martedì
23 Settembre 2025

Per la prima volta a Ravenna un’opera della scultrice del Giardino dei Tarocchi

Al Mar dal 5 ottobre per la Biennale del Mosaico Contemporaneo il teschio di Niki de Saint Phalle

Vanitas LargoPer la prima volta a Ravenna un’opera dell’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, nota in particolare per le sue sculture al Giardino dei Tarocchi, in Toscana. Donna colta e anticonformista, esponente del Nouveau Réalisme, Niki de Saint Phalle ha dedicato la sua ricerca artistica principalmente alla figura femminile, contrastando gli stereotipi sulla differenza di genere e affermando la libertà creativa attraverso la pittura, la scultura e il cinema.

A Ravenna, nell’ambito della sesta edizione della Biennale del Mosaico Contemporaneo, sarà esposta (dal 5 ottobre al 12 gennaio) al Mar una scultura in mosaico di grande dimensioni raffigurante un teschio. Si tratta di un progetto a cura di Giorgia Salerno, dal titolo “Vanitas”, che vuole essere un omaggio alla tradizione del mosaico ravennate attraverso una lettura contemporanea.

Realizzato da Niki de Saint Phalle nel 1988 con tessere in vetro specchiato e foglie di palladio – proprio mentre è impegnata nella creazione delle sculture per il Giardino dei Tarocchi –  l’opera vuole svilire la drammaticità della morte e, ironicamente, affermare il superamento della fine con la continuità della vita.

“Le tessere specchiate – si legge nella cartella stampa – riflettono l’immagine di chi osserva, obbligando ad un confronto diretto, come memento mori, con il simbolo della fine, e contemporaneamente restituiscono la molteplicità dell’identità umana. Rifrazioni di personalità che si ricompone in una visione d’insieme. L’opera scelta, non casualmente per Ravenna città dei mosaici e dei mausolei, rimanda chiaramente all’iconografia della vanitas e ad un tema particolarmente connotativo per il territorio, quello della vittoria della vita eterna sulla morte.  I monumenti funerari cittadini, come il mausoleo di Teodorico, quello di Galla Placidia, la lastra sepolcrale di Guidarello Guidarelli fino alla Tomba di Dante, sono esempi di come la vita, la cultura e le testimonianze storiche abbiano prevalso sulla morte terrena”.

A Piangipane inaugura la nuova biblioteca. Al taglio del nastro anche il sindaco

LibriLa biblioteca “Fuori… legge” di Piangipane vivrà un nuovo inizio martedì 17 settembre alle 10 con l’inaugurazione della sua nuova sede, in piazza XXII Giugno 9. Si tratta di un edificio di proprietà del Comune di Ravenna, adiacente alle scuole elementare Balella e media Casadio, con le quali condivide il giardino.

La cerimonia avverrà alla presenza, tra gli altri, del sindaco Michele de Pascale e degli assessori alla Cultura Elsa Signorino, all’Istruzione Ouidad Bakkali e al Decentramento Gianandrea Baroncini.

Per l’apertura della biblioteca comunale è stata fondamentale la collaborazione degli operatori culturali, del mondo delle associazioni e del volontariato, di singoli cittadini, dell’istituto comprensivo Valgimigli e dei suoi dirigenti, Giancarlo Frassineti prima e Antonella Burzo ora. Anche loro parteciperanno all’inaugurazione, così come Patrizia Ravagli e Maurizio Tarantino, presidente e direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense, ed Edgardo Canducci, presidente del consiglio territoriale di Piangipane. La nuova sede della biblioteca di Piangipane è stata allestita anche grazie al sostegno finanziario della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Ibc (Istituto per i beni artistici culturali e naturali).

Lo scrittore bibliotecario Fabio Stassi proporrà un intervento dal titolo “La lingua salvata delle biblioteche”. Si esibirà il trio musicale composto da Christian Ravaglioli, Francesco Cimatti e Luca Balbi dell’associazione Arte Teatro Socjale di Piangipane. I ragazzi e le ragazze delle scuole primaria Balella e secondaria Casadio saranno protagonisti del flash mob LeggiAMO.

Il taglio del nastro darà il via ad una serie di letture, laboratori e incontri dedicati a tutta la comunità, che si protrarranno per tutto il mese di settembre. I primi si svolgeranno martedì stesso, nel pomeriggio: alle 15 “Musica per voi” insieme alla scuola di musica e teatro Arte Teatro Socjale di Piangipane (dedicato a ragazzi e ragazze dai 6 ai 13 anni) e alle 16 “L’incredibile storia di Lavinia”, letture dal libro di Bianca Pitzorno e a seguire laboratorio di manualità creativa “Il mio anello magico: cosa vorrei che facesse” a cura di Associazione Fatabutega.

Tutti i laboratori sono gratuiti e su prenotazione (massimo 25 posti). Informazioni e prenotazioni biblio.piangipane@classense.ra.it.

Olimpiadi 2032, la Camera di Commercio: «Da Ravenna un contributo fondamentale»

Il presidente Guberti: «Pronti a impegnarci nella candidatura di Bologna e Firenze»

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Ravenna e il suo territorio provinciale possono dare un contributo fondamentale alla candidatura unica di Bologna e Firenze per ospitare le Olimpiadi del 2032».

Così il Presidente della Camera di Commercio di Ravenna Giorgio Guberti commenta la notizia di una possibile candidatura del territorio tosco-emiliano romagnolo per l’evento olimpico.

«Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche per dare un contributo importante alla candidatura, in termini di strutture disponibili per lo svolgimento delle discipline, sia per l’enorme offerta di strutture ricettiva della costa e dell’entroterra. Il bacino di canottaggio, la spiaggia, il porto, il mare e non ultimo il nuovo palazzetto dello sport che sorgerà vicino al Pala De Andrè e che daranno vita ad una ‘cittadella dello sport’ costituiscono un biglietto da visita significativo e spendibile nello studio della candidatura da presentare entro il 2025».

«Fin da ora – termina Guberti –, la Camera di Commercio di Ravenna ritiene importante impegnarsi in questo progetto che per le imprese e per l’intero tessuto economico provinciale potrebbe rappresentare un’occasione unica dando notevole impulso al territorio, oltre ad avere un impatto promozionale sui mercati esteri che solo le grandi manifestazioni mondiali possono generare».

Al liceo un murales contro l’omofobia al posto della scritta “il preside è gay”

Il progetto anti discriminazioni dello Scientifico. Il vincitore è stato scelto dagli stessi studenti tra 18 partecipanti

Graffiti Liceo Scientifico
La scritta allo scientifico

Lo street artist Davide D’Angelo, 35 anni, di Ascoli Piceno, in arte Urka, sarà all’opera nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 settembre sul muro della palestra del liceo scientifico di Ravenna imbrattato qualche mese fa con una scritta omofoba rivolta al dirigente Gianluca Dradi, «Il preside è gay».

Al suo posto dunque un’opera artistica, col progetto della quale Davide D’Angelo ha vinto una chiamata pubblica per street artist promossa dal liceo scientifico Oriani, dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune e dalla Provincia, in collaborazione con l’Università di Bologna. Il tema del murales, legato al superamento dell’omofobia e di ogni discriminazione, è stato individuato e scelto dagli studenti del liceo. La proposta di Urka si è classificata prima tra quelle provenienti da 18 concorrenti, di cui uno russo.

Alle 12.30 di lunedì 16 settembre il murales sarà inaugurato alla presenza, tra gli altri, del sindaco Michele de Pascale, del dirigente del liceo Oriani Gianluca Dradi, dell’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali e del direttore dell’Ufficio scolastico territoriale Agostina Melucci.

La scelta del vincitore è stata frutto dell’opinione della maggioranza degli studenti del liceo – in 470 hanno partecipato a un sondaggio esplorativo a loro riservato – e della valutazione espressa dalla giuria di esperti composta dallo stesso dirigente Dradi, dalla professoressa Maria Luisa Martinez, dall’ingegnere Marco Conti della Provincia, dalla responsabile dell’unità organizzativa Qualificazione e Politiche giovanili del Comune Valeria Mazzesi e dal professor Luca Ciancabilla, docente di storia dell’arte dell’Università di Bologna.

Chiusa casa famiglia: continuava a ospitare anziani senza avere la fornitura del gas

La struttura, ad Alfonsine, era già stata sospesa. Attivati i servizi sociali per i sette ospiti

Casa Famiglia Per Anziani In Via GermanicoL’amministrazione comunale di Alfonsine informa che nella mattinata di martedì 10 settembre, la Polizia Locale (insieme a personale dell’Ausl), è intervenuta in una casa famiglia per anziani, già sospesa da parte del settore Attività produttive dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, constatando che era ancora in attività e ospitava sette anziani.

Dalle verifiche compiute, sono state constatate irregolarità nella documentazione gestionale ed è emerso che la struttura non disponeva più della fornitura di gas di rete (distaccata dall’ente gestore) da alcuni mesi ma utilizzava una bombola in condizioni inidonee.

In considerazione dell’inottemperanza a proseguire l’attività, sono stati attivati i servizi sociali allo scopo di reperire sistemazioni in strutture assistenziali idonee per gli ospiti.

 

Manifesti in città: «104 euro di multa per chi non pulisce da feci e urine dei cani»

La campagna di sensibilizzazione nei comuni della Bassa Romagna lughese

LocandinaSarà lanciata domenica 15 settembre in tutti i Comuni dell’Unione della Bassa Romagna una campagna di sensibilizzazione contro le deiezioni canine: una “lezione di educazione civica” rivolta a quei proprietari di animali che frequentemente non rispettano le norme che prevedono la rimozione degli escrementi dal suolo pubblico.

«Gli uffici comunali – rivelano in una nota dall’Unione – ricevono spesso lamentele da parte di cittadini o di gestori di attività per la presenza di deiezioni canine nelle aree pubbliche del centro urbano e nelle aree verdi del territorio. È bene ribadire che chiunque passeggi con il proprio cane deve avere con sé attrezzatura idonea per la raccolta delle feci e una bottiglietta d’acqua per la pulizia delle urine, la sanzione per i trasgressori è di 104 euro così come da nuovo Regolamento di Polizia Locale».

La campagna, che proseguirà fino al 15 ottobre, è stata sviluppata dal Servizio Igiene e sanità e dal Servizio Comunicazione dell’Unione, in collaborazione con la Polizia Municipale dell’Unione e i Servizi Lavori Pubblici dei nove Comuni a seguito di richiesta degli Assessorati all’Ambiente.

Sono stati realizzati manifesti e locandine da affiggere nei negozi e negli esercizi pubblici  e negli uffici dei Comuni. Infine, saranno apposti specifici volantini “segnaletici” nelle zone delle città maggiormente soggette al fenomeno delle deiezioni canine, per incentivare un maggior senso civico e il rispetto per il decoro degli spazi pubblici.

La campagna è sostenuta anche dall’Associazione Cinoservizio attraverso la produzione di un video a tema di prossima pubblicazione. L’Organizzazione di Volontariato è un’associazione che da 30 anni opera nel territorio per la promozione di un corretto rapporto uomo-animale.

 

Ravenna, due incontri di presentazione di un nuovo supermercato autogestito

Si tratta del progetto Stadera, dove il socio può essere proprietario, cliente e lavoratore, con risparmi del 40 percento

Camilla
Camilla, il supermercato autogestito di Bologna, modello per quello di prossima apertura a Ravenna

Il gruppo di lavoro del progetto Stadera, il supermercato autogestito cooperativo di Ravenna, invita la cittadinanza al doppio incontro di presentazione del progetto: giovedì 19 settembre e mercoledì 2 ottobre, presso la Sala Direzione di Legacoop Romagna a Ravenna, ingresso da via Villa Glori 13. Entrambi gli incontri iniziano alle ore 20.45.

Il progetto Stadera – selezionato dal concorso Coopstartup Romagna – vuole creare un supermercato autogestito dai propri soci che permetta di acquistare prodotti sostenibili, locali e di qualità ad un prezzo del 40 percento inferiore rispetto a quello praticato dalle catene biologiche.

L’innovazione organizzativa della cooperativa si basa sul triplice ruolo del socio: proprietario, cliente e lavoratore per 3 ore ogni 4 settimane per gestire la cassa, ricevere le merci, fare le pulizie.

Info e contatti: roadto.progetto52@gmail.com e 340 9149014.

Rallenta l’industria manifatturiera in provincia. Continua la crisi dell’edilizia

All’insegna del “meno” l’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Ravenna sul secondo trimestre

OperaioPer l’industria manifatturiera della provincia di Ravenna, l’andamento del secondo trimestre del 2019 conferma il rallentamento già annunciato nei tre mesi precedenti, nonostante il 2018 si sia invece chiuso mediamente in positivo.

I risultati della rilevazione della Camera di Commercio (in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna) mettono infatti in evidenza che tutti i principali indicatori dell’industria in senso stretto sono negativi: nel periodo aprile-giugno 2019, la produzione industriale della nostra provincia evidenzia un calo, seppure contenuto, pari a -0,4 percento, a cui si è associata l’inversione di tendenza del valore complessivo delle vendite, che ha fatto registrare una diminuzione tendenziale pari a -0,8 percento e aveva invece segno positivo fino al trimestre precedente.

Inoltre, anche la componente estera del fatturato genera una flessione, che è più accentuata e pari a -3,1 percento. Gli ordinativi complessivi confermano l’inversione del trend, subendo un calo del -0,8 percento, rispetto all’analogo trimestre del 2018; inoltre, l’arretramento del processo di acquisizione degli ordini ha caratterizzato pure la componente estera (-0,5 percento) «e ciò potrebbe costituire un segnale piuttosto allarmante – si legge in una nota della Camera di Commercio –, vista la debolezza sia sul fronte del mercato interno che di quello estero».

Nello stesso trimestre, anche a livello regionale la produzione del manifatturiero dell’Emilia-Romagna fa registrare una flessione, addirittura più accentuata (-0,8 percento) e con una ulteriore frenata quindi rispetto ai risultati raggiunti nei trimestri precedenti.

Andamento rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda l’andamento nel breve periodo, nel secondo trimestre, i principali indicatori congiunturali della provincia di Ravenna, espressi in forma di giudizio, segnalano il prevalere di imprese che non hanno apprezzato sensibili variazioni rispetto al trimestre precedente. In dettaglio, per la produzione, fra le restanti imprese prevale, seppure di poco, la percentuale di quelle che dichiarano un calo: 19,4 percento contro il 17,2 percento che segnala invece un aumento. Risultati migliori per il fatturato, in quanto il saldo è positivo: infatti le imprese che dichiarano un miglioramento, rispetto al trimestre precedente, superano quasi del 20 percento quelle che invece evidenziano un peggioramento. Per gli ordinativi i valori risultano rispettivamente il 56,5 percento per la stabilità e il saldo però negativo e pari a -12,5 percento, con una percentuale di imprese che accusa una diminuzione per il complesso degli ordini (28 percento) superiore a quella che invece indica un aumento (15,5 percento).

Previsioni per il trimestre successivo. Solo per quanto riguarda l’andamento delle commesse dall’estero, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere ravennati rimane positivo ed esprime l’aspettativa di tendenze espansive nei prossimi mesi; infatti il saldo tra chi prevede aumenti rispetto a chi invece ipotizza riduzioni, per l’indicatore riferito agli ordinativi esteri rimane positivo. Per ognuno degli indicatori comunque la maggior parte delle imprese ritiene che le condizioni rimarranno invariate e non si aspetta modifiche significative e quindi i livelli di produzione, fatturato ed ordinativi rimarranno stabili, rispetto al trimestre in esame, in attesa della evoluzione delle incertezze in corso riguardanti lo scenario economico sia nazionale che internazionale, in cui in particolare preoccupa la frenata della Germania.

Industria delle costruzioni. Ulteriore frenata per il settore delle costruzioni della provincia di Ravenna: netto segno negativo nel secondo trimestre del 2019 per il fatturato dell’edilizia, che fa registrare una flessione del 4,9 percento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel secondo trimestre dell’anno, gli indicatori congiunturali espressi in forma di giudizio (stabilità, diminuzione, aumento) esprimono una sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente. Per la produzione, più dei tre quarti delle imprese (76,7 percento) dichiara di non aver osservato variazioni significative; nessuna impresa del campione rileva un aumento, contro il rimanente 23,3 che invece segnala una diminuzione. Per il fatturato, il 49,5 percento delle imprese registra stabilità; per questa variabile il 21,9 segnala un incremento ed il 28,6 riporta una flessione delle vendite, generando un saldo negativo del -6,8 percento, in miglioramento rispetto a quanto espresso nella rilevazione precedente.

Negativo anche il saldo riguardante le previsioni sul volume di affari complessivo: per il trimestre successivo, neanche una impresa intervistata si aspetta una crescita, mentre il 22,5 percento prevede una flessione. Tuttavia, il 77,5 percento delle imprese del campione si aspetta che il fatturato rimanga stabile nel terzo trimestre.

Al 30 giugno 2019 il settore delle costruzioni conta 5.225 imprese attive nel Registro Imprese di Ravenna; rispetto alla stessa data del 2018, il numero è diminuito di 82 unità, pari a -1,5 percento in termini percentuali.
In un confronto temporale più ampio ed in particolare negli ultimi 5 anni, il calo del settore è risultato di 451 unità, pari a -7,9 percento; in particolare sono diminuite di 260 imprese le attività di costruzioni di edifici (-19,4 percento) e di 173 unità le attività di costruzione specializzate (-4,1 percento). Anche il piccolo gruppo di ditte che svolgono attività di ingegneria civile ha subito un calo, nel quinquennio in esame: 18 unità in meno, pari a -28,6 percento in termini di variazione percentuale

A Milano Marittima le riprese del videoclip di Pamela Prati, dopo Mark Caltagirone

Alla Pousada con una canzone che racconta “il disincanto amoroso di una grande artista”

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Pamela Prati alla Pousada

La Pousada Beijaflor di Milano Marittima ha ospitato mercoledì le riprese del primo videoclip di Pamela Prati.

Il video musicale, in uscita a ottobre, si intitolerà “Corazón de vacaciones” e pare ispirato alle sue ultime tumultuose vicende amorose, finite su tutti i giornali di gossip per il caso Mark Caltagirone.

Accompagnata dal manager Gianni Baldisserri, la showgirl ha accettato di partecipare al progetto prodotto da Mauro Catalini e Maurizio Nari, che cura anche la regia assieme a Giampaolo Mai.

Il testo della canzone, come detto, racconta – si legge in una nota inviata alla stampa – “il disincanto amoroso di una grande artista che, dopo aver creduto nell’amore, stanca delle continue delusioni, decide di mandare il suo cuore in stand-by”.

La cantina didattica del Persolino intitolata a Leonardo, ospiterà la ricerca Caviro

Presentato uno studio di Nomisma: Ravenna è la quarta provincia in Italia per produzione di vino ma negli ultimi cinque anni la produzione è calata in Romagna

Da Six SimonPietro Felice Dir Caviro; Enrico Caterino, Prefetto Ra; Andrea Betti, Pres Confagri Ra; Eugenia Bergamaschi, Pres Confagri ERLa cantina didattica dell’istituto professionale Persolino di Faenza da oggi, 12 settembre, è intitolata a Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento con la passione per la viticoltura e il vino di cui nel 2019 ricorre il quinto centenario della  morte. L’annuncio è stato dato in occasione della 22esima edizione della manifestazione “Cancelli Aperti”, organizzata da Confagricoltura Ravenna nell’azienda agraria dell’istituto sulle colline faentine.

Il Persolino aderisce così al progetto di Caviro che intende valorizzare i metodi di vinificazione avviati da Leonardo da Vinci: il gruppo faentino trasferirà parte della sua sperimentazione e ricerca nella cantina didattica. Le uve prodotte nei vigneti scolastici vengono trasformate in diverse tipologie di vini, anche grazie all’attività degli alunni.

Momento clou dell’open day il convegno sulla “Competitività dell’agricoltura romagnola e prospettive di mercato”, da un focus Nomisma centrato sulla capacità d’export dei principali prodotti locali.  Con circa 16.000 aziende agricole e più di 1.000 imprese di food & beverage, le terre di Romagna esportano a valore 1.502 milioni di euro di prodotti agroalimentari. Tuttavia, l’export complessivo delle tre province Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini corre meno di quello emiliano nonostante alcuni punti di forza: la Romagna è il primo bacino produttivo di nettarine e incide per il 34% sul totale nazionale; Ravenna è la quarta provincia d’Italia per produzione di uva da vino (in pole c’è Foggia seguita da Treviso e Verona) ovvero rappresenta il 6% del raccolto italiano. Nell’ultimo quinquennio, infatti, la frutta fresca romagnola ha ridotto il valore delle esportazioni del 10% e il vino sfuso dell’8%, a causa soprattutto della riduzione dei prezzi intervenuta nel vino sfuso, segmento da cui la Romagna sta progressivamente uscendo attraverso una riqualificazione delle proprie produzioni verso il prodotto imbottigliato.

Procedimento disciplinare per il poliziotto che portò Salvini jr sulla moto d’acqua

L’agente è della squadra nautica di Livorno ma era distaccato in Romagna. In procura a Ravenna un’indagine sulle pressione contro il videomaker di Repubblica

Figlio Salvini Moto Acqua PoliziaÈ stato aperto un procedimento disciplinare per il poliziotto che il 30 luglio scorso davanti alla spiaggia di Milano Marittima guidava la moto d’acqua su cui salì il figlio minorenne dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per fare un giro. L’agente è appartenente alla squadra nautica di Livorno e in quei giorni era distaccato in Romagna. La convocazione del poliziotto e l’apertura del fascicolo disciplinare è stata confermata dal questore di Livorno alle testate locali. Al momento, secondo quanto riporta l’Ansa, non sarebbe stata fatta ancora nessuna proposta di sanzione, contro la quale entro 10 giorni l’agente può fare ricorso.

La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo a carico di ignoti: due i reati ipotizzati, violenza privata, tentata o consumata, e peculato d’uso. La posizione dei tre agenti della scorta, identificati dopo che la Procura aveva avanzato una specifica richiesta al Viminale, dovrà essere definita. Saranno sentiti a breve. La vicenda penale non riguarda la posizione del poliziotto in sella al mezzo dello Stato. La magistratura ravennate è concentrata su eventuali profili di responsabilità per altri due agenti che tentarono di impedire a un videoreporter del quotidiano La Repubblica di filmare la scena.

Treni: dal 16 settembre un collegamento in più da Classe e Lido di Savio per Ravenna

Il regionale del mattino da Rimini anticipa la partenza di 10 minuti e aggiunge due fermate anche al servizio degli studenti dell’alberghiero di Cervia

Dal 16 settembre ci sarà un collegamento mattutino ferroviario in più da Classe, Lido di Classe e Lido di Savio verso Ravenna. Cambiano infatti gli orari e le fermate del treno regionale 6516 Rimini-Ravenna. Partenza da Rimini alle 7.35, anticipata di dieci minuti rispetto all’orario attuale. Il nuovo orario  – fanno sapere da Trenitalia – risponde alla richiesta della Regione Emilia Romagna – committente del servizio – e dell’Istituto professionale alberghiero di Cervia.

I nuovi orari, a breve visibili anche sui sistemi informatici e canali di vendita di Trenitalia, sono i seguenti: Rimini 7.35, Rimini Viserba 7.41, Torre Pedrera 7.45, Igea Marina 7.49, Bellaria 7.53, Cesenatico 8.00, Cervia-Milano Marittima 8.09, Lido di Classe/Lido di Savio 8.16, Classe 8.23, Ravenna 8.31.

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