martedì
09 Settembre 2025

La Lega Nord: «Perché la chiusura dell’inceneritore è stata posticitipata a giugno?»

A chiedere lumi su una variazione del piano rifiuti sono Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli. «Attese altre 100mila tonnellate». Gardin: «Il Consiglio comunale non ne sapeva nulla»

RAVENNA 08/05/2004. HERA DISCARICA INCENERITOREMassimiliano Pompignoli e Andrea Liverani, consiglieri regionali della Lega nord, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, chiedono spiegazioni sulla scelta di posticipare di sei mesi la chiusura del termovalorizzatore di Ravenna.

I due consiglieri spiegano che con la recente modifica al piano regionale di gestione dei rifiuti è stato prorogato fino al 30 giugno il conferimento dei rifiuti urbani all’impianto di Ravenna: «Secondo lo scenario flussi 2019, così come modificato dalla delibera di giunta regionale, verrebbero conferiti nel sito circa 100mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati”. Peraltro, proseguono, “Su questa scelta non sarebbe stato interpellato il Comune di Ravenna». Pompignoli e Liverani chiedono quindi alla Giunta regionale per quale motivo non sia stata data notizia della proroga al consiglio comunale di Ravenna.

Nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione approvato il 3 maggio 2016, era previsto al 31/12/2018 «lo spegnimento dell’impianto  di Ravenna e la conseguente redistribuzione dei rifiuti urbani indifferenziati del ravennate in altri siti regionali (principalmente Forlì e Imola)». Il 27 dicembre la giunga regionale  «deciso unilateralmente di prorogare sino alla data del 30/6/2019 il conferimento di rifiuti solidi urbani presso l’impianto di via Romea». Va qui ricordato che la discarica Tre Monti di Imola è chiusa e si è in attesa di conoscere l’esito del ricorso al Consiglio di Stato.

«È chiaro – attacca la Lega – che come al solito ci troviamo di fronte all’ennesima promessa da marinaio della Giunta Bonaccini che non fa altro se non trincerarsi dietro faldoni di centinaia di pagine i cui obiettivi vengono puntualmente disattesi. Ne è un esempio il piano regionale di gestione dei rifiuti. Il termovalorizzatore di Ravenna, a differenza di quanto previsto nel piano, non solo non verrà chiuso ma continuerà a bruciare rifiuti almeno fino a giugno. I fatti” – incalza il leghista – smentiscono gli annunci da campagna elettorale della Giunta Bonaccini che si barcamena in programmazioni fallimentari che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti».

A rincarare la dose è la capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Samantha Gardin che aggiunge: «Di questa proroga nessuno ne sapeva nulla. Come minimo il sindaco avrebbe dovuto darne notizia in consiglio comunale perché stiamo parlando di una decisione estremamente impattante per l’ambiente e la salute dei nostri cittadini. Mi auguro, a questo punto, che de Pascale chiarisca nel dettaglio la natura di questo provvedimento e ne informi maggioranza e opposizione».

Accordo con azienda: pista ciclabile su viale Europa Unita, area camper e fogne

Il nuovo percorso permetterà ai ciclisti di percorrere in sicurezza il tratto tra via Tritone e via Val Badia, utile anche in vista del supermercato  che sarà costruito

Pista Ciclabile 600x400Un accordo tra pubblico e privato a Cervia. Il Comune ha sottoscritto un accordo con la società Gruppo Ritmo srl. L’azienda potrà realizzare una edificazione residenziale mantenendo il collegamento privato ad uso pubblico con via Calabria. Metà dell’area sarà attrezzata a parcheggio e ceduta al Comune per risolvere la carenza di posti auto della via Calabria stessa.

Il privato dovrà inoltre realizzare, prima della prossima stagione estiva, la pista ciclabile lungo Viale Europa Unita, di collegamento tra via Tritone e via Val Badia collegamento utile anche in vista del nuovo supermercato Conad che si coordinerà anche con la rete ciclabile esistente sulla via Pinarella Inoltre sempre il privato all’interno dell’accordo urbanistico dovrà realizzare un’area sosta camper attrezzata, vicino alla rotonda Età Romana che fungerà da parcheggio ubicato proprio nel nuovo ingresso alla città. Sarà un opera utile per accogliere al meglio i camperisti ed evitare la sosta selvaggia nelle aree di pregio.

In prossimità dello svincolo della Statale 16, saranno realizzate, in accordo con il Consorzio di Bonifica, due vasche di laminazione. Sono opere idrauliche per mettere in salvaguardia il territorio dal rischio idrogeologico, fungendo da vasche di accumulo delle piogge quando queste sono particolarmente intense ed evitare allagamenti nella zona di Pinarella e Tagliata in quanto il sistema fognario non riesce a smaltirle.

AttachmentIl Sindaco Luca Coffari e l’assessore ai Lavori Pubblici Natalino Giambi hanno dichiarato che «nei nuovi strumenti urbanistici la partecipazione dei privati ai processi di riqualificazione della città pubblica è un elemento strategico. Le politiche di rigenerazione urbana hanno tra i loro obiettivi quello di potenziare i servizi per cittadini e turisti, aumentare l’accessibilità,la sicurezza e l’attrattività del nostro territorio. Con questo accordo pubblico- privato potremo finalmente offrire ai turisti che vogliono soggiornare a Cervia in camper una vera e propria area attrezzata».

La pista ciclabile su viale Europa Unita, «arteria dal traffico di grande rilevanza, collegherà via Tritone con via Val Badia e si allaccerà alla via Pinarella grazie a due percorsi trasversali lungo le vie Calabria e Val Passiria e sarà utile per raggiungere in sicurezza anche il nuovo supermercato Conad che si trasferirà in zona (i lavori sono già in corso). Un’opera significativa che prosegue il percorso ambizioso per mettere in rete tutte le ciclabili del territorio. Con le vasche di laminazione proseguiamo poi il grande lavoro di messa in sicurezza della città per prevenire i problemi idrogeologici che sempre più spesso dobbiamo affrontare. Nell’accordo è prevista la realizzazione della ciclabile e dell’area camper prima dell’estate per un vantaggio immediato della collettività e dell’importante flusso turistico di Pinarella».

Cimice asiatica: la Regione investe 2,7 milioni di euro per azioni di prevenzione

I fondi sono destinati alle imprese agricole che dovranno attuare un piano d’investimenti della durata massima di 12 mesi

Cimice AsiaticaProsegue in Emilia-Romagna la lotta alla cimice asiatica l’insetto in grado di provocare ingenti danni agli alberi da frutto – in particolare pero, kiwi, melo e pesco – tanto da costituire una pesante minaccia per l’intero settore produttivo frutticolo. La cimice asiatica è stata molto presente anche nella pianura ravennate, tanto che la zona è stata inserita tra le aree ad alto rischio.

negli ultimi anni  La Regione investe oltre 2,7 milioni di euro (2.753.827) per azioni di prevenzione attraverso un bando che resterà aperto dal 10 gennaio al 15 marzo 2019. In particolare, sugli impianti frutticoli, l’obiettivo è favorire la chiusura laterale con reti antinsetto – che risulta ad oggi essere il mezzo di prevenzione più indicato per cercare di limitare i danni – degli impianti di copertura antigrandine già esistenti.

“E’ un altro importante tassello- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli- che mettiamo in campo per contenere la diffusione e limitare i danni provocati dalla cimice asiatica, cercando di salvaguardare gli equilibri biologici dei diversi agroecosistemi del nostro territorio. Come avevo annunciato, questo nuovo bando del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che segue quello del 2017 per 10 milioni di euro, è stato predisposto raccogliendo anche i suggerimenti e le esigenze espresse dagli agricoltori e dalle associazioni di categoria, legati alle caratteristiche delle aziende emiliano-romagnole anche per consentire l’accesso a realtà di dimensioni ridotte”.

I fondi sono destinati alle imprese agricole che dovranno attuare un piano d’investimenti (Pi) della durata massima di 12 mesi, dalla data dell’atto di concessione del sostegno. Le spese ammesse, da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 250mila euro e finanziate al 50% dai fondi Psr, sono per l’acquisto e messa in opera di reti antinsetto (compresi i dispositivi di apertura/chiusura meccanizzata/automatizzata per l’accesso) esclusivamente a completamento di impianti di copertura esistenti e per l’acquisto e messa in opera di reti antinsetto monofila. Sono inoltre accettate le spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, nel limite del 3% dell’importo ammissibile.

I criteri di priorità delle domande riguardano: il rapporto tra la superficie a frutteto oggetto di investimento e la superficie aziendale totale a frutteto; il grado di rischio di diffusione dell’infestazione, con maggiore punteggio alle aree ad alto rischio (pianura del reggiano, modenese, bolognese, ferrarese, ravennate e di Forli-Cesena) e alla diversa suscettibilità delle specie frutticole. Ulteriori incrementi di punteggio sono destinati alle domande di superfici frutticole a produzione integrata (incremento del 30%) oppure già a coltivazione biologica o in regime di conversione (incremento del 100%).

Le domande, come detto, potranno essere presentate dal 10 gennaio 2019 e fino alle ore 13.00 del 15 marzo 2019, sulla piattaforma Siag di Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura. Entro il 14 giugno i Servizi territoriali competenti invieranno le domande al Servizio “Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari”, per la graduatoria generale che verrà emanata entro il 20 giugno 2019./BB

“Alle pro loco i proventi del canone dell’antenna installata tra Marina e Punta”

La lista civica La Pigna presenta una mozione che propone di utilizzare i soldi della concessione per dare supporto alle iniziative delle due località

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Veronica Verlicchi della Pigna

I proventi incassati per il canone annuo dell’antenna installata nella rotonda tra Marina di Ravenna e Punta Marina, nei pressi della colonia, vadano alle due località  balneari come supporto alle iniziative della pro loco. A chiederlo è la lista civica La Pigna, con Veronica Verlicchi. La concessione vale 12.500 euro per nove anni che – diviso tra le due località – porterebbe a 6.250 euro a pro loco. Non una cifra enorme ma di certo un bell’aiuto per le associazioni dei volontari.

Interrogata nel merito, la dirigente ha spiegato che il canone annuo “non essendo inserito in un capitolo a specifica destinazione, finanzia indistintamente i capitoli di spesa comunale. Come a dire che non vi è alcuna certezza, forse nemmeno intenzione, di utilizzare detti proventi a favore delle due località che lo ospitano: Marina di Ravenna e Punta Marina”.

La Pigna ritiene invece “che sia opportuno suddividere in modo equo i proventi erogando € 6.250 cad/annui a sostegno di iniziative ed eventi turistici delle località di Marina di Ravenna e di Punta Marina, organizzati dai Comitati cittadini e dalle Pro Loco locali. Eventi che, a nostro avviso, se di natura enogastronomica dovranno promuovere e valorizzare unicamente i prodotti tipici locali con il coinvolgimento fattivo degli operatori della ristorazione locali”. A tal proposito è stata depositata una mozione specifica che chiede questo impegno alla giunta de Pascale.

 

Lavoratori in nero scoperti durante un controllo stradale

La Municipale aveva fermato il loro furgone e ha rilevato come entrambi i manovali non fossero regolarmente impiegati. Denunciato il titolare della ditta

La polizia municipale . nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, durante la serata di ieri ha fermato un autocarro, constatando che alla guida vi era un cittadino albanese senza titolo di soggiorno. Impiegato come manovale insieme ad un italiano che viaggiava al suo fianco, entrambi sono risultati lavorare in nero in una ditta di Ravenna operante nell’edilizia.

Gli immediati controlli, effettuati direttamente in azienda, si sono conclusi con il deferimento dell’imprenditore all’autorità giudiziaria per “illecita occupazione di lavoratori”. Denunciato anche il proprietario dell’immobile dove lo straniero irregolare risultava avere ottenuto alloggio.

Operazione antidroga in Puglia: arrestato anche un lavoratore stagionale a Cervia

Un quarantenne, incensurato, ai domiciliari per spaccio continuato di sostanze stupefacenti in concorso

Trasferitosi da circa un anno a Cervia, ha lavorato come stagionale in Riviera. Ma per arrotondare spacciava droga. Per questo motivo la polizia ha arrestato F.C., un 40enne di origini brindisine, incensurato, nell’ambito di una vasta operazione antidroga condotta in Puglia e che ha portato a ordinanze di custodia cautelare – emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – a carico di sedici persone (italiane), indagate a vario titolo per associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi tra il 2015 e 2016.

Il 40enne arrestato a Cervia (e posto ai domiciliari) è indagato in quanto gravemente indiziato del reato continuato, in concorso con altri, di spaccio di sostanze stupefacenti.

Approfondimenti sulla notizia a questo link

Lo accerchiano e gli strappano dal collo una catena d’oro: «Valeva 7mila euro»

Arrestato un 27enne che ha inseguito e picchiato la vittima fino all’arrivo delle forze dell’ordine

Rissa Stranieri
Foto di repertorio

Lo hanno accerchiato, in pieno giorno, strappandogli la catena d’oro, dal valore denunciato di 7mila euro. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Faenza, dove carabinieri e polizia hanno arrestato un 27enne originario della Nigeria (ma residente a Conselice).

A chiamare le forze dell’ordine una 40enne faentina amica della vittima, un 32enne originario del Camerun, che ha raggiunto la donna dopo aver tentato prima di recuperare la sua catenina in una zuffa in cui però non poteva che avere la peggio, essendo in evidente inferiorità numerica. L’uomo se l’è quindi data a gambe, inseguito però da uno degli aggressori, con cui ha lottato fino a corso Garibaldi e l’area verde di piazza Dante, dove il 27enne poi finito in manette ha continuato a picchiarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

Il Gip Corrado Schiaretti ha convalidato l’arresto ma il 27enne è stato scarcerato nell’immediatezza dei fatti; per lui è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Faenza.

Nessuna traccia, invece, degli altri aggressori. E della catena d’oro.

Oltre 900 euro raccolti al concerto di capodanno all’Alighieri

Le donazioni andranno al progetto “Tutti i bambini e tutte le bambine vanno a scuola” per l’acquisto di materiale scolastico

Concerto Capodanno AlighieriIl concerto di capodanno all’Alighieri è stato un successo non solo per la partecipazione di un pubblico numeroso ma anche a fini benefici. Nel foyer del teatro, grazie all’ impegno dei volontari delle associazioni aderenti al Tavolo solidarietà coordinato dall’assessorato ai Servizi sociali, sono stati raccolti 930 euro che verranno utilizzati a favore del progetto “Tutti i bambini e tutte le bambine vanno a scuola” per l’acquisto di materiale scolastico.

“Ho già espresso la mia profonda soddisfazione – ha detto il sindaco Michele de Pascale – per l’ottima riuscita degli eventi natalizi e, in particolare, del concerto di capodanno all’Alighieri, rivolto gratuitamente a tutta la città e ai suoi ospiti; il buon esito della raccolta fondi per uno scopo nobile  conferma i principi di comunità e solidarietà che contraddistinguono Ravenna e le rendono ancora una volta grande merito. Mi preme ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo e tutti coloro che hanno aderito con generosità,  esprimendo al meglio lo spirito di condivisione del Natale”.

Il concerto di capodanno ha registrato il quasi esaurito con circa 800 posti occupati e compresi tra il loggione e la galleria. I biglietti sono stati offerti, oltre che ai ravennati, anche agli ospiti e ai turisti presenti in molte strutture alberghiere della città, intervenuti numerosi.

 

Le associazioni

Le associazioni che fanno parte del Tavolo solidarietà e che si sono impegnate nella raccolta fondi sono Arci, associazione Genitori, Auser Volontariato Ravenna, Avvocato di Strada,Casa delle Donne, Centro di Ascolto Caritas, Croce Rossa Italiana,Comitato Cittadino Antidroga, R.C. Mistral Protezione Civile, Punto d’Incontro Francescano, Progetto Uomo, Rompere il Silenzio.

 

E’ possibile continuare ad effettuare donazioni a favore del progetto “Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola”, giunto al settimo anno, contattando l’assessorato ai Servizi sociali, in via D’Azeglio 2 –  tel. 0544/482382.

Archiviata la querela di Confesercenti contro l’ex capogruppo 5 Stelle di Ravenna

Vandini aveva sottolineato uno stretto legame tra l’associazione di categoria e il Partito democratico

Pietro
Pietro Vandini

È stata archiviata la querela di Confesercenti a carico di Pietro Vandini, ex capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle.

Vandini – oggi rappresentante locale del nuovo movimento del sindaco di Parma Pizzarotti – aveva parlato nel 2016 di una sorta di legame tra l’associazione dei commercianti e il Partito democratico, portando poi come esempio i casi dei tre segretari delle giovanili del Pd assunti da Confesercenti, che si sentì diffamata e passo alle vie legali.

«La querela  è stata archiviata – annuncia oggi lo stesso Vandini –, con buona pace di chi allora decise di fare questa mossa. Auguro buon lavoro a chi è subentrato ai vertici di allora, che probabilmente sarebbe utile si facessero due domande».

Magazzino Darsena, al via i lavori nel 2019 per oltre sei milioni di euro

Approvato il progetto definitivo. Cantiere aperto fino al 2020. Via libera anche per un intervento da 300mila euro in viale dei Mille

Magazzino Darsena CerviaApprovato il progetto definitivo per la riqualificazione del Magazzino Darsena di Cervia che avrà un costo complessivo di 6milioni e 300mila euro. I lavori saranno realizzati in due stralci funzionali in un’unica procedura di gara.

Il sindaco Luca Coffari ha dichiarato: «L’intervento procede in maniera spedita come da crono-programma. Abbiamo approvato il progetto definitivo, i cui lavori  saranno appaltati nei prossimi mesi per iniziare il cantiere entro questa primavera e terminarli per l’estate 2020. La definizione del progetto è stata fatta di concerto e in grande sinergia con Leo Cavalli (visionaire, fonoprint, New age) che con la sua idea imprenditoriale si è aggiudicato il bando per la gestione dell’immobile e finanzierà  gli arredi interni, l’illuminazione artistica e l’area esterna; mentre il Comune e la Regione finanzieranno il recupero strutturale e impiantistico. Ottima anche la collaborazione con la Sovrintendenza e gli altri enti preposti con i quali stiamo lavorando per recuperare questa splendida struttura. Grande attenzione infatti verrà data alla valorizzazione dell’opera interna di De Carlo, all’impiantistica tecnica che sarà praticamente nascosta con l’obiettivo di toccare meno possibile la struttura monumentale. Con l’idea appunto di una grande piazza coperta della città, con enogastronomia di qualità, musica, moda, benessere, area per convegni ed eventi culturali, aperta 365 giorni all’anno. Questo intervento che dialogherà anche con l’acqua e sarà raggiungibile via barca, darà un ulteriore svolta a tutta la città, con un contenitore di livello europeo».

Vialemille
Rendering nuovo viale dei Mille

La giunta di Cervia ha inoltra approvato un progetto per l’intervento di nuova e migliore sistemazione del viale dei Mille, fino al Vialetto delle Rimembranze che porta alla scuola di Musica Rossini, alle palestre e all’area verde di pertinenza della scuola Pascoli e rappresenta un collegamento ciclopedonale con il viale Roma investendo 300mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno 2019.
La sede stradale sarà allargata dagli attuali 6,40 fino a 8 metri, con ampi percorsi ciclo pedonali, distinti grazie all’utilizzo di materiali differenti. Sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica, parcheggi, arredi, la nuova condotta fognaria, della rete idrica e la messa a dimora di nuovi filari di platani. Le vecchie piante che lo caratterizzano, sono malate o con danni alle radici, saranno sostituite sempre con platani, per rispettarne la connotazione storica , ma di una specie più resistente alle la malattie, nelle medesima modalità di intervento già realizzato nel tratto precedente.
L’area davanti alla scuola Alessandrini sarà invece oggetto di diversa progettazione per tener conto delle specifiche esigenze del Polo scolastico.
Al progetto di fattibilità seguiranno i progetti esecutivi e l’affidamento dei lavori. I lavori inizieranno dopo l’estate 2019, per evitare disagi alla circolazione in un’arteria così importante durante il periodo di forte afflusso turistico.

Superati i diecimila visitatori per Max Klinger a Bagnacavallo

La mostra resterà aperta fino a domenica 13 gennaio, l’11 gennaio un incontro con i curatori Galizzi e Foglia

Klinger Mostra 2Si avvia a conclusione la mostra “Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell’uomo” allestita nel Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo fino a domenica 13 gennaio. Durante le feste natalizie le sale dedicate alle opere grafiche del maestro del Simbolismo tedesco si sono animate della presenza di centinaia di persone, permettendo così al museo bagnacavallese di festeggiare per il secondo anno consecutivo il superamento della quota dei diecimila visitatori annuali.

A conclusione della mostra, venerdì 11 gennaio alle 21 si svolgerà al museo uno speciale evento incentrato su una conversazione, intitolata “I domini misteriosi del mondo”, assieme ai curatori Diego Galizzi, direttore del Museo delle Cappuccine, e Patrizia Foglia, storica dell’arte. La serata prevede inoltre un intrattenimento musicale con la chitarra di Mattia Masini, giovane musicista di grande talento capace di spaziare con assoluta disinvoltura tra repertori classici e contemporaneità. Nell’occasione la mostra resterà visitabile fino alle 23.30.

«I dati di affluenza del 2018 confermano che il museo bagnacavallese – sottolinea il sindaco Eleonora Proni – è ormai percepito come una realtà fortemente attrattiva non soltanto in ambito romagnolo, ma anche fuori regione. Non a caso è stato da più parti segnalato sulla stampa nazionale come piccola realtà emergente nel panorama culturale italiano, anche grazie al fatto che lo scorso anno ha esportato mostre importanti: a Pavia, ad Assisi e ad Atene. Notevole è stata inoltre l’attenzione da parte della stampa locale. Tutto ciò – continua il sindaco – ci indica che la direzione presa in questi anni è quella giusta e che la valorizzazione della nostra città e del territorio deve necessariamente passare attraverso la conferma dell’immagine di Bagnacavallo come città che si caratterizza per un’offerta artistico-culturale di qualità.»

Passando in particolare alla mostra allestita ancora per qualche giorno al museo, «la scelta di approfondire la figura di Max Klinger – commenta Diego Galizzi – è stata indubbiamente una scommessa vinta. Il riscontro ottenuto dalla mostra ci ha mandato un messaggio chiaro: non sempre è necessario puntare sui grandi nomi, quelli generalmente più conosciuti, per incontrare l’apprezzamento e l’entusiasmo del pubblico. Ciò che conta è la qualità dei contenuti e la chiarezza del messaggio. Klinger è stato un artista fondamentale in un’epoca di passaggio verso la modernità, anche se in Italia è meno noto che in altri paesi. Abbiamo voluto contribuire a colmare un vuoto, raccontando l’originalità e la modernità della lezione klingeriana, un maestro seducente, sempre in bilico tra realtà e inconscio, tra oscurità nordiche e miti mediterranei, tra classicità e modernità».

La mostra Max Klinger. Inconscio, mito e passioni alle origini del destino dell’uomo è patrocinata dall’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna e realizzata con il contributo di Edison Stoccaggio e la collaborazione di Publimedia Italia.

Provenienti da prestigiose collezioni italiane, in mostra sono esposti undici dei quattordici cicli grafici realizzati da Klinger nel corso della sua carriera, per un totale di circa 150 opere. La mostra è stata recensita, per R&D Cult, da Serena Simoni.

Orari ordinari di apertura: mercoledì: 15-18; giovedì: 10-12 e 15-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12 e 15-19.

Ingresso gratuito.

Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/a.

Adinolfi in municipio a Faenza per lanciare il “reddito di maternità”

Il leader del Popolo della Famiglia parlerà della proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione di un’indennità per le “madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare”

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Mario Adinolfi

Sarà la Sala Consiliare del Comune di Faenza (Piazza del Popolo, 31) a ospitare sabato 12 gennaio (ore 20.30) la tappa romagnola del tour nazionale sul “Reddito di maternità” di Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia.

Lo scrittore e direttore del quotidiano “La Croce” presenterà la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione dell’indennità di maternità “per le madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare”, ossia di un reddito mensile di mille euro per 8 anni alle madri italiane che scelgono di dedicarsi in via esclusiva alla famiglia.

L’incontro, che sarà moderato dal presidente del Circolo faentino del Popolo della Famiglia Jorick Bernardi, offrirà l’opportunità di dipanare ogni possibile quesito in ordine alla fattibilità del progetto di legge che potrà essere fattivamente sostenuto attraverso la sottoscrizione dello stesso con firme che potranno essere depositate anche presso la Sede del Comune di Faenza in Piazza Rampi n°2.

Parteciperà anche il Coordinatore per l’alta Italia del Popolo della Famiglia, il ravennate Mirko De Carli.

Nel corso della serata verranno inoltre illustrati linee ed obiettivi delle liste che il movimento politico presenterà alle prossime Elezioni Europee.

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