mercoledì
31 Dicembre 2025

Finisce nel canale con la minicar, muore un ragazzo di 17 anni

Il giovane ha perso il controllo del mezzo finendo nel fosso lungo via Baldini. A estrarlo sono stati gli agenti della polizia locale ma per lui non c’era più nulla da fare

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Tragedia nel pomeriggio di oggi,  14 gennaio, poco prima delle 15 a Lido di Savio: un 17enne residente a Savio, Lorenzo Forte,  è stato trovato senza vita a bordo di una minicar che stava guidando e con cui è finito nel canale Cupa che costeggia via Baldini. Non è ancora chiaro se il decesso sia avvenuto per annegamento, per l’urto o per un malore improvviso mentre era al volante. Il ragazzo, uscendo da una rotonda nei pressi dell’ex Stork ha perso il controllo del mezzo mentre stava imboccando via Baldini, provenendo da via Marina e probabilmente diretto a casa.  Secondo l’ipotesi della polizia locale di Cervia, intervenuta per i rilievi, la minicar è prima finita sullo spartitraffico e poi sull’erba, finendo ribaltata nel canale Cupa.

La polizia locale di Cervia ha estratto il suo corpo dall’abitacolo già privo di vita: sono stati i vigili urbani infatti i primi a intervenire sul posto dopo la segnalazione di un automobilista di passaggio che ha visto la vettura ribaltata in acqua. Il 118 è stato avvisato immediatamente ed è intervenuto insieme ai pompieri, compresa una squadra di sommozzatori per accertarsi che non ci fossero altre persone a bordo, ma è stato solo possibile constatare il decesso.

Sono stati i vigili urbani a comunicare la notizia al padre dell’adolescente che si trovava a casa: quando lo ha saputo, l’uomo si è sentito male ed è stato soccorso dal personale del 118.

La candidata della Lega Lucia Borgonzoni a Cervia e Castel Bolognese

Colazione nella Città del Sale poi con il Popolo della Famiglia al teatrino del Vecchio Mercato per presentare varie iniziative

BorgonzoniLucia Borgonzoni sarà a Cervia domani, mercoledì 15 gennaio, alle 9.30 alle Officine del Sale, accompagnata da Jacopo Morrone, parlamentare e segretario della Lega Romagna. Borgonzoni, candidata a presidente della Regione per il centrodestra incontrerà gli elettori cervesi. Più tardi – alle 11.15 – la candidata sarà invece a Castel Bolognese al teatrino del Vecchio Mercato (Via Natale Rondanini, 19) dove insieme al coordinatore nazionale Alta Italia del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli, presenterà il “Pacchetto Famiglia Emilia-Romagna”. Previsti anche interventi di saluti di imprenditori e operatori del territorio che promuovono e condividono l’iniziativa, oltre naturalmente ai candidati della lista de “Il Popolo della Famiglia – Cambiamo! Insieme per l’Emilia-Romagna”. A seguire ci sarà pranzo al Ristorante Kiwi e visita all’azienda Dalpane Vivai Summerfruit e Wellness Fruit.

Fallimento Mercatone Uno, i mobili già pagati non verranno consegnati ai clienti

Federconsumatori chiede un incontro «urgente» ai ministri per tutelare i diritti delle famiglie

La vicenda del fallimento della Shernon Holding, il gruppo maltese che aveva acquistato i negozi con marchio “Mercatone Uno”, sembra ormai conclusa nel modo peggiore per i clienti: il curatore del fallimento, infatti, ha comunicato il mese scorso che i mobili acquistati e pagati non saranno consegnati ai clienti. Circa 20.000 quelli in Italia (tra cui anche clienti del punto vendita di Russi) che ancora aspettavano la consegna di cucine, camere da letto e mobili acquistati da Mercatone Uno, per un totale di circa quattro milioni di euro.

Le domande di restituzione dei beni mobili in custodia del curatore, presentate anche con l’assistenza della Federconsumatori di Ravenna, non sono state prese in considerazione. Il curatore ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione a sciogliere tutti i contratti, vendendo i mobili presenti nei magazzini a blocchi, probabilmente per somme assai inferiori al prezzo.

Ai clienti è semplicemente riconosciuto il diritto di presentare la domanda di insinuazione nel passivo, come creditori, con scarsissime speranze di ottenere qualcosa.

«Considerando la gravità dei fatti – si legge in una nota della Cgil – la Federconsumatori ha chiesto un incontro urgente al ministro dell’Economia Gualtieri e al ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli per discutere degli strumenti idonei ad affrontare la situazione e a tutelare i diritti delle famiglie. L’incontro non è stato ancora concesso. Riteniamo gravissimo che si sia consentito alla Shernon Holding di effettuare le operazioni di vendita pur essendo pienamente consapevole dell’effettiva impossibilità di rispettare gli obblighi contrattuali, mettendo in atto una vera e propria azione truffaldina a danno degli utenti».

Al mercato coperto il sindaco di Parma Pizzarotti parla della Regione con De Pascale

Modera l’incontro il candidato ravennate Pietro Vandini

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Pietro Vandini e Federico Pizzarotti

Quali sono gli impatti delle decisioni regionali sulle amministrazioni locali? Ne parlano due importanti sindaci dell’Emilia-Romagna: quello di Parma Federico Pizzarotti e il “padrone di casa” Michele de Pascale, che daranno le loro visioni, confrontandosi come controparte “civica” e “partitica”.

Entrambi sostengono Stefano Bonaccini, candidato presidente del centrosinistra alle Regionali del 26 gennaio.

Modera l’incontro Pietro Vandini, candidato consigliere della circoscrizione provinciale di Ravenna nella lista a sostegno di Bonaccini.

L’appuntamento è per domenica 19 gennaio, ore 18, al piano superiore del Mercato Coperto di Ravenna.

Sicurezza al porto: controlli raddoppiati, irregolarità nel 15 per cento dei casi

L’Ausl Romagna fa il punto sull’aumento della vigilanza nella delicata zona portuale. Nel 2016 gli interventi erano stati 53, nel 2019 oltre cento

RAVENNA 04/05/2017. FOTO AEREE SAPIR
Una veduta aerea della darsena San Vitale del canale Candiano (foto Sapir)

L’Ausl Romagna ha raddoppiato i controlli al porto di Ravenna, riscontrando irregolarità nel 15% dei casi. Il dato è emerso in mattinata durante una conferenza stampa in cui si è fatto il bilancio dei progetti attivati dall’unità operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Si tratta di un progetto – scrive l’Ausl – che «coniuga i doverosi controlli ad un’attività informativa e formativa per gli operatori e le aziende, mirato ad intervenire anche in termini preventivi rispetto al fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali». Sul tema sono intervenuti  il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Stefano Busetti, il direttore del dipartimento di Sanità pubblica Raffaella Angelini, il direttore dell’unità operata “Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro” di Ravenna Gianpiero Mancini.

Come illustrato da Mancini, in  virtù del progetto attuato al porto che ha visto anche la realizzazione di una apposita sede del servizio in zona, grazie ad una convenzione con Autorità Portuale, l’attività di prevenzione svolta nell’area portuale di Ravenna negli ultimi tre anni si è progressivamente sviluppata. Nato nel 2017 dal «presupposto secondo il quale l’Ausl ha la necessità e il vincolo di mantenere gli stessi elevati standard di vigilanza e controllo in tutti i settori produttivi a rischio (edilizia, agricoltura e altro) ma, allo stesso tempo, deve affrontare le complesse problematiche e le situazioni rischiose peculiari del settore portuale che sono presenti unicamente in modo significativo, nell’ambito dell’Area Vasta, nel territorio ravennate. La realizzazione deI progetto ha prevesto l’aumento delle risorse dedicate (2 tecnici della prevenzione e 1 ingegnere) oltre al riorientamento delle risorse già presenti verso i nuovi obiettivi».

Gli interventi di vigilanza sulla sicurezza del lavoro nel porto di Ravenna sono raddoppiati nel triennio passando da 53 interventi nel 2016, anno precedente l’attivazione del progetto a 86 nel 2017 ad oltre 100 nel 2018 e 2019, il 15 per cento dei quali ha consentito di individuare criticità. Anche le modalità di vigilanza sono state modificate adottando, accanto alla vigilanza tradizionale, anche la cosiddetta modalità con “ronda” ossia la perlustrazione nello stesso giorno di più terminal portuali, «determinando la percezione di una presenza più continuativa del Servizio e consentendo un frequente scambio tecnico professionale con le figure della prevenzione».

L’esperienza – aggiunge l’Ausl – ha favorito la definizione di un sistema di monitoraggio delle misure di prevenzione e protezione adottate dalle imprese dell’area portuale, «strumento adottato per assicurare equità e trasparenza dell’azione di controllo ma anche al fine di operare alcune valutazioni di efficacia in termini di tenuta delle misure di prevenzione adottate (e fatte adottare) da parte delle imprese». L’attività di vigilanza può da qualche mese avvalersi di una sede distaccata a Marina di Ravenna, messa a disposizione dall’Autorità Portuale, migliorando così la prossimità degli operatori rispetto alle aree produttive, utile in determinate situazioni di controllo o di scambio informativo.

Inoltre è stata sviluppata l’informazione e l’assistenza a favore delle imprese portuali, in collaborazione con altri enti della Pubblica Amministrazione. «L’attività riguarda tutte le figure coinvolte nella prevenzione, in particolare i datori di lavoro, i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, con le quali sono state discusse e condivise linee di indirizzo su temi di interesse prioritario con l’obiettivo di sviluppare all’interno delle aziende una maggiore capacità di valutare i rischi e individuare soluzioni efficaci». Tra le iniziative messe in campo anche alcune che riguardano la formazione e la comunicazione e nel prossimo biennio, l’istituzione di un master universitario in salute e sicurezza nel lavoro portuale. «L’esperienza e le competenze maturate negli anni, nonché il sistema di tipo integrato nel quale si svolgono le attività di prevenzione nel porto di Ravenna, hanno indotto a proporre l’istituzione di questo Master, il cui avvio, a Ravenna, è previsto con l’inizio dell’anno accademico 2020-2021 e vedrà come docenti sia accademici dell’Università di Bologna sia professionisti della nostra Azienda e del territorio. Il Master, della durata di un anno, si rivolge a tutti i professionisti e agli operatori che, in Romagna ma anche altrove, si occupano o intendono occuparsi di tutela della salute del lavoro portuale».

Per quanto riguarda i fattori di rischio riscontrati, riguardano  questioni correlate alla viabilità, alla presenza di carichi sospesi, alla caduta dall’alto, alla predisposizione delle misure di emergenza e all’adeguatezza dei mezzi e attrezzature messe a disposizione dei lavoratori, intesi sia come salubrità degli ambienti al fine di mantenere lo stato di salute (cabine di lavoro, cabine comando e altro) che come prevenzione degli infortuni da contatti accidentali (assenza carter protettivi organi in movimento e altro).

«Un’attenta analisi degli interventi eseguiti, delle prescrizioni impartite e dalle risultanze ottenute nel periodo intercorso 2016-2019, hanno reso possibile l’attivazione di modelli organizzativi innovativi in grado di coniugare l’appropriatezza della attività ispettiva con l’efficienza degli interventi eseguiti attraverso l’esecuzione di interventi mirati su rischi specifici».

Questo tipo di attività – ha spiegato il dottor Busetti – «che talvolta rischia di passare ‘inosservata’ a fronte di quella ospedaliera o della medicina territoriale che hanno maggiore notorietà, è però a sua volta molto importante. E da questa consapevolezza si è partiti per questo importante progetto che coniuga controllo e prevenzione». Due aspetti importanti evidenziati anche dalla dottoressa Angelini, la quale ne ha aggiunto un terzo non meno rilevante: «Con questo progetto – ha detto – stiamo facendo scuola in Italia: il dottor Mancini e la sua squadra sono stati chiamati a relazionarlo al più importante congresso della medicina del lavoro nelle città portuali che si svolge tutti gli anni a Trieste».

Ultimi appuntamenti prima del voto: in città arrivano i big del Partito Democratico

Nicola Zingaretti e Dario Franceschini saranno entrambi a Ravenna in occasione delle ultime tappe prima del voto regionale del 26 gennaio

Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, sarà all’Almagià sabato 18 gennaio alle 20.30. Accanto a lui sul palco Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, e il presidente della Regione e candidato alla riconferma Stefano Bonaccini. Sempre quel giorno, alle 10.30,  alla Sala Strocchi di Ravenna (Via Maggiore 71) sui progetti per la cultura e il turismo a Ravenna, con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e l’assessore regionale al turismo e candidato consigliere in Regione Andrea Corsini. Insieme a loro anche il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni e il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale.

Domenica 19 gennaio alle 17.30 sempre alla Sala Strocchi  ci sarà un incontro sulle proposte a sostegno delle donne con i candidati consiglieri Pd Andrea Corsini e Mirella Dalfiume, coordinatrice delle Donne democratiche; seguirà “Mettiti comodo”, divertente recital sul vissuto femminile.

Carbone davanti alla scuola, il sindaco Davide Ranalli: «Gesto incivile»

Protesta contro la pista ciclabile di via Emaldi. «Questi gesti non fanno altro che creare e alimentare un clima di tensione e astio»

Davide Ranalli

Sacchi di carbone davanti alla scuola per criticare l’intervento di realizzazione della pista ciclabile di via Emaldi. Sono stati lasciati questa notte davanti all’Istituto San Giuseppe di Lugo. Sul tema interviene il sindaco Davide Ranalli: «Fare il Sindaco porta con sé onori ed oneri e uno di questi è prendersi la responsabilità delle scelte che si fanno. Scelte che, giustamente, possono essere oggetto di critica e confronto».

Secondo Ranalli, «questa notte è successo qualcosa che non ha nulla a che vedere con la disapprovazione civile ed educata. Qualche persona, che vigliaccamente si è nascosta in maniera anonima dietro al nome di un sedicente movimento, ha scaricato dei sacchi di carbone davanti agli ingressi dell’Istituto San Giuseppe, intralciando il lavoro del personale scolastico, e ha appeso varie lettere che criticavano l’intervento di realizzazione della pista ciclabile di via Emaldi. Questi gesti non fanno altro che creare e alimentare un clima di tensione e astio che non appartiene alla comunità lughese e che i cittadini stessi di Lugo non meritano».

Secondo quanto ricostruito dalla stessa amministrazione questa mattina sono stati trovati dei sacchi di carboni con vari fogli da un gruppo anonimo. Sui fogli erano riportate scritte  contro il Comune in merito all’intervento relativo alla pista ciclabile. Questo gesto, tra l’altro, si aggiunge a quello accaduto il 23 dicembre quando è stato intralciato e rallentato l’avanzamento dei lavori.

Ha quasi un etto di hashish: arrestato un trentenne al parco Mita

L’uomo si è alzato alla vista dei poliziotti che lo hanno controllato. Era stato espulso nel 2018 e quindi non era regolarmente sul territorio nazionale

Un trentenne è stato arrestato dalla polizia  per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina. L’uomo è stato sorpreso durante un controllo nel parco Mita di via Ravegnana, a Faenza.  Una volta all’interno del parco gli agenti hanno notato un uomo seduto su una panchina che, accortosi della presenza dei poliziotti, si è alzato  velocemente cercando di raggiungere la vicina uscita.

L’uomo è stato raggiunto e fermato dai poliziotti che lo hanno poi condotto negli uffici del Commissariato di Faenza, poiché risultato privo di qualsivoglia documento di identificazione. Sottoposto a foto segnalamento dattiloscopico, l’uomo è stato identificato per un 30enne tunisino  con precedenti per reati contro il patrimonio e la disciplina in materia di sostanze stupefacenti; all’atto dell’identificazione ha consegnato una dose di modica quantità di hashish riferendo di esserne assuntore. Gli agenti hanno quindi eseguito la perquisizione personale che è stato trovato in possesso di ulteriori due involucri in cellophane, occultati sulla persona e all’interno dei pantaloni, contenenti sostanza stupefacente per un peso complessivo di grammi 90. Il trentenne risultato anche non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia perché già espulso nell’anno 2018, è stato dichiarato in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina.

La ministra renziana Bonetti al mercato coperto per parlare di famiglia

Il 17 gennaio nello spazio dibattiti presenterà le misure contenute nella Finanziaria

BonettiLa ministra Elena Bonetti, esponente di Italia Viva con delega a Pari opportunità e Famiglia nel secondo governo Conte, sarà a Ravenna il 17 gennaio per un incontro aperto al pubblico alle 20.30 nello spazio dibattiti del mercato coperto in cui si parlerà di proposte e iniziative a favore di famiglie e persone, il cosiddetto “family act”, il pacchetto famiglia che comprende le misure inserite nella Finanziaria.

Elezioni regionali, Giorgia Meloni in piazza a Ravenna con un flash mob

La leader di Fratelli d’Italia si fermerà poi per un pranzo al ristorante Millelire

Giorgia MeloniUltimi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni regionali e parata di “big” anche a Ravenna.

Venerdì 17 gennaio in piazza del Popolo ci sarà Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

L’appuntamento è a mezzogiorno per quello che viene annunciato come un flash mob.

Il tour della Meloni proseguirà con visite alla basilica di San Vitale e alla Tomba di Dante per terminare con il pranzo al ristorante Millelire di piazza Kennedy.

Troppe polveri sottili, scatta l’emergenza: abbassare il riscaldamento a 19 gradi

Tra i provvedimenti in vigore fino a giovedì 16 gennaio anche il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli

Smog
Tra i primi fattori dell’inquinamento dell’aria c’è il traffico veicolare

Sulla base dei risultati del bollettino Liberiamolaria (http://bit.ly/bollettinoaria) che mettono in evidenza il superamento dei limiti massimi di polveri sottili nei tre giorni consecutivi e precedenti, da domani (martedì 14 gennaio), a Ravenna, Faenza e Lugo oltre alle misure di limitazione della circolazione già in vigore dal lunedì al venerdì, scatteranno ulteriori limitazioni.

Tali misure saranno in vigore fino a giovedì 16 gennaio compreso. Lo stesso giovedì 16 gennaio sarà emesso il nuovo bollettino della qualità dell’aria, che darà indicazioni per i giorni successivi.

Le ulteriori limitazioni sono: divieto di transito anche ai veicoli diesel precedenti all’euro 5 (dalle 8.30 alle 18.30); divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni della circolazione in vigore; divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle; abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole e edifici assimilabili); divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…); divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Nebbia fitta e asfalto ghiacciato: scontro fra due camion, una persona ferita

La strada è rimasta bloccata a lungo per il recupero dei mezzi e i soccorsi

D6bd5bed 89e7 4cf4 89a1 Cfc065993635Un incidente tra due camion sulla Romea dir, nella mattinata di oggi 13 gennaio in un punto con nebbia fitta e asfalto scivoloso per le basse temperature, ha causato un ferito e disagi al traffico per l’interruzione della circolazione tra la rotonda di Sant’Alberto e lo svincolo per le Bassette. I due mezzi pesanti si sono scontrati frontalmente. Sul posto oltre al 118 anche la polizia stradale e la guardia di finanza.

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