Ascom ha promosso l’approfondimento che sarà presentato il 27 novembre. «Heritage come chiave di marketing»
Lucrezia Borgia, nell’immaginario collettivo tessitrice di intrighi e personaggio noir – ha intrecciato la sua storia anche con la Romagna Estense, ovvero con l’attuale Bassa Romagna, in modo più stretto di quanto si pensi. Se ne parlerà il 27 novembre alle 17 nella sala Confcommercio di via Acquacalda 29 a Lugo. Il convegno si intitola Spettacolo dei convivi estensi e strategie politiche nella Romagna dei Borgia” che si terrà il prossimo mercoledì 27 novembre alle ore 17 nella sala Assemblee di Confcommercio Ascom Lugo, in via Acquacalda 29 a Lugo.
«Attraverso una degli studiosi che abbiamo coinvolto nell’opera di riscoprire le radici e le tradizioni della cucina del territorio a partire dal periodo estense, la dottoressa Patrizia Cremonini, direttrice dell’Archivio di Stato di Modena, siamo venuti a conoscenza dell’importante influsso che Lucrezia Borgia, moglie di Alfonso I d’Este, ha avuto anche sul nostro territorio – spiega il direttore di Confcommercio Ascom Lugo Luca Massaccesi -. La circostanza che quest’anno ricorressero le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Lucrezia ci ha quindi spinto ad accettare la sfida di ricostruire in modo serio e rigoroso un aspetto importante della nostra cultura, per comprendere non solo ciò che avvenne allora ma quanto di quello che avvenne allora ha esercitato la sua influenza sul territorio e nella tavola di oggi»
«Da tempo – prosegue Massaccesi – come Confcommercio Ascom Lugo pensiamo che il territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha le caratteristiche per proporsi come meta turistica e che uno dei temi chiave in questa prospettiva sia quello di coltivare l’Heritage, inteso quale consapevolezza di un popolo che attinge alle radici profonde, selezionando dal passato cose, momenti e persone che hanno caratterizzato l’origine dei luoghi, quale strumento di promozione del turismo culturale. Poiché nel passato abbiamo già svolto numerose attività improntate alla proposizione del patrimonio intangibile in chiave di promozione territoriale e di conseguente opportunità di sviluppo anche per le imprese che associamo, abbiamo ritenuto che entrare con questo convegno nel prestigioso calendario dell’anno di celebrazioni di Lucrezia Borgia d’Este a 500 anni dalla morte promosso dall’Archivio di Stato di Modena, dall’Archivio Ricerche Carteggi Estensi e dal Comune di Modena fosse una occasione da non perdere».
Confcommercio Ascom Lugo ha quindi inteso esplorare le tematiche legate a questa opportunità, affidandosi ad alcuni dei maggiori esperti in campo bibliografico, storico, linguistico e culinario, fra cui gli studiosi dell’Archivio di Stato di Modena Riccardo Pallotti e Miles Nerini, il Prof. Bruno Capaci del Centro studi Piero Camporesi dell’Università di Bologna, il Prof. Alberto Capatti, Rettore Emerito dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Presidente della Fondazione Gualtiero Marchesi, la prof.ssa Diane Ghirardo, docente di architettura Università Sud California. A questi esperti sono affidate le relazioni al convegno “Spettacolo dei convivi estensi e strategie politiche nella Romagna dei Borgia” che si terrà il prossimo mercoledì 27 novembre alle ore 17 nella sala Assemblee di Confcommercio Ascom Lugo, in via Acquacalda 29 a Lugo.
«E’ un progetto che abbiamo avviato da circa tre anni e che – conclude Massaccesi – è aperto ai contributi degli esperti che riterranno di darci una mano e a quanti si vorranno coinvolgere, in un “work in progress” per arricchire di volta in volta la parte storica o la parte legata alla cucina. E vorremmo che l’arricchimento progressivo fosse l’esca per iniziative a tema e di vario genere, dalle kermesse culinarie, ad ulteriori approfondimenti convegnistici e quant’altro, in un lavoro cui noi abbiamo solo dato inizio ma che è patrimonio dell’intera comunità»
Al termine del convegno, nelle attigue sale “Lino Longhi” del Palazzo del Commercio, è prevista l’inaugurazione della mostra legata ai temi trattati, con preziose riproduzioni di lettere di Lucrezia e mappe dell’epoca custodite all’Archivio di Stato di Modena.
Prende avvio il percorso partecipativo Ravenna Partecipa per una comunità interculturale, curato dall’Assessorato alla Partecipazione e Immigrazione del Comune di Ravenna. Tutta la comunità ravennate è invitata venerdì 29 novembre alle ore 20:30 presso la Sala Buzzi (via Berlinguer 11) alla presentazione pubblica del percorso il quale ha come scopo l’incontro, la conoscenza reciproca, lo scambio e il dialogo tra cittadini/e di diversa provenienza.
I buoni fruttiferi postali e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani, e la provincia di Ravenna ne offre conferma con oltre 196.000 sottoscrizioni. Il dato, diffuso da Poste Italiane, vede nel dettaglio 83mila possessori di Libretti e 113mila persone che scelgono i buoni fruttiferi. Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza.
Prima partigiano e poi artista. Ad Alberto Bardi è dedicata la mostra “La strategia del Falco: Alberto Bardi. Dipinti 1957-1984” che sarà inaugurata mercoledì 4 dicembre, in occasione del 75° anniversario della Liberazione di Ravenna, alla Manica Lunga della Biblioteca Classense, in via Baccarini 3 e che sarà visitabile fino al 7 gennaio 2020.
Chi ha un bar a Ravenna, se la norma non verrà cambiata, potrebbe essere obbligato a far utilizzare i servizi a tutti e non solo ai clienti. Lo dice il regolamento di polizia urbana che è in discussione in questi giorni in commissione consiliare e il cui articolo 29 – quello che sancisce “l’obbligo di toilette” – è il più discusso (il sindaco De Pascale lascia intendere che alla fine dei lavori verrà modificato). In provincia, se ne trova traccia solo nel regolamento vigente in Bassa Romagna dove, all’articolo 56, è scritto che «fatte salve le disposizioni di legge in materia, i titolari di esercizi pubblici sono tenuti a mettere a disposizione del pubblico i servizi igienici». Una norma che è però molto più sfumata di quella in discussione a Ravenna in cui si spiega che i titolari di locali pubblici «debbono consentirne l’utilizzo a chi ne faccia richiesta, senza subordinare la fruizione all’acquisto di beni o servizi».

e precipitazioni saranno in esaurimento già dal mattino di lunedì ma resta un’allerta per criticità idrogeologica e costiera di livello “giallo” sul Ravennate. L’allerta è valida dalla mezzanotte di oggi, domenica 24 novembre, alla mezzanotte di domani, lunedì 25.
Dopo anni di crisi, solo negli ultimi anni il comparto della nautica sta uscendo faticosamente dal tunnel. Anche se i tanti cantieri che costellavano la costa romagnola non sono più stati riaperti – alcuni si sono convertiti puntando sul rimessaggio più che sulla costruzione di imbarcazioni, altri hanno abbassato le serrande – i segnali di una ripresa ci sono e nell’ultimo salone a Napoli si prevedeva che, se la crescita rimanesse questa, nel giro di cinque anni si tornerebbe ai livelli pre-crisi. In questo contesto, sempre più proprietari si affidano all’usato sicuro per cambiare la propria unità nautica e in tanti scelgono l’asta on line per vendere. A testimoniarlo è la casa d’aste faentina IT Auction, specializzata nella vendita di beni – derivanti sia da procedure concorsuali sia da soggetti “in bonis” – tramite lo strumento dell’asta telematica.












