martedì
16 Settembre 2025

Migliaia di Sardine in Darsena tra “Bella Ciao” e “Romagna Mia”

Difficile la conta, entusiasti gli organizzatori: «Dire che l’Emilia Romagna va liberata è un insulto alla storia e al buon senso»

Sardine Parollo
Una foto aerea di Marco Parollo

Manca forse la foto ad effetto che si era vista nelle altre città, ma di sicuro l’enorme piazzale della darsena tante persone in una volta sola non deve averne mai viste prima. Difficile fare la conta e anche dare una stima. Di certo, a occhio, la sensazione è che fossero tante, ma che se fossero state in piazza del Popolo sarebbero sembrate molto di più.

Di certo erano migliaia, certamente di più delle centinaia che erano assiepato in via Rasponi per Salvini, avversario comune dei manifestanti che sono confluiti in Darsena a partire da ben prima delle 19 e che hanno cominciato a defluire solo alle 20 passate dopo gli interventi di due degli organizzatori, Edoardo e Giulia. Assente all’ultimo momento invece Mattia Santori, a dimostrare, dice Edoardo «che le sardine non hanno un leader e non ne sentono il bisogno».

SardineE però il nome «Mattia» è risuonato più volte nel suo discorso che è stato in parte un attacco e in parte un invito. Un attacco al populismo, a chi fa politica a destra sulla «disinformazione» e la «discriminazione», ma anche a sinistra per quelli che «vanno a fare le sardine, ma non hanno fatto nulla perché non dilagasse il populismo, perché se l’avessero fatto, oggi forse le sardine non avrebbero ragione di esistere». E ce n’è anche per i giornalisti «che fanno sempre le stesse domande, che li sottovalutano».

E da qui l’appello alla piazza, stimata forse un po’ ottimisticamente in 7mila persone, affinché l’entusiasmo non si spenga dopo questa serata, ma continui e resti e si traduca anche il 26 gennaio nell’andare al voto. Un appello questo che viene da Giulia, che parla in seguito, che ricorda come l’iniziale scelta del 4 dicembre, giorno della Liberazione, avesse una grande valenza simbolica. «Perché l’Emilia-Romagna è già libera e ci disgusta chi dice che vuole venire a liberarci, un insulto alla storia di questa regione e al buon senso». E ancora: «Basta semplificazioni, a problemi complessi servono risposte complesse”».

Dunque una chiamata all’azione politica quotidiana, alla vigilanza sull’operato dei politici, con alcuni punti fermi, ma senza, ovviamente, un programma politico. Anche perché una pizza così vasta che guarda a sinistra non può che avere al suo interno mille sfumature, distinguo, visioni differenti. Tra quella folla c’erano persone che si occupano quotidianamente di politica (tra cui il segretario e vari esponenti del Pd, ma anche delle altre forze alleate e non al Pd), ma soprattutto tantissime persone che in piazza non sono abituate ad andarci e normalmente non ci vanno. Gente che si è sorpresa di ritrovarci la vicina di casa che «non l’avrei mai detto di vederla qui». Tantissimi giovani e meno giovani, famiglie, gruppi di amici e singoli. Con sardine con luminarie natalizie, citazioni di Dante, sardine di carta in omaggio ai partecipanti.

Tutte le generazioni e tante provenienze dalla provincia e dalla Romagna (sarà un caso che la canzone che è parsa più intonata sia stata proprio Romagna Mia?). Ah sì, la colonna sonora. Partita soft ( e un po’ buonista) con “We are the world” e De Gregori, si è animata poi dalla “Canzone del maggio” di De André in poi. Non è mancata, con tanto di bis, “Bella Ciao”. Ed è finita, neanche a dirlo, con “People have the power” di Patti Smith, che proprio ieri sera, dal palco dell’Alighieri, aveva mandato un messaggio di incoraggiamento alle sardine.

Salvini: «A Ravenna crisi più forte che altrove. Oil&Gas, troppi posti a rischio»

Circa mezzo migliaio di persone in via Rasponi per il segretario della Lega che inaugurava la sede del Carroccio per le elezioni del 26 gennaio. Sulle trivelle: «Si lasci andare avanti quello che è cominciato». Alla fine cantano tutti Romagna Mia e poi in fila per un selfie

IMG 3870«Ravenna è una delle province più in crisi di tutta l’Emilia-Romagna sul commercio, c’è una crisi più forte che altrove. Non mancano le idee per aiutarla: meno burocrazia e tempi più rapidi per il sostegno alle imprese». Matteo Salvini la vede così. Il segretario della Lega arriva in città per la campagna elettorale delle Regionali – anche se gran parte dei suoi affondi riguarderanno poi la politica nazionale, nell’esplicito tentativo di agganciare un’eventuale vittoria in Emilia-Romagna alla crisi del governo giallorosso – e prima di salire sul palco per inaugurare la sede del Carroccio in via Gioacchino Rasponi risponde a qualche domanda dei giornalisti.

IMG 3889Parte dalle voci di un possibile nuova tassazione, in fase di studio con la manovra finanziaria, che andrebbe a colpire le attività portuali: «Colpirebbe anche Ravenna, questi ormai tassano anche l’aria che respiriamo». Quando gli chiedono cosa farebbe la Lega per questo territorio in caso di vittoria, risponde che c’è da curare la questione oil&gas. Quindi pro trivelle? «Non pro trivelle, ma si lasci andare avanti quello che è cominciato, ci sono troppi posti di lavoro a rischio». E pazienza se faceva campagna a sostegno delle posizioni “No triv” ai tempi del referendum 2016.

Dall’auto era sceso in camicia e maglione azzurri e così rimane poi anche sul palco. Sotto circa mezzo migliaio di persone ad affollare la via del centro storico. Sventolano un tricolore e una sciarpa “prima gli italiani”. A chi gli chiede se ha freddo, risponde che sta bene così perché lui mangia pane, salame e sardine. E giù il boato, nonostante il discutibile abbinamento tra carne e pesce. Poco prima aveva preso in mano e mostrato con orgoglio un gatto di peluche. Sono queste le uniche frecciate alle sardine che si sono radunate in darsena: «Ho letto che c’è chi organizza piazze contro, noi invece siamo una piazza a favore del cambiamento».

IMG 3876E ancora a proposito di cibo, tema ricorrente nei suoi post sui social, risponde a qualcuno del pubblico storcendo il naso sulla Nutella perché ha saputo che la Ferrero ci mette nocciole turche. E poi lui si tiene stretti piada e squacquerone. E il mare di Romagna: «Anche il prossimo anno se la salute me lo consentirò verrò in vacanza qua».

I cori da stadio che inneggiano al Capitano, le donne che lo baciano e lo costringono a pulirsi la faccia dai segni del rossetto, la fila per il selfie. Anche a Ravenna c’è tutto il repertorio di ogni uscita del Matteo Salvini rockstar.

Il filo rosso di tutto il comizio è ben rimarcato: Salvini sta dando agli emiliano-romagnoli la possibilità di cambiare il colore del governo della regione dopo mezzo secolo. A 52 giorni dal voto (26 gennaio) il leader leghista parla di occasione storica: «Se dopo 50 anni cambia il governo dell’Emilia-Romagna, allora cambia l’Italia, cambia l’Europa e cambia il mondo». A proposito di contenuti, l’ex ministro degli Interni dice bisogna mandare a casa il Pd dal governo di Bologna per avere una sanità con liste d’attesa più brevi, per avere meno burocrazia, perché le donne siano libere di girare di notte in gonna o anche pantaloni.

IMG 3863Dopo mezz’ora di comizio, tra applausi frequenti, è proprio Salvini a invitare tutti a cantare Romagna Mia. Sul palco, a intonarla con il segretario, c’è il sindaco di Brisghella Massimiliano Pederzoli, unico primo cittadino di centrodestra in provincia, Jacopo Morrone e Samantha Gardin, segretari della Lega Romagna e della Lega a Ravenna. E poi tutti in fila per un selfie. Non prima che il Capitano si sia portato avanti con i lavori: «Buon Santo Natale».

Carlo Sama è il nuovo segretario provinciale della Uil, succede a Riberto Neri

Le prime parole dopo l’elezione: «Oggi sempre di più sono necessarie politiche di coesione di tutti i settori del mondo del lavoro»

Carlo Sama FotoCarlo Sama è il nuovo segretario generale della Uil in provincia di Ravenna e subentra a Riberto Neri. Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso del consiglio territoriale che si è svolto oggi, 5 dicembre, all’hotel Cube, alla presenza del segretario generale dell’Emilia-Romagna Giuliano Zignani e del segretario generale aggiunto nazionale Pierpaolo Bombardieri.

Sama, già segretario confederale con delega all’organizzazione, eletto all’unanimità, ha iniziato la propria attività sindacale nel contesto del settore del commercio, turismo e servizi acquisendo in seguito competenze e conoscenze organizzative rilevanti per la struttura della Uil di Ravenna che con oltre 28.000 iscritti è fortemente radicata nel nostro territorio attraverso l’attività sindacale delle diverse categorie e dei servizi della che vengono garantiti a sostegno del mondo del lavoro, dei pensionati e dei giovani nelle sedi Uil presenti nella nostra Provincia.

«Una scelta – ha evidenziato Riberto Neri, segretario generale uscente nella propria dettagliata relazione introduttiva – in linea con la più ampia tradizione delle UIL di Ravenna orientata ad una tutela contrattuale e sociale delle nostre collettività locali nella convinzione che il Sindacato sia sempre più punto di riferimento dei cittadini».

«Sono onorato e orgoglioso – ha detto il neoeletto Sama – del nuovo incarico che cercherò di ricoprire con dedizione e impegno. Sono certo di poter contare sull’intero gruppo dirigente della Uil di Ravenna nella convinzione che oggi sempre di più sono necessarie politiche di coesione di tutti i settori del mondo del lavoro che costituiscono il vero valore aggiunto di un sindacato confederale come la Uil che da tempo orienta la propria visione al miglioramento generale delle condizioni di lavoro, alla equità fiscale e agli aspetti sociali che sempre di più incidono su singoli e famiglie».

Rifiuti, nel forese raccolta differenziata dal 46 all’82 percento in sei mesi

I primi risultati della nuova riorganizzazione del porta a porta nelle frazioni: la media comunale dovrebbe superare il 60 percento per la fine del 2019. E nel 2021 il sistema sarà esteso anche al capoluogo

Rifiuti: assegnati due appalti su treLa raccolta differenziata dei rifiuti nel forese del comune di Ravenna è passata dal 46 percento all’82 in sei mesi. È l’effetto della riorganizzazione del sistema porta a porta partita a maggio e dopo un semestre arrivata pressoché a regime. Grazie anche ai dati molto positivi ottenuti nelle frazioni del forese, la raccolta differenziata media sul territorio ravennate su base annua è aumentata dal 55,36 al 59,12 percento, puntando a superare la soglia del 60 percento entro fine anno. Sono dati forniti da Hera che fa sapere anche la programmazione futura: il nuovo sistema di raccolta entro il 2021 sarà esteso progressivamente a tutto il territorio del comune, quindi anche in città nel capoluogo.

Le utenze coinvolte dalla modifica dei servizi di raccolta nelle frazioni del forese sono state 14.282, di cui oltre 1.100 non domestiche (203 delle quali nelle zone artigianali, dove è stato introdotto il porta a porta integrale per tutti i tipi di rifiuto). A queste vanno aggiunte altre 6.800 famiglie e 520 attività delle aree rurali del forese coinvolte nella limitazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati e promozione del compostaggio domestico.

In tutti i centri abitati delle aree territoriali di Sant’Alberto, Mezzano, Piangipane, Roncalceci, San Pietro in Vincoli, oltre a San Marco, Villanova, Fosso Ghiaia, Madonna dell’Albero e San Bartolo dell’area Ravenna Sud e Cà Bevano, San Zaccaria, e Savio dell’area Castiglione è stato adottato il sistema porta a porta misto, che prevede la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico. Per tutte le altre tipologie di rifiuti (carta, plastica, vetro e vegetali) sono state allestite 344 nuove isole ecologiche di base (Ieb) con tutti i tipi di cassonetto in un unico punto di raccolta, che per oltre il 90 percento dei casi non dista più di 200 metri dalle case servite, mentre nel restante 10 percento dei casi non oltre 400 metri. Il volume a disposizione dei cittadini per le raccolte differenziate stradali con le isole di base è aumentato complessivamente per la carta del 76 percento, per la plastica del 101 percento, per vetro e lattine del 33 percento e per i rifiuti vegetali del 12 percento.

Inaugurato il nuovo Famila, il terzo in città. Diverse iniziative per il Natale

Nell’area verde adiacente al punto vendita di via Aquileia la giostra Brucomela, chi va a pattinare in piazza Kennedy ottiene un buono spesa

Vice Sindaco Eugenio Fusignani E Presidente Arca Giovanni BaldacciErano molti i ravennati che ieri, 4 dicembre, hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo supermercato in via Aquileia a Ravenna, il terzo Famila in città che ha preso il posto di una Coop. Per il taglio del nastro è intevenuto Giovanni Baldacci, presidente di Arca, la società cesenate che ha realizzato l’investimento. Per l’occasione il vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani ha portato i saluti del Comune.

Ai tanti clienti del primo giorno il supermercato ha dato il benvenuto con un cadeau e diversi assaggi: cioccolata calda, caldarroste, vin brulé, piadina, affettati e passatelli. Il nuovo Famila si propone come supermercato con tanto spazio per i freschi, soprattutto del territorio, la cucina con proposte gastronomiche cucinate ogni giorno.

E vista l’inaugurazione a ridosso del Natale, il nuovo Famila ha pensato di organizzare e sostenere diversi momenti di intrattenimento in città. Una giostra Brucomela sarà nell’area verde adiacente al punto vendita per tutto il periodo natalizio. E poi alcune sponsorizzazioni: alla compagnia Teatro del Drago che propone spettacoli di burattini con un fitto cartellone fino a febbraio e alla pista di pattinaggio allestita in piazza Kennedy (tutti i pattinatori che acquisteranno il biglietto di ingresso riceveranno un buono spesa da utilizzare nei punti vendita della città).

Rotonda all’incrocio tra via Reale e via Raspona, 250mila euro per 4 mesi di lavori

L’apertura del cantiere è prevista per le prime settimane del 2020. Avrà diametro di 30 metri e la circolazione non sarà mai interrotta

Senza Titolo1Nelle prime settimane del 2020 partirà il cantiere per la realizzazione nel centro abitato di Alfonsine di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’incrocio fra la strada provinciale 15 Raspona e le strade comunali via Reale e via Mazzini. I lavori dureranno circa quattro mesi e costeranno 250mila euro, finanziati dal Comune di Alfonsine.

La rotonda avrà un diametro esterno di 30 metri e darà continuità ai percorsi ciclo-pedonali esistenti mediante la formazione di un percorso largo 2,5 metri, separato dalla corrente viaria da una doppia cordonata larga 50 cm.

Il cantiere procederà senza interrompere la circolazione del traffico lungo le strade provinciali e comunali interessate. Verranno messe in atto, da parte dell’impresa appaltatrice Gentile Costruzioni di Isernia, tutti gli apprestamenti e le misure necessarie a  garantire la percezione del cantiere, la sicurezza della circolazione e la riduzione dei disagi.

Caviro apre un’enoteca temporanea per le festività con i vini di Leonardo da Vinci

Il gruppo faentino è tra gli sponsor delle luminarie in centro e quest’anno lancia l’iniziativa in via Torricelli

Caviro Natale (1)Anche per questo Natale il gruppo cooperativo Caviro, insieme alla società Caviro Extra, ha partecipato alla sponsorizzazione per le luminarie che decorano le piazze principali della città di Faenza e propone diverse iniziative per il periodo delle festività

Per i bimbi e le bimbe è stata allestita in piazza, accanto alla fontana, la casetta degli elfi di Babbo Natale, aperta nei pomeriggi ogni fine settimana di dicembre. All’interno della casetta si potranno scrivere e imbucare le letterine per Santa Claus. In cambio, ogni bambino riceverà un buono per ritirare un gadget alla Caviroteca di via Convertite o al Temporary Caviroteca in via Torricelli 12.

Quest’ultima è proprio la novità di quest’anno: uno spazio allestito in un negozio del centro storico e aperto soltanto in occasione di queste festività natalizie (chiuderà il 28 dicembre) dove si potranno trovare i vini delle collezioni Cantine Leonardo da Vinci, in particolare quelli della linea 1502 da Vinci in Romagna. E grazie alla consolidata collaborazione tra Caviro e il Consorzio Faenza C’entro, facendo acquisti per almeno 20 euro nei negozi convenzionati con il Consorzio si potrà richiedere una cartolina valida per ritirare in omaggio il cofanetto di Leonardo Geniale: sei bottiglie monoporzione di vino (187 ml). Il cofanetto Geniale è ritirabile entro il 29 febbraio in via Convertite.

Con la cartolina, inoltre, è compresa anche la Caviroteca Card, valida fino al 30 novembre 2020, che garantisce uno sconto del 20 percento sull’acquisto di altri vini in Caviroteca e Temporary Caviroteca. Per chi non dovesse raggiungere i 20 euro di importo minimo è comunque previsto uno speciale sconto natalizio del 10 percento.

Biennale Mosaico, il Comune fa il primo bilancio: 40mila presenze alle mostre

Conclusa la sesta edizione (ma alcune esposizioni resteranno visitabili fino a gennaio): Palazzo Merlato conteggia altre 150mila persone che hanno visitato siti culturali non specificatamente dedicati alla kermesse ma che ospitavano opere e iniziative collegate

Mostra Chuck Close Lou ReedSono stati circa 40mila i biglietti staccati dalle mostre d’arte della Biennale di Mosaico contemporaneo a Ravenna dal 6 ottobre al 24 novembre. Nel dettaglio: 17mila presenze alle mostre del Mar (che proseguono fino al 12 gennaio), diecimila a quelle di Palazzo Rasponi e 13mila ai Chiostri francescani. I dati sono stati diffusi stamani, 5 dicembre, dal Comune. Che invita a tenere in considerazione anche il pubblico che durante la Biennale ha potuto ammirare le mostre e le installazioni presenti nei luoghi d’arte e di cultura coinvolti ma non specificatamente dedicati solo alla Biennale: siti Unesco, Biblioteca Classense, il Museo Nazionale, il Museo Arcivescovile, la Domus dei Tappeti di Pietra, il Museo Classis con l’unica mostra di mosaico antico, scuole e istituti di formazione. Palazzo Merlato ha conteggiato i visitatori di vari siti nello stesso periodo della kermesse e quindi stima che circa altre 150mila persone possano aver fruito delle opere. Per il conteggio complessivo mancano ancora i numeri relativi ai siti della Curia. Maurizio Tarantino, direttore del Mar, parla di numeri in crescita rispetto all’edizione 2017.

La sesta edizione di Ravenna Mosaico ha coinvolto 52 siti, tra cui monumenti Unesco, musei, istituzioni pubbliche, scuole, spazi privati e gallerie d’arte hanno ospitato mostre, installazioni, site specific, e conferenze. L’intera città per circa due mesi è stata protagonista della scena del mosaico contemporaneo attirando artisti e studiosi provenienti da 22 nazioni differenti: più di 170 artisti coinvolti (di cui 45 stranieri) in ben oltre 40 progetti espositivi, 14 conferenze e convegni. La Biennale ha riservato appuntamenti anche a migliaia di bambini con il Brick Festival, tante attività e i laboratori del Mar e di Tamo e con l’Associazione Dis-ordinecon il progetto Una Carampana per la Scuola Primaria Garibaldi.

L’assessora alla Cultura Elsa Signorino e il direttore del Mar Maurizio Tarantino giudicano scelta vincente quella di aver avviato con anticipo la comunicazione della Biennale dalla primavera: «Potenziata ed estesa, oltre che a tutta la Regione, anche a Perugia, San Marino, Venezia e Milano. Inoltre dal 21 settembre al 21 ottobre 2019, il Red City Bus di Bologna, autobus che porta i turisti alla scoperta dei segreti del capoluogo emiliano, è stato personalizzato con l’immagine coordinata della Biennale».

Chuck Close MosaicsAltra novità che secondo gli organizzatori ha migliorato l’apprezzamento dei visitatori è la pubblicazione del Catalogo generale in occasione dell’inaugurazione il 5 di ottobre (in passato usciva solamene come consuntivo l’anno successivo). «Essendo anche una guida degli eventi ha riscosso un notevole successo di vendite e ha permesso al pubblico, insieme alla ormai classica cartina, di fruire in modo più approfondito le mostre e gli eventi».

Alcune delle mostre realizzate in occasione di Ravenna Mosaico potranno essere vistate oltre la data di conclusione della Biennale: le mostre del MAR Chuck Close. Mosaics, curata da Daniele Torcellini e Riccardo Zangelmi Forever Young, curata da Davide Caroli, e l’installazione Vanitas curata da Giorgia Salerno dell’opera Tete de Mort I di Niki de Saint Phalle proseguono fino al 12 gennaio. La mostra curata da Giuseppe Sassatelli Tessere di mare. Dal mosaico antico alla copia moderna presso il Museo Classis Ravenna prosegue fino al 6 gennaio 2020. Al Castello Estense e a Torre Abate di Mesola continua Felice Nittolo Terre d’Acqua curata da Maria Rita Bentini fino al 12 gennaio. Presso Caffè Corte Cavour La Magia del MUSAico Vivente di Silvia Colizzi è visitabile fino al 31 dicembre.

Padre e figlio sorpresi a rubare materiali per la pesca al Decathlon: arrestati

Nei guai un 23enne e un 60enne del Lughese

Photo Mag1468614658Amanti della pesca arrestati dai carabinieri per un furto aggravato al Decathlon di Faenza.

Padre e figlio, entrambi residenti nel lughese, sono stati notati dall’addetto alla vigilanza aggirarsi con fare sospetto e al momento in cui hanno varcato le casse sono stati fermati e sono stati chiamati i Carabinieri di Granarolo faentino.

I due avevano rubato materiali per la pesca per un totale di 200 euro. Il ragazzo 23enne aveva sottratto  una canna da pesca telescopica della lunghezza di 30 cm nascosta nella cintura dei pantaloni e anche una maglia che aveva indossato per eludere il controllo.Nelle tasche dei pantaloni aveva anche due esche, un piombo a pera e due esche artificiali. Il padre, invece, un 60enne, aveva rubato una mano di plastica da un manichino.

Entrambi sono stati arrestati e poi sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida e del rito direttissimo. L’arresto è stato quindi convalidato ed è stata disposta l’immediata liberazione.

Festività natalizie, da lunedì parcheggi gratis dalle 16 in centro a Ravenna

E il 23 e 24 dicembre anche gli autobus saranno gratuiti

Durante le prossime festività natalizie è stata prevista dall’ amministrazione comunale di Ravenna, come di consueto,  la gratuità dei parcheggi negli stalli blu del centro urbano a partire dalle 16, ad eccezione del parcheggio di piazza Baracca, gratuito dalle 18.30.

Tale gratuità sarà in vigore da lunedì 9 a sabato 4 gennaio (nelle giornate festive i parcheggi sono gratuiti tutto il giorno).

È stata inoltre prevista la gratuità del servizio di trasporto pubblico locale nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 dicembre.

Storico taglio del nastro: il mercato coperto di Ravenna ha riaperto i battenti

In tanti si sono accalcati nella struttura chiusa da oltre sei anni, riqualificata da Coop Alleanza 3.0 e Molino Spadoni

78541698 1640161536137450 6808109302641852416 NPoco dopo le 10.30 di oggi, 5 dicembre 2019, dopo la benedizione e il taglio del nastro davanti a una piccola ressa, il mercato coperto di Ravenna ha riaperto i battenti, sei anni e qualche mese dopo la chiusura definitiva.

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I ravennati subito dopo l’apertura del mercato coperto

Tantissimi ravennati hanno aspettato il taglio del nastro e l’apertura, riversandosi negli spazi della storica struttura riqualificata da Coop Alleanza 3.0 e da Molino Spadoni per un investimento complessivo di 13 milioni di euro, di cui vi abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi, a questo link e non solo.

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La ressa poco prima dell’apertura del mercato coperto

Ora il mercato coperto entrerà fin da subito a regime, restando aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24 (il bar già dalle 7), con il supermercato Coop presente all’interno invece dalle 8 alle 21.

Nella serata di ieri, 4 dicembre, si è svolta invece l’anteprima, a invito, in un appuntamento conviviale condito da musica (qui sotto un video con protagonisti i Musicanti di San Crispino) e solidarietà.

Linea Rosa, infatti, ha messo all’asta cento borse numerate, ciascuna unica e diversa dalle altre, nate dal riutilizzo del grande telone stampato in pvc che ha decorato il cantiere del mercato coperto con un’opera fotografica di Enzo Pezzi e Nino Carnoli sui monumenti e i panorami della città.

Qui sotto l’intervento di Leonardo Spadoni, amministratore delegato di Molino Spadoni.

Qui invece quello di Beatrice Bassi, amministratore delegato di MC, società creata da Molino Spadoni per la gestione del mercato.

Qui il video dell’intervento di Andrea Volta, vicepresidente di Coop Alleanza 3.0

Qui l’intervento del sindaco Michele de Pascale

Qui l’intervento dell’architetto Paolo Lucchetta, protagonista del progetto di recupero

Qui l’intervento di Cristina Mazzavillani Muti, ospite dell’anteprima

Contrabbando, sequestrate al porto cinque autocisterne con 163mila litri di gasolio

Il carburante era stato introdotto in Italia in esenzione di iva e con documenti fiscali falsi

FotoNei giorni scorsi, nell’ambito dell’oramai consolidata sinergia operativa sviluppatasi tra l’Ufficio delle Dogane e la Guardia di Finanza in ambito portuale, i funzionari dell’Agenzia e i militari della seconda compagnia di Ravenna hanno proceduto al controllo di cinque autocisterne appena giunte dall’Albania con un carico di gasolio per autotrazione destinato al mercato italiano.

Nel corso delle attività di controllo i funzionari doganali e i finanzieri hanno riscontrato che il gasolio, quantificato in oltre 163 mila litri e destinato a tre società italiane, era stato introdotto sul territorio nazionale in esenzione di Iva attraverso l’utilizzo di documenti fiscali che, a un approfondito esame, si sono rivelati falsi.

Per queste ragioni le cinque autocisterne, insieme all’ingente partita di prodotto petrolifero, sono state sequestrate e i rappresentanti legali delle tre società importatrici sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ravenna per i reati di contrabbando aggravato dalla presentazione di documentazione falsa e tentata truffa ai danni dello Stato.

L’importazione del carburante è stata intercettata grazie alla mirata attività di analisi dei traffici portuali condotta dall’Ufficio delle Dogane e dalle Fiamme Gialle, che ha consentito di selezionare con successo, in uscita da un varco doganale dello scalo ravennate, la spedizione internazionale poi finita sotto sequestro.

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