giovedì
18 Dicembre 2025

Inizia Cotignyork, la festa dedicata ai bambini e ai ragazzi con giochi e laboratori

Dal 29 maggio al 9 giugno due settimane di festa coloreranno la cittadina. Tutti gli appuntamenti in programma e le informazioni utili

CotignyorkTorna Coignyork a Cotignola, la festa in cui la Scuola arti e mestieri e il museo civico “Luigi Varoli” si aprono, scendendo in strada e nei parchi portando le loro iniziative all’aperto. Il disegno e la cartapesta sono le due spine dorsali che sostengono un calendario che si sviluppa su due settimane pensate per bambini e ragazzi, ma che funziona benissimo anche per i grandi. Laboratori con artisti tra disegno, pittura, fumetto e animazione, spettacoli di teatro di figura e concerti disegnati, letture a voce alta e poi mostre, musei aperti, muri dipinti e visite guidate, scorribande in bicicletta, pic-nic e cene in strada, accampamenti nei parchi, parate con maschere e pupazzi di cartapesta, case abbandonate sonnambule e giardini aperti, partite di pallone, mercatini del baratto, il pane e la pizza, le strade senza auto: tutto questo è Cotignyork.

Il primo appuntamento è mercoledì 29 maggio dalle 16 alle 19 alla Scuola arti e mestieri (via Cairoli 6), un laboratorio di fumetto di realtà, per imparare a disegnare la quotidianità con Paolo Cattaneo. Si tratta di un piccolo corso incentrato sui trucchi di scrittura e sceneggiatura per celebrare su carta le piccole cose che rendono straordinaria la vita di tutti i giorni. Per ragazze e ragazzi dai 12 ai 16 anni, a cura di Canicola (è richiesta la prenotazione).

Attachment 2019 05 29T101847.127Giovedì 30 maggio Cotignyork fa invece tappa a Barbiano, nella casa comunale in piazza Alberico. Dalle 18 alle 19 laboratorio di disegno a cura della Scuola arti e mestieri a partire dal mitico cavallo leonardesco. Alle 20.30 c’è lo spettacolo “Zuppa di sasso”, teatro d’attore e figura a cura di Antonella Piroli (Tcp Tanti cosi progetti). Alle 21.30 storie dell’anno mille di Tonino Guerra e Luigi Malerba, lettura di Nicoletta Fabbri e disegni dal vivo Roberto Ballestracci. Durante le attività sarà presente Avis Barbiano che offre e distribuisce succhi di frutta e palloncini.

Venerdì 31 maggio alle 18 a palazzo Sforza inaugurazione della mostra della Scuola arti e mestieri con i nuovi fumetti fatti nel corso per le scuole medie tenuto da Massimiliano Fabbri, oltre a una selezione di altre produzioni provenienti dai corsi pomeridiani, a cura di Pamela Casadio e Alice Iaquinta; e poi “Atlanti immaginari”, una installazione realizzata all’interno del corso di illustrazione per adulti fatto da Alice. A seguire, merenda con la vincita della Segavecchia e “Storie di Muzio”, laboratorio sforzesco di disegno e immaginazione protorinascimentale.

Cotignyork si ferma qualche giorno per riprendere le attività lunedì 3 giugno con una “caccia al tesoro a fumetti”, insieme a Liliana Cupido e Roberta Colombo. Chi cerca trova, chi trova legge, chi legge disegna: storie a fumetti da scovare e poi inventare per bambine e bambini dai 6 anni a cura di Canicola. Appuntamento dalle 17 alle 19, ritrovo Scuola arti e mestieri (è richiesta la prenotazione).

Martedì 4 giugno la mattinata vedrà susseguirsi numerose attività per i bambini e le bambine di tutte le scuole.Attachment 2019 05 29T101856.579

Alle 20 al teatro Binario “Il nostro giro del mondo in 80 giorni”, spettacolo finale del progetto teatrale a cura di Acropolis, realizzato dai bambini della classe 3A della scuola primaria di Cotignola (insegnanti Maria Rivalta e Angela Dalmonte); regia di Arianna Bragliani e Giulia Verlicchi.

Alle 21 lettura spettacolo da “Gigo e l’albero magico”, il libro scritto e illustrato dai bambini della 2B della scuola primaria di Cotignola con la maestra Adriana Furlanis. In scena bambini lettori e cantanti e genitori che interpretano i personaggi della favola. Le donazioni ricevute per il libro saranno devolute all’associazione Piccoli grandi cuori del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.

Giovedì 6 giugno, dopo un giorno di pausa per prendere fiato, Cotignyork entra nel vivo. Dalle 15 al parco Bacchettoni e in via Cairoli mercatino delle pulci bambinesco: si arriva stracarichi di cose abbastanza preziose miste a chincaglierie, si prende posto e si fanno affari. Sempre al parco, dalle 16.30 alle 18.30 laboratorio di pizza per tutti i bambini, sotto al cielo, in mezzo a un parco. A seguire cottura pubblica e pic-nic sull’erba.

Alle 17 in via Cairoli “Luigi nonno pop”: a centotrent’anni dalla nascita dell’artista Luigi Varoli, Massimiliano Fabbri propone un laboratorio di disegno e pittura in strada per una mostra di sguardi, orecchie e capelli pettinati col martello intorno alla faccia del maestro.

Alle 18.30 al parco Bacchettoni il gioco-spettacolo “Le vie del tesoro”, una produzione di Atuttotondo; a seguire le “storie da mangiare” con Carla Taglietti e Valentina Turrini, spettacolo di teatro e… cibo.

Alle 21 nel cortile di Casa Varoli teatro disegnato con Gek Tessaro, dove il mondo delle bestie celebra la vita e la meraviglia delle differenze, si muove, canta e incanta.

Venerdì 7 giugno dalle 16.30 alle 18 a Casa Magnani (via Roma 10) il laboratorio di disegno e collage “Altri Arialdi” nella casa del poeta, pittore e ceramista Arialdo Magnani, a cura di Pamela Casadio e Alice Iaquinta (per bambini da 4 a 12 anni, prenotazione consigliata).

Dalle 16.30 alle 18 nella Scuola arti e mestieri il laboratorio “Essere Fabio Pignatta” con Massimiliano Fabbri: esplorazione antropologica e fisiognomica tramite il disegno dal vero e l’incontro sul campo con uno straordinario esemplare di essere vivente (dai 6 anni in su, prenotazione consigliata).

Attachment 2019 05 29T101852.067Alle 19 al parco Bacchettoni concerto rap disegnato con Ariodante Piccolomini e i ragazzi del corso di fumetto della Scuola arti e mestieri e incursioni burattinesche.

Alle 20 e alle 22 a casa Varoli teatro d’attore e di figura con Tanti cosi progetti (due repliche da 15 minuti ciascuna per 30 spettatori, prenotazioni sul posto a partire dalle 18).

Alle 20.30 nel cortile di casa Varoli blues per un vecchio lupo di pianura, teatro di figura e concerto con Antonio Gramentieri e Danilo Conti.

Alle 21, sempre nel cortile di casa Varoli, lettura e concerto disegnato con storie di animali (quasi sempre fantastici), con Alessia Canducci e Alfonso Cuccurullo, accompagnati alla chitarra da Antonio Gramentieri e dai disegni di Samuele Canestrari.

Alle 22.30 seguirà un altro concerto disegnato, dal titolo “Cinque giorni della vita di B”, con Stefano Ricci (disegno e suoni), Emilio Varrà (pianoforte), Ettore Dicorato (riprese video).

Sabato 8 giugno sarà la giornata più densa di eventi: tutti gli appuntamenti in programma avvengono dentro ai parchi Zanzi e Bacchettoni e dintorni, ossia alla Scuola arti e mestieri, a Casa Varoli, nel suo giardino e nelle vie Roma, Cairoli e Rossini.

Alle 16 a casa Magnani il laboratorio di fumetto tratto da “Io sono Mare” di Cristina Portolano, un libro a fumetti che invita a riflettere sulle differenze di cui siamo fatti tutti e tutte noi, che intreccia Ponyo di Miyazaki, ma in direzione contraria, dalla terra verso l’acqua (4-8 anni, è richiesta la prenotazione).

Sempre alle 16, alla Scuola arti e mestieri il laboratorio di fumetto “Nuno salva la Luna”, a cura di Marino Neri, in occasione del cinquantenario dell’allunaggio: è la storia di un bambino alieno figlio di guardiani interstellari, alle prese con il difficile compito di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo (8-14 anni, 15 posti disponibili, è richiesta la prenotazione).

Alle 16 e alle 17 al parco Bacchettoni laboratorio di stampa su magliette con Pamela Casadio (4-14 anni, portare da casa la propria t-shirt, preferibilmente di colore chiaro).

Alle 18.30 a casa Varoli lettura ad alta voce de “La mela mascherata” di Martoz, con Alessia Canducci e Alfonso Cuccurullo.

Alle 20.30 al parco Bacchettoni uno spettacolo dell’artista-artigiano Antonio Catalano fatto di poesie, racconti, divagazioni e pensieri sparsi per asini e altre bestioline cartapestelle.

Alle 21.30 seguirà il teatro di figura “Verdi!”, teatro medico ipnotico del burattinaio Patrizio Dall’Argine:

Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in città discutono di melodramma e tragedia. Il maestro si accalora un po’ troppo andandosene in malo modo e così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città: sguinzaglia il suo feroce cane Tannhauser per scatenare l’apocalisse. Dopo tante distruzioni viene messa una taglia sul cane infernale, ma solo un uomo riuscirà a domarlo e a liberare così la città…

Nel cortile di Casa Varoli alle 22.30 un nuovo concerto disegnato, questa volta con i Comaneci, accompagnati ai disegni da Beatrice Pucci e Marino Neri. I Comaneci presentano il loro nuovo album “Rob a Bank”, il disco della maturità a quindici anni dall’esordio.

Dalle 15 di sabato 8 alle 12 di domenica 9 giugno grande festa e campeggio di Cotignyork, nel cortile della scuola media di Cotignola. Il campeggio è aperto a tutti, con prenotazione e registrazione obbligatoria; montaggio delle tende dalle 10 di sabato.

Un ultimo appuntamento sarà domenica 9 giugno alle 10 in via Cairoli, con un laboratorio di assemblaggio e decorazione per realizzare grandi farfalle più o meno volanti fatto da Alice Iaquinta. Contestualmente, al parco Bacchettoni, “torneo di pallonefutbolclub”, squadre miste fatte da bambini e adulti quale appuntamento conclusivo della festa.

La biblioteca “Luigi Varoli” propone dentro a Cotignyork la mostra e percorso di lettura intitolata “Ti curo io, disse Piccolo Orso”, a cura di Logos edizioni; sarà aperta fino al 14 giugno il martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18; per Cotignyork apertura straordinaria nelle mattine di lunedì e giovedì, visite guidate con laboratori per le scuole.

Anche l’associazione Primola Cotignola partecipa a Cotignyork, con un po’ dell’atmosfera dell’Arena delle balle di paglia che quest’anno sarà dedicata agli asini che volano: mercoledì 5 giugno ci sarà una serata inventata di asini veri e asini di vimini realizzati con quello che si trova in campagna. Si parte in bicicletta da piazza Vittorio Emanuele II alle 18, per arrivare poi nella golena dell’Arena: qui ci sarà un incontro con James Kalinda e Dem Demonio, due artisti al lavoro per creare degli enormi asini che decoreranno l’Arena di luglio. Con un pallone si potrà giocare sul prato, una partita tra somari a uno sport da inventare. Conclusione alle 20 con cena in un bosco nascosto del fiume Senio (ciascuno deve portarsi il cibo da casa).

Da lunedì 3 a sabato 15 giugno, sempre in compagnia di Dem e Kalinda, all’Arena ci sarà inoltre un laboratorio per costruire un grande somaro con rami, canne e arbusti. Chiunque può partecipare: servono guanti, tenaglie, forbici da potatura, calzoni lunghi, scarpe chiuse. I dettagli su orari e giornate saranno concordati in base alle disponibilità dei partecipanti.

Per altre informazioni e prenotazioni scrivere a info@primolacotignola.it, oppure chiamare il 333 4183149 (dalle 16 alle 20).

Presente anche il fablab di Cotignola “Maker Station” che sabato 8 giugno, dalle 15 alle 18, propone “La chimica divertente”, una mostra laboratorio tra giochi e robottini.

Nelle serate di giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 giugno è possibile cenare allo stand allestito presso il parco bacchettoni a cura del motoclub “I Leoni” e l’associazione “Il Coyote”; e in tutte e tre le giornate, dalle 16, si trasferisce qui anche “La casa del giovane Muzio” per gli aperitivi.

Tutti i laboratori e gli spettacoli di Cotignyork sono a partecipazione gratuita. In caso di maltempo gli spettacoli saranno annullati o spostati, dove possibile, al coperto: le eventuali variazioni di programma saranno comunque segnalate nelle pagine e profili in rete del museo e scuola.

Per le attività in cui è richiesta la prenotazione, scrivere a fabbrim@comune.cotignola.ra.it, oppure chiamare il 320 4364316, o 0545 908879.

 

Si dividono le strade del Ravenna Women e del direttore sportivo Scardicchio

Calcio B femminile / Con il termine della stagione è arrivato alla naturale conclusione il rapporto tra la società giallorossa e il dirigente

Prima Squadra
L’organico del Ravenna Women guidato dal tecnico Piras

Si dividono le strade del Ravenna Women e del direttore sportivo Artemio Scardicchio, con la società giallorossa che comunica che con il termine della stagione è arrivato alla naturale conclusione il rapporto con il dirigente. Come si legge nella nota, «ad Artemio va il sentito ringraziamento del presidente e di tutta la dirigenza per il lavoro svolto con estrema professionalità nella stagione che ha visto le giallorosse sfiorare una promozione in Serie A che a inizio stagione poteva rappresentare niente più che un sogno».

Da Scardicchio arriva un saluto ed un sentito ringraziamento alla società: «E’ stata una stagione da 9 in pagella, dove siamo ripartiti a luglio con sole tre ragazze e abbiamo ricostruito un gruppo fantastico. In estate pensare che avremmo lottato per la Serie A era impensabile. Ci tengo a ringraziare la nuova dirigenza che ci ha dato questa possibilità, il tecnico Piras e tutte le ragazze che dalla prima all’ultima sono state delle atlete perfette. Un pensiero va anche a Martino, Laura e tutte le giovani della Primavera che hanno concluso la stagione in crescendo».

Pluriverso: in piazza dell’Unità d’Italia contro gli stereotipi il 31 maggio

Tra gli appuntamenti quello organizzato dall’Arcigay “I racconti della fata Arcobaleno” per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni

Coppia Gay 744x445Stereotipi, pregiudizi, pari opportunità e questioni di genere sono i temi dell’evento «Pluriverso in piazza», una grande festa in programma dal pomeriggio di giovedì 30 maggio in piazzetta Unità d’Italia con lo scopo di educare alle differenze. Sono diversi i soggetti e le associazioni coinvolti nel progetto, ognuno dei quali porterà la propria proposta ludica pensata per un pubblico da zero a 99 anni.

Il programma si apre alle 15,30 con «Sagome», un laboratorio di pittura e collage a cura di Lucertola Ludens e Libra. Alle 15,30 flashmob a cura di Agorà e Quanto Basta dal titolo «Ti sussurro nell’orecchio». Alle 16 è previsto il laboratorio di cucito per tutti «Fiori di stoffa» organizzato da Informadonna. Dopo la merenda equosolidale del Villaggio Globale, alle 17, la Casa delle Donne propone «Le pioniere in gioco: lei chi è?», gioco alla scoperta di donne che hanno fatto la storia.

Alle 17,30 l’artista Miss Delicious terrà le letture «I racconti della fata Arcobaleno» per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, a cura di Arcigay. Dopo l’apericena delle 19 a cura del Bar Nazionale, alle 19,30 la girl band Villmora si esibirà in concerto. A fine concerto, alle 20,45, verranno proiettate le videopillole «Il mondo dei social e costruzione dell’identità di genere» in collaborazione con Pluriverso di genere.

Alle 21 seguirà il cortometraggio «Basta poco per cambiare…a scuola» realizzato da Cnai-Ravenna in collaborazione con Linea Rosa e Muoviti, insieme al regista Gerardo Lamattina. Chiuderà la serata, alle 21.15, la proiezione del lavoro video «Uomo! Stereotipi e pregiudizi nel calcio femminile» realizzato dall’associazione Parole Nuove in collaborazione con Ravenna Women Fc e Vincenzo Pioggia. Parteciperà anche Francesca Vitali, psicologa dello sport dell’università di Verona. In caso di maltempo l’evento si terrà nella sede comunale di CittAttiva in via Carducci 14.

Sospesa la licenza all’artista di strada di via Diaz

La decisione dopo la lite con la famiglia arrivata sabato in centro. Il menestrello è stato denunciato

Schermata 2019 05 25 Alle 15.17.52Sospesa la licenza a Werther Bartoletti, l’artista di strada che è stato denunciato dalla polizia municipale nell’ultimo fine settimana a causa della lite con una famiglia. La stessa polizia locale, secondo quanto riporta il Resto del Carlino di oggi, avrebbe sospeso l’autorizzazione del menestrello ad esibirsi centro storico. Revoca che sarà valida con ogni probabilità fino alla conclusione delle indagini avviate sul suo conto. A scatenare la lite, sabato scorso, un bambino che si era avvicinato alla chitarra di Bartoletti. Così è nato il litigio con il padre ed è stata avvisata la polizia.

Mostra curata da Sgarbi a Cervia: l’inaugurazione il 31 maggio ai Magazzini del Sale

Il critico ha “sforbiciato” le oltre mille candidature arrivate da tutte le regioni d’Italia e ne ha selezionate un centinaio che saranno esposte fino al 9 giugno

Vittorio SgarbiUna fotografia sullo stato dell’arte contemporanea in Italia, da Ragusa a Trento: in mezzo artisti noti e altri letteralmente sconosciuti, passati sotto l’occhio implacabile dello storico e critico d’arte più irriverente e imprevedibile d’Italia, Vittorio Sgarbi.

È questo, in sintesi, “I Mille di Sgarbi”, la rassegna che si inaugura il 31 Maggio ai Magazzini del Sale di Cervia, in provincia di Ravenna e che sarà aperta al pubblico gratuitamente tutti i giorni sino al 9 Giugno. L’idea dei Mille nasce dall’incontro di due terre, la Romagna e la Sicilia: dal romagnolo Sauro Moretti e dal siciliano Nino Ippolito, gli storici collaboratori di Sgarbi, manager il primo e ufficio stampa il secondo. Forte del resto è il legame del critico d’arte con la città che ospita la prima edizione della sua rassegna artistica: proprio tra Cervia e Pinarella Sgarbi ha passato la sua infanzia, mentre oggi è un importante sostenitore del Cervia Milan Marittima.

In tre mesi sono arrivate oltre mille candidature da tutte le regioni d’Italia (un po’, per alludere all’ironico titolo, come i “Mille” di Garibaldi che nel 1860 sbarcarono in Sicilia) ma Sgarbi ha lavorato di gran lena con le forbici e ne ha selezionati poco più di 100 nelle diverse discipline: pittura, scultura, fotografia, arte digitale e ceramica.

Dice Sgarbi: “In mezzo ad artisti la cui cifra stilistica è conosciuta, ce ne sono molti da gustare con interesse, probabilmente con percorsi artistici ancora poco consolidati, ma che hanno una loro originalità e qualcosa da dire oltre la rituale banalità cui ci ha abituati l’arte contemporanea. La rassegna è una vetrina per dire: ecco, questi artisti sono da seguire, vediamo come evolverà la loro produzione”.

Tra i nomi si segnalano i Maestri Ido Erani, Carlo Ravaioli, Giorgio Conta, Rocco Iannelli e Ottavio Gigliotti e il cantautore Edoardo Bennato. La mostra è corredata da catalogo con prefazione di Vittorio Sgarbi (edito da Maggioli Musei).

Orari e giorni di apertura mostra:

Vittorio Sgarbi inaugurerà la mostra da lui curata il 31 maggio con una conferenza sull’arte in mezzo agli artisti e al pubblico all’interno dei Magazzini del Sale. Il critico e curatore della mostra sarà presente a Cervia anche nei giorni seguenti e chiuderà l’esposizione al finissage del 9 giugno.

La mostra resterà aperta dal 31 maggio al 9 giugno secondo il seguente orario: venerdì 31 maggio dalle 19 alle 24; sabato 1 e domenica 2 giugno dalle 10.30 alle 24; da lunedì 3 a giovedì 6 giugno, dalle 17 alle 20.30; venerdì 7 giugno dalle 17 alle 24; sabato 8 e domenica 9 giugno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 24.

Caso di bullismo a Faenza: sedicenne instaura clima di terrore in classe, denunciato

Del caso si occuperà la procura dei minori. Sospeso dall’istituto e indagato da parte della polizia locale

BullismoUn’intera classe costretta a fare i conti con un “bullo” molto più grande proveniente da un altro istituto. A scoprire il caso è stata la polizia locale faentina. Secondo quanto ricostruito,  i ragazzi di una prima superiore, si sono trovati a fare i conti con un ragazzo più grande di un anno proveniente da un altro istituto, che era riuscito, con minacce e modi violenti, a terrorizzare l’intera classe.

La vicenda è emersa dopo un accurata indagine della polizia locale faentina, il cui intervento era stato richiesto dagli insegnanti dell’istituto al seguito di un furto verificatosi in una classe. Indagando sulla vicenda gli agenti, hanno non solo individuato il presunto autore, ma scoperto che all’interno della classe l’alunno, sedicenne, aveva instaurato un clima di vero e proprio terrore, fatto di vessazioni e prevaricazioni nei confronti dei compagni, di cui erano vittima in maniera principale le ragazze.

Al termine dell’indagine la polizia locale ha provveduto ad inviare un dettagliato rapporto alla Procura della Repubblica dei Minori di Bologna che ha ritenuto, visto la consistenza degli elementi probatori raccolti dai vigili faentini, di iscrivere il ragazzo nel registro degli indagati con ipotesi di reato molti gravi, facendogli notificare immediatamente l’avviso di garanzia. L’istituto coinvolto, uno dei più prestigiosi di Faenza, non appena ha capito quale fosse la gravità della situazione ha provveduto subito a sospendere il ragazzo.

Il fenomeno del bullismo nelle scuole, si sottolinea dal comando manfredo della locale, è purtroppo in crescita continua su tutto il territorio nazionale, ed è importante spiegare ai ragazzi di non nascondersi, di avere subito la forza di parlare con i propri genitori e di rivolgersi senza indugio alle forze dell’ordine qualora si fosse vittima di queste azioni.

False dichiarazioni fiscali: sequestri anche a Ravenna in maxi operazione

La Guardia di Finanza ha messo i sigilli a attività, disponibilità bancarie e beni mobili per quasi 27 milioni

Foto 1Sequestri anche a Ravenna per le false dichiarazioni fiscali nell’ambito di una maxi inchiesta della Finanza che ha portato alla luce un meccanismo di frodi su crediti inesistenti Iva e Irap. La Guardia di Finanza che ha eseguito, nelle province di Bologna, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Taranto e Sassari, su disposizione del Gip di Modena Paola Losavio, un sequestro preventivo di disponibilità bancarie, beni mobili e immobili per quasi 27 milioni, pari al profitto degli illeciti penali, nei confronti di 10 società e 22 persone denunciate, a vario titolo, per infedele dichiarazione, omessa dichiarazione, occultamento di scritture contabili e indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti. Le indagini dell’operazione sono state seguite dal nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna e dalla Tenenza di Vignola, coordinate dalla Procura di Modena.

Lavori all’asfalto e ai marciapiedi in via Maggiore, quattro pini da abbattere

Le valutazioni dell’agronomo hanno messo in mostra la gravità delle condizioni strutturali e le scarse prospettive future

Per i lavori pubblici di messa in sicurezza del manto stradale e dei marciapiedi in via Maggiore a Ravenna, resi sconnessi dalle radici degli alberi, saranno abbattuti quattro pini in corrispondenza dei numeri civici 137, 189, 74 e 80. La decisione è stata presa dopo le verifiche sulle alberature da parte dell’agronomo incaricato: il programma di abbattimento sarà concordato nei prossimi giorni con l’impresa esecutrice e si prevede possa avvenire nella prima settimana di giugno.

Dal controllo dell’agronomo è emersa la gravità delle condizioni strutturali di alcune piante e le scarse prospettive future di altre. Nuove verifiche sulle alberature saranno effettuate nei tratti di strada che saranno interessati dai lavori successivamente. Il ripristino dell’asfalto in via Maggiore e anche nelle vie Faentina e Monghini è inserito nel programma di interventi per la messa in sicurezza e la bonifica da radici su strade e marciapiedi per il quale il Comune ha stanziato circa un milione di euro.

Sorpreso con un coltello nell’abitacolo, denunciato un uomo di 61 anni

Il controllo dell’auto sulla quale viaggiava è stato oggetto di un controllo in piazza Segurini. L’ipotesi di reato è porto abusivo d’armi

coltello

La polizia ha indagato in stato di libertà cittadino italiano di 61 anni, per il reato di porto abusivo di armi.  Nel pomeriggio di venerdì 24 maggio scorso, in piazza Segurini a Ravenna, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, su richiesta della Polizia Locale, che si trovava già impegnata nell’ispezione di un’auto, ha proceduto al controllo di un’auto con una persona a bordo.

Il controllo dell’auto sulla quale viaggiava  ha permesso agli agenti di sequestrare un coltello a molla, rinvenuto all’interno del vano porta oggetti, posto sotto al bracciolo centrale. Per questi motivi, il 61enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi.

Relitto Berkan B, appaltati i lavori per la demolizione della nave nel Piomboni

Costerà 36mila euro la rimozione della nave affondata nel canale lungo l’omonima pialassa. I lavori eseguiti da Techno Srl

2019 02 10 Berkan5 Ph Cristiano Mazzoli

La Berkan B, la nave nel Piomboni affondata e al momento isolata con pannelli antinquinamento, sarà demolita e rimossa. Autorità Portuale ha appena appaltato l’incarico alla società Tecnho Srl che si occuperà della demolizione del natante affondato lungo via Baiona. Il 2 aprile scorso alle 16.30 in prefettura si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato Capitaneria, Comune, Autorità portuale, Arpae e Ausl. Dall’incontro è emersa «la necessità e l’urgenza di provvedere alla demolizione del relitto in questione».  Ap, alla luce di quanto definito, ha ritenuto di proseguire con le attività tecniche propedeutiche alla demolizione del relitto della M/n Berkan B. La demolizione costerà 36 mila euro circa.

La nave, ormeggiata da anni perché sotto sequestro, si era spezzata durante le operazioni di smantellamento dopo che era stata acquistata. All’inizio di marzo è cominciato il lento scivolamento verso il fondale, con un pericolo per la navigazione che ha costretto gli enti ad agire in fretta per mettere in sicurezza il relitto. Ora però la necessità è quella di una demolizione che, appaltati i lavori, comincerà con ogni probabilità in tempi relativamente brevi.

Fusignani: «Senza i Repubblicani il centrosinistra è condannato alla sconfitta»

L’analisi del voto del segretario provinciale dell’Edera: il suo partito sarebbe stato decisivo a Lugo mentre la perdita Brisighella del Pd è da imputare alla mancata alleanza con i mazziniani

Eugenio FusignaniL’apporto decisivo della vittoria di Davide Ranalli a Lugo? Dei Repubblicani. Ne è convinto il vicesindaco di Ravenna (e segretario provinciale del Pri) Eugenio Fusignani. Matematico: «La presenza dell’Edera che mancava da dieci anni, ottenendo l’1,14 per cento, è diventata determinante per l’elezione di Ranalli al primo turno con il 51,05%». Senza l’apporto del Pri, secondo Fusignani, sarebbe in altre parole stato ballottaggio. In generale il segretario è soddisfatto della performance del suo partito. Ad Alfonsine, dove correva da solo, ha raccolto il 21 per cento dei consensi. A Cervia il Pri ha ottenuto il 7,98 per cento diventando « il secondo partito della coalizione di centro sinistra che ha vinto al primo turno ed elegge consiglieri».

Buon risultato – dice il segretario –  pure a Bagnacavallo dove la lista Popolari Repubblicani Riformisti «segna un 2,81 per cento». Sono «eccellenti» i risultati di Russi dove i repubblicani hanno eletto due consiglieri a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra e a Fusignano dove il Pri ha eletto il suo consigliere comunali. Tutti risultati, rimarca il vicesindaco, «che devono far riflettere il Pd sul risultato di Brisighella.  Infatti nel comune collinare dove non si sono volute trovare le opportune convergenze politiche per costruire l’alleanza, il centro sinistra perde il comune per soli 170 voti che fanno capire come il Pri sarebbe stato determinate anche in quella realtà».

Fusignani si candidava con +Europa alle Europee e ha ottenuto 1.400 consensi. «Ciò ha portato la lista a superare il 4 per cento a Ravenna.. Questo fa si che si debba proseguire il progetto liberal democratico, laico e riformatore anche per i prossimi appuntamenti regionali e nazionali, preparando un terreno di agibilità politica che rilanci idee e valori repubblicani, utili a costituire un’Alde (Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa ndr.)  italiana della quale la cultura repubblicana e mazziniana sia uno degli assi portanti».

Colpo grosso della Conad: da San Giovanni torna a Ravenna l’opposto Manfredini

Volley A2 femminile / In passato al Club Italia, l’esperta giocatrice rappresenterà il maggiore offensivo della formazione biancorossa. «Mi piacciono molto il progetto che la società sta gestendo e la squadra che sta nascendo»

Costanza Manfredini 1
L’opposto classe ’88 Costanza Manfredini giocherà nella Conad

La Conad continua a costruire la squadra per la prossima stagione e piazza un importante colpo ingaggiando l’opposto Costanza Manfredini, proveniente da San Giovanni in Marignano e già vista più volte da avversaria al PalaCosta, oltre che per due anni in città con il Club Italia tra 2004 e 2006. Nata a Como il 16 luglio 1988, Manfredini vanta dieci stagioni in Serie A, ma anche una medaglia d’oro al Campionato europeo Under 19 del 2006 e la promozione di due stagioni orsono conquistata con Chieri. Schiacciatrice e opposto di 188 cm, la carriera di Costanza inizia nel 2000 nelle giovanili del Pro Patria Volley Milano e prosegue con l’ingresso nel Club Italia nel 2004. Nell’annata 2006/07 fa il suo esordio in A2 con il Sassuolo Volley, poi, dopo tre campionati in B tra il 2008 e il 2011, gioca le ultime otto stagioni in Serie A, con la parentesi in A1 con Novara nel 2013/14.

«Sono molto contenta – afferma Manfredini – perché quando sono uscita di casa a 16 anni per giocare a pallavolo la prima esperienza l’ho avuta al Club Italia a Ravenna, quindi per me si tratta di un ritorno in una città che ho amato e che rappresenta un po’ per tutti la pallavolo. Mi piacciono molto il progetto che la società sta gestendo e lasquadra che sta nascendo, sono entusiasta e non vedo l’ora di cominciare. Penso che il gruppo sia stato allestito bene e che possiamo fare un ottimo campionato, non mi pongo limiti perché l’anno scorso abbiamo visto come questa sia una categoria particolare e soprattutto perché sono una persona ambiziosa. Poi lavorando nel corso della stagione capiremo dove possiamo arrivare».

«Si tratta di una giocatrice molto brava e seria – spiega il presidente Paolo Delorenzi – che soprattutto ha sempre dato prova di essere una professionista di livello, capace di portare un contributo costante, senza alti e bassi, alla squadra. Già lo scorso anno era nei nostri desideri ma non eravamo riusciti a portare a termine l’operazione, quindi oggi sono particolarmente soddisfatto. Sono felice che abbia accettato di dare il suo contributo a questa squadra, che sta nascendo con grande equilibrio e con tutte ragazze di grande spessore professionale, qualità e serietà. Cominciamo a sorridere e la aspettiamo a braccia aperte, perché possa dare il suo contributo ai nostri sogni e obiettivi, primo fra tutti quello di giocare bene e far divertire il pubblico e la città, giocando fino all’ultimo pallone anche al di là del risultato, perché a volte ci sta anche di perdere quando l’avversario si dimostra più forte».

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