emilia-Romagna. A partire da domani, sabato 4 luglio, sarà possibile tornare a sfogliare giornali e stampa periodica; non solo, anche le carte da gioco, e altri giochi di società, saranno di nuovo a disposizione dei clienti, facendo però attenzione ad usare mascherine e a rispettare la distanza di sicurezza.

Inoltre, sempre da domani sarà di nuovo possibile viaggiare in auto per persone non conviventi, ma in due per ciascuna fila di sedili e indossando la mascherina. Consentita anche la riapertura delle saune. Via libera, con regole precise, alle vacanze “comunitarie” per i ragazzi e adolescenti, dai 3 ai 17 anni, in case e campeggi. E poi le linee guida per la riapertura dei quartieri fieristici e quindi delle fiere e rassegne organizzate al loro interno.

Sono questi alcuni dei contenuti della nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in tema di ripartenza post lockdown, e che saranno in vigore a partire da domani, 4 luglio.

I provvedimenti nel dettaglio (fonte Regione Emilia-Romagna).

Spostamenti in auto
È consentito l’utilizzo di automobili e altri mezzi di locomozione tra persone non conviventi, però nei limiti della presenza di due persone per la fila di sedili anteriore e per ciascuna delle file posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

Vacanze di gruppo
Sono consentite le attività di soggiorno di vacanza, servizi residenziali in strutture che ospitano una o più comunità di ragazzi tra i 3 e i 17 anni, nonché i soggiorni in campeggio e quelli che utilizzano strutture fisse ricettive idonee ad offrire ospitalità, pernottamento e soggiorno temporaneo a gruppi (cosiddetto soggiorno in accantonamento). Queste attività possono svolgersi, previa comunicazione da parte del gestore al Comune e all’Ausl dei progetti organizzativi, nel rispetto degli standard, dei rapporti numerici tra personale accompagnatore e bambini/adolescenti. Al personale e ai volontari coinvolti è richiesta una formazione (fornita in collaborazione con il servizio regionale competente) in merito alle norme igienico sanitarie, sui temi della prevenzione di Covid-19, nonché per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Carte da gioco
Negli esercizi commerciali, e nei circoli ricreativi, sono consentite le attività ludiche che usano materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata sanificazione, come ad esempio le carte da gioco. Visto il potenziale rischio di trasmissione del virus, attraverso lo scambio degli oggetti, queste attività sono consentite purché siano rispettate alcune indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti.

Saune
Riaprono le saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°. Oltre al rispetto delle misure previste nel protocollo per strutture termali e centri benessere, dovrà essere previsto un accesso alla sauna ad un numero di persone proporzionato alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno un metro; la sauna dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria; la sauna deve essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno.

Fiere, congressi ed eventi in quartieri fieristici
Sono state adottate, in vista della riapertura dei quartieri fieristici il 15 luglio prossimo, le linee guida e le indicazioni operative, omogenee sul territorio regionale. Misure che seguono la logica della precauzione e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni delle autorità sanitarie tenendo conto della specificità rappresentata dall’organizzazione dei quartieri fieristici quali la fruizione e la permanenza nei locali della clientela e i momenti di contatto tra gli addetti al servizio e la clientela stessa, oltreché gli aspetti connessi alla somministrazione di alimenti e bevande, alla gestione dei servizi igienici, dei parcheggi, delle Vip lounge.
Le regole dovranno essere adottate da ogni singolo organizzatore fieristico e da ogni singola impresa fornitrice di beni e servizi o espositrice o visitatrice, individuando procedure e misure più efficaci in relazione alle caratteristiche specifiche di ogni struttura, comprese le attività di comunicazione e informazione per responsabilizzare clienti e lavoratori sull’adozione di comportamenti corretti che limitino la probabilità di contagio.

Ravenna, violenza sessuale ai danni di minorenne: arrestato un uomo di 81 anni

Il tribunale lo aveva riconosciuto colpevole nel 2017. Ora la condanna a 6 anni, dopo i vari ricorsi

X PAVANELLa polizia ha arrestato un 81enne, residente a Ravenna, per il reato di violenza sessuale “commessa in danno di persona minore”.

Nella mattinata di ieri (2 luglio) agenti della Squadra Mobile della questura di Ravenna hanno infatti dato corso all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso, dalla Corte d’Appello di Bologna, nei confronti dell’81enne ravennate .

Nel 2017 fu riconosciuto colpevole, dal Tribunale di Ravenna; trascorso l’iter dei ricorsi in Appello e in Cassazione, che il 1° luglio ha confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello bolognese ha emesso, nei confronti dell’anziano, l’ordine di esecuzione per la carcerazione.

L’uomo, rintracciato dagli investigatori nella sua abitazione, è stato portato in carcere.

Ravenna, nuova ordinanza: eventi in spiaggia possibili tutti i giorni fino all’1

«Abbiamo reso omogeneo l’orario, fino al termine del mandato, valorizzando gli operatori»

Concerto Hana Bi
Il primo concerto dell’estate post Covid del bagno Hana-Bi, con il pubblico seduto e distanziato

È stata firmata dal sindaco Michele de Pascale l’ordinanza che disciplina lo svolgimento, negli stabilimenti balneari durante la stagione balneare estiva, di “pubblici spettacoli, trattenimenti danzanti, pubbliche manifestazioni sportive, piccole attività di intrattenimento e spettacolo”.

I pubblici spettacoli, i trattenimenti danzanti e le pubbliche manifestazioni sportive potranno essere effettuati dalle 18 all’una; le piccole attività di intrattenimento e spettacolo dovranno terminare entro mezzanotte.

Naturalmente, in questa fase, qualsiasi attività potrà essere autorizzata solamente in funzione di quanto stabilito dalle disposizioni regionali in tema di gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19 (in base all’ordinanza balneare regionale straordinaria non devono essere organizzate iniziative che determinino assembramenti e non consentano di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Sono inoltre vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale).

«Al termine di un percorso condiviso con le associazioni di categoria e le cooperative degli stabilimenti balneari, che era programmato già da tempo e che abbiamo dovuto rinviare a causa dell’emergenza Covid – dichiara il sindaco Michele de Pascale – abbiamo aggiornato i contenuti dell’ordinanza triennale approvata alla fine del 2016 con l’obiettivo di dare agli operatori regole certe alle quali fare riferimento a lungo termine. Ora abbiamo reso omogeneo per tutti i giorni della settimana l’orario dell’una come orario di termine degli eventi. Questo aggiornamento sarà in vigore fino al 2021, anno di fine mandato. Abbiamo così inteso valorizzare quegli operatori e quegli stabilimenti sui quali avevamo già fatto un investimento di fiducia e responsabilizzazione e che hanno risposto positivamente, investendo sull’organizzazione dotandosi di fonometri e rispettando tutte le prescrizioni per poter organizzare eventi di pubblico spettacolo. Questi interventi hanno aumentato l’attrattività dei nostri lidi e il livello di sicurezza verso i nostri ospiti».

Sono state inoltre individuate, con una seconda ordinanza, le serate nelle quali gli stabilimenti balneari potranno rimanere aperti fino alle 3, con spettacoli, piccoli trattenimenti e manifestazioni autorizzate: 22 luglio (Sant’Apollinare), 8 agosto (Notte Rosa), 10 agosto (notte di San Lorenzo), 14 agosto (vigilia di Ferragosto) e 12 settembre.

Ravenna, il sindaco: «Pronti a investire per uno stadio nuovo, se Bologna collabora»

L’annuncio di De Pascale, che invita il club rossoblù in città

Attachment (31)Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale rompe il silenzio e apre decisamente le porte al Bologna Calcio, dicendosi disponibile, come Comune, a investire in un nuovo stadio, «a patto che non sia una cattedrale nel deserto e ci sia l’intenzione del Bologna calcio a collaborare». Lo dichiara in un’intervista al Resto del Carlino, in edicola questa mattina, 3 luglio.

Tutto nasce, come ormai noto, dal restyling dello stadio Dall’Ara di Bologna, con la società felsinea alla ricerca di un impianto alternativo che possa ospitare i rossoblù durante i lavori, tra l’estate del 2022 e l’inverno del 2024, grossomodo. La priorità sarebbe sempre quella di realizzare lo stadio temporaneo a Bologna, ma solo nel caso ci fossero imprenditori privati interessati a investire i circa 10 milioni di euro necessari (il Bologna sarebbe disposto a metterne 5, a fronte dei circa 15 necessari). E l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha dichiarato in questi giorni al Carlino Bologna che l’alternativa sarebbe già pronta: Ravenna, grazie alla disponibilità del sindaco De Pascale. Che ora conferma, parlando di fatto per la prima volta dell’interesse a realizzare uno stadio nuovo, riqualificando il Benelli o realizzandone uno altrove.

«Siamo disposti a investire», dice chiaramente De Pascale, a patto «che non sia un progetto mordi e fuggi, legato a ospitare i rossoblù nei 15-18 mesi in cui il Dall’Ara non sarà disponibile». Il sindaco vuole quindi garanzie su una collaborazione di medio-lungo periodo con il Bologna Calcio.

«Siamo l’unica città in regione a non avere uno stadio idoneo alla serie A e ai grandi eventi. Realizzare un’operazione simile ci darebbe modo di ospitare la serie A per un anno e mezzo. In più avremmo una struttura adeguata a concerti ed eventi e risolveremmo il problema stadio, perché il Benelli è qualcosa su cui la città deve comunque ragionare. E poi il legame con Bologna e i bolognesi ne avrebbe un ulteriore giovamento e questo è importante non solo in termini sportivi», dice De Pascale al Carlino.

Un grande parco pubblico tra mare e saline cambierà volto a Milano Marittima

Un concorso di progettazione per creare un polmone verde alla Bassona

Bassona Milano Marittima
L’area di Milano Marittima dove dovrà sorgere il nuovo parco pubblico

Un concorso di progettazione per realizzare un grande parco pubblico a Cervia-Milano Marittima, nella zona della cosiddetta Bassona. È il nuovo progetto del Comune, con l’obiettivo di coinvolgere «grandi esponenti della progettazione del paesaggio di livello europeo».

Un progetto che arriva «dopo un intenso anno di lavoro» e nel quale «la valorizzazione degli aspetti ambientali e paesaggistici deve coniugarsi con l’esigenza di perseguire la massima accessibilità in tutte le forme possibili e l’inclusione sociale, al fine di salvaguardare e accrescere il senso identitario della Comunità, nonché la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici al fine di migliorare il comfort e la resilienza del sistema urbano», si legge in un comunicato inviato alla stampa dal Comune.

L’obiettivo finale è la riqualificazione dell’intera area della Bassona, «con la finalità di realizzare un grande polmone verde di connessione fra il mare, il centro abitato e le Saline, fruibile dalla collettività, che vada a completare e potenziare un’offerta turistica, dove sono già presenti numerose strutture di eccellenza quali la Casa delle Farfalle, il Golf Club, il Woodpecker e il Circolo Tennis».

L’area oggetto di studio comprende una porzione di territorio compresa fra la SS16 e il mare, la via G. Di Vittorio e via Nullo Baldini, intesa quale anello di collegamento strategico fra la salina e il mare, fra la pineta e la città.

«Presentiamo oggi il Bando che cambierà il volto di Milano Marittima – dichiara il sindaco Massimo Medri –. Una pineta maggiormente fruibile e aperta alla città, che diventerà un luogo centrale. Un progetto fortemente voluto dalla Amministrazione Comunale, per il quale auspica un’ampia partecipazione vista l’importanza del Bando, e che vuole sottolineare il grande valore che la Pineta riveste per la località di Milano Marittima. Vogliamo una città sempre più ecologica e vicina a un turismo sostenibile, che venga identificata  per il suo valore naturalistico».

«Cervia è, e vuole continuare ad essere, una città eco-sostenibile e vicina all’ambiente – ha poi dichiarato l’assessore all’Urbanistica, Enrico Mazzolani – la Pineta e la Salina sono un unicum che solo questa città possiede, e che grazie a questo progetto verranno ulteriormente enfatizzate. Il futuro è questo: valorizzare il patrimonio con progetti non impattanti, che valorizzino il territorio.  Sono certo che questo Bando porterà Cervia al centro di un dibattito internazionale, per un concorso di progettazione che farà emergere idee e suggestioni sicuramente stimolanti e significative, che saranno interessanti spunti per l’attuazione del nuovo parco pubblico di Cervia».

Link al Concorso: https://concorsiawn.it/parco-pubblico-bassona/home.

 

Difesa del territorio: la Regione assegna 1,5 milioni per 13 cantieri in provincia

Interventi per ripristinare i danni del maltempo di novembre 2019. Un terzo della cifra andrà nel comune di Lugo per l’argine destro del torrente Santerno

La Regione Emilia-Romagna interviene con un maxi-finanziamento di oltre 47 milioni di euro per far fronte ai danni del maltempo di novembre 2019: saranno così 288 i nuovi cantieri che apriranno a breve in tutta la regione. Per la provincia di Ravenna sono assegnati fondi per oltre 1,5 milioni di euro per 13 interventi: il più importante (450mila euro) è a Lugo con la ricostruzione della golena franata e il consolidamento dell’argine destro del torrente Santerno. Altri 340mila euro vanno al potenziamento delle quote arginali e delle difese idrauliche di alcuni tratti del canale Fosso Ghiaia a San Bartolo nel comune di Ravenna (qui l’elenco dettagliato dei 13 interventi).

«La cura del territorio è uno dei pilastri su cui poggia l’azione della Regione in questa legislatura», afferma il presidente della Regione e commissario delegato, Stefano Bonaccini, dopo la firma sul decreto che dà il via al secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di messa in sicurezza o ripristino delle strutture e infrastrutture lesionate.

RAVENNA 13/05/2019. MALTEMPO FIUME SAVIO A RISCHIO ESONDAZIONE
MALTEMPO – FIUME SAVIO A RISCHIO ESONDAZIONE Castiglione di Cervia

I fondi rientrano nell’ulteriore stanziamento di risorse nazionali (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 417 gennaio 2020) ripartite nell’ambito dell’accordo tra Stato e Regioni per far fronte agli eventi di maltempo del novembre 2019 che hanno colpito oltre all’Emilia-Romagna anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. I soggetti attuatori hanno 90 giorni di tempo per l’affidamento degli interventi che dovranno essere completati entro 18 mesi.

“Lo chiamavano Trinità” compie 50 anni: proiezione con il figlio del regista

Il 4 luglio al chiostro del Carmine a Lugo il film diventato cult con Terence Hill e Bud Spencer

H!lo Chiamavano Trinita Bud Spencer Terence Hill Cover Cinefacts Cover 1 L’arena del Carmine, il cinema estivo all’aperto nel chiostro del Carmine (piazza Trisi) di Lugo, rende omaggio a un grande classico del cinema italiano come “Lo chiamavano Trinità” di Enzo Barboni, in occasione dei 50 anni dall’uscita del film. Il 4 luglio proiezione alle 21.30: presenti per l’occasione lo sceneggiatore, scrittore e regista Marco Tullio Barboni, figlio del regista del film, e la giornalista Lisa Bernardini. L’evento è organizzato in collaborazione con Lugo Music Festival.

Domenica 5 luglio arriva “Le verità” di Kore’eda Hirokazu. Lunedì 6 luglio spazio al premio Oscar “Parasite” di Bong Joon-ho, vincitore di ben quattro statuette: miglior film, regia, sceneggiatura originale e film straniero.

Le proiezioni iniziano alle 21.30. I biglietti costano 6 euro intero; 5 euro ridotto (tessera web, under 25, over 65) e 4,50 euro per soci LaBcc. Per ulteriori informazioni contattare i numeri 345 9520012 (dalle 9 alle 13) o 328 8633565 (dalle 20.30 alle 23), visitare il sito www.cinemaincentro.com o la pagina Facebook “Cinemaincentro”. La rassegna è organizzata da Cinemaincentro e dal Comune di Lugo con il contributo di Bcc Credito Cooperativo ravennate, forlivese imolese e Confcommercio Ascom Lugo.

L’ex pornostar Selen incontra i fan in videochat: 300 euro per un’ora, «niente nudo»

Luce Caponegro ha abbandonato i set hard da vent’anni, fa l’imprenditrice e ora apre un profilo su Patreon, la piattaforma nata per divulgare contenuti creativi inediti in cambio di sottoscrizioni a pagamento. C’è anche la versione da 10 euro al mese per ricevere un selfie al giorno

70706045 2433759340045210 8626725194638754486 NPer 300 euro l’ex pornostar Selen, al secolo la 53enne ravennate Luce Caponegro, è disponibile a passare un’ora in videochat con i fan «per conoscermi e farmi domande ma assolutamente niente nudo e/o porno».

È stata lei stessa – ora titolare di un centro estetico a vent’anni dal ritiro dalle scene – ad annunciare la novità l’1 luglio con una storia dal suo profilo Instagram dove conta 50mila follower (quasi raddoppiati rispetto a un anno fa). Per essere precisi, l’ex attrice ha scelto di sbarcare su Patreon, la piattaforma simile a un social network, molto usata da musicisti, fotografi, grafici, youtuber per sostenere la propria produzione di contenuti creativi. Chi vuole appoggiare quell’artista o quel personaggio sceglie se fare un abbonamento mensile o un versamento una tantum e ne diventa “patron”, sostenitore.

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Foto dal profilo Instagram di Luce Caponegro

«A tu per tu con me, senza segreti». Selen – nome d’arte riportato insieme al suo vero nome anche nel profilo Patreon – propone tre pacchetti. Il più alto è quello già ricordato per la videochat: «Sei un mio fan da sempre e vorresti parlarmi e vedermi per un’ora? Hai finalmente la possibilità di conoscermi virtualmente! Prezzo speciale per i primi 10». Poi a scendere c’è l’abbonamento da dieci euro mensili: «Sei un mio fan da sempre e vorresti vedere un selfie inedito al giorno? Pubblicherò foto di me, del mio lavoro e di tutto quello che gira intorno alla mia vita». E anche qui c’è la precisazione esplicita: «No nudo». Infine il pacchetto più economico: «Sei un mio fan da sempre e vorresti ringraziarmi offrendomi un caffè virtuale?». In questo caso si parla di un euro al mese.

E per chi non conoscesse il suo curriculum, c’è una sintetica biografia scritta dalla stessa Selen: «Sono single e vivo con un mio figlio ed il nostro cagnolino. La cosa che più incuriosisce della mia vita è come sono diventata famosa con il nome d’arte Selen. Da giovane ragazza anticonformista scelsi di percorrere i sentieri dell’erotismo con tale forza e passione da diventare la più famosa pornostar degli anni 90».

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Dal profilo Instagram di Luce Caponegro

Nato dall’idea di un musicista e usato dai creativi che riescono a instaurare un diretto rapporto di remunerazione con il proprio pubblico, Patreon oggi è una vetrina anche per molte attrici hard in carriera o personalità pubbliche di seconda fascia come influencer e modelle che vendono foto inedite di nudo. Selen invece prova ad andare controcorrente, come fatto in tante scelte del passato: nudo e porno banditi dal suo materiale.

Ma non è la prima volta che l’ex diva a luci rosse propone iniziative rivolte ai fan che continuano a manifestarle il ricordo delle passioni giovanili tra i commenti di ogni foto che pubblica su Instagram. Un anno fa l’estetista, che si definisce “life and wellness coach” nella sua biografia su Instagram, organizzò una cena a Cervia per incontrare i fan: 40 posti a cento euro, «riservato a persone educate e di buon gusto». Una rigida precisazione dopo che un analogo tentativo era stato cancellato per il tono delle richieste degli aspiranti commensali.

Accordo Flaminia-Unibo: due interventi per ampliare la disponibilità di alloggi

La Fondazione che promuove il campus ravennate e l’Ateneo interverranno all’ex seminario arcivescovile e agli ex Asili per aggiungere almeno 20 posti letto

UNIVERSITAÈ in corso la definizione di un accordo quadro pluriennale tra l’Università di Bologna e la Fondazione Flaminia, ente che promuove l’insediamento e lo sviluppo dell’ateneo a Ravenna,  per aumentare e adeguare gli spazi e gli alloggi a disposizione degli studenti.

In particolare, sono due gli interventi su cui si sta lavorando. La riqualificazione dell’ala residenziale dell’ex seminario arcivescovile per ricavarne 20 posti alloggio e servizi per docenti e studenti. L’ampliamento e rifunzionalizzazione degli ex Asili, sede di Ingegneria, intervento necessario a fronte del potenziamento dell’offerta didattica in corso per questo ambito di studio. In entrambi i casi l’Ateneo condividerà il costo degli interventi con Flaminia al 50 per cento.

Il progetto ex Asili sommato agli interventi di riqualificazione e ampliamento che l’Ateneo sta progettando nella sede di Giurisprudenza di via Oberdan e all’impegno del Rettore a rinnovare il contratto d’affitto per la sede di palazzo Santa Croce di via Guaccimanni, garantiranno all’insediamento ravennate di superare l’emergenza spazi nel breve periodo.

La necessità è diventata concreta con l’imminente partenza di importanti progetti per il campus locale: l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, la nuova laurea triennale in Culture e Società  del Mediterraneo, l’avvio del percorso che porterà all’attivazione della nuova laurea magistrale in Harbour Engineering. Risorse straordinarie pari a 700mila euro sono state investite da Flaminia per la riqualificazione di aule e di spazi per laboratori didattici e la dotazione di attrezzature necessarie per l’avvio di Medicina.

La circostanza dei due interventi è emersa nella seduta del consiglio di indirizzo di Fondazione Flaminia mercoledì 1 luglio dove è stato presentato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2019. Il rendiconto chiude in positivo, con un avanzo di 617 euro. Il presidente Lanfranco Gualtieri ha espresso preoccupazione per gli impegni onerosi che attendono Fondazione Flaminia nell’immediato e in futuro e che andranno a incidere sulle risorse accantonate.

Gualtieri ha inoltre confermato l’impegno di Flaminia per la realizzazione dello studentato di piazzale Farini: «In autunno sarà completato il progetto esecutivo sull’immobile che Flaminia ha finanziato con risorse proprie».

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