giovedì
24 Luglio 2025

Via Maggiore, tagliati i pini. I vigili denunciano l’attivista Francesca Santarella

La municipale ipotizza l’interruzione di pubblico servizio. «Un pezzo del nostro patrimonio verde se ne è andato»

Albero Tagliato
Uno dei pini tagliati in via Maggiore (foto da FB)

Sono stati tagliati in mattinata i sette pini di via Maggiore, nonostante le proteste degli attivisti. Anche questa mattina gli attivisti si sono presentati (come la scorsa settimana) per evitare l’abbattimento ma la polizia municipale ha denunciato Francesca Santarella, ex consigliera comunale e portavoce  del Meetup “A riveder le stelle” per interruzione di pubblico servizio.

«Abbiamo tentato di tutto per salvarli – scrivono gli attivisti – . Addio ai sette pini di via Maggiore, di cui due in perfetta salute e tre da sottoporre a verifiche che non sono mai state fatte da chi di dovere. Un pezzo del nostro patrimonio verde storico del nostro bellissimo viale principale di accesso alla città se ne va e non verrà ripristinato. Subito al lavoro per scavare pozzetti in prossimità degli alberi uccisi. Fino all’ultimo si è aspettato l’arrivo dell’assessore. Nessuno del Comune è arrivato».

La “controperizia” degli ambientalisti Il Comune da parte sua aveva spiegato in una nota che la necessità dell’abbattimento è stata certificata anche dalla perizia di un agronomo. L’amministrazione aveva anche ribadito che quei pini costituivano un pericolo per le persone e, perciò, l’abbattimento era inevitabile.

C’è però una perizia, commissionata dagli stessi attivisti, che non giunge alle stesse conclusioni. Per un paio di pini, pur se non ci sono significative lesioni, sono stati riscontrati danni allo sviluppo gravi. Tanto che lo stesso agronomo ne raccomanda l’abbattimento. Per altri tre alberi l’agronomo suggeriva « una prova a trazione controllata atta a testare la solidità della tenuta radicale proprio in direzione delle inclinazioni al fine di giungere alla definizione delle opportune scelte gestionali». Solo dopo quella prova, in altre parole, si sarebbe potuto scegliere come gestire i tre alberi.

Infine c’erano due pini di dimensioni più ridotte che, allo stato in cui erano, venivano considerati «stabili». L’agronomo suggeriva quindi una prova per testare la tenuta radicale e un monitoraggio di un paio d’anni. Per l’agronomo, «un miglioramento significativo delle condizioni generali dell’alberata» poteva essere ottenuto «attraverso la rimozione delle superfici in asfalto presso le aiuole ed i posti riservati alla sosta delle auto e la sostituzione rispettivamente (ad esempio) con stabilizzato e auto bloccanti».

C’è inoltre una seconda perizia, questa volta di un ornitologo, che evidenzia le tracce di alcuni nidi e ipotizza che possano essercene altre. Per questo si invitava a valutare attentamente la necessità degli abbattimenti almeno fino al termine della nidificazione, fissato al 31 luglio.

 

Ex Complesso dei Salesiani, entro fine settembre aprirà la palestra

Sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Al piano terra l’apertura dei grandi archi in facciata verso la corte interna

Complesso SalesianiLa palestra arriva all’ex istituto salesiano di Faenza: entro fine settembre saranno completati i lavori nel complesso che accoglieranno la palestra Overcome Sporting Club (Società del gruppo E-work SpA). I lavori per la nuova palestra, tutti a cura di aziende del territorio, prevedono al piano terra l’apertura dei grandi archi in facciata verso la corte interna per consentire al verde e alla luce di entrare negli spazi dedicati al corpo libero e alla pesistica, consentendo così nuove configurazioni di attività all’aperto. Sul lato esterno, invece, il ripristino di aperture tamponate nel tempo ristabilirà il dialogo tra viale Diamante Torelli e le attività interne al fabbricato e al giardino.

La progettazione e la direzione del lavori architettonica sono a cura dell’architetto Ilaria Fabbri, la progettazione e direzione lavori strutturale sono dell’ingegnere Marco Peroni, mentre la progettazione e direzione lavori impianti sono dei periti industriali Andrea Montuschi e Piero Ponti. Coordinatore della sicurezza è l’architetto Marco Negri.

Il sopralluogo nella palestra
Il sopralluogo 

Sabato 8 giugno il cantiere ha fatto da sfondo al sopralluogo, organizzato da Faventia Sales SpA. La visita, a cui erano presenti il presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri, il ficepresidente di Faventia Sales Luca Cavallari e il progettista architettonico e direttore dei lavori Ilaria Fabbri, aveva l’obiettivo di mostrare lo stato d’avanzamento dei lavori ai soci di Faventia Sales, al direttore tecnico della palestra Fabio Fabbri e a tutti gli stakeholder direttamente interessati in questo importante cantiere, che coinvolge oltre mille metri quadri del complesso. Al sopralluogo era presente anche una rappresentanza dei consiglieri comunali di Faenza sia di maggioranza che di opposizione.

«Il centro si chiamerà Overcome Sporting Club – spiega il direttore tecnico della palestra Fabio Fabbri -. Io sarò il club manager del centro e l’insegnante a tutti gli effetti Ho già un team di persone che ho scelto, dalla reception, alla sala pesi per finire con gli insegnanti di sala. Ringrazio enormemente Paolo Ferrario di E-work SpA per l’opportunità che mi ha fornito e la fiducia che ha riposto nelle mie capacità. Forte di 24 anni di esperienza maturati in questo settore, spero di ripagare gli investimenti con l’entusiasmo che mi ha portato ad accettare questa nuova sfida e ridare al Complesso ex Salesiani quel significato storico-sportivo di un tempo per la comunità faentina».

«All’interno del nuovo panorama culturale – spiega l’architetto Ilaria Fabbri – la salute intesa come benessere psicofisico si sta sempre più affermando come valore primario. Di conseguenza, sempre più alte sono le aspettative nei confronti dei servizi e degli spazi dedicati alla cura della persona. Oggi più che mai le strutture dedicate allo sport necessitano di un cambio di velocità. Il progetto di restauro degli edifici in oggetto è volto a mettere in luce le potenzialità dello spazio esistente e le strategie migliorative per inserire, all’interno dei fabbricati, una palestra moderna e sperimentale, in un contesto architettonico di grande pregio. Vegetazione, luce naturale e materiali autentici sono gli ingredienti principali del progetto di restauro».

Turismo, i dati a fine aprile: boom di Cervia, saldo negativo per gli altri comuni

La Città del sale chiude il primo quadrimestre con il 10 percento di pernottamenti in più rispetto al 2018. Bene anche Ravenna città, male i suoi lidi

Cervia
Cervia in questi primi quattro mesi del 2019 permette di mantenere positivo il saldo delle presenze turistiche di tutta la provincia

Con i dati di aprile il 2019 turistico incomincia a prendere forma, con il saldo negativo di marzo che in provincia viene cancellato grazie all’ottima performance pasquale. Soprattutto di Cervia che, dopo il flop di marzo (ma come avevamo ricordato pesava la Pasqua del 2018 caduta in anticipo, il 1° di aprile), chiude aprile con il 30 percento dei pernottamenti in più che complessivamente fa salire la percentuale al 10,1 percento in più rispetto al 2018 per quanto riguarda i primi quattro mesi dell’anno (in termini assoluti circa 255mila, sui 609mila registrati in tutta la provincia di Ravenna).

Chiude il primo quadrimestre con il segno meno invece il comune di Ravenna (252mila presenze circa, -1,5 percento): a pesare è il -4,5 percento dei pernottamenti registrati sui lidi rispetto al 2018 mentre la città d’arte continua a crescere, con il 5,8 percento e l’1,5 percento rispettivamente di turisti e pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ora c’è attesa per il dato di maggio, funestato dal maltempo.

Chiudono con un saldo negativo di pernottamenti anche tutti gli altri comuni della provincia, compreso il terzo come importanza, Faenza, ferma a 44.744 (-1,8 percento).

Ex compagni di scuola si ritrovano a pranzo 50 anni dopo la prima elementare

Tutti a tavola nel centro sociale Le Rose dove mezzo secolo fa c’era la scuola primaria

ClasseÈ passato mezzo secolo dal loro primo giorno di scuola alle elementari e il 26 maggio gli alunni di quella classe di Ravenna si sono ritrovati per un pranzo. E per il ritrovo del 26 maggio hanno scelto la loro scuola, l’ex lazzaretto di via Sant’Alberto, oggi centro sociale Le Rose. Il fabbricato che li ha ospitati per tutto il percorso della scuola primaria, ha fatto da cornice e ambiente ai ricordi contestualizzando i tanti momenti trascorsi assieme.

Il primo ricordo nonché un minuto di raccoglimento è andato a Massimo, quel compagno di classe,  che è scomparso. Poi un susseguirsi di racconti che hanno permesso a tutti di condividere anche gli eventi dimenticati da qualcuno. Il ricordo più affettuoso alle maestre, Maria Rubboli Tassinari per la prima e la seconda elementare  e Giovanna Bazzi per i restanti anni. «Una gran bella domenica – dicono i partecipanti – dove i cambiamenti del tempo hanno perso valore e la genuinità di quei rapporti nati da bambini hanno prevalso».

«Ti ricordiamo così, sorridente lavoratore», l’omaggio al 26enne morto in moto

Cordoglio per il decesso di Andrea Balducci di San Zaccaria

Andrea Balducci
Andrea Balducci

«Ti vogliamo ricordare così , sorridente lavoratore e grande appassionato del nostro mondo. Sei andato via troppo presto e hai lasciato un enorme vuoto anche qui! Buon viaggio Andrea non ti scorderemo mai!». È il commosso saluto – con tanto di foto postata sui social – del Blog del Padroncino ad Andrea Balducci, il 26enne morto sabato sera lungo via Dismano, in sella alla sua Ducati. Si tratta di una web community dedicata ai settori del trasporto e del pompaggio di calcestruzzo, di cui faceva parte Balducci, che lavorava come “service engineer” alla Cifa, società attiva nel settore del calcestruzzo.

Balducci conviveva con la fidanzata a San Zaccaria, dove stava rientrando sabato sera, prima di scontrarsi frontalmente contro una Chevrolet che proveniva dalla direzione opposta con a bordo madre e figlia, illese.

Si tratta di una delle cinque vittime degli ultimi cinque giorni, oltre al 20enne morto dopo uno scontro sulla Reale, i due ragazzi emiliani deceduti in un frontale a Cervia e il 59enne imolese che ha perso la vita vicino a Mirabilandia.

Concerti al plenilunio sui lidi nord ravennati, con una dedica alla luna

Torna la rassegna organizzata dall’ensemble Mariani: sul palco Eloisa Atti e Cristina Di Pietro

Cristina Di Pietro
Cristina Di Pietro

Concerti al Plenilunio: dopo il successo degli anni precedenti, ritorna la particolare rassegna di concerti dedicati al plenilunio organizzata da Ensemble Mariani in collaborazione con il Comune di Ravenna e Ravenna Tourism. A Porto Corsini, Casalborsetti e Marina Romea la luce della Luna che sorge dal mare e il cielo stellato diventeranno complici della musica dando vita a tre serate ricche di musica e suggestioni.

Inaugurerà i Concerti al Plenilunio, Eloisa Atti Trio con Edges of the Moon. Lunedì 17 giugno, al Waikiki Beach Mara di Porto Corsini, la songwriter bolognese, recentemente ospite dei programmi di Radio Rai, presenterà il suo ultimo progetto discografico accompagnandolo con nuove cover e inediti.

La serata di martedì 16 luglio sarà invece dedicata a tre grandi artiste della musica italiana Mina e le sorelle Berté. La voce di Cristina di Pietro, reduce della sua performance televisiva a The Voice, accompagnerà gli spettatori in un percorso costruito su alcune delle loro canzoni più celebri e altri pezzi meno noti accompagnata da un ensemble d’archi.

La rassegna si concluderà sabato 17 agosto con Flamenco sotto le stelle dei Mediterranean, un itinerario musicale attraverso i caldi ritmi del flamenco. Un viaggio sentimentale alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del gitano e del torero, fuoriuscite dalla penna del poeta spagnolo Federica Garcia Lorca.

In occasione del 50° anniversario dello sbarco sulla Luna ogni artista reinterprerà prima del concerto alcuni brani dedicati alla Luna.

Durante le tre serate ci saranno inoltre momenti divulgativi curati dal Planetario di Ravenna che dopo il concerto guiderà il pubblico, con telescopi portati per l’occasione, all’osservazione del cielo.

La direzione artistica di Concerti al Plenilunio è di Matteo Salerno.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito senza prenotazione e avranno inizio alle ore 21,30.

Maggiori info su www.ensemblemariani.it

Moto contro auto vicino a Mirabilandia: ancora un morto sulle strade ravennati

Grave la donna che era con lui. Ferite lievi per gli occupanti della macchina

Strage senza fine sulle strade ravennati in questi giorni. A poche ore dall’incidente mortale di Borgo Faina, questa mattina (domenica 9 giugno) un altro motociclista ha perso la vita. Si tratta di un uomo – un 58enne di Imola, Tiziano Seganti – che era alla guida di una moto che si è scontrata con un’auto attorno alle 11.30 vicino a Mirabilandia, lungo la statale Adriatica, all’altezza dello svincolo per Savio.

Grave la donna (una 51enne originaria di Riolo Terme) che viaggiava con lui. Ferite lievi per gli occupanti della macchina.

I soccorsi – citiamo un’agenzia dell’Ansa – hanno reso necessaria la chiusura della strada, provocando lunghe code.

L’Adriatica è stata riaperta alle 15.40.

Muore a 20 anni, tre giorni dopo lo scontro frontale con un camion sulla Reale

Giacomo Cavallini, di Alfonsine, si era schiantato contro un mezzo pesante mentre era alla guida di una Fiat Punto

Incidente Glorie
L’incidente che ha visto coinvolto Giacomo Cavallini

È morto sabato pomeriggio al Bufalini di Cesena il 20enne Giacomo Cavallini, tre giorni dopo l’incidente sulla Reale che lo ha visto scontrarsi contro un camion mentre era alla guida della sua Fiat Punto.

Giacomo Cavallini
Giacomo Cavallini

Il ragazzo, di Alfonsine, era parso subito in condizioni disperate ma era stato trasportato d’urgenza in elicottero al Bufalini di Cesena per un complicato tentativo di salvataggio. Dopo tre giorni, però, il suo cuore ha smesso di battere.

Auto contro moto in via Dismano: un altro morto sulle strade ravennati

Lo scontro poco dopo le 21 di sabato sera. Altre due persone ferite

Ancora un morto sulle strade. Si tratta del ragazzo alla guida della motocicletta che si è  scontrata con un’auto in via Dismano, poco dopo le 21 di sabato sera, 8 giugno. L’incidente è avvenuto nel tratto tra l’aeroporto La Spreta e Borgo Faina, frazione del Comune di Ravenna a pochi chilometri dal capoluogo.

Andrea Balducci Morto Incidente
Andrea Balducci

La vittima si chiamava Andrea Balducci, aveva 26 anni e abitava a San Zaccaria.

Ferite, ma non in gravi condizioni, le due donne (madre e figlia) a bordo dell’auto.

Sul posto tre mezzi del 118 e anche i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area domando anche un piccolo incendio.

Calcio, il sogno Mondiale del “ravennate” Esposito, in semifinale con l’Under 20

Il centrocampista napoletano si è meritato la convocazione grazie alle 14 presenze con 2 gol nel Ravenna in serie C

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Il centrocampista Salvatore Esposito con i dirigenti giallorossi

C’è anche Salvatore Esposito – centrocampista classe 2000 che ha disputato con il Ravenna Fc la seconda parte dell’ultima fortunata stagione di serie C – tra gli azzurrini che hanno conquistato la semifinale al campionato mondiale Under 20.

Figlio d’arte (papà Agostino ha giocato nelle giovanili del Napoli e poi con Celano, Scafati e Pagani, fra Serie C e D prima di intraprendere la carriera di allenatore con le giovanili della Juve Stabia e della Libertas Stabia), è fratello di Sebastiano (classe 2002), già in grado di esordire nel calcio che conta, nell’Inter, lo scorso febbraio negli ottavi di finale di Europa League contro l’Eintracht di Francoforte.

La carriera di Salvatore Esposito parte nell’Asd Club Napoli di Castellammare, stesso vivaio che ha lanciato Gigio Donnarumma e che abbandona nel 2011 destinazione Brescia insieme ai due fratelli (oltre a Sebastiano, il 2005 Francesco Pio) che dopo tre anni passano tutti insieme all’Inter, dove Salvatore riuscirà a vincere due scudetti con Under 15 e Under 17. Nel gennaio del 2018 la famiglia Esposito è costretta a separarsi, con Salvatore che viene prelevato prima in prestito e poi a titolo definitivo in estate dalla Spal. Gli estensi – citiamo un articolo di Fanpage – credono molto in lui tanto da regalargli le chiavi del centrocampo biancoceleste della Primavera di mister Cottafava e da portarlo, in più di una occasione (10 per la precisione), in panchina in prima squadra. Sempre a gennaio, un anno dopo il suo trasferimento, arriva la svolta. Forse, decisiva per la sua crescita: Esposito passa in prestito al Ravenna, in Serie C, dove, finalmente, fa il suo esordio da professionista. Precisamente, in un Ravenna-Triestina del 22 gennaio scorso, entrando al posto di Martorelli al 46’. Risultato del match: 2-2 con un gol su punizione ed un assist del nativo di Castellammare. Un gol cercato, voluto ma anche predetto – citiamo sempre Fanpage – dallo stesso ragazzo che, al Ds dei giallorossi Sabbadini, confessò: “se oggi debutto faccio centro su punizione”. Personalità, carattere, convinzione nei propri mezzi ed anche un pizzico di magia nel predire la sua marcatura. Da lì in poi, 14 presenze totali, 2 gol, 1 passaggio chiave, quello dell’esordio, 1.049’ di gioco e la chiamata nella nazionale Under 20, per ereditare il ruolo di Tonali e dare geometrie, respiro e velocità alla manovra azzurra. In attesa del rientro alla Spal e, magari chissà, della tanto agognata prima presenza in Serie A.

Arrigo Sacchi presenta il suo libro sul Milan degli “immortali”

La Coppa Degli ImmortaliLunedì 10 giugno alle 21 nella Sala Conferenze dell’hotel Ala d’oro di Lugo (via Matteotti 56) l’ex allenatore del Milan e della Nazionale di calcio Arrigo Sacchi presenterà al Caffè Letterario il suo libro La coppa degli immortali (Baldini+Castoldi), scritto con Luigi Garlando, sul suo Milan del 1989.

Arrigo Sacchi, nato nel 1946, deve al suo paese, oltre al soprannome (il “profeta di Fusignano”) anche i primi rudimenti calcistici. Dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987, compie il grande salto verso il Milan, dove in sole quattro stagioni vincerà due Coppe dei Campioni, uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale che guiderà dal 1991 al 1996, conquistando un secondo posto ai Mondiali statunitensi del 1994. Nel 2000 abbandona l’allenamento e alterna l’attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Nel 2017 è stato nominato dall’Uefa fra i 10 allenatori più influenti nell’evoluzione calcistica e nel 2019 da France Football fra i 50 migliori di tutti i tempi (terzo assoluto e primo fra gli italiani).

L’ingresso è gratuito.

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