venerdì
19 Dicembre 2025

Tromba d’aria a Milano Marittima, danni per 2 milioni di euro. Addio a 2mila piante

Il bilancio del Comune. Danneggiati anche i manufatti del Circolo Tennis e del Parco Naturale e dieci edifici privati

Tromba Aria Cervia
L’impressionante foto aerea dei danni provocati dalla tromba d’aria a Milano Marittima

Già nella serata di ieri (mercoledì 10 luglio) gli stabilimenti balneari danneggiati (cinque, dal 301 al 306) e la viabilità principale di Milano Marittima erano stati ripristinati, a neanche otto ore della tromba d’aria, grazie a un intervento massiccio che ha visto coinvolti 30 mezzi d’emergenza, 25 squadre e oltre 130 operatori e 21 ditte private intervenute.

Il giorno dopo, è il Comune di Cervia a trarre il bilancio.

Le piante cadute o da abbattere – scrive l’Amministrazione – sono circa 600 nei viali di Milano Marittima, 500 al parco naturale, un migliaio in pineta, 110 in aree private, tra cui almeno 200 pini secolari già abbattuti.

Sono stati registrati danni ai manufatti del Circolo Tennis e del Parco Naturale, oltre che in dieci edifici privati.

L’illuminazione pubblica non funzionerà dalla I alla IX traversa presumibilmente per tre giorni.

I danni stimati sono 2 milioni di euro per la parte pubblica, fra verde, infrastrutture ed edifici.

Una persona è rimasta ferita, ma è fin da subito stata giudicata fuori pericolo, mentre sette persone sono state evacuate dalle loro case e sistemate in albergo.

Sofia Collinelli è di nuovo regina d’Europa nell’Inseguimento a squadre Juniores

Ciclismo / Alla rassegna continentale su pista di Gand, in Belgio, la ravennate in gara con l’Italia conquista la medaglia d’oro, bissando il titolo dello scorso anno. Altro impegno in vista per la figlia d’arte nell’Inseguimento individuale

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Al centro Sofia Collinelli festeggia l’oro europeo nell’Inseguimento a squadre Juniores

Una grande impresa che ha condotto i colori azzurri sul tetto d’Europa, riempiendo di gioia anche la figlia d’arte Sofia Collinelli (papà Andrea è stato oro olimpico ad Atlanta 1996 nell’Inseguimento individuale), che ai campionati europei Juniores e Under 23 su pista di Gand, in Belgio, ha conquistato la medaglia d’oro nell’Inseguimento a squadre Donne Juniores. La ravennate classe 2001 della squadra piacentina Vo2 Team Pink, insieme alle compagne di avventura Eleonora Camilla Gasparrini, Giorgia Catarzi, Camilla Alessio e Matilde Vitillo, ha sbaragliato la concorrenza, facendo registrare il miglior tempo nelle qualifiche, battendo la Russia in semifinale e volando in finale dove ad arrendersi è stata la Gran Bretagna. Il tutto con riscontri cronometrici via via migliori per un’egemonia sportiva mai in discussione.

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A Gand, in Belgio, bis continentale per Sofia Collinelli

«Sono molto contenta – ha dichiarato a fine gara Sofia Collinelli -. Mi sento bene, ho dato tutto per le mie compagne per fare il miglior risultato possibile. Ce l’abbiamo fatta, la medaglia d’oro mi ha commosso, sono davvero felice, sono riuscita a coronare tutto il lavoro di questi mesi nonostante non avessimo a disposizione una pista in Italia. E’ andato tutto alla perfezione e abbiamo fatto registrare un gran tempo».

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A destra la figlia d’arte ravennate festeggia con la compagna del Vo2 Team Pink Camilla Gasparrini

L’Italdonne, dunque, continua a fare incetta di successi, confermando una grandissima tradizione anche in questa specialità, dove lo scorso anno – sempre nella categoria Donne Juniores – si era laureata prima campionessa mondiale poi europea nella doppia settimana di gare ad Aigle, Svizzera. Tra le protagoniste di quell’impresa c’era sempre Sofia, che dopo la doppia medaglia d’oro aggiunge un’altra “perla” alla collezione personale a livello internazionale. Non è tempo di tirare fiato però per la ravennate, che domani, giovedì 11 luglio, sarà impegnata nell’Inseguimento individuale, specialità dove è bronzo europeo uscente, con le qualificazioni in mattinata ed eventualmente le finali nel tardo pomeriggio.

Risultati
Campionati Europei Inseguimento a squadre Donne Juniores (4000 metri, 16 giri): 1. Italia (Eleonora Camilla Gasparrini, Camilla Alessio, Giorgia Catarzi, Sofia Collinelli) 4’26”951, 2. Gran Bretagna (Elynor Backstedt, Sophie Lewis, Ella Barnwell, Eluned King) 4’35”777, 3. Germania (Finja Smekal, Hanna Dopjans, Paula Leonhardt, Friederike Stern) 4’34”622, 4. Russia (Maria Miliaeva, Anastasiya Kutsenko, Taisia Churenkova, Valeria Golayeva) 4’36”019, 5. Belgio, 6. Ucraina, 7. Spagna.

In viale Mattei controllati 47 mezzi pesanti: 42 multati, 3.500 euro in totale

Controlli al quartiere San Giuseppe spalmati su due giorni: il campionario delle sanzioni è vario

WhatsApp Image 2019 07 03 At 08.08.24 (3)Alle prime ore di questa mattina, 10 luglio, gli agenti della polizia locale di Ravenna hanno effettuato un servizio finalizzato a reprimere il transito dei mezzi pesanti in viale Mattei. Nel corso di tale attività di polizia stradale sono stati controllati venticinque veicoli e comminate venti violazioni al Codice della strada, per un totale di oltre 1800 euro, così suddivise: quattordici violazioni al divieto di transito (art. 7, comma 13); quattro violazioni per mancanza di documentazione al seguito (art. 180); una per omessa revisione reiterata (art. 80) e una per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza (art. 172).

I controlli di oggi arrivano a distanza di sette giorni da quelli svolti la mattina del 3 luglio. Nel corso del servizio erano stati controllati 22 veicoli; 20 i conducenti sanzionati, per un totale di 1.700 euro, ai sensi dell’articolo 7, 13esimo comma del codice della strada per aver transitato nonostante il divieto. Ad uno dei conducenti era stata inoltre ritirata la patente in quanto durante l’accertamento è emerso che l’uomo, sessantaquatrenne residente a Ravenna, non aveva inserito il prescritto disco di registrazione nel cronotachigrafo. Violazione che prevede, oltre alla sanzione pecuniaria di 870 euro, anche la decurtazione di 10 punti e la sospensione del titolo di guida da 15 giorni a 3 mesi.

Un cortometraggio per farvi innamorare della Bassa Romagna e delle sue esperienze

Un video dal taglio cinematografico con attori professionisti è il pezzo forte della nuova strategia dell’Unione per conquistare il turista. Ci sono poi un sito web che raccoglie il meglio dell’offerta dei nove comuni e il nuovo logo “Terra di cuore”

Lei è una turista di Praga in vacanza nella Bassa Romagna e lui è un musicista che vuole girare il mondo, si incontrano una sera su una panchina nella corte del Pavaglione a Lugo, lei ha la mappa della zona e lui ha lo strumento musicale nella valigia. Scocca la scintilla. Una battuta in italiano e poi il dialogo in inglese con i sottotitoli. È l’incipit del cortometraggio realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna come strumento di promozione del territorio: i due giovani – gli attori professionisti Miriam Podgornik di Trieste e Dario Nipoti di Bologna selezionati con un casting pubblico – ci portano alla scoperta di angoli naturali, teatri, eventi pubblici, loclai, piazze, strade, mercati, rocche e abitudini dei nove comuni. Loro si innamorano e nel frattempo, questo il messaggio tra le righe, voi che li seguite dovreste innamorarvi della Bassa. O almeno avere la curiosità di provare le esperienze che può offrire.

Perché turismo esperienziale è il mantra. Lo ha detto Emilio Casalini, giornalista Rai e scrittore intervenuto l’8 luglio in piazza Nuova a Bagnacavallo per la presentazione in anteprima del video – realizzato dallo studio 3Pix di Fusignano, per la regia di Riccardo Piana – ma anche per fare il punto con i responsabili dell’amministrazione pubblica sulla promozione del territorio.

Cecilia Pedroni, digital strategist dell’agenzia Happy Minds ha illustrato lo studio e il processo creativo che ha portato alla creazione del nuovo marchio “Bassa Romagna mia, Terra di cuore”: «Identifica la dimensione turistica del territorio e rappresenta anche un nuovo modo di raccontare la Bassa Romagna e ciò che ha da offrire». Il fulcro della nuova strategia è nel sito internet creato appositamente www.bassaromagnamia.it.

L’idea di partenza è quella di evitare uno dei difetti delle bellezze italiane e cioè l’incapacità di saperle raccontare, a partire dalla mancata individuazione e valorizzazione dei dettagli: «Trovare la giusta narrazione diventa fondamentale per un paese fatto di tante piccole meraviglie ma che non possono più autosostenersi – ha detto sempre Casalini –. Altrettanto necessario è affidarsi al turismo esperienziale, che permette di trasmettere e valorizzare l’autenticità dei luoghi, valore sempre più ricercato dai turisti».

Nadia Carboni, dirigente del Servizio Promozione Territoriale, Comunicazione e Progetti Euuropei della Bassa Romagna e Raffaella Costa, responsabile della Promozione Turistica dell’Unione hanno presentato la strategia e gli strumenti di promozione del territorio su cui i rispettivi servizi hanno lavorato negli ultimi due anni con l’obiettivo di costruire una rinnovata brand identity basata sull’integrazione dell’offerta territoriale allo scopo di ottenere più interesse, più appeal, più visibilità, in sinergia con gli obiettivi della Destinazione Turistica Romagna, di cui la Bassa Romagna fa parte. Tra le azioni messe in campo sono stati ricordati la brochure di promozione del cartellone unico di eventi che giunta alla seconda edizione porta sul territorio e sulla riviera le iniziative che più caratterizzano la Bassa Romagna; l’investimento fatto sui social media, grazie alla creazione di una redazione diffusa che coinvolge i responsabili della comunicazione di tutti i Comuni e che ha permesso di rendere le pagine facebook dell’Unione e dei comuni più accattivanti e ricche di contenuti; l’apertura del canale instagram attraverso il quale coinvolgere gli utenti, in particolare i più giovani, nel racconto e nella promozione del territorio anche grazie a contest dedicati; e infine il festival “Terrena, tracciati di land art in Bassa Romagna” che giunto alla seconda edizione racconta e promuove il territorio attraverso l’incontro tra arte e natura.

Alberi sui binari e sovratensione, traffico ferroviario in tilt. Cancellati 16 treni

Rfi è intervenuta con 40 tecnici. Persone assistite con kit di generi di conforto

Image006È ripresa gradualmente a partire – rispettivamente – dalle 15.50 e dalle 16.30 di oggi (mercoledì 10 luglio), la circolazione ferroviaria sulle linee Ravenna-Rimini e Bologna-Ravenna.

A causare stop e rallentamenti del traffico sono stati i pesanti danni provocati dal maltempo. In particolare un grosso albero è caduto sui binari fra le stazioni di Cervia-Milano Marittima e Lido di Classe, mentre scariche atmosferiche hanno causato sovratensione e rottura della linea di alimentazione elettrica dei treni fra Russi e Ravenna.

Sul posto sono intervenute le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana con 40 tecnici e mezzi d’opera. Istituito, a cura delle imprese ferroviarie, un servizio sostitutivo con autobus fra Castelbolognese e Ravenna e fra Ravenna e Rimini. Potenziato il servizio di informazioni e assistenza alle persone nelle stazioni, in particolare a Rimini, Castelbolognese e Ravenna, con distribuzione di kit con generi di conforto ai viaggiatori.

Coinvolti 24 treni: 16 cancellati interamente, 9 per parte del percorso e 6 con ritardi fino a un’ora e mezza.

E45, il viadotto Puleto riaperto per i mezzi pesanti fino a 30 tonnellate

I camion non potevano percorrerlo da sette mesi: ora potranno passare su una sola corsia con velocita massima 50 km orari. Restano i divieti per i veicoli con massa a pieno carico superiore

PuletoAnas ha riaperto al traffico per i mezzi pesanti il viadotto “Puleto”, sulla E45, tra Canili e Valsavignone, in provincia di Arezzo, dopo che questa mattina, 10 luglio, la procura di Arezzo ha notificato il provvedimento con il quale ne autorizza il transito. Nel dettaglio è consentito il passaggio dei mezzi pesanti con massa a pieno carico non superiore a 30 tonnellate, su una sola corsia per senso di marcia e con il limite di velocità di 50 Km/h.

Il viadotto era stato sequestrato e chiuso completamente al traffico il 16 gennaio 2019, dal 13 febbraio scorso era stato riaperto al transito dei mezzi leggeri, secondo quanto già disposto dalla procura stessa. Per i mezzi di massa superiore alle 30 tonnellate restano valide le deviazioni sui percorsi alternativi già utilizzati.

Intanto sono in fase di riavvio i lavori di manutenzione programmata già previsti nel piano Anas di riqualificazione della E45, appaltati nei mesi scorsi e consegnati a dicembre all’impresa esecutrice, per un investimento di 2,5 milioni di euro.

«Apprendiamo con soddisfazione della ripartenza, dopo mesi di stallo dovuti alle verifiche ispettive, dei lavori di messa in sicurezza del viadotto Puleto sulla E45 – afferma il vicesindaco di Ravenna con delega al Porto Eugenio Fusignani – che non è soltanto un problema dell’Alto Savio e dell’Alto Tevere ma ha prodotto effetti negativi anche nella nostra città con le notevoli perdite registrate nei traffici portuali, con particolare riferimento a quelli dei container. Ora ci aspettiamo che il governo mantenga gli impegni e vogliamo essere fiduciosi che faccia tutto il possibile, insieme ad Anas, per riaprire dopo le previste due settimane di intervento. È inoltre di fondamentale importanza che il governo nazionale ma anche quello regionale si concentrino senza più indugi sugli assi di importanza strategica nord/sud e nord/est come la E45 e la E55, che devono essere riammodernati e realizzati. Sono indispensabili il monitoraggio costante e la manutenzione sistematica di tutta la rete viaria esistente, che per la conformazione orogeografica del territorio può essere messa a rischio anche dalle criticità di un solo pilone».

Trattenuti 350mila euro di tasso di soggiorno: 40 albergatori indagati per peculato

Sotto inchiesta i primi cinque anni dall’introduzione dell’imposta: le imprese hanno versato in ritardo o non lo hanno mai fatto gli incassi dai turisti per ogni notte di alloggio. C’è chi deve quasi 100mila euro. E la lista civica La Pigna chiama in causa anche gli amministratori pubblici

KeysQuaranta imprenditori titolari di vari tipi di strutture ricettive nel comune di Ravenna – alberghi, b&b, agriturismi, campeggi e ostelli – sono indagati dalla procura per peculato perché avrebbero versato in ritardo o mai versato alle casse pubbliche dell’amministrazione comunale le entrate della tassa di soggiorno introdotta dal 2013. La cifra in ballo sarebbe di circa 350mila euro suddivisi in un periodo di cinque anni (dal totale è escluso il conto del 2018). Vale la pena ricordare che annualmente l’entrata per il Comune dovrebbe essere di circa due milioni di euro. I dettagli della vicenda si apprendono dalle pagine di Resto del Carlino e Corriere Romagna che negli ultimi due giorni ne hanno dato notizia.

Come noto la tassa di soggiorno è una imposta che possono introdurre le amministrazioni locali e corrisponde a una cifra – variabile in base alla struttura e al livello qualitativo – che ogni turista paga per ogni notte trascorsa in alloggio. La struttura ricettiva incassa per conto del Comune e il regolamento prevede un versamento trimestrale, da fare alla società Ravenna Entrate che si occupa di tutte le riscossioni di Palazzo Merlato. Le situazioni dei 40 imprenditori che hanno ricevuto l’avviso di indagine sono molto variabili: c’è chi è in debito per qualche decina di euro ma anche chi ne devo quasi centomila.

Bedroom Door Entrance 271639(1)Secondo Veronica Verlicchi, consigliera comunale della lista civica La Pigna, «l’inchiesta non può prescindere dalla valutazione delle responsabilità che gravano sui dirigenti e sugli amministratori della stessa società Ravenna Entrate e del Comune di Ravenna». I due soggetti «non procedendo con le doverose azioni di recupero, hanno messo a repentaglio il credito tributario e, allo stesso tempo, favorito il mancato riversamento dell’imposta con conseguente esposizione dei responsabili all’accusa di peculato». Verlicchi fa sapere che a settembre 2018 ha depositato alla guardia di finanza e alla procura regionale della Corte dei Conti due esposti dettagliati e redatti sulla base dei dati emersi dalla documentazione ottenuta con apposita richiesta al Comune: «Le azioni di recupero del credito da parte di Ravenna Entrate sono partite solamente a giugno 2018, dopo le nostre insistenti richieste di chiarimenti, favorendo, così, l’evasione per ben cinque anni. Ma anche l’amministrazione ha le proprie ed evidenti responsabilità, non fosse altro perché nei bilanci comunali di previsione e nei rendiconti, il dato dell’imposta evasa non era indicato specificatamente, pur essendone a conoscenza».

La polizia lo ferma e lui tira la bici contro la volante: 28enne denunciato

Il giovane non era in regola con le norme per l’immigrazione e prima ha tentato di allontanarsi

La polizia lo ha fermato per un controllo e lui prima ha fatto inversione di marcia e poi ha lanciato la bicicletta su cui stava pedalando contro la volante. Risultato una denuncia per resistenza e danneggiamenti ma anche per ingresso e soggiorno illegale perché è risultato che il 28enne in questione, un tunisino senza fissa dimora, non era in regola con le norme sull’immigrazione. L’episodio è accaduto a Ravenna in via Montanari nel pomeriggio dell’8 luglio.

Crisi Mercatone Uno, contributi regionali per le famiglie dei lavoratori

La nuova misura applicata per la prima volta in questo caso riguarda anche i residenti nei comuni di Ravenna, Cervia e Russi

I nuclei familiari di lavoratori residenti nei comuni di Ravenna, Cervia e Russi sospesi dal lavoro al Mercatone Uno e senza retribuzione, in attesa di vedere attivati gli ammortizzatori sociali, e che si trovano anche a rischio di esclusione dalle misure di protezione sociale ordinarie, potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna con un primo stanziamento di 150mila euro.

Si tratta di un primo supporto a carattere emergenziale e transitorio destinato ai Comuni o loro Unioni, affinché possano assegnare risorse alle famiglie che piombano di colpo in condizioni di fragilità economica nel momento in cui uno dei componenti è coinvolto in particolari casi di crisi aziendali, per rispondere a bisogni inderogabili e urgenti nel periodo non coperto da ammortizzatori sociali. Il provvedimento ha trovato la sua prima applicazione appunto per il Mercatone Uno.

La giunta comunale di Ravenna, su proposta dell’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi, ha recepito ieri la delibera regionale. «Si tratta – sottolinea Morigi – di una misura importantissima e inedita. La Regione si è fatta carico del sostegno a numerosissime famiglie che si trovano in situazioni di grande difficoltà, in attesa che il Governo faccia la propria parte per mettere in campo i necessari ammortizzatori sociali. Come Comune ci siamo a nostra volta attivati per mettere i cittadini nella condizione di ricevere questo sostegno nel più breve tempo possibile».

Dall’11 luglio i lavoratori sospesi dal Mercatone Uno e senza retribuzione potranno recarsi negli uffici del Servizio sociale associato per ricevere informazioni su come presentare la domanda. Rispetto ai regolamenti di assistenza economica e sociale del Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi sarà possibile derogare dal rispetto delle soglie Isee per l’accesso ai servizi.

Questi gli uffici ai quali fare riferimento per informazioni:

Sede di via Maggiore 122, Ravenna
Lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 10.30
Giovedì dalle 14.30 alle 16.30
In altri giorni e orari su appuntamento
Tel. 0544 485520 /Fax 0544 482045

Sede di viale Berlinguer 11, Ravenna
Lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 10.30
Giovedì dalle 14.30 alle 16.30
In altri giorni e orari su appuntamento
Tel. 0544 485561 /Fax 0544 482817

Sede di via Aquileia 13, Ravenna
Lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 10.30
Giovedì dalle 14.30 alle 16.30
In altri giorni e orari su appuntamento
Tel. 0544 485620 /Fax 0544 482464

Comune di Russi, via Trieste 1
Martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 11.00
Giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00
In altri giorni e orari su appuntamento
Tel. 0544 485850 /Fax 0544 586831

Comune di Cervia, viale Roma 33
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00
In altri giorni e orari su appuntamento
Tel. 0544 979380 /Fax 0544 977574

Tornado su Milano Marittima: una ferita, 200 pini abbattuti, manca l’elettricità

La donna colpita da un albero in pineta è fuori pericolo, al lavoro 25 squadre con 130 operatori e 30 mezzi per riaprire le strade bloccate dai tronchi, Enel al lavoro per i guasti

Mil2Sono circa duecento i pini dei viali di Milano Marittima abbattuti dal maltempo di stamani, 10 luglio. La stima è del sindaco Massimo Medri, contattato dall’agenzia di stampa Ansa. Per il conteggio totale vanno poi sommate le piante della pineta di cui al momento non si hanno informazinoi. «Ho notizia che la signora ferita stamattina in pineta e trasportata al Bufalini – scrive il primo cittadino su Facebook – sia fuori pericolo. A lei e alla sua famiglia, la mia vicinanza e gli auguri della nostra città per una pronta guarigione». Nel pomeriggio è atteso il sopralluogo di Stefano Bonaccini, presidente della Regione.

La furia del clima si è ovviamente abbattuta anche su segnali stradali, cartelli e infrastrutture mobili. In alcuni punti della spiaggia lettini e ombrelloni sono stati lanciati a decine di metri. Al momento rimangono chiuse al traffico in entrambi i sensi di marcia viale Matteotti dalla V alla XI Traversa e viale 2 Giugno dalla III Traversa all’Anello del Pino, riaperta invece via Jelena Gora. Alcune utenze sono senza energia elettrica: Enel conta di risolvere il guasto entro la sera. Ma è possibile che questa notte la zona compresa tra la I e la IX Traversa sia senza pubblica illuminazione.

Per riportare la località verso la normalità – molti pini hanno schiacciato veicoli in sosta e bloccato strade – sono al lavoro 25 squadre con oltre 130 operatori e 30 mezzi. Medri promette che tutti lavoreranno senza sosta e ringrazia i soggetti in campo: protezione civile, forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia locale e volontari. «Ma anche cittadini e turisti, per la loro collaborazione».

Mil4Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, è originario di Cervia: «Come Regione ci siamo già attivati insieme al Comune e alla Protezione Civile. Sono vicino a tutti gli imprenditori, bagnini, albergatori, commercianti, ristoratori e ai cittadini colpiti da questo violento evento atmosferico, assicuro la totale collaborazione della Regione. Ora la priorità per tutti è quella di consentire il ritorno alla normalità e il pieno ripristino delle attività economiche e delle abitazioni nel più breve tempo possibile Ci rialzeremo più forti di prima».

Gli esperti meteo si interrogano su quali fenomeni di preciso abbiano colpito Milano Marittima. Al momento sembrano concordi nell’individuare una concomitanza di una tromba d’aria e un downburst. Così si legge dal sito Emilia Romagna Meteo. Che spiega: «Un downburst è una particolare corrente discendente, estremamente violenta, che dall’interno del temporale arriva ad impattare rapidamente con il suolo diffondendosi sotto forma di intense raffiche lineari, solitamente in concomitanza con le precipitazioni. Nel downburst il vento può raggiungere anche intensità di oltre 100-150 km/h (ma anche oltre), quindi estremamente forti. La tromba d’aria o tornado si ha in presenza di un vortice, che può avere forma ad imbuto, fune o cilindro, parzialmente o completamente condensati fino al suolo, e con una nuvola di detriti visibile nei pressi del suolo».

Calcio, un ravennate nella prossima Europa League: Dalmonte al Lugano, in Svizzera

L’ex attaccante di Cesena e Genoa in procinto di firmare per la squadra più titolata del Canton Ticino

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Nicola Dalmonte con la maglia del Cesena

Il ravennate Nicola Dalmonte giocherà la prossima Europa League. Il 21enne attaccante è infatti in procinto di firmare il contratto con il Lugano, squadra arrivata terza nell’ultimo campionato svizzero e già ammessa di diritto alla fase a gironi della competizione continentale.

Cresciuto calcisticamente nel Cesena, arrivando a collezionare una quarantina di presenze con cinque gol in maglia bianconera, in particolare in serie B (ma con anche 4 presenze in serie A nell’anno dell’ultima retrocessione, il 2015), Dalmonte l’anno scorso, dopo il fallimento dei bianconeri romagnoli, si era accasato in serie A al Genoa, collezionando però solo tre presenze.

Ora – secondo quanto scrivono un po’ tutti i giornali e siti internet specializzati – la grande vetrina europea con il Lugano, la società più titolata (3 campionati svizzeri e 3 coppe nazionali vinti) del Canton Ticino.

Largo Firenze, al via i lavori per rifare il parcheggio: un mese e mezzo di cantiere

Marciapiedi, asfalto, nuova illuminazione e arredo urbano, stalli di sosta a norma: costo centomila euro

Il parcheggio di largo Firenze e piazzetta Severino Ragazzini a Ravenna si rifanno il look. Dal 15 luglio parte il cantiere da centomila euro: i lavori, che si prevede di ultimare entro il 2 settembre, comporteranno la realizzazione di nuovi tratti di marciapiede sul lato est e sul lato sud; la ripavimentazione della piazza, in conglomerato bituminoso; la ridistribuzione funzionale e l’adeguamento dell’area di parcheggio con la messa a norma dimensionale degli stalli di sosta e delle corsie di manovra; la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica, nella medesima posizione di quello esistente; la posa di manufatti di arredo urbano.

Durante i lavori saranno istituiti il divieto di transito e di sosta per tutti i veicoli sul parcheggio, mentre sarà garantita l’accessibilità pedonale lungo il marciapiede esistente. Ai residenti e ai titolari di posto auto in area privata sarà garantito l’accesso durante tutte le fasi di lavoro, secondo le modalità che saranno concordate in funzione dello stato di avanzamento dei lavori.

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