lunedì
06 Ottobre 2025

Ravenna Women, al “Soprani” passi falsi vietati contro il pericoloso Mozzecane

Calcio femminile B / Domani, sabato 20 aprile (ore 15), le giallorosse ospitano le veronesi con l’obiettivo di conquistare tre punti d’oro nella corsa al secondo posto. Piras: «Vogliamo mantenere viva la possibilità di giocarci tutto all’ultima giornata»

Barbaresi
La ventenne centrocampista giallorossa Francesca Barbaresi

La penultima partita interna del Ravenna Women della stagione coincide con un big match d’alta classifica: al “Soprani” di San Zaccaria domani, sabato 20 aprile (inizio alle 15), la squadra di Piras ospita le venete della Fortitudo Mozzecane per uno scontro che vedrà sfidarsi nell’ordine la terza e la quarta in classifica. L’adrenalina è a mille in casa giallorossa, visto il momento euforico e decisivo della stagione. Per Cimatti e compagne è fondamentale fare bottino pieno per continuare la lotta per il secondo posto che vale la promozione, anche in vista degli ultimi due appuntamenti di calendario che prevedono per le leonesse la trasferta milanese in casa dell’Inter, vincitrice del campionato, e il match a domicilio con l’Empoli. Anche le toscane questo sabato sono attese da una sfida tutt’altro che facile, la trasferta in casa della Roma Calcio Femminile, che sta dimostrando di non voler mollare la presa e due domeniche fa ha sconfitto proprio il Mozzecane, portandosi a una sola lunghezza in classifica dalle gialloblù.

La gara di andata tra Ravenna e Mozzecane terminò con un pareggio in rimonta per 1-1 da parte delle romagnole, che in pieno recupero fallirono il rigore che avrebbe potuto risolvere la gara a loro favore. Al momento le giallorosse mantengono la terza posizione in classifica a quota 40 punti, mentre le venete, con le ultime due sconfitte subite dal Milan e dalla Roma e il pareggio a reti bianche con la Lazio, sono scivolate a cinque punti di distanza.

Il tecnico Roberto Piras è soddisfatto dell’operato della sua squadra e ricorda che fino al 5 maggio è vietato perdere la concentrazione: «La gara con il Mozzecane è un altro viatico verso la speranza di salire in A. Ci mancano tre incontri decisivi prima di chiudere la stagione e ci piacerebbe arrivare a giocarcela all’ultima giornata in casa contro l’Empoli. Ora però si deve pensare a una partita per volta, senza ragionare su possibili passi falsi delle nostre avversarie. Comunque vada, sono orgoglioso di aver allenato questo fantastico gruppo. È stata un campionato bellissimo, avvincente dalla prima giornata fino a ora e lo sarà fino alla fine».

Le partite (20ª giornata): Milan Ladies-Lady Granata Cittadella 0-1 (disputata il 7 aprile), Roma Calcio Femminile-Empoli Ladies, Ravenna Women FC-Fortitudo Mozzecane, Lazio Women-FC Internazionale Milano, Arezzo-Genoa Women, Castelvecchio-Roma XIV.

Classifica: Inter 57 punti, Empoli 43, Ravenna 40, Fortitudo Mozzecane 35, Roma CF 34, Cittadella 30*, Lazio 23, Milan 21*, Castelvecchio 20, Genoa 14, Arezzo 11, Roma XIV 0 (* una partita in più).

Volata finale per l’OraSì, che chiede strada a Ferrara per partecipare ai playoff

Basket A2 / Domani, sabato 20 aprile (ore 20.30), i giallorossi sfidano in trasferta una Bondi senza obiettivi ma comunque pericolosa. In caso di ko di Imola, i ravennati staccherebbero comunque il pass. Mazzon: «Noi tutti vogliamo proseguire questa stagione»

RAVENNA 23/08/2018. ORA SI’ BASKET RAVENNA. Allenamento A Porte Aperte
Il tecnico dell’OraSì Andrea Mazzon con i suoi assistenti

Alla vigilia di Pasqua l’OraSì andrà a caccia del regalo più bello, ovvero dell’accesso ai playoff. Lo farà domani, sabato 20 aprile (ore 20.30) a Ferrara, sul parquet di una Bondi che ha ottenuto due turni fa la salvezza e, pur non avendo più obiettivi stagionali da raggiungere, rappresenta per tradizione un avversario scomodo per i giallorossi. L’OraSì raggiungerebbe i playoff in ogni caso vincendo a Ferrara, mentre uscendo sconfitta dovrebbe beneficiare dell’identico risultato di Imola a Forlì. Niente playoff, invece, con una sconfitta contro la Bondi e contemporanea vittoria dell’Andrea Costa sull’Unieuro. La squadra di Mazzon, però, dopo una settimana di lavoro è decisa a conquistare la vittoria, pur se l’assenza di Gandini risulterà senza dubbio penalizzante, in particolare in difesa e sotto i tabelloni. Nell’occasione tornerà nel roster Fadilou Seck, rimesso in piedi a tempo di record dallo staff del Basket Ravenna dopo l’operazione a un ginocchio. Naturalmente il giovane centro ha pochi minuti nelle gambe, ma sarà comunque importante rivederlo nella mischia.

Ecco la presentazione del match di Andrea Mazzon, che nell’occasione traccia anche un bilancio della stagione regolare: «La bellezza dello sport è che c’è sempre una rivincita e una possibilità di cancellare una sconfitta, perché una delusione di oggi è una gioia di domani. I ragazzi vogliono continuare a lottare per ottenere un traguardo meraviglioso e allungare la stagione il più possibile. Sebbene abbiamo perso Gandini (stagione finita a causa della frattura del quarto metacarpo della mano destra, ndr), possiamo però dire che sia Hairston che Marino sono finalmente recuperati perché nelle ultime tre gare davvero non so come siano riusciti a scendere in campo nelle condizioni in cui si trovavano. Per fortuna il nostro staff medico, fisioterapico e atletico, ci ha dato una mano pazzesca per recuperarli e sta facendo anche un mezzo miracolo per Fadilou Seck, che tornerà con noi a Ferrara».

Il tecnico giallorosso continua dicendo che «prima dell’ultima partita della stagione regolare vorrei ringraziare tutte le persone che gravitano attorno alla squadra e che hanno dato tanto (anche in termini economici, come gli sponsor), la proprietà e chi ha dedicato il proprio tempo in maniera totalmente volontaria al Basket Ravenna. Il nostro è uno sport talvolta crudele che onestamente ci ha dato meno gioie di quello che pensavo a inizio stagione, ma a Ferrara ci serve un’ultima sforzo perché dalla prossima settimana inizierà un campionato nuovo, e noi tutti vogliamo esserci».

Tifosi A Ferrara l’OraSì sarà seguìta da tantissimi tifosi, un centinaio dei quali si muoveranno con l’organizzazione dei Leoni Bizantini e sui due pullman offerti dall’Associazione Ravenna nel Cuore. Alla fine dovrebbero essere oltre 150, quindi, i sostenitori giallorossi al seguito della squadra.

Al via la nuova avventura del Godo: si parte con un doppio confronto con Parma

Baseball A1 / Oggi, venerdì 19 aprile (ore 20), il primo match in programma in terra emiliana, mentre domani, sabato 20 (ore 20.30), esordio casalingo al “Casadio”. Bucchi: «Abbiamo bisogno dell’appoggio dei nostri tifosi»

Bucchi Vetri
Il capitano del Godo Baseball Mattia Bucchi

Il Godo Baseball si accinge, per la seconda volta nella sua ultracinquantenaria storia, a iniziare la sua avventura nel campionato di Serie A1 affrontando il Parmaclima, la squadra di Parma data fra le favorite. Il doppio incontro si terrà al “Quadrifoglio”, lo stadio di baseball di Parma, oggi, venerdi’ 19 aprile, alle ore 20, e allo stadio “A. Casadio” di Godo, domani, sabato 20 alle ore 20.30. Sarà un campionato molto breve considerata anche la defezione clamorosa del Rimini, con sole sette formazioni partecipanti al massimo campionato italiano.

«Il Godo farà la sua parte col massimo dell’impegno – spiegano i dirigenti – e continuerà a sviluppare il proprio programma di crescita, cominciato tre anni fa, per costruire una base di giocatori provenienti dalla propria scuola. Un programma, questo, supportato da uno staff tecnico di prim’ordine giovane, esperto e molto determinato. L’incontro in prima giornata sarà interessante perché anche il Parma ha da sempre un progetto analogo, potendo comunque contare su un bacino di utenza ben più vasto».

In occasione dell’esordio casalingo della squadra rossoblù il capitano Mattia Bucchi rivolge un accorato appello a tutti i tifosi del Godo: «Sabato c’è bisogno anche di voi, venite numerosi a fare il tifo per i vostri ragazzi. Con voi al nostro fianco, sarà come avere un uomo in più in campo. Aiutateci a dimostrare agli avversari che venire a giocare a Godo sarà una bella sfida. Noi giocatori ci crediamo e aspettiamo questo campionato da mesi, lavorando sempre al massimo per dare il meglio in partita».

Il Comune cerca turisti in incognito: paga una notte di soggiorno per una recensione

Dal 2007 attiva una commissione che certifica la qualità delle strutture ricettive e fa sopralluoghi dopo i reclami: nel periodo 2014-18 la metà delle lamentele sono risultate infondate

Il Comune di Cervia cerca turisti in incognito a cui pagare una notte in albergo per dare le pagelle alle strutture. Il progetto denominato “Una notte a Cervia” si svolgerà nell’estate 2019: a seguito di una prima fase di reclutamento verranno selezionati giovani, coppie, famiglie e senior che, per una notte, saranno ospiti di strutture diverse della località. In sostanza, trattasi dei cosiddetti “mistery guest” ai quali verrà richiesto di rilasciare, al termine della loro esperienza, una valutazione sul soggiorno effettuato. Tutte le info su come partecipare e il form per candidarsi online a questo link.

Dal 2007, con un’operazione unica a livello nazionale, l’amministrazione comunale ha istituito una commissione qualità con l’obiettivo di garantire il turista sul rispetto degli standard delle strutture ricettive e affiancare le associazioni e gli operatori. Dal 2014 a oggi la commissione, composta da funzionari dell’ente e da consulenti esterni della società Jfc con esperienza specifica in marketing turistico e destination management, ha visionato 110 strutture «favorendo con la collaborazione delle associazioni di categoria – scrive il Comune in una nota – investimenti per lo  sviluppo stimabili in tre milioni di euro».

La commissione è anche una tutela per gli operatori perché visiona le strutture che gli ospiti segnalano nei loro reclami: nel periodo 2014-2018 sono state 37 e nel 47 percento dei casi è emersa l’infondatezza della segnalazione. Il visitatore viene informato in due fasi sia della presa in carico della sua segnalazione, sia dell’esito del sopralluogo.

A 37 strutture sono state fornite indicazioni puntuali sui servizi da consolidare per il mantenimento dello standard di legge. E 22 strutture sono state visitate per monitorare gli interventi di qualificazione promossi per migliorare la propria classificazione. In entrambi i casi, gli operatori, restati in contatto con la Commissione per il tramite delle proprie associazioni, hanno avuto modo di constatare la bontà degli interventi condivisi e di conseguenza migliorare il posizionamento dell’impresa turistica sul mercato. Quest’anno sono state due le strutture ricettive declassate.

Ravenna in Fiore: il centro storico si trasforma in un giardino nel weekend

La mostra mercato avrà come protagoniste le rose ma sono tantissime le piante che gli appassionati potranno acquistare

Mostra MercatoDopo il successo degli scorsi anni in città arriva Ravenna in fiore, la manifestazione che colora il centro storico, trasformandolo in un giardino unico e straordinario. Sabato 20 e domenica 21 aprile il tour delle Piazze In Fiore organizzato da Sgp Eventi, con il patrocinio del Comune di Ravenna, trasformerà Piazza Kennedy con tantissime varietà di piante e fiori, proposte direttamente da floricoltori provenienti da tutta Italia.

Regine della mostra mercato saranno le rose, presenti in tantissime varietà, da giardino e rampicanti, rare e antiche come la Variegata di Bologna risalente al 1900, con accese striature porpora su un fondo bianco crema, o la profumatissima rosa inglese Gertrude Jekyll, e ancora quelle di nuova produzione come “Anna Molinari” dedicata alla stilista di Blumarine o la “New Immagine”, dalle sfumature violette. Si troveranno anche le profumatissime Peonie, ovvero le rose senza spine, già in fiore. Altra novità di quest’anno è il Delphinium, pianta erbacea ramificata, originaria dell’Asia, con più rami e fiori dal raro colore blu elettrico.

Sarà possibile acquistare gigli, fresie, tulipani e primule, solo per citarne alcune, ma anche piante da interni, da giardino e da frutto e alcune rarità da non perdere. Dalla Sicilia arriveranno le piante di limone e arancio, dalla Toscana azalee e rododendri fioriti e di varie grandezze, e, ancora, cicas e bouganville. Troverete anche la surfinea night sky, l’ibrido di petunia dal colore unico che ricorda un cielo stellato, l’ aloe vera, gerani e petunie, le amatissime orchidee, le campanule e la “barba di Giove” particolarissime fioriture a cascata da appendere ed addobbare balconi e terrazzi.

Oltre alle piante grasse, rare e da collezioni da quest’anno, per la prima volta in Italia, si potranno acquistare i Kokedama: un particolare tipo di bonsai senza vaso utilizzati per arredare con gusto e arte gli interni e gli esterni delle abitazioni. Le piccole creazione verdi e sferiche rimandano alla tradizione giapponese. Il termine kokedama, infatti, affonda le sue origini in due ideogrammi: koke che nella cultura giapponese significa “muschio” e dama che significa “perla” o “sfera”. Anche quest’anno la manifestazione dedica un’attenzione agli appassionati dal pollice verde e della cucina bio. Potranno essere acquistati terricci e humus bio, per arricchire il proprio giardino, erbe aromatiche da utilizzare in cucina per preparare gustose pietanze green style: dal rosmarino al basilico, dal timo al coriandolo, passando per la salvia, la santoreggia e le tantissime varietà di menta, pomodori, insalate, fagiolini, fragole ribes, more.

Ravenna In FioreTutti i floricoltori presenti sono produttori, pertanto sarà possibile acquistare direttamente da loro, senza ulteriori passaggi che comporterebbero costi aggiuntivi. Inoltre forniranno consigli su come coltivare al meglio le piante da loro prodotte. Ampio spazio sarà dedicato inoltre all’artigianato di qualità, all’hobbistica e all’alimentare: sarà possibile trovare prodotti tipici come salumi e formaggi piemontesi, focaccia e pesto genovese e prodotti del trentino. Inoltre anche artigianato a tema con bijoux, stand vintage, attrezzature per il giardinaggio e per l’esterno casa.

Per l’occasione,  alcuni luoghi storici osserveranno aperture straordinarie e ingressi agevolati. La Cripta Rasponi e i Giardini Pensili del Palazzo della Provincia- Piazza San Francesco: sabato 20 e domenica 21, in occasione di Ravenna In Fiore saranno visitabili dalle 10 alle ore 18.30. Biglietto agevolato: 2 euro

A Palazzo Rasponi delle Teste ci sarà invece la mostra d’architettura Rebus, un percorso formativo e laboratorio sperimentali avviati nel 2015 dalla Regione Emilia-Romagna sul tema dei cambiamenti climatici per rendere le città “a prova di clima” con la riduzione dei fattori negativi per la qualità della vita, salute e sicurezza delle persone, confort nelle case e negli ambienti di lavoro. Rebus ha coinvolto anche Ravenna e in particolare la Darsena, area in cui l’approccio è necessariamente multidisciplinare (architettonico, urbanistico, paesaggistico, ingegneristico, ecc.) Bar e ristoranti della piazza prepareranno menù a tema in occasione della manifestazione

 

Camera Work Off prende il via: in mostra le opere di venti giovani fotografi

Dodici giorni di festival diffuso in città. Il curatore della mostra è Denis Curti, numerosi gli ospiti attesi

Camera Work OffPrende il via mercoledì 24 aprile la seconda edizione del Festival fotografico Circuito Off di Camera Work 2019, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili, in svolgimento fino a domenica 5 maggio nel centro storico della città. Si tratta dei venti progetti fotografici, selezionati dalla giuria tecnica di Camera Work, che quest’anno aveva come tema “Slow photo”. Le opere di venti giovani fotografi di talento verranno esposte in numerosi bar e locali del centro storico che costituiranno una vetrina originale e d’eccezione. La curatela della rassegna è affidata quest’anno a Denis Curti, che guida e coordina il festival. Le singole mostre verranno allestite dagli studenti dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna in tirocinio curriculare e formativo presso l’assessorato alle Politiche giovanili.

Durante i dodici giorni di festival, la città ospiterà inoltre numerosi eventi culturali come interviste, presentazioni di fotolibri, talk, happening e letture a tema, che accompagneranno le mostre e vedranno la partecipazione di innumerevoli importanti ospiti del settore. Curti sabato 27 aprile alle 17 inaugurerà ufficialmente il Circuito Off  con il prologo dal titolo “Lettera a un giovane fotografo” e una lettura di portfolio dei fotografi in mostra realizzata insieme ai giovani curatori del festival; seguirà domenica 28 aprile alle 18 nel Caffè Belli l’intervento della fotografa Lady Tarin, per raccontare la sua esperienza d’artista e offrire una lettura di portfolio di giovani fotografi; il grande fotografo e intellettuale Giovanni Chiaramonte terrà una lectio magistralis dal titolo “La dimora dello sguardo” giovedì 2 maggio alle 16 negli spazi del PR2; infine, domenica 5 maggio alle 21.30 nel PR2 concluderà il Circuito OFF il fotografo Efrem Raimondi con la sua lectio magistralis “La fotografia non esiste”.

La scelta organizzativa è nata dalla precisa volontà di dar vita a un progetto di ampio respiro capace di coinvolgere e promuovere le competenze e la professionalità di giovani artisti emergenti e giovani curatori che hanno potuto sperimentare la professione, sotto la guida esperta di Curti L’obiettivo del Circuito Off, oltre a promuovere la giovane fotografia, vuole rendere la stessa parte integrante della città e della quotidianità di cittadini e turisti.

Denis Curti, come detto curatore della mostra, è autore di libri, critico fotografico per testate giornalistiche e quotidiani (Vivimilano, Corriere della Sera), direttore del mensile “Il Fotografo” e direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia e del Festival della Fotografia di Capri. È stato per diversi anni il direttore dell’Agenzia Contrasto che pubblicava in Italia i lavori dei fotografi dell’agenzia Magnum.

Numerosi gli ospiti: Lady Tarin,  fotografa specializzata in nudo femminile che ha  esposto in molte gallerie italiane e internazionali (Palais de Tokyo, Parigi; Tate Modern, Londra) e nel 2014 è stata protagonista di “Next girl”, film di Sky Arte con la regia di Giovanni Troilo. Ci sarà poi Giovanni Chiaramonte, nato a Varese da genitori siciliani, è fotografo e teorico della fotografia e ha oggi all’attivo quasi cinque decenni di carriera, dagli esordi nella Sicilia di cui è originaria la famiglia al successo in Europa e nel mondo. Infine Efrem Raimondi, che nella sua carriera i ha fotografato noti personaggi della cultura, dell’arte, della politica e dello spettacolo (famosi i suoi scatti di Vasco Rossi), dedicandosi anche alla ricerca artistica sul paesaggio e al mondo del design e della moda.

Il video della puntata del nuovo programma di Raffaella Carrà sul maestro Muti

Su Rai Tre ancora protagonista Ravenna

CarraravennaIl maestro Riccardo Muti e Ravenna sono al centro della terza puntata di “A raccontare comincia tu”, il nuovo programma di Raffaella Carrà, in onda su Rai Tre.

La puntata è andata in onda ieri sera, giovedì 18 aprile, e la si può già rivedere cliccando su questo link.

Grande protagonista anche la moglie Cristina Mazzavillani, definita dalla Carrà «una donna eccezionale».

Jonathan Coe al festival Scrittura. Attesi anche Pif, Benni e Vinicio Capossela

Grandi nomi al festival in programma dal 13 al 26 maggio tra Ravenna e Lugo

Jonathan Coe Expo 58
Jonathan Coe

[AGGIORNAMENTO: Per motivi personali Pif non sarà presente al festival]

C’è anche il grande scrittore inglese Jonathan Coe – in libreria con il suo ultimo romanzo “Middle England”, che cerca di spiegare come si è arrivati in Gran Bretagna a votare in favore della Brexit – tra i protagonisti della nuova edizione di Scrittura Festival, la rassegna letteraria che si terrà dal 13 al 26 maggio a Ravenna e a Lugo, diretta da Matteo Cavezzali.

L’altro ospite internazionale sarà l’americana Lisa Halliday, la cui opera prima “Asimmetria” è stato tra i casi letterari del 2018, scelto anche dall’ex Presidente Barack Obama nella sua lista dei libri del 2018.

Tanti anche i nomi noti italiani, a partire dalla giornalista Concita De Gregorio per arrivare al cantautore (e molto altro) Vinicio Capossela, da Stefano Benni a Pif, da Elio al riminese Marco Missiroli, da Vito Mancuso a Michela Marzano, da Nadia Terranova a Paolo Rumiz. E altri sono ancora da annunciare.

In piazzale Marinai d’Italia un monumento di 4 metri dedicato ai palombari

Statua in bronzo realizzata da Muro Pelliconi su una base di mosaico che raffigura quattro tecniche di immersione. Inaugurazione il 15 giugno

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Il rendering del Monumento al Palombaro

Piazzale Marinai d’Italia a Marina di Ravenna ospiterà un Monumento al palombaro. Si tratta di un riconoscimento per le gesta del “lavoratore del mare”, così come lo definì Victor Hugo. La cerimonia di inaugurazione avverrà nel tardo pomeriggio di sabato 15 giugno.

20170626 Schizzo Monumento PalombaroIl monumento avrà un’altezza altezza totale di 3,8 metri: base ottagonale in pietra d’Istria alta 30 cm e diametro 170, un cilindro alto un metro con diametro 115 ricoperto in mosaico in cui sono raffigurati quattro diversi sistemi d’immersione e una statua in bronzo di 2,3 metri di altezza realizzata col processo della cera persa da una fonderia di Verona. La statua è opera di Alberto Muro Pelliconi che ha scelto di lavorare gratuitamente.

L’annuncio arriva dalla società Hds Italia che nel 1998 ha realizzato negli spazi del centro civico il Mas, museo delle attività subacquee, dove è conservata la statua originale in gesso del “Cristo degli Abissi” plasmata da Guido Galletti nel 1954 e ora posta sotto vincolo da parte della Soprintendenza. Il Mas è l’unico museo del genere in Italia e uno dei pochi nel mondo.

Problemi di ordine pubblico e spaccio, la questura chiude due bar

Sospensione della licenza per 7 giorni per il bar Bianchi di Ravenna e per 15 giorni per Il Cocco di Faenza

BarbianchiDurante recenti servizi antidroga, le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo mentre si trovava all’interno del bar Bianchi di Ravenna che, secondo gli inquirenti, veniva usato dall’uomo per nascondere e spacciare cocaina. Oggi pomeriggio, 18 aprile, polizia e carabinieri su disposizione del questore Rosario Eugenio Russo hanno proceduto alla chiusura temporanea dell’esercizio pubblico. Gli accertamenti effettuati dagli agenti avrebbero evidenziato gravi episodi di spaccio nei pressi del locale. Il bar rimarrà chiuso per sette giorni.

Analogo provvedimento è stato notificato a Il Cocco di Faenza (ex Kristal) dove nel corso dell’ultimo anno le forze dell’ordine hanno effettuato numerosi controlli degli avventori del bar, che in molte occasioni sono risultati con precedenti per reati quali produzione e spaccio di stupefacenti, rapina, furto, immigrazione clandestina, rissa, lesioni personali a pubblico ufficiale e danneggiamento. Inoltre, sia all’interno che all’esterno dell’esercizio pubblico si sono verificati nel tempo reati che hanno visto come protagonisti alcuni abituali frequentatori del locale, che in quel luogo sono stati arrestati o denunciati. Il bar rimarrà chiuso per 15 giorni.

Sciopero al Mercatone Uno: a Russi adesione totale, punto vendita chiuso

I lavoratori in manifestazione a Roma davanti alla sede del ministero dove si è svolto un incontro con i vertici della Shernon Holding che intende chiedere un nuovo concordato dopo sei mesi dall’acquisizione

Mercatone Uno Restyling Per Il Punto Vendita Di RussiIl punto vendita del Mercatone Uno a Russi è rimasto chiuso oggi, 18 aprile, per l’adesione totale del personale (45 lavoratori) allo sciopero indetto dai sindacati dopo che la nuova proprietà del gruppo, la Shernon Holding, ha annunciato la volontà di richiedere un nuovo concordato a sei mesi dall’accquisizione.

I lavoratori di Russi si sono recati a Roma in pullman e hanno protestato insieme ai sindacati davanti la sede del ministero dello Sviluppo economico dove si è svolto un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, i rappresentanti della Shernon Holding, i funzionari del ministero e il commissario nominato dal tribunale di Milano per la richiesta di concordato in continuità avanzata dall’azienda.

«C’è una grande preoccupazione per le sorti dei dipendenti – commentano i rappresentanti dei sindacati –. L’incontro ha evidenziato la disponibilità del ministero a collaborare per trovare una soluzione e nell’immediato chiede una maggiore chiarezza su dove verranno reperite le risorse e su quale sarà il piano aziendale. Un prossimo incontro è previsto per il 30 maggio, data in cui il ministero farà una verifica su quanto richiesto all’azienda»

Al Ct Zavaglia scatta la Coppa delle Viole: in campo più di 200 giovani promesse

Tennis / Oggi, giovedì 18 aprile, inizia la 42ªedizione della storica manifestazione che ha visto giocare a Ravenna ragazzi poi diventati campioni come Gaudenzi, Bolelli e Flavia Pennetta

All Focus
Lo staff del Ct Zavaglia che organizza la Coppa delle Viole

L’attesa è finita, un esercito di tennisti in erba si appresta a ‘invadere’ pacificamente Ravenna, armati di racchetta e soprattutto di tanta determinazione e voglia di emergere sul campo. Sono i partecipanti alla 42ª edizione della Coppa delle Viole, che scatta oggi, giovedì 18 aprile, sui campi del Circolo Tennis Dario Zavaglia, competizione giovanile che come tradizione nel periodo pasquale richiama alcuni dei migliori talenti della Penisola nella città bizantina: nell’albo d’oro figurano anche i nomi di Andrea Gaudenzi, Simone Bolelli e Flavia Pennetta, solo per citare nomi di giocatori poi diventati protagonisti del tennis azzurro che nel corso degli anni passati sui campi di via Marani.

Quest’anno il torneo fa parte del circuito regionale “Australian” con la qualifica Elite, quindi con la distribuzione di punti doppia rispetto agli altri appuntamenti di vertice. In campo dunque in questa “classicissima”, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama nazionale grazie alla forza della tradizione e alle indubbie qualità organizzative del club ravennate, tante promesse nelle categorie Under 10-12-14-16 maschili e femminili: 209 sono infatti complessivamente gli iscritti a una kermesse che sposa qualità e quantità, ovvero valori tecnici e numeri di partecipanti. Un primo significativo banco di prova anche per il nuovo consiglio direttivo del Circolo Tennis Dario Zavaglia, guidato dal presidente Carlo Licciardi, che punta a rilanciare l’attività agonistica e sociale del sodalizio ravennate, con l’ambizione di riportarlo ai fasti del passato, tornando protagonista sulla scena nazionale.

Proprio per questo a ricoprire il ruolo di direttore del torneo (si disputa su sei campi, tre coperti e tre outdoor) è Antonella Trenta, affiancata da Pasquale Di Bari. «Per i ragazzi e le ragazze iscritti al torneo e i loro familiari abbiamo attivato una speciale convenzione con il Museo Classis, inserendo un elemento culturale a misura di giovane in questo appuntamento sportivo così da offrire un saggio delle bellezze della nostra città», ha ricordato durante il vernissage della Coppa delle Viole. Un’ulteriore conferma di come il settore dirigenziale, insieme a quello tecnico, sia da tempo all’opera per permettere la migliore accoglienza a giocatori, tecnici, accompagnatori e appassionati.

Tra i protagonisti più attesi in quella che è una vetrina di assoluto rilievo per il movimento tennistico giovanile (giudici arbitri Ottaviano Turci e Benito Danesi), che catalizzerà le attenzioni fino a domenica 28 aprile, ci sono, naturalmente, tutti i giovani portacolori del club organizzatore.
Ecco i giocatori del Ct Zavaglia che figurano nella entry list, per fasce di età.
Maschile – Under 10: Filippo Ceccoli, Filippo Bezzi, Carlo Paci, Alessandro Vallicelli; Under 12: Pietro Augusto Bonivento Rafael Campacci, Luigi Valletta, Mattia Di Bari, Massimiliano Savarino, Francesco Campestri, Edoardo Pagnoni, Nicolò Satta; Under 14: Raymi Paci, Leone Spadoni, Mattia Di Bari, Francois Foschini, Gabriele Zanone; Under 16: Edoardo Lanza Cariccio, Matteo Bezzi, Simone Bezzi, Raymi Paci, Tommaso Spina, Leone Spadoni. Femminile – Under 12: Ambra Tommasi, Sara Aber, Ekaterina Cazac, Sofia Cilibic; Under 14: Aurora De Vita, Sofia Cilibic; Under 16: Aurora De Vita, Gaia Ravaioli.

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