domenica
14 Settembre 2025

Via libera della Rai al film su Dante di Pupi Avati, girato anche a Ravenna

Lo annuncia il regista: «Sarà pronto il 13 settembre 2021»

33BAF313 0FB1 4B05 AD5F 0A7A0E8B5AF6
Il sindaco Michele de Pascale con Pupi Avati

«Tre ore fa, dopo 18 anni, era il 2002 e adesso siamo nel 2020, attraverso una conference call con Paolo Del Brocco e tutto il board di Rai Cinema, è stato finalmente dato il via a questo film su Dante che stiamo preparando per i 700 anni dalla morte, che cadranno il 14 settembre del 2021. Non lo sa ancora nessuno».

Lo ha rivelato a “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio1, il regista Pupi Avati intervenuto nel corso della trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.

Il film «l’ho già scritto e lo abbiamo anche già tradotto in inglese. Sarà pronto il 13 settembre del 2021», ha aggiunto il regista.

«È una bellissima notizia», ha commentato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, collegato con la trasmissione.

E lo sarà anche per Ravenna, naturalmente anch’essa protagonista del film di Pupi Avati, come scrivevamo a questo link.

La Regione dà un premio di mille euro a medici e infermieri

Ecco le nuove misure della giunta a sostegno di famiglie, imprese, lavoratori, studenti e per la sicurezza nei siti produttivi

Coronavirus Personale SanitarioUn riconoscimento in media di 1.000 euro a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori sociosanitari dell’Emilia-Romagna, per il lavoro straordinario che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e curare le persone. Compresi i medici di medicina generale. Attraverso lo stanziamento di 65 milioni di euro deciso oggi dalla Giunta regionale, insieme a un pacchetto di misure a sostegno di famiglie, imprese, lavoratori, studenti, per la sicurezza nei siti produttivi e a investimenti per un totale di quasi 320 milioni di euro.

«In queste settimane la nostra sanità ha retto un urto mai visto prima- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – e questo lo dobbiamo soprattutto a chi ogni giorno assiste pazienti spesso in condizioni gravissime, facendo i conti col dolore e la sofferenza. Sia chiaro, il loro lavoro non ha prezzo, a partire dal fatto che loro stessi sono donne e uomini che si trovano a dover coniugare affetti e vita privata con ritmi e situazioni durissime. A tutti loro saremo grati per sempre, ma al grazie abbiamo voluto aggiungere un primo riconoscimento economico, quale gesto che l’intera comunità regionale rivolge loro, tuttora impegnati in una difficile battaglia. Nessuna ripartenza è possibile se prima non fermiamo la pandemia- prosegue Bonaccini- ma già da ora possiamo e dobbiamo lavorare per costruire le condizioni di questa ripartenza. Da qui le decisioni di oggi, con le quali vogliamo sostenere lavoratori, famiglie e imprese, ma anche pensare già alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, per essere pronti nel momento in cui si potranno riattivare almeno alcuni settori economici. Per una nuova stagione di sviluppo all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’attenzione alle persone più fragili».

Ecco le misure varate dalla Giunta.

– Medici, infermieri, operatori sociosanitari: in media, 1.000 euro ciascuno per il loro straordinario lavoro
La Giunta ha deciso di stanziare 65 milioni di euro per il riconoscimento economico del lavoro svolto in queste settimane sul fronte dell’emergenza Coronavirus a favore del personale del servizio sanitario regionale pubblico, circa 60mila persone, e di quello dei medici convenzionati. Si tratta, in media, di 1.000 euro ciascuno per medici, infermieri, operatori sociosanitari, oltre ai medici di medicina generale, che saranno erogati in una soluzione unica. Una misura che la Regione ha condiviso con le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del comparto sanitario e i sindacati della dirigenza medico/sanitaria, così come è già stata avviata una interlocuzione positiva con i rappresentanti dei medici di medicina generale. Utilizzando gli istituti giuridici della contrattazione già esistenti, la misura verrà attuata nelle singole aziende sanitarie con la definizione precisa degli importi sulla base delle funzioni e dell’impegno sostenuto da professionisti e operatori.

– 20 milioni di euro per l’Hub nazionale terapie intensive in Emilia-Romagna
D’intesa con il Governo, in Emilia-Romagna nascerà l’Hub nazionale terapia intensiva, una struttura dedicata, sviluppata su più territori, al servizio del Paese, oltre che della nostra regione. Al progetto, che verrà definito e presentato già nei prossimi giorni, la Regione ha deciso di destinare 20 milioni di euro con fondi propri e risorsi nazionali.

– 2 milioni per la sicurezza delle strutture alberghiere
Attraverso un bando con procedure rapide e semplificate, i fondi serviranno a dotare le strutture alberghiere e i campeggi di impianti di sanificazione.

– 3,5 milioni per le associazioni sportive
Una misura finalizzata al sostegno delle associazioni sportive di base presenti sul territorio, particolarmente colpite dal blocco totale delle loro attività. La Giunta ha deciso di riorientare a questa finalità una parte delle risorse, pari a 2,5 milioni di euro, precedentemente destinate al cofinanziamento di manifestazioni ed eventi, che inevitabilmente slitteranno. A ciò si aggiunge un ulteriore milione di euro per rafforzare le misura, la cui destinazione specifica avverrà attraverso criteri condivisi con gli enti di promozione sportiva e gli enti locali, coi quali è aperto il confronto.

– 1 milione per il settore cultura
Fondi che la Giunta intende utilizzare per il sostegno a professionisti e lavoratori spesso non coperti dagli ammortizzatori sociali, ma a cui è riconosciuta grande importanza; le modalità specifiche di assegnazione saranno definite nei prossimi giorni, privilegiando modalità che valorizzino prestazioni e produzioni che debbono proseguire anche in questa fase di distanziamento sociale.

– 50 milioni per il sistema impresa, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti
11 milioni servono per il sostegno economico ai tirocinanti costretti a interrompere il percorso formativo e che vedono sfumare il previsto compenso mensile. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà pari a 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.

– Mentre stanno andando a ruba i 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.

– 5 milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro.

– 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.

– Infine, 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro sul modello di quello avviato nella Città metropolitana di Bologna.

Internet e pc, 5 milioni per la scuola e la formazione digitale a distanza
Per permettere a tutti gli alunni e agli studenti di seguire le lezioni a distanza, formalizzati i 5 milioni di euro necessari a dotarli degli strumenti necessari (schede prepagate per la connessione internet, pc e tablet): 1,5 milioni, in particolare, sono destinati ai ragazzi dell’istruzione e della formazione professionale, mentre 3,5 milioni per le altre scuole, dalle elementari alle superiori. Questi ultimi fondi verranno gestiti dai Comuni attraverso i distretti sociosanitari e in collaborazione con le scuole, per intercettare bisogni che non siano quelli che già ora vengono soddisfatti dalle borse di studio e dagli aiuti per garantire il diritto allo studio. In preparazione una task force per il monitoraggio e il sostegno della didattica a distanza insieme all’Ufficio scolastico regionale.

21 milioni per casa e welfare
5 milioni di euro vengono destinati allo scorrimento delle graduatorie dei progetti di housing sociale, una misura di particolare successo realizzata nel 2019; una seconda tranche di risorse per la casa da 10 milioni di euro si aggiungerà poi nei prossimi giorni, per la quale è all’esame la modalità più speditiva ed efficace per rispondere ai bisogni sociali crescenti di questa delicata fase. Gli uffici, intanto, stanno già lavorando sul nuovo bando regionale per il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in difficoltà, a cui vanno 12 milioni utilizzati quest’anno in largo anticipo.

– Per quanto riguarda le politiche sociali, dopo l’anticipo dei 18 milioni già deliberato per i servizi comunali 0-3 anni, si sbloccata ora l’erogazione delle risorse aggiuntive, pari a 5 milioni di euro, per far fronte all’azzeramento delle rette dei nidi comunali o convenzionati. Contestualmente, 1,3 milioni di euro aggiuntivi vengono ora assegnati alle materne paritarie, al fine di sostenere i servizi per tutte le famiglie.

Agricoltura, nuovo pacchetto da 31 milioni di euro
Per garantire la necessaria liquidità alle imprese, la Giunta ha deciso di anticipare alcuni pagamenti già previsti e garantire più flessibilità nel rispetto delle scadenze programmate.

– Diventa da annuale biennale il nuovo bando dell’OCM vino da oltre 15,6 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, al pari dell’altro avviso varato nel 2019 sugli investimenti per le cantine, con una dotazione finanziaria salita a 6 milioni di euro e la possibilità di erogazione anticipata dell’80% del contributo dietro rilascio di una fideiussione bancaria.

– Ancora, maggiori possibilità di accesso al credito potendo utilizzare anche le garanzie offerte dallo Stato nell’ambito del bando da 3,4 milioni di euro per la concessione di un contributo in conto interessi per alleggerire il costo dei prestiti di conduzione a vantaggio dei soci degli Agrifidi.

E sempre tra i provvedimenti varati dalla Giunta, anche la proroga dal 30 aprile al 30 settembre della scadenza del bando Psr sugli investimenti per lo sviluppo degli agriturismi e delle fattorie didattiche.

Misure che si affiancano all’accelerazione dei pagamenti in agricoltura da parte di Agrea
55 milioni di euro liquidati nell’ultimo mese – e al bando da 12,6 milioni di euro per le indennità compensative alle aziende di montagna, alla semplificazione delle procedure amministrative per l’assegnazione dei carburanti agevolati, ora possibile anche on line.

Investimenti: 120 milioni per potenziare il sistema ferroviario regionale
È stato aperto ieri il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale, che supera i 120 milioni di euro. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.

Edilpiù lancia un flashmob online con i disegni di quello che si vede dalla finestra

L’iniziativa si chiama “Sketchmob” e si terrà per tre ore la vigilia di Pasqua, rivolta a architetti e professionisti ma anche appassionati: una riunione informale su Facebook

Pexels Photo 3621590Dopo quelli in musica sui balconi, i flashmob si spostano su Facebook per dare spazio alla creatività del disegno. L’azienda Edilpiù di Lugo supporta una iniziativa rivolta a tutta Italia inprogramma per la vigilia di Pasqua: “Sketchmob” è un appuntamento a distanza per restare vicini a professionisti, studenti e appassionati del disegno anche in questo momento in cui è richiesto di stare a casa.

L’appuntamento è dalle 16 alle 19 dell’11 aprile e partecipare è facile. A professionisti e semplici appassionati è richiesto di raffigurare, col disegno, quello che vedono dalla finestra della loro casa. I disegni potranno poi essere caricati per tutta la durata dell’iniziativa sulla pagina Facebook “Sketchmob Italia”, in cui sarà creato un apposito evento.

Attachment (2)L’appuntamento ha il patrocinio della Fondazione degli Architetti di Milano e di Casabella, è organizzato da Alterstudio Partners e Arkipelag in collaborazione con ProViaggiArchitettura e il sostegno di Edilpiù, specializzata nella progettazione di soluzioni per gli edifici. Sarà una sorta di riunione informale ed estemporanea della durata di tre ore tra architetti, designer, artisti, studenti e appassionati di disegno in generale che si radunano in un luogo speciale per disegnare.

L’appuntamento ha anche un fine benefico, infatti il contributo di Edilpiù è a sostegno delle attività di Emergency svolte presso l’Ospedale da campo di Bergamo, dedicato alla cura di pazienti affetti da Covid-19.

Attachment (1)
Marcello Bacchini

«In questa emergenza che ha sconvolto la vita di tutti abbiamo cercato di dare il nostro supporto a chi sta combattendo la pandemia in prima linea – spiega Marcello Bacchini, responsabile commerciale e marketing di Edilpiù –. Sketchmob è un’occasione per noi per supportare ancora una volta il lavoro di Emergency. Ci siamo infatti finalmente resi conto di quanto sia indispensabile avere il diritto alla cura e alla vita, diritti che prima davamo per scontati. Allo stesso tempo vogliamo stare vicini ai tanti professionisti dell’architettura. Il disegno è anche uno strumento per guardare il mondo intorno a noi; mai come oggi abbiamo tempo per osservare questo orizzonte con attenzione e cogliere particolari che prima ci sfuggivano».

In arrivo le mascherine gratuite della Regione: 175mila per la provincia di Ravenna

I Comuni potranno orientarsi verso una distribuzione presso esercizi commerciali

12(17)Saranno distribuite in questi giorni le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate ai cittadini per incentivare l’uso diffuso dei dispositivi di protezione individuale quando si deve uscire di casa.

In tutto sono 2 milioni (1 milione delle 3 annunciate precedentemente sono state destinate ai lavoratori sanitari) le mascherine che saranno ripartite per ciascun Comune capoluogo in base alla popolazione residente: a Bologna andranno 455.000 dispositivi, a Ferrara 155.000, a Forlì-Cesena 177.000, a Modena 315.000, a Parma 203.000, a Piacenza 129.000, a Ravenna 175.000, a Reggio Emilia 239.000 e a Rimini 152.000.

La distribuzione sarà garantita attraverso i Comuni e in base a linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci Regionale, Associazione comuni, e Upi, Unione province italiane.

Nelle linee guida si trovano indicazioni per la preparazione e la distribuzione delle mascherine che vengono consegnate in pacchi da 50 e andranno imbustate singolarmente con una procedura in grado di garantire la massima sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario.

I Comuni potranno orientarsi verso una distribuzione presso esercizi commerciali – con il supporto di protezione civile e volontari – dando priorità alle fasce deboli, oppure decidere per il recapito direttamente al domicilio o adottare un sistema misto, sempre evitando qualsiasi tipo di assembramento.

Due i criteri previsti: distribuzione orizzontale (per i piccoli centri una mascherina a ogni famiglia, con il supporto del volontariato per la distribuzione) o selettiva per i comuni più popolosi con l’individuazione dei luoghi più frequentati (ad esempio grande e media distribuzione, negozi e attività commerciali aperte, farmacie, uffici postali, case della salute, associazioni di volontariato…)  e della platea di destinazione (ad esempio over 65, persone fragili dal punto di vista economico/sociale, famiglie con disabili o malati cronici o oncologici, operatori e residenti di case di edilizia popolare, associazioni che si occupano di soggetti a rischio, lavoratori disabili…).

Nelle linee guida infine vengono date indicazioni anche ai cittadini che ricevono le mascherine: come indossarle e toglierle una volta rientrati a casa e il loro smaltimento, che deve essere sempre solo nei rifiuti indifferenziati.

Infine, vengono fornite alcune indicazioni: la mascherina non deve essere mai scambiata tra le persone, deve essere riposta in luogo pulito e asciutto e deve rimanere nel contesto domestico/familiare e non utilizzata come dispositivo nei luoghi di lavoro.

Il campionato di basket è finito. La lettera del presidente della capolista Ravenna

Vianello: «Solo una pandemia poteva fermarci…»

Basket Ravenna VianelloLa Federazione Italiana Pallacanestro ha ufficialmente dichiarato concluso (dopo quelli giovanili) anche il campionato di pallacanestro di A2, quello in cui Ravenna (nel girone est), stava facendo la storia (in ambito cittadino), con uno straordinario momentaneo primo posto in classifica.

Ecco quindi la lettera aperta a tifosi e atleti del presidente Roberto Vianello, che in questi anni ha dato al basket ravennate, nell’attesa che venga deciso, dalla federazione stessa, che decisioni prendere per il futuro.

Ovviamente non posso che dimostrami dispiaciuto che la stagione sia finita… Una stagione speciale per il Basket Ravenna Piero Manetti! Una stagione in cui le emozioni non sono mai mancate, una stagione dei recuperi e una stagione delle vittorie. Non dimenticheremo facilmente la facilità con cui Giddy faceva canestro, le schiacciate e i tiri del giovane Kaspar, l’ironia dello 00 Simone, i minuti di qualità di Matteo, l’incredibile determinazione di Mikk, il canestro da 4 di Luigi a Forlì, i canestri decisivi di Tommy, il ritorno da Leone di Chiumo, la durezza difensiva di Marchino, la serietà di Elia, l’entusiasmo di Seck e la curiosità Spizzico e la forza di Charles perfettamente miscelata con il suo talento. Non dimenticheremo la durezza e l’agonismo di Canc “quasi” sempre perfettamente placato da Bullo e Tacc. Ma l’essere speciale di questa squadra non erano i singoli ma la loro capacità di giocare insieme e di entrare nei nostri cuori regalandoci emozioni che ci porteremo dentro sempre.
Dove potevamo arrivare? Nessuno lo saprà mai ma adoro pensare che solo un Virus e una pandemia potevano fermarci perché nessun avversario sul campo ci era ancora riuscito…

In questi giorni in cui vivo come tutti momenti difficili e di sconforto penso a loro, a come dalla panchina li guardavo scaldarsi e i loro visi acquisivano concentrazione con l’avvicinarsi della palla a due e penso che questo me lo porterò dentro sempre. Poi proprio da quella panchina guardavo voi tifosi e appassionati che poco alla volta entravate a palazzo e prendevate posto. Un ingresso con il sorriso perché il Basket Ravenna ha preso me come voi, ci è entrato dentro e sono certo che anche in voi ieri leggendo il comunicato di chiusura qualcosa dentro si è spento. Ma la nostra forza riparte da qui… parte dalla voglia di sostituire il dispiacere con l’entusiasmo… l’entusiasmo di riaccendere la fiamma in noi, l’entusiasmo dei tanti ragazzi che durante le gare sono a bordo campo vestendo maglie e felpe spesso stropicciate dal lavoro e svolgere incarichi vari che non saranno sotto i riflettori ma che sono di primaria importanza, l’entusiasmo di questi ragazzi che ieri hanno tutti postato sui social la loro tristezza con foto di gruppo perché anche loro sono una squadra esattamente come lo siete voi che a Ferrara eravate quasi 1000… anzi dopo l’intervallo 1001!

Da oggi siamo già al lavoro per il futuro. Sappiamo di dover dare delle risposte su molti fronti e molte di queste dipenderanno anche da come verrà effettivamente chiusa la stagione dalla Federazione. Mi verrebbe da dire “facciamo squadra” ma queste frasi si dicono quando si sta per mandare uno in panchina… invece noi non siamo in panchina… siamo in campo e abbiamo bisogno di passarci la palla.

Ciao a Tutti
Il vostro Presidente
Roberto Vianello

Coronavirus, controllo della temperatura ai camionisti in arrivo al porto di Ravenna

Allestiti due presidi, con agenti della polizia locale e operatori sanitari

Nell’area portuale di Ravenna sono stati allestiti due presidi dove viene rilevata la temperatura del corpo ai camionisti in arrivo, in buona parte provenienti da paesi esteri.

Si tratta di una decisione presa dal Centro Coordinamento Soccorsi costituito in prefettura nell’ambito dell’emergenza Covid-19, alla luce del consistente traffico in zona portuale anche in questo periodo di isolamento.

«Le operazioni di rilevamento della temperatura – spiegano dalla prefettura – interesseranno tutti i soggetti a bordo dei mezzi di trasporto in entrata, salvo procedere a campione – su indicazione degli operatori di Polizia presenti – qualora si venga a formare un considerevole rallentamento del flusso».

L’iniziativa vede coinvolti il Comune di Ravenna, la Prefettura-UTG, l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale di Protezione Civile, la Ausl Romagna, l’Ordine dei Medici di Ravenna, nonché il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato e gli operatori sanitari della Croce Rossa e di Anpas.

Il presidio dei punti verrà assicurato da agenti della Polizia Locale di Ravenna, mentre l’azione degli operatori sanitari verrà coadiuvata in remoto da alcuni medici (individuati dalla Ausl di intesa con l’Ordine Provinciale dei Medici) «i quali, a titolo volontario, assicureranno il necessario sostegno professionale per una migliore valutazione delle casistiche che dovessero presentarsi nel corso dei controlli», scrive la prefettura.

Unigrà premia i dipendenti che hanno continuato a lavorare con un bonus da 750 euro

L’azienda di Conselice ha inoltre attivato una copertura assicurativa sanitaria a favore di tutti i dipendenti

Sede Unigrà LrL’amministratore delegato del gruppo agroalimentare Unigrà di Conselice, Gian Maria Martini, ha varato un piano straordinario di bonus salariali, che va ad aggiungersi a quello di 100 euro previsto dal D.L. Cura Italia,  come speciale riconoscimento dell’impegno dei dipendenti presenti in fabbrica durante l’emergenza coronavirus, che con il loro lavoro stanno garantendo la continuità produttiva.

L’operazione prevede il riconoscimento di una maggiorazione di stipendio ai lavoratori impegnati nelle attività operative di produzione, logistica e servizi, che ammonta a 750 euro lordi, parametrata all’effettiva presenza in azienda durante il periodo che va dal 9 marzo al 24 aprile.

Unigrà ha inoltre deciso di attivare una copertura assicurativa sanitaria a favore di tutti i lavoratori dipendenti delle aziende del Gruppo, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19. «Detta polizza – scrivono dall’azienda – va ad aggiungersi al rafforzamento delle procedure per la salvaguardia e la sicurezza del proprio personale sul luogo di lavoro e delle misure di prevenzione e sicurezza alimentare messe in atto dall’azienda fin dall’inizio dell’emergenza, nel pieno rispetto delle disposizioni governative e regionali». Tra queste, anche l’adozione di un piano organizzativo per favorire al massimo, ove possibile, lo smart working.

«Abbiamo ritenuto giusto e doveroso – ha commentato Gian Maria Martini – premiare chi con il proprio lavoro quotidiano, affrontando le comprensibili paure che ovviamente tutti stiamo vivendo in questo momento, ha garantito continuità alla nostra filiera alimentare, che è fra quelle strategiche per il Paese in questo periodo di emergenza Covid-19. Questo riconoscimento vuole dunque essere un modo per ringraziare concretamente il loro impegno, che va a beneficio di tutti i nostri dipendenti – oltre 600 nel solo stabilimento romagnolo – e che dimostra attaccamento all’azienda e grande senso di responsabilità a tutela, più in generale, di tutta la filiera alimentare».

A conferma della propria vicinanza alla comunità e al territorio, inoltre, l’azienda informa nella nota di aver voluto «contribuire ad affrontare l’attuale situazione di emergenza attraverso donazioni erogate a favore di enti ed istituzioni impegnate in campo sociale e sanitario».

Studio sul coronavirus, “zero decessi” in Emilia-Romagna il 25 aprile

L’Italia ne uscirà invece il 19 maggio, secondo il rapporto dell’Università di Washington

UnnamedL’Italia ha superato la fase di picco di Covid-19 e il 19 maggio raggiungerà il traguardo “zero decessi”, salvo un allentamento delle misure di distanziamento sociale o un rimbalzo dei contagi. E il totale dei decessi registrati nel nostro Paese sarà di 20.300 al 4 agosto 2020.

È quanto stima l’Institute for health metrics and evaluation (Ihme), organizzazione indipendente della School of Medicine dell’Università di Washington, che fornisce i dati alla Casa Bianca, e che ha pubblicato ieri (7 aprile) le proprie previsioni sull’evoluzione della pandemia in Europa.

Nel rapporto c’è anche uno studio regione per regione secondo cui l’Emilia-Romagna sarebbe tra le prime a raggiungere l’obiettivo “zero decessi”, stimandone 18 per il giorno di Pasqua e zero il 25 aprile. Va detto però che lo studio stimava 43 morti nella nostra regione ieri, quando invece ne sono stati registrati 72.

Sull’autocertificazione scrive “passeggiata in bici”: 400euro di multa per un 29enne

E a Faenza c’è anche chi va a spasso dicendo che voleva solo «farsi una birretta in santa pace»

Image.601779542741“Sto semplicemente facendo una passeggiata in bicicletta”: aveva scritto così sull’autocertificazione un giovane faentino del 1991, sorpreso da una pattuglia della polizia locale manfreda nel parco Pietro Ferrucci in via Bruno Bandini, ieri pomeriggio (7 aprile) alle 16 07. E sul retro del foglio aveva aggiunto: “nessuno può dirmi quello che devo fare”. Giustificazioni che non hanno avuto neppure bisogno di particolari accertamenti da parte dei vigili che lo hanno bloccato in sella alla sua bici nel parco pubblico che, come previsto dall’ordinanza regionale per il contenimento del covid-19, risultano chiusi per chiunque in questo periodo. Per non farsi mancare niente, però, il giovane faentino, aveva anche in tasca degli stupefacenti per uso personale che gli sono stati immediatamente sequestrati.

Ovviamente per il giovane è scattata una doppia sanzione. Nei suoi confronti infatti la polizia locale ha proceduto alla segnalazione alla Prefettura per le sanzioni amministrative previste in caso di detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e inoltre gli è stata elevata la sanzione amministrativa di 400 euro per aver violato il divieto di continuare a usufruire di un parco pubblico.

«Ogni giorno – fa sapere la polizia locale di Faenza – aumentano sia le richieste di controlli da parte dei cittadini al centralino della locale, sia gli insofferenti alle regole che, si giustificano con le scuse più assurde». Tra i sanzionati di ieri, infatti c’è anche un ragazzo faentino di 19 anni che, preso a spasso nel viale della Stazione mentre beveva una birra, ha affermato che voleva farsi “una birretta in santa pace”, ed alcuni cittadini albanesi pregiudicati che in Corso Garibaldi,  alla vista della pattuglia, si sono messi in fila con i clienti del supermercato, per poi tornare a stazionare tranquillamente nelle panchine poste dall’altra parte del viale appena l’auto si è allontanata dalla loro vista.

Per Consar e Conad i campionati sono finiti: addio ai sogni playoff e promozione

Le assemblee dei rispettivi campionati hanno chiuso la stagione in anticipo. Solo il volley maschile punta a una final four per lo scudetto

Per le due principali squadre di pallavolo di Ravenna, la Consar nella Superlega maschile e la Conad nella A2 femminile, i campionati sono finiti. Le rispettive leghe hanno deciso infatti di non riprendere la stagione agonistica 2019-20 interrotta da alcune settimane per l’emergenza sanitaria Covid-19. Per le due formazioni cittadine significa l’addio ai sogni playoff per il Porto Robur Costa e promozione per la Teodora.

P2p Conad 2 Ph Fabio AltobelloPallavolo femminile. L’assemblea dei club di serie A ha votato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 6 aprile, per la conclusione anticipata della stagione 2020/2021. La riunione in videoconferenza ha sancito la fine dei campionati e lo stop alle retrocessioni e ha dato mandato al presidente Fabris di confrontarsi con la Fipav sulla base di questa proposta, che prevede la promozione dalla A2 in A1 delle due squadre che attualmente occupano le prime due posizioni della Pool Promozione (Trentino Rosa e San Giovanni Marignano). Ravenna era attualmente al quarto posto, distante 14 punti dal secondo. L’assemblea ha conferito mandato alla commissione congiunta di A1 e A2 di trattare con i rappresentanti dei procuratori una riduzione degli ingaggi relativi alla stagione 2019-20.

RAVENNA 22/05/2019. CONFERENZA STAMPA PORTO ROBUR COSTA
Marco Bonitta torna ad allenare una squadra ravennate

Pallavolo maschile. A seguito della riunione della consulta della Lega pallavolo maschile, è arrivata la decisione di sospendere i tre campionati maggiori: Superlega, A2 e A3. Si va direttamente ai play off ma solo a quattro squadre. L’idea di base è di disputarli a giugno dopo un mese di allenamento e preparazione. Play off probabilmente a porte chiuse. Il Porto Robur Costa, sesto in classifica a 9 punti dalla quarta, come si apprende dall’edizione odierna de Il Resto del Carlino, aveva già manifestato la sua intenzione di non partecipare.

I tassisti potranno fare consegne a domicilio per i negozi a tariffe concordate

Possibile solo per beni di prima necessità, servizio da organizzare dal negozio, il costo va da 5 euro a 10

TaxiI tassisti potranno fare consegne a domicilio di beni di prima necessità dai negozi. La possibilità è prevista dalla Regione Emilia-Romagna e la giunta comunale ha approvato le tariffe agevolate e le modalità di svolgimento del servizio, secondo la proposta delle associazioni di categoria.

Le tariffe, in vigore fino al perdurare della situazione di emergenza Covid, saranno 5 euro a consegna (per un minimo di tre consegne effettuate contemporaneamente per lo stesso negoziante) nell’ambito urbano; 10 euro a consegna singola nell’ambito urbano, 7,50 euro a consegna (per un minimo di due consegne effettuate contemporaneamente per lo stesso negoziante) in ambito extraurbano: Madonna dell’albero, Ponte Nuovo, Classe, Fornace Zarattini, Borgo Montone, Quartiere San Giuseppe; 10 euro a consegna singola nel medesimo ambito extraurbano.

Le richieste di consegna dovranno essere organizzate dal negozio (per informazioni si può chiamare il centralino del Radiotaxi, che risponde tutti i giorni dalle 8 alle 20 allo 0544 33888) in una determinata fascia oraria e con accesso privilegiato per il ritiro della spesa da parte del tassista. Non è previsto alcun anticipo per la fornitura o maneggio di denaro per il pagamento della spesa. La consegna dei beni al cliente avverrà al cancello o al portone del condominio. Il pagamento dell’importo della consegna da parte dell’utente finale o da parte del negozio avverrà al momento del ritiro della spesa.

Secondo l’assessore alle Attività produttive, Massimo Cameliani, questa scelta può agevolare alcune fasce di cittadini per avere la consegna a domicilio e allo stesso tempo favorire l’operatività dei taxisti, a loro volta soggetti ad un periodo di particolare sofferenza.

Madel e Eyerise donano gel igienizzante e occhiali protettivi al Sap per la polizia

Il sindacato provinciale a Ravenna ha ricevuto il materiale dalle due aziende e lo ha consegnato ai vertici della questura per la distribuzione

Amuchina Fai Da TeLe ditte Madel di Cotignola e Eyerise di Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino) hanno donato alla sezione provinciale di Ravenna del Sap, sindacato autonomo di polizia, 500 confezioni di detergente igienizzante per mani e 40 paia di occhiali protettivi per fornire un aiuto al personale in divisa che deve operare in piena pandemia da Covid-19. Il sindacato ha consegnato il materiale alla questora Loretta Bignardi per la successiva distribuzione agli agenti.

Il Sap esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la sensibilità dimostrata dalle due imprese e ringrazia la questora «per l’immediata disponibilità a ricevere i dispositivi per poterli consegnare al personale il prima possibile».

La sigla sindacale ci tiene a sottolineare che in questo momento è particolarmente complicato reperire sul mercato questi prodotti: «È particolarmente apprezzabile il gesto di chi, con questa donazione, ha inteso dimostrare la sua solidarietà alla polizia di Stato, impegnata assieme a tutte le forze dell’ordine al fianco degli operatori della sanità, nell’attività di contrasto alla diffusione dell’epidemia».

Il Sap ringrazia tutto il personale medico e paramedico «per il lavoro eccezionale che sta svolgendo in prima linea a favore della collettività, sin dall’inizio delle criticità, incurante dei gravissimi rischi per la propria salute cui è inevitabilmente esposto».

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi