domenica
05 Ottobre 2025

Il parcheggio Giustiniano va ad Azimut, LpRa: «Applicare la tariffa più conveniente»

Alle spalle di San Vitale, è uno dei più capienti del centro storico. La proposta di Ancisi: «Sia l’occasione per aiutare i lavoratori con una riorganizzazione dei costi della sosta»

Parcheggio Giustiniano
Il parcheggio Giustiniano (o San Vitale) in una foto aerea tratta da Google Maps

Il parcheggio Giustiniano passerà ad Azimut. Il posteggio – che si trova alle spalle di San Vitale e conta 318 stalli, che molti a Ravenna chiamano “dell’ex caserma Gorizia” – attualmente è gestito dalla cooperativa San Vitale ma la convenzione, secondo quanto scrive Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) non sarà prorogata e la società di gestione dei parcheggi subentrerà nei prossimi anni. Al momento la tariffa giornaliera è di tre euro ma non si sa quale applicherà Azimut nel momento in cui subentrerà. Fino ad ora il parcheggio Giustiniano è stato una sorta di polmone per i lavoratori e le persone che avevano necessità di stare a lungo in centro storico: tre euro per un’intera giornata è molto di meno di quanto si pagherebbe negli stalli blu ordinari.

La preoccupazione di Lista per Ravenna è che con il passaggio di consegne le tariffe aumentino. Per questo invita Azimut ad utilizzare la “tariffa 5” che è quella che meglio si concilia con i lavoratori del centro storico. Si tratta della più economica: costa 1,5 euro per l’intera giornata (oppure 0,35 euro all’ora) ed è l’unica ad avere un abbonamento mensile, da 25 euro. Tale tariffa è applicata al piazzale Torre Umbratica (il parcheggio che si trova in zona porta Serrata e dal quale si entra da via di Roma).

Dice Ancisi: «Un esame sommario del quadro parcheggi di città mostra che i “pendolari” del centro storico possono avvantaggiarsi discretamente di tale opportunità nel quadrante sud-est, sulle strade poste tra la Circonvallazione Molino e la stazione ferroviaria, dove questa tariffa è diffusa, ma non sul quadrante nord-est, tra la stazione stessa e la Circonvallazione dei Goti, e su quello sud-ovest, a ridosso della Circonvallazione Molino, dove non esiste (esclusa solo piazza della Resistenza). Considerando che il quadrante nord-ovest sarebbe coperto, se a tariffa 5, dal parcheggio Giustiniano, si propone anche che Azimut esamini la possibilità di estendere opportunamente tale tariffazione anche nei quadranti della città che ne sono scoperti».

Da tenere in considerazione – dice Ancisi – anche la tariffa 4 che costa 0,35 euro, ha una sosta massima di 600 minuti (contro i 630 della 5) ma non ha un abbonamento mensile. «Le nostre proposte potrebbero così essere accolte anche parzialmente con la seguente formula innovativa: all’interno delle aree (ad esempio, nel parcheggio Giustiniano stesso) o delle strade ove è consentita la sosta a tariffa 4 o 5, ritagliare degli spazi o tratti riservati agli abbonamenti mensili. In tal modo, distribuendo diffusamente, non più concentrati in pochi disagevoli punti, i posteggi accessibili agli abbonati, che sostanzialmente sono i pendolari del centro storico per motivi di lavoro, il numero di chi se ne serve, oggi forzatamente molto esiguo, potrebbe aumentare sensibilmente. La flessibilità di questa applicazione potrà sempre consentire di rimodularla in base alla risposta degli utenti».

Nella

“Viva Dante”: ecco il logo vincitore per le celebrazioni dantesche di Ravenna

Il pubblico del teatro Rasi ha scelto il progetto dello studio Matilde di Cesena

Loghi Dante
I tre loghi finalisti. A sinistra quello vincitore

“700 Viva Dante”. Ecco il “naming” e il logo per le celebrazioni ravennati del settimo centenario della morte di Dante. L’immagine è stata votata (ad ampia maggioranza) dal pubblico presente ieri sera (lunedì 29 aprile) al teatro Rasi, durante la serata di “chiamata pubblica” del Teatro delle Abe in vista della messa in scena del Purgatorio “partecipato”.

Si tratta del progetto dell’agenzia pubblicitaria Matilde Studio di Cesena che ha battuto gli altri due loghi finalisti (scelti tra i 29 arrivati da una giuria di tecnici), uno dell’agenzia Menabò Group di Forlì (all’insegna dello slogan “Let’s Dante”) e l’altro della Social Design srl di Firenze (“Ravenna città del Paradiso”).

Il Comune di Ravenna aveva messo in palio 4mila euro per il primo classificato, 2mila per il secondo e mille per il terzo.

Molto critica la lista civica La Pigna, che in una nota su Facebook definisce il Comune e chi ha lavorato al bando “dilettanti allo sbaraglio” che avrebbero favorito «la partecipazione della mediocrità» e scoraggiato invece «quella dell’alta competenza e professionalità. Le ridotte risorse economiche messe a disposizione al vincitore del bando, infatti, hanno determinato la mancata partecipazione delle più importanti agenzie di comunicazione nazionali». Veronica Verlicchi nelle scorse settimane aveva anche chiesto tramite un question time di rimodulare il bando, anche alla luce delle critiche dell’Aiap (associazione italiana design della comunicazione visiva), chiedendo anche «di incaricare della scelta del progetto vincitore una giuria composta da soggetti con comprovata e specifica professionalità nel settore della comunicazione visiva».

 

La Liverani Castellari spegne il fanalino e si tiene stretta la quinta posizione

Volley B2 femminile / Tutto facile per le lughesi, che in casa superano senza affanni in tre set le giovani avversarie reggiane

Lugo-Sant’Ilario d’Enza 3-0
(25-14, 25-11, 25-18)
LIVERANI CASTELLARI LUGO: Migliori 2, Grasso 9, Gaddoni 9, Lauciello 6, Milesi 7, Piovaccari 12, Corrente 1, Magaraggia, Capriotti 2, Cavalli (L), Sangiorgi (L). Ne: Bina, Rizzo. All.: Marone.
CALERNO SANT’ILARIO D’ENZA: Neroni 6, Quacqueri 3, Gorla 1, Boni 2, Mantovani, Tellone 7, Amari 4, Bertoloini 1, Frisseri, Vasi (L). All.: Amoros.
ARBITRI: Iovinella e De Santi.
NOTE – Lugo: bs 4, bv 7, errori 16, muri 6; Sant’Ilario d’Enza: bs 3, bv 3, errori 24, muri 1.

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Una esultanza delle giocatrici della Liverani Castellari

Tutto facile come da pronostico per la Liverani Castellari che a Lugo demolisce con un secco 3-0 il fanalino di coda Calerno, sceso in campo con una squadra giovanissima. Marone schiera Gaddoni al centro e Migliori in regia e la squadra di casa domina il primo set scattando avanti già dall’inizio (8-4) e vincendo 25-14. Nel secondo parziale rientra in regia Capriotti e la musica non cambia, anzi la distanza si fa più ampia fra le due squadre complici anche gli errori delle ospiti reggiane: 25-11. Nel terzo periodo Lugo vola sul 16-5 e poi si concede una piccola distrazione nel finale che permette alle ospiti di arrivare a quota 18, ma le lughesi vincono 3-0 e difendono la quinta posizione.

La rattoppata My Mech non pervenuta a Cremona: inevitabile una netta sconfitta

Volley B2 femminile / Sul campo della seconda forza del girone le cervesi pagano a caro prezzo le numerose assenze e vengono piegate in soli tre set

Cremona-Cervia 3-0
(25-15, 25-9, 25-13)
US ESPERIA CREMONA: Andreani, Antonucci 8, Agostini 2, Nicoli 1, Lodi 14, Decordi 12, Fortuna 1, Ghisolfi 17, Bulla 5, Ruffa (L). All.: Sbano.
MY MECH CERVIA: Fortunati 3, Di Fazio 6, Ricci 5, Petta 4, Haly 3, Toppetti 3, Gasperini, Bosio (L). Ne: Ceroni. All.: Braghiroli.
ARBITRI: Materna e Carina.

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Il tecnico della My Mech Cervia Massimo Braghiroli

Troppo forte la vice capolista Cremona per una My Mech in formazione rimaneggiata: già retrocesse in C da qualche settimana, le cervesi in terra lombarda vengono così liquidate in tre set, quasi senza lottare, dalla quotata Esperia. Nel primo periodo Braghiroli, costretto dagli infortuni a rinunciare a diverse delle effettive, parte con un sestetto inedito, ovvero con Fortunati in regia, Di Fazio opposta, Ricci e Toppetti schiacciatrici, Haly e Petta centrali e Bosio libero. L’avvio di gara è equilibrato e si mantiene su questi binari fino al 16-10, quando cioè le padrone di casa prendono il largo. Braghiroli utilizza anche il secondo timeout a propria disposizione (21-13), ma Cremona – obbligato a vincere per non farsi scavalcare da Forlì al secondo posto in classifica – si aggiudica il parziale 25-15.

Nella seconda frazione le lombarde guadagnano subito un buon vantaggio, costringendo Braghiroli al timeout (7-1). In cabina di regia entra anche Gasperini, ma le lombarde fanno valere il tasso tecnico superiore (16-3 e 20-9) fino al 25-9. L’inerzia del match non cambia nel terzo set: Cremona ipoteca quasi subito il successo grazie all’iniziale 8-2, che si trasforma in 16-7. Braghiroli non ha alternative in panchina e così la sfida è segnata (25-13). Sabato 4 maggio, alle 19, al centro sportivo ‘Le Roveri’ di Pisignano la My Mech Cervia porterà a termine la stagione, affrontando il Riviera di Rimini, quarto della classe ma senza la possibilità di acciuffare il treno dei playoff.

Classifica: Imola 61 punti; Cremona 52; Forlì 50; Riviera di Rimini 47; Lugo 40; Rovigo 39; Arbor Reggio Emilia, Rubiera 38; Gramsci Reggio Emilia 31; Bologna 30; Stella Rimini 28; Campagnola Emilia 27; My Mech Cervia 20; Sant’Ilario d’Enza 0.

L’OraSì alla prima difficoltà si scioglie: anche Gara2 è un monologo dell’Orlandina

Basket A2 / A Capo d’Orlando arriva un’altra pesante sconfitta al termine di una sfida senza storia. Giovedì 2 maggio al Pala De André è in programma il terzo match degli ottavi playoff

Capo d’Orlando-Ravenna 100-83
(36-18, 61-46, 80-64)
BENFAPP CAPO D’ORLANDO: Triche 23, Mei 8, Parks 14, Bruttini 10, Mobio 11, Trapani 17, Laganà 17, Murabito, Neri. All.: Sodini.
ORASI’ RAVENNA: Marino 3, Smith 31, Cardillo 10, Masciadri 7, Hairston 11, Montano 13, Jurkatamm 8, Seck, Rubbini. All.: Mazzon.
NOTE – Capo d’Orlando tiri da due 18/34, da tre 14/34, rimbalzi 39. Ravenna: tiri da due 13/30, da tre 13/27, rimbalzi 34.

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Altra sconfitta in terra siciliana per l’OraSì

Con una ottima prestazione al tiro e una supremazia ai rimbalzi favorita anche dall’assenza di Gandini, la Benfapp si aggiudica anche Gara2 battendo a Capo d’Orlando l’OraSì con il netto punteggio di 100-83. La formazione giallorossa ha retto con coraggio all’Orlandina finché ha potuto e ora proverà a sfruttare a sua volta il fattore campo giovedì 2 maggio al Pala De André per tenere aperta la serie degli ottavi di finale dei playoff (inizio ore 20.30, martedì 30 aprile parte la vendita libera dei biglietti). In caso di sconfitta termina l’avventura di Masciadri e compagni, in caso di vittoria si andrà a Gara4 prevista sabato 4 maggio sempre a Ravenna.

Ravenna regge bene l’urto iniziale della Benfapp e sul 12-10 manca due occasioni per la parità, poi arrivano però un tecnico senza richiamo a Mazzon seguito dall’espulsione dell’assistente Lotesoriere, per una gestione quanto meno discutibile degli arbitri. Alla prima difficoltà i giallorossi si smarriscono e i siciliani ne approfittano subito con tre liberi e due bombe per prendere il largo (23-10) e spaccare un quarto fino a quel momento molto equilibrato. L’OraSì perde due palloni e i padroni di casa non si lasciano scappare l’occasione per allungare con grande decisione (33-16) sul finire del primo quarto con un Trapani ancora sopra le righe affiancato dalla precisione al tiro di Laganà. Jurkatamm con due bombe prova a riavvicinare Ravenna ma la Benfapp non accenna a calare nelle percentuali di tiro (46-30). Terzo fallo di Parks e bombe anche di Montano e Smith per il 50-41 ma riparte Trapani con canestro e assist per Bruttini. Non molla l’OraSi con una bomba di Montano e i liberi di Smith ma all’intervallo Capo d’Orlando va comunque con un bottino di 61 punti, frutto di un eccellente 18/28 complessivo al tiro (piu 18/18 ai liberi) ma anche di 9 rimbalzi in più. Terzo quarto con la Benfapp che continua a segnare senza sosta ma l’OraSì risponde mantenendo lo svantaggio sulla scia di quello dei primi due periodi. L’ultimo quarto si apre con due triple dei siciliani, Smith però torna bene in partita e ingrossa il proprio score. Capo d’Orlando sbaglia il suo primo libero dopo 35 minuti e raggiunge quota 100 a pochi secondi dalla fine.

Oltre sette chili e mezzo di droga e ventimila euro in contanti a casa dei genitori

Arrestato un venticinquenne che aveva imbottito di droga la villetta di residenza. Nei guai anche un cugino di 27 anni

Attachment 2019 04 29T202330.190Quasi sei chilogrammi di hashish, un chilo e mezzo di marijuana e quasi ventimila euro in contanti nella villa di residenza di Castel Bolognese: è il bilancio dell’operazione portata a termine dai carabinieri di Faenza Borgo Urbecco.  A finire in manette un 25enne originario dell’Albania con precedenti specifici per droga. I militari dell’Arma, all’alba, dopo una lunga notte in appostamento, hanno bussato al cancello della villa indipendente dove abita il giovane arrestato che vive con i genitori. il giovane a qual punto ha chiesto di essere assistito dal suo legale.

Dopo il colloquio con l’avvocato il 25enne ha comunicato di voler collaborare e così ha consegnato spontaneamente una mattonella di ‘fumo’ dal peso di 60 grammi. Gli investigatori, sulla scorta delle loro indagini, sapevano però che c’era ben altro e hanno chiesto che venisse consegnato l’intero ‘carico’. Il 25enne ha negato di avere dell’altro così i carabinieri hanno chiesto l’ausilio di una squadra cinofila della guardia di finanza di Ravenna. Una volta sul posto il fiuto dei cani antidroga non ha tradito e in un locale caldaia hanno trovato quasi mezzo chilo di hashish e quattro etti di marijuana oltre all’attrezzatura per confezionare le dosi e un bilancino di precisione.

All’interno di uno sgabuzzino della mansarda del ragazzo invece, in mezzo a tante altre cose, gli investigatori hanno trovato una scatola in metallo zeppa di banconote di diversi tagli e una busta piena di monetine, in totale poco più di 19mila euro. Ma la cosa non è finita lì perché secondo i carabinieri all’appello mancava ancora qualcosa. La perquisizione si è estesa così in altre zone della proprietà. Nel cortile c’era parcheggiata un’autovettura chiusa a chiave, intestata a una parente. Il 25enne però ha negato di avere con sé le chiavi del veicolo, in uso a un suo cugino, un 27enne che in quel momento era in vacanza.

Durante la perquisizione però i militari dell’Arma hanno trovato, nella disponibilità del 25enne, un mazzo di chiavi che apriva l’auto. All’interno del bagagliaio un borsone con cinque chilogrammi di hashish e otto etti di marijuana. Dopo l’operazione i carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti il 25enne, per la droga consegnata e quella rinvenuta nel locale caldaia assieme al bilancino e all’altro materiale. Per gli stupefacenti trovati nell’auto nel cortile invece i due cugini sono stati denunciati. Il 25enne è stato arrestato e su disposizione del m di turno Marilù Gattelli che ha coordinato l’operazione è stato accompagnato a Port’Aurea in attesa dell’interrogatorio da parte del gip. Quello di sabato è la terza operazione da inizio del mese da parte dei Carabinieri di Borgo Durbecco che hanno assestato un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti che si riversa sulle piazze del faentino.

Spacciatore 44enne arrestato con 17 dosi di cocaina a Savio

Sedici le aveva con sé, un’altra era a casa. A fermarlo la guardia di finanza. Stamattina è finito ai domiciliari

Stava guidando a Savio quando è stato fermato dalla guardia di finanza che lo ha riconosciuto come una persona già dedita alla vendita di stupefacenti. Quando le Fiamme Gialle hanno fermato la sua Mercedes l’uomo ha dato qualche segno di nervosismo che ha convinto i militari a a controlli più approfonditi. Sono così spuntate 16 dosi di cocaina che aveva nascosto sotto il giubbotto. Un’altra dose è stata trovata nella sua abitazione. L’uomo, un albanese di 44 anni, è finito così stamattina davanti al giudice che ha applicato la misura dei domiciliari in attesa del processo.

Riparte la competizione tra progetti innovativi ma a Ravenna le start up sono poche

Start Cup è la gara tra progetti innovativi che mette in palio contributi in denaro e un appoggio per la costruzione della propria impresa

Start Cup 127742.660x368Solo il 5,9 per cento delle start up  in Emilia-Romagna hanno la loro sede legale a Ravenna. Un dato piuttosto basso se si considera che a Rimini questa percentuale sale al 12,4 per cento e anche Forlì-Cesena (6,9 per cento) fa meglio rispetto alla provincia di Ravenna. Il dato emerge dalla presentazione dell’edizione 2019 di Start Cup, la competizione tra progetti innovativi della regione che presenta moltissime novità rispetto alle edizioni precedenti. In particolare quest’anno ci si concentrerà sulle alle idee ad alto contenuto tecnologico legate al mondo della ricerca e sullo sviluppo di sinergie con altri programmi sul territorio e vedrà la collaborazione di grandi aziende del territorio in un’ottica di open innovation. Ci si potrà iscrivere fino al 15 maggio e tutte le informazioni e il regolamento sono disponibili sul sito della Start Cup .

L’edizione 2019 della Start Cup Emilia-Romagna prevede 3 fasi. Nella prima saranno selezionati 20 progetti d’impresa che, il 4-5 giugno parteciperanno a due giorni di formazione intensiva per definire il proprio business model e preparare un pitch di presentazione del progetto, che sarà giudicato da una giuria di esperti il 6 giugno durante la fiera dell’innovazione Research to Business (R2B). Le 10 migliori idee d’impresa saranno ammesse alla seconda fase della competizione: un percorso di formazione e coaching per la redazione del business plan.

Gli aspiranti imprenditori selezionati per la finale regionale della Start Cup Emilia-Romagna (Bologna, 10 ottobre) presenteranno il proprio progetto a una platea composta da imprenditori, investitori ed esperti di creazione d’impresa. I tre vincitori, dopo un’ulteriore fase di formazione e coaching, accederanno al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Catania (28-29 novembre).

La Start Cup offre ai vincitori contributi in denaro messi a disposizione dagli sponsor Iren Up e Intesa Sanpaolo. A questi si aggiunge il premio Manager Italia Emilia-Romagna che ai progetti del settore dei servizi e/o del terziario offre 5000 euro e due mesi di mentorship e il premio Dubai 2020 che prevede la partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Expo Dubai 2020. Sono previsti anche percorsi di assistenza allo sviluppo del progetto in collaborazione con i partner della rete territoriale della Start Cup Emilia-Romagna. I progetti vincitori accederanno a un percorso di mentoring per lo sviluppo del business, l’accesso al mercato o lo sviluppo di un prototipo in collaborazione con aziende consolidate del territorio e le associazioni imprenditoriali coinvolte nella competizione.

Oliviero Toscani regala al Mar di Ravenna una sua opera: la sceglierà il pubblico

Tra tre scatti del progetto “Razza Umana”. Sono chiamati a sceglierla i visitatori del 30 aprile e 1 maggio

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Le tre fotografie di Toscani che il pubblico dovrà votare

Oliviero Toscani, protagonista della mostra “Più di 50 anni di magnifici fallimenti” in corso al Mar, donerà allo stesso museo ravennate uno dei celebri scatti del progetto Razza Umana. Toscani e il Mar hanno selezionato tre fotografie e chiamano la collettività a scegliere tra queste l’opera da acquisire.

A tutti coloro che visiteranno la mostra nelle giornate di martedì 30 aprile e mercoledì 1 maggio verrà distribuita una scheda con la possibilità di scegliere l’opera favorita. La fotografia più votata verrà acquisita nella collezione permanente del Museo d’Arte della città di Ravenna.

In occasione della festa del Primo Maggio il Mar e le mostre Oliviero Toscani Più di 50 anni di magnifici fallimenti e Arrigo Dolcini professione fotografo. Marina di Ravenna negli anni ’50 e ’60 resteranno aperti dalle 11 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima).

Alle ore 16.30 in programma la visita guidata alla mostra di Toscani (su prenotazione: 0544 482487).

Ottimo pareggio in rimonta per il Ravenna Pallanuoto nella trasferta di Vicenza

Pallanuoto C / I giallorossi si sono trovati sotto 5-1 ma tirando fuori il carattere e la condizione atletica hanno portano a casa un punto su un campo molto difficile. Sabato 4 maggio scontro diretto a Verona

Libertas Vicenza-Ravenna Pallanuoto 6-6
(2-1, 3-0, 1-3, 0-2)
LIBERTAS VICENZA: Mazzeo, Calcara (1), Marotta R. (2), Frazza, Campana, Pendin (1), Cosma (1), Catini (1), Marotta F., Simioni, Duchini (1), Beggiato, Cristofori. All.: Dal Bosco.
RAVENNA PALLANUOTO: Guernaccini, Valentini, Mazzotti, Filatov, Tassi, Baroncelli (1), Allegri, Biagetti, Ciccone (2), Tirelli (2), Papale, Melandri (1), Gentile. All.: Cukic.

Tirelli Tiro
Una doppietta per Samuele Tirelli a Vicenza

Ottimo pareggio in rimonta per il Ravenna Pallanuoto, capace di recuperare uno svantaggio di ben quattro gol nella trasferta contro la Libertas Vicenza. Dopo la pausa pasquale, la formazione guidata da Vladimir Cukic era infatti chiamata a una difficile partita sul campo della squadra veneta che occupa il terzo posto in classifica dietro le super favorite De Akker e Parma. Grazie a questo punto Mazzotti e compagni salgono a quota 6, restando comunque penultimi, e guardano con ottimismo al prossimo appuntamento. Sabato 4 maggio i giallorossi sfideranno a Verona la Rari Nantes, formazione che li precede di cinque lunghezze in classifica. Fischio di inizio alla piscina “Monte Bianco” alle ore 21.

Al via i padroni di casa partono molto forte e si portano subito sul 2-0 ma sul finale del primo quarto Samuele Tirelli accorcia le distanze con un bel tiro in superiorità numerica. Nel secondo quarto i vicentini provano a scavare il solco decisivo mettendo a segno un parziale di 3-0 chiudendo la prima metà gara sul punteggio di 5-1, per una situazione di punteggio davvero difficile per i giovani ravennati. Dopo il cambio di campo i giovani giallorossi reagiscono e rientrano in partita con un parziale di 3-0 (a segno Ciccone, il giovane mancino Melandri e Tirelli, questi ultimi in superiorità numerica), mentre i padroni di casa vanno a segno solo sul finire del periodo con un tiro di rigore, dopo averne sbagliato un altro in precedenza. Nell’ultimo periodo, ancora sotto di due gol, i ravennati vanno a segno con Ciccone e Baroncelli che impattano il risultato sul 6-6 e quindi la squadra riesce a portare a casa il pareggio nonostante abbia dovuto fronteggiare ben cinque situazioni di inferiorità numerica in un solo quarto, mettendo in mostra buone rotazioni difensive e ottima difesa con l’uomo in meno.

Dichiarazioni post-match
Vladimir Cukic (allenatore Ravenna Pallanuoto): «I ragazzi erano molto concentrati ed è stata una buona prova di squadra. A metà gara abbiamo corso il rischio di disunirci, ma siamo stati bravissimi a restare in partita e a continuare a lavorare secondo quanto avevamo preparato in settimana».
Cesare Bagnari (presidente Ravenna Pallanuoto): «Questa partita ci dà morale per il prosieguo della stagione. Siamo ancora in zona retrocessione e dovremo sudare ancora molto. Già a partire da sabato prossimo a Verona dove ci giocheremo uno scontro diretto per la salvezza. Far punti a Vicenza è comunque segnale di crescita della squadra, anche e soprattutto per come è maturato il pareggio. I ragazzi non hanno mollato e hanno continuato a seguire Cukic, che sta portando avanti un ottimo lavoro da inizio stagione».

Classifica: De Akker Bologna 36 punti, Pol. Coop. Parma 33, Libertas Vicenza 23, Penta Modena 20, Rari Nantes Bologna 18, US Persicetana 13, Sportivamente Belluno 11, Rari Nantes Verona 11, Ravenna Pallanuoto 6, PN Carpi 1.

Giovanili Weekend difficile invece per le giovanili: la formazione Under 15 guidata da Cukic e Casadio è stata sconfitta nettamente a Riccione con il punteggio di 6-1.

Coppa delle Viole: il Ct Zavaglia cala il tris con Paci, Capacci e Aurora De Vito

Tennis / Terminata con ben tre successi dei padroni di casa ravennati la 42ª edizione del torneo giovanile inserita nel circuito regionale “Australian” con la qualifica Elite. Sfiora la vittoria anche Matteo Bezzi, battuto in finale da Bartoli

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Il vincitore della categoria Under 10, Carlo Paci

Si è conclusa con le ultime finali la 42ª edizione della Coppa delle Viole, una classica del calendario giovanile che ha tenuto banco per oltre dieci giorni sui campi del Circolo Tennis Dario Zavaglia. Il torneo, diretto da Antonella Trenta, affiancata da Pasquale Di Bari, con giudici arbitri Ottaviano Turci, Benito Danesi e Marco Contessi, inserito nel circuito regionale “Australian” con la qualifica Elite, quindi con distribuzione di punti doppia, ha visto numerosi talenti locali recitare un ruolo da protagonisti.

Foto Rafael Capacci
Il vincitore della categoria Under 12, Rafael Capacci

Gare maschili Hanno infatti calato la doppietta vincente in ambito maschile i giovani portacolori del club ravennate presieduto da Carlo Licciardi. Tra gli Under 12 Rafael Capacci ha rispettato il ruolo di principale favorito piegando in finale Riccardo Pasi (n. 3) per 4-6 6-1 10/7. Semifinali: Capacci-Luigi Valletta (n.4) 7-5 6-0. A segno in categoria Under 10 anche Carlo Paci, allievo dell’Urbinati Tennis Academy sui campi di via Marani, regolando 6-3 6-2 in finale Dennis Ciprian Spircu (Scuola Federale Sammarinese). Semifinali: Paci-Mattia Clementi 6-2 6-4, Spircu-Mattia Lometti 6-0 6-2. E’ arrivato vicinissimo al successo invece il padrone di casa Matteo Bezzi, che nella finale Under 16 ha ceduto di misura, con il punteggio di 7-5 2-6 10/8, a Luca Bartoli (Tennis Viserba). Semifinali: Matteo Bezzi (n. 1)-Nicholas Scala (n. 4) 6-1 6-3, Luca Bartoli-Simone Bezzi (n. 3) 6-4 6-0.  A firmare l’Under 14 è stato Christian Capuccini (Tennis Training Foligno), che ha sconfitto 6-0 6-4 Diego Sabattini (n. 2, Ct Fano). Semifinali: Christian Capuccini-Jacopo Antonelli 6-3 7-6, Diego Sabattini-Leone Spadoni 3-6 6-3 10-6.

Gare femminili Altre soddisfazioni per i dirigenti e lo staff tecnico del circolo ravennate sono arrivate dalle gare femminili. Nell’Under 12, infatti, vittoria di Sveva Azzurra Pansica (Scuola Federale Sammarinese), che si allena anche sui campi del Ct Zavaglia con l’Urbinati Tennis Academy, in finale su Anna Pierini (Tc Baratoff Pesaro) per 6-2 6-0. Semifinali: Pansica (n. 1)-Clara Marzocchi (n. 4) 6-2 6-0. Tra le Under 16 poi successo di Aurora De Vita (Ct Zavaglia), allieva anche lei dell’Uta, che nell’atto conclusivo ha superato 6-4 6-2 Ludovica Ceccoli (Tc Valmarecchia), prima testa di serie. Semifinali: Ludovica Ceccoli (n. 1)-Gaia Ravaioli 6-2 6-2, Aurora De Vita (n. 2)-Emanuela D’Alba 6-3 6-3.  Nell’Under 14 vittoria di Clara Sansoni (Villa Carpena), testa di serie n. 2, che ha regolato 6-1 7-6 in finale Benedetta Raggiotti (n. 1, Centro Tennis Perugia). Semifinali: Benedetta Raggiotti (n. 1)-Sara Baccaglini 6-3 6-3, Clara Sansoni (n. 2)-Maria Sole Ferri (n.3) 6-1 6-2. Infine tra le Under 10 Alice Vezzadini (Ct Correggio) ha battuto 6-1 6-1 nel match clou Sofia Cadar (Maxtennis Time Bologna).

Dall’epoca romana al Barocco: la storia parallela dalla Villa a Palazzo San Giacomo

Alla scoperta delle analogie tra due edifici storici costruiti a distanza di duemila anni. Visite guidate il 5 maggio

584709Sotto l’argine destro del fiume Lamone, in territorio di Russi, sorgono due grandi edifici che testimoniano la bimillenaria storia di questi luoghi.  Russi infatti detiene una particolarità unica in provincia di Ravenna e forse in tutta la regione: due esempi di villa signorile che vanno dal periodo imperiale (I-II sec. d.C.) all’epoca barocca (XVII secocolo).

La Villa Romana di Russi ed il Palazzo Rasponi, meglio conosciuto come Palazzo San Giacomo, sono due testimonianze poste sulla medesima strada, a un chilometro di distanza l’una dall’altro, chemostrano come il modo di vivere, l’economia, l’architettura, l’arte, la società non siano mutate poi così tanto nel corso dei quasi due millenni che le separano. La proposta della pro loco è quindi quella di un viaggio nella storia lungo diciotto secoli per scoprire le analogie di queste grandi e preziose vestigia, accompagnando i visitatori nella conoscenza delle attività umane così lontane nel tempo ma così prossime nella loro concezione della vita.

Il Palazzo, con la Chiesa dedicata al santo apostolo Giacomo e il ciclo dei dipinti delle costellazioni, è visitabile con accompagnamento a cura della Pro Loco, ad ingresso gratuito dalle 15.00 con ingressi ogni mezz’ora (ultimo ingresso ore 17.00); mentre la Villa Romana, sempre visitabile con accompagnamento guidato a cura della Pro Loco di Russi, dalle 14.30 (ultimo ingresso ore 17.00) con ingresso regolato secondo le norme della biglietteria.

Dopo quella del 5 maggio, le visite guidate a cura della Pro Loco torneranno domenica 15 settembre e 6 ottobre 2019.

Per informazioni e pronotazioni si può scrivere proloco@comune.russi.ra.it, o telefonare allo 0544 587670 (martedì e venerdì ore 10-11.30) cultura@comune.russi.ra.it, tel. 0544 587642 (orari d’ufficio).

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