martedì
12 Agosto 2025

Rapina in banca: ferisce una cassiera e lascia una bomba finta per fuggire

Rapinatore in azione solitaria con un taglierino: la donna ha riportato un taglio alla mano. Bottino di alcune centinaia di euro

Una cassiera è rimasta leggermente ferita durante la rapina alla filiale della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna in via Sant’Alberto a Ravenna accaduta verso le 15 di oggi, 16 aprile. La donna ha riportato un taglio alla mano causato dalla lama, probabilmente un tagliertino, impugnata dal rapinatore: è stata soccorsa dal 118 e accompagnata in ospedale per le medicazioni. Sul posto sono intevenuti carabinieri e polizia per avviare le indagini: il rapinatore è fuggito con un bottino di alcune centinaia di euro. Prima di uscire dall’ufficio ha lasciato un oggetto con alcuni fili dicendo che si trattava di una bomba. Si è rivelato un falso, probabilmente lasciato solo per scatenare il panico e coprirsi la fuga.

La tribuna dello stadio Benelli sarà dedicata all’ex presidente Daniele Corvetta

Il 22 aprile si festeggerà la salvezza raggiunta. Un euro per spettatore sarà donato all’Unicef. Il presidente: «Confidiamo in una grande affluenza»

La tribuna dello stadio Benelli di Ravenna sarà intitolata a Daniele Corvetta, l’ex presidente giallorosso morto nel maggio 2013 che fu al timone del club fino al Duemila. I suoi anni furono i migliori della storia giallorossa che arrivò a sfiorare la serie A. L’intitolazione avverrà il 22 aprile in occasione della festa giallorossa in cui si brinderà anche alla salvezza raggiunta. A decidere di intitolare la tribuna centrale a Corvetta è stato il Comune.

 

In rappresentanza dell’amministrazione interverrà l’assessore allo Sport Roberto Fagnani : «Non poteva esserci giornata migliore di quella dei festeggiamenti per la salvezza del Ravenna – commenta Fagnani – per intitolare la tribuna a Daniele Corvetta, presidente della storica promozione in serie B»

Saranno invitate tutte le scuole calcio del territorio, l’intero settore giovanile giallorosso Rfc Academy ed anche le ragazze di Ravenna Woman, un grande momento di aggregazione, non solo per godersi una bella giornata di sport e gioire dei recenti successi delle nostre squadre, ma anche un momento per mettere in pratica quei valori di solidarietà ed integrazione che devono essere pilastro non solo del mondo sportivo, ma di tutta la società.

Per l’occasione, infatti, Ravenna Fc ha aderito all’iniziativa promossa dalla Lega Pro in collaborazione con l’Unicef e donerà un euro per ogni biglietto venduto alla campagna “Bambini Sperduti”. Per favorire la partecipazione della cittadinanza in questa giornata giallorossa (ove non saranno validi gli abbonamenti) i biglietti avranno un prezzo notevolmente ribassato e tutti i ragazzi fino ai 14 anni potranno ritirare alle casse il proprio biglietto omaggio.

L’invito all’adesione arriva dall’attuale Presidente di Ravenna Fc Alessandro Brunelli: «Confidiamo in una grande affluenza di sportivi e spettatori per dare il massimo risalto alle finalità benefiche dell’iniziativa Unicef; al tempo stesso vorremmo che tutta la città si stringesse intorno ai fantastici protagonisti (staff, giocatori e collaboratori tutti) che sono stati i protagonisti assoluti di una stagione memorabile e che hanno avuto il merito di riportare e confermare Ravenna nel calcio che conta».

Torna la Visit Card: 130 siti in rete in Romagna, costa 17 euro per risparmiarne 280

Nel 2017 è stata utilizzata per 10.200 accessi (in maggioranza a Ravenna), in calo rispetto ai circa 11mila dell’anno precedente

Si amplia la rete di siti turistici coperta per il 2018 dalla Romagna Visit Card, la tessera dedicata al turismo in Romagna e a Ferrara, ma sono in lieve calo il numero di accessi registrati, interrompendo una serie che negli ultimi anni aveva segnato un trend positivo: nel 2017 sono stati circa 10.200 mentre l’anno precedente arrivarono al picco di circa 11mila.

In media la card è stata utilizzata da chi l’ha acquistata per l’accesso a tre differenti luoghi del circuito (+0,5 rispetto al 2016). La maggiore frequenza di utilizzo è risultata in corrispondenza dei mesi di aprile, maggio e ottobre. Anche nel 2017 i siti turistici di Ravenna e provincia si sono confermati quelli più visitati dai titolari della card, con oltre la metà (54 percento) degli accessi complessivamente registrati: in particolare il primato va alla Domus dei Tappeti di Pietra, seguita da Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant’Apollinare in Classe e Museo Nazionale. Davanti a loro, solo la Mostra “Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, riconosciuto polo di attrazione nazionale e non solo.

La rete 2018 inculde oltre 130 siti all’interno della Destinazione Romagna: per 55 di questi garantisce l’ingresso gratuito, mentre sono 70 le altre strutture del circuito per le quali sono previsti sconti (fino al 50 percento) o altre forme di agevolazioni. A fronte dei 17 euro del costo della card (invariato rispetto al 2017), permette un risparmio di circa 280 euro (rispetto all’acquisto dei corrispondenti biglietti a prezzo intero di tutti i siti convenzionati).  L’offerta a disposizione di visitatori e residenti spazia come sempre tra cultura, natura, benessere, accoglienza, divertimento, altre agevolazioni ed omaggi, tutto in un unico strumento sia in formato digitale, da portare sempre con sé sul proprio smartphone, oppure nella tradizionale forma cartacea (acquistabile in circa 70 punti vendita). La card è a disposizione anche per i residenti in Romagna. Tutte le informazioni sulla Romagna Visit Card, incluso l’elenco sempre aggiornato dei siti turistici e le principali informazioni di accesso, sono su www.romagnavisitcard.it.

A Ravenna e dintorni, punta di diamante dell’offerta (la Card era nata originariamente solo per la provincia di Ravenna), tra i siti ad entrata gratuita, si confermano i patrimoni Unesco della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Mausoleo di Teodorico (sono ancora esclusi quelli gestiti dalla Curia, tra cui la celebre basilica di San Vitale), ma anche la Domus dei Tappeti di Pietra, Cripta Rasponi e Giardini Pensili, le collezioni permanenti del Mar Museo d’Arte della Città di Ravenna, il Museo Nazionale, Tamo, la Casa delle Marionette e il Museo NatuRA a Sant’Alberto. A pochi chilometri di distanza, i titolari della card hanno la possibilità di visitare gratuitamente anche la grande mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”, allestita ai Musei San Domenico di Forlì, il Museo Delta Antico a Comacchio, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, ma anche il Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche, il neoclassico Palazzo Milzetti e il Museo Carlo Zauli a Faenza, la Domus del Chirurgo e il Museo della Città di Rimini, il Museo della Marineria di Cesenatico, Musa-Museo del Sale di Cervia e tanti altri.
Il circuito dei siti ad ingresso ridotto include, nel Ravennate, l’Antico Porto di Classe e il Planetario, ma anche l’Abbazia di Pomposa e la Rocca Malatestiana di Cesena insieme ad eventi culturali (Ravenna Festival, Ravenna Nightmare Film Fest), spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli (“Alighieri” di Ravenna e il programma comico del “Diego Fabbri” di Forlì), parchi di divertimento ed attrazioni (CerviAvventura, il Labirinto Dedalo di Savio, lo Skydive Pull Out di Ravenna, fino ad Aquafan e Oltremare di Riccione, Acquario di Cattolica e Indiana Park della Fratta) e stabilimenti termali (Punta Marina, ma anche Cervia e Riolo Terme, oltre a Bagno di Romagna, Castrocaro, Fratta Terme, Riccione e Rimini).

Per chi desidera immergersi nel verde e nella quiete della natura, la card offre la possibilità di accedere, con agevolazioni e omaggi, alla Casa delle Farfalle di Milano Marittima, alle escursioni organizzate da Cervia Turismo, al cammino di Sant’Antonio (dal Parco del Carnè fino a La Verna), a quello della via Romea Germanica (ad esempio da Casal Borsetti a Ravenna, fino a Bagno di Romagna) e a quello di San Vicinio (sulle colline cesenati con arrivo e partenza da Sarsina).

È è una card personale, valida fino al 6 gennaio 2019, consente di visitare la Romagna più volte nel corso dell’anno (unica condizione: ogni sito gratuito è fruibile una volta sola). Una volta acquistata, occorre attivarla sul sito web oppure inviando un sms al numero di telefono indicato (anche per gli utenti con cellulare dall’estero) e seguire le istruzioni. Per i più piccoli è disponibile anche quest’anno la Romagna Visit Card “Just4Kids”, riservata ai bambini fino agli 8 anni: ogni due card acquistate, si avrà diritto (su richiesta) ad una tessera per i più piccoli, con cui potranno accedere gratuitamente ai siti turistici della Romagna Visit Card, con un vantaggio rispetto all’ingresso ridotto abitualmente previsto. Per i possessori della card, inoltre, è previsto un omaggio per approfondire ulteriormente la conoscenza del territorio: la guida “Foreste sacre” (Giunti Editore), che presenta un particolare percorso escursionistico all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, tra natura e spiritualità.

Il progetto Romagna Visit Card, studiato e gestito dall’Ati Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale, è realizzato in collaborazione con le Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, il Comune di Comacchio ed è compartecipato da APT Servizi. Patrocina l’iniziativa il Polo Museale dell’Emilia Romagna. Principale sostenitore è Romagna Acque che, per il terzo anno consecutivo, ha scelto di rafforzare il legame con il proprio territorio di riferimento e con la comunità a cui da oltre 50 anni rivolge i propri servizi.

Il grande attore americano John Malkovich il 3 luglio al Ravenna Festival con Muti

Sarà la voce recitante in “Lincoln Portrait” di Copland nell’ambito del concerto-gemellaggio con l’Ucraina

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John Malkovich

Il grande attore, ma anche regista e produttore americano John Malkovich sarà tra i protagonisti della nuova edizione del Ravenna Festival.

Malkovich sarà il 3 luglio alle 21 al Pala De André di Ravenna, impegnato come voce recitante nella lettura di estratti dai più importanti documenti relativi ad Abraham Lincoln contenuti in “Lincoln Portrait”, composizione musicale scritta dall’americano Aaron Copland nel 1942, nell’ambito del concerto “Le vie dell’Amicizia” con il maestro Riccardo Muti impegnato a dirigere, oltre l’orchestra Cherubini, anche l’Orchestra dell’Opera Nazionale di Ucraina.

Malkovich torna così in Romagna a distanza di un anno dalla sua esibizione a Forlì nel luglio del 2017 nell’ambito in quell’occasione dell’Emilia-Romagna Festival.

Nasce la smart card Trenitalia: in un unico supporto gli abbonamento di treno e bus

Si chiama “Unica” ed è una tessera nel quale sarà possibile caricare diversi biglietti per vari tipi di trasporto: dai mezzi pubblici urbani al bike sharing

UnicaNasce “Unica Emilia Romagna”, la smart card con tecnologia contactless, personale e multiservizi, per gli abbonati Trenitalia (gruppo Fs Italiane) e Mi Muovo. Obiettivo della tessera è fornire al cliente del trasporto pubblico locale un unico supporto da personalizzare in base alle proprie esigenze di viaggio, indipendentemente dalla tipologia di vettori e operatori utilizzati.

I vantaggi vanno dalla comodità di utilizzo a una maggiore sicurezza – possibilità di bloccare la card in caso di furto o smarrimento e di ottenere un duplicato – senza dimenticare l’eliminazione dei biglietti cartacei rappresenta per l’ambiente. Nella fase di lancio sulla card si potranno caricare tutti i gli abbonamenti a tariffa regionale e sovraregionale di Trenitalia (settimanale, mensile, annuale, annuale studenti) – per viaggi all’interno dei confini emiliano-romagnoli oppure con origine o destinazione in regione – e gli abbonamenti integrati Mi Muovo e Mi muovo CityPiù (mensili, annuali e annuali studenti) – validi sui servizi ferroviari regionali e locali e sui servizi bus urbani delle dieci città capoluogo della regione e delle città di Imola, Faenza e Carpi.

Successivamente sarà possibile caricare anche i biglietti corsa semplice di Trenitalia e quelli di altri vettori e operatori di trasporto pubblico locale, nonché servizi ancillari quali il bike sharing. Unica Emilia Romagna è gratuita e sarà rilasciata a partire dal 16 aprile in 13 biglietterie Trenitalia (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Carpi, Ferrara, Imola, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna).

Il modulo di richiesta – disponibile nelle biglietterie o scaricabile su trenitalia.com – dovrà essere corredato di una fotografia e accompagnato da un documento di riconoscimento valido. La ricarica potrà essere effettuata in tutte le 23 biglietterie Trenitalia della regione, alle 220 self service di Trenitalia, online su trenitalia.com e presso le biglietterie delle aziende del trasporto su gomma.

 

In aula col coltello, l’ispettore: «Può essere occasione per migliorare la scuola»

L’episodio alle elementari. Incontro tra genitori, dirigenti e insegnanti: valutazioni inc orso sui provvedimenti disciplinari

«Un evento anche grave come quello accaduto, se ben gestito può trasformarsi in un’occasione per migliorare la scuola». È la posizione espressa dall’ispettore scolastico Raffaele Iosa a proposito dell’episodio in una scuola elementare della Bassa Romagna dove un alunno l’11 aprile è andato in aula con un coltello mostrandolo a una compagna con intenti minacciosi. L’intervento della maestra ha impedito che la cosa potesse degenerare. Iosa ha fornito la sua riflessione partecipando venerdì 13 aprile all’incontro straordinario con i genitori indetto dall’istituto comprensivo per discutere del fatto. Erano presenti la dirigente dell’istituto, la vicaria, le maestre della classe coinvolta, l’assessore comunale all’Istruzione e un’assistente sociale.

Dopo il racconto del fatto accaduto da parte della maestra presente in classe durante l’episodio, i genitori si sono confrontati e hanno recepito l’operato della scuola. Ha concluso l’incontro il professor Iosa, che ha proposto un lavoro di integrazione e confronto all’interno della classe. La proposta è stata accettata sia dai genitori che dall’istituto comprensivo.

«L’istituto comprensivo dopo l’accaduto si è mosso informando le istituzioni preposte – ha spiegato la dirigente –. Ora valuteremo i provvedimenti disciplinari da mettere in atto nei confronti dell’alunno in questione».

«La presenza massiccia dei genitori ha fatto sì che il confronto effettuato fosse reale e utile all’integrazione all’interno della classe – ha dichiarato l’assessore –. Il comportamento della maestra, che come sempre mette in primo piano la sicurezza degli alunni, ha consentito che il fatto, certamente grave ma anche enfatizzato, non fosse causa di ulteriore disagi per i bambini. Ora sarà la scuola a decidere il provvedimento disciplinare per il bambino in modo che si renda conto del grave gesto compiuto».

Il programma completo della Notte d’oro primaverile tra concerti e tante mostre

Si esibiranno in piazza Lodovica Comello e Giovanni Caccamo. Al Mar ingresso libero all’esposizione di Alex Majoli dalle 18 alle 22. Ai chiostri la proiezione del cortometraggio Intercity

Presentazione notte d'oro
Presentazione notte d’oro

La Notte d’oro si veste a primavera sabato 21 aprile, in attesa del consueto appuntamento di ottobre. con un intenso programma di eventi in diversi luoghi del centro: mostre,  proiezioni e incontri con la fotografia come tema principale.

Alle 22.45 in piazza del Popolo il concerto gratuito di Lodovica Comello e Giovanni Caccamo preceduto, dalle 18 alle 20.30 da un dj set con Jsp, Mr Chriss Coketo e Kensi Klock, e dalle 20.30 alle 22.30 dalla proiezione di 1988/2018: 30 anni di videoclip diretti da Stefano Salvati.

Tra i protagonisti della serata la mostra Andante di Alex Majoli – reporter di calibro internazionale, già presidente di Magnum Photos (New York) – allestita al Museo d’arte della città, visitabile ad ingresso libero dalle 18 alle 22.

Sempre al Museo d’arte della città, alle 18 è in programma About Photography, conversazione sulla fotografia con Claudio Vitale, fotografo e documentarista, e Marco Giugliarelli, fotografo e collaboratore del “Messaggero”; e alle 19.30 un concerto degli allievi dell’Istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi, che eseguiranno musiche di Debussy, Bloch e Schubert.

Il percorso prosegue alla Biblioteca Classense; alle 19 saranno inaugurate le mostre fotografiche Footage di Leonardo Goni e, in collaborazione con SiFest – Savignano Immagini Festival, la mostra Terra e uomini. Tra memoria e sentimento di Pier Paolo Zani. Nell’ atrio dell’aula magna della Classense sarà allestito un set fotografico, a cura del fotografo Gabriele Pezzi, dove poter fare un ritratto con uno tra gli sfondi più belli della città. Durante la serata saranno visibili anche le mostre Luca Tarlazzi, la storia illustrata e I Mulini a Ravenna dall’età veneziana al IXI sec.

Manifesto CANTANTI OKAi Chiostri Francescani, nella sala multimediale, dalle 19.30 alle 23 è in programma la proiezione del cortometraggio Intercity, regia di Silvia Bigi, dedicato all’opera di Raffaello Baldini; alle 21 concerto live di Luca Maria Baldini. A Palazzo Rasponi dalle Teste la Notte d’Oro Primavera inizia alle 19.30 con due mostre fotografiche a cura dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna: Darsena. The silent evening star e I quaderni del corso di fotografia degli allievi dell’Accademia.

Alle 20 ci sarà la premiazione dei vincitori della maratona fotografica #arRAngiati e dalle 21.30 il circolo del cinema Sogni propone nel salone nobile la proiezione del documentario Acqua e Zucchero. Carlo di Palma I colori della vita, accompagnata da un intervento del direttore della fotografia Roberto Cimatti. Aperta al pubblico anche la mostra Novecento Rivelato. Francesco Verlicchi: l’emozione della vita.

Nel vicino Palazzo Rasponi 2 (via D’Azeglio 2) dalle 21 alle 23 la mostra fotografica Dei Paesi di Pio De Rose. Per l’occasione sarà presente l’artista, con una visita guidata. Sempre in collaborazione con SiFest, a Palazzo Rasponi dalle Teste e in Biblioteca Classense il viaggio nella fotografia prosegue con un tuffo nel passato, con le cabine per le Istantanee da Ravenna – Spring Snapshot. Il pubblico è invitato a creare un’installazione site specific, che man mano si riempirà di fotografie, con una delle due copie di foto rilasciate dalla mitica cabina (fino al 6 maggio).

Nel programma anche Camera school per la Notte d’Oro, set fotografico per scatti scintillanti, alle 17 a Citt@ttiva (via Carducci 24); la mostra Fotografare la musica. Alfredo Lando e i volti famosi della canzone italiana e straniera, dalle 18 al Capta Lux Studio (via G. Rossi 33); la mostra Storia della Polizia municipale di Ravenna dalle origini a oggi, dalle 17 alle 22 in municipio; la proiezione del videomapping Tornasole. Ravenna nella memoria femminile, in memoria di 40 donne e bambine vittime civili delle stragi naziste di Roncalceci e di Madonna dell’Albero, dalle 21 alle 22 in piazzetta dell’Unità d’Italia; la presentazione del libro fotografico di Silvia Bigi L’albero del Latte,

Alle 21 a Cresco (via Sant’Agata 48). Fino alle 22 e anche domenica 22 aprile in piazza Kennedy ci sarà “Ravenna in fiore – Il giardino in centro storico”, le proposte dei floricoltori provenienti da tutta Italia. Aperti per l’occasione fino alle 23 la Cripta Rasponi e i giardini pensili del Palazzo della Provincia e la Domus dei Tappeti di Pietra (ingressi a pagamento).

L’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna aderisce disponendo l’apertura straordinaria serale del Battistero Neoniano e del Museo Arcivescovile dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso e chiusura biglietteria alle 22.45; accesso regolato da biglietto cumulativo al costo ridotto); saranno organizzate delle visite guidate gratuite a entrambi i monumenti con partenza dal Battistero Neoniano alle 20.15, 21.15 e 22.15.

Guide in Rete Cna propone invece due percorsi inediti di visita guidata gratuita nella Ravenna del Novecento, attraverso foto d’epoca (percorso 1 ore 17.30, 18.30, 19.30, 20.30; percorso 2 ore 18, 19, 20, 21): punto di partenza piazza San Francesco (davanti allo Iat), prenotazione obbligatoria ai numeri 0544 35404 – 482838 (max 35 persone a gruppo).
Locali e negozi del centro storico proporranno iniziative e aperture serali straordinarie e parteciperanno al progetto fotografico Ci metto la faccia.

Jovanotti a Ravenna in visita dal dottor Fussi: salta il concerto di Bologna

L’artista ha un piccolo edema alle corde vocali: imposti tre giorni di silenzio totale

Jovanotti Fussi
Jovanotti con il medico Fussi

Jovanotti a Ravenna, questa mattina (lunedì 16 aprile) per sottoporsi a una visita del celebre chirurgo Franco Fussi, specialista in foniatria e otorinolaringoiatria che ha tra i suoi pazienti i più importanti cantanti italiani e non solo.

A rivelarlo è lo stesso Lorenzo Cherubini che pubblica la foto su Instagram annunciando il rinvio del concerto di questa sera a Bologna. «La diagnosi è un piccolo edema alle corde vocali – scrive Jovanotti – ma se non faccio almeno 3 giorni di silenzio totale e terapia il rischio è che poi peggiori ulteriormente. È la prima volta che mi capita di dover rimandare uno show mi dispiace molto».

Dopo Bologna, il prossimo concerto è in programma il 19 aprile a Roma e al momento è quindi confermato.

In fila per un posto di lavoro al nuovo supermercato Despar di via Romea Sud

Sorgerà a Ravenna al posto dell’ex concessionaria Francia. Le selezioni nell’agenzia per il lavoro di via della Lirica

Fila DesparAlmeno duecento persone sono in fila in strada, in via della Lirica a Ravenna, in attesa di partecipare (nella sede dell’agenzia per il lavoro Adhr Group) alla selezione del personale per il nuovo supermercato Despar che aprirà dopo l’esatte in via Romea Sud, nell’area dell’ex concessionaria Francia (a questo link il progetto, già contestato anche per il “rischio archeologico”).

Despar Nordest cerca 80 persone da assumere direttamente tra addetti ai banchi pescheria, macelleria e gastronomia, ortofrutta, salumi e formaggi.

Quella necropoli sotto l’ex concessionaria Francia, dove nascerà un supermercato

Lavori (e selezione del personale) in corso. Le preoccupazioni e le critiche di Ancisi (Lista per Ravenna) e Perini (Ama Ravenna)

Ingresso Ex Francia In Discesa Dal Ponte Nuovo Sullo Sfondo Il Cantiere Despar
Una foto dei lavori inviata ai giornali da Alvaro Ancisi

Sono già in corso le selezioni per i dipendenti del nuovo supermercato Despar che aprirà dopo l’estate in via Romea Sud, nell’area dell’ex concessionaria Francia, nei pressi della rotonda Gran Bretagna, a Ravenna. Un intervento che sta facendo discutere (a questo link l’interrogazione di Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna) innanzitutto per la presenza nelle vicinanze di altre strutture simili, ma che potrebbe aver ricadute anche dal punto di vista archeologico. Nel sottosuolo, infatti, in zona si trova una delle più grandi necropoli (costituita da circa 150 sepolture) del territorio.

La “necropoli di viale Europa” (come viene definita anche nella mappa interattiva da poco realizzata dalla fondazione Ravennantica, in cui si parla di “un consistente campione di sepolture comprese fra il 1° e il 3° secolo” è stata scoperta in occasione degli scavi per il sottopassaggio ferroviario della linea Ravenna-Rimini, all’inizio degli anni novanta. A ricordarlo è Marina Giusti, del comitato Ave Ravenna (nato negli anni scorsi per tenere alta l’attenzione a Ravenna sul “rischio” archeologico), con tanto di relazioni di scavo in mano in cui si parla di vari materiali presenti nelle tombe: la più alta percentuale è formata da monete, ma si contavano anche numerose lucerne, contenitori in ceramica, oggetti in bronzo, in ambra e oro. «Dove sono esposti – si chiede provocatoriamente la responsabile del comitato – per poterli ammirare?». Il comitato si dice preoccupato per questo intervento partito “nel silenzio generale” e si rammarica per quella che viene definita come un’altra occasione mancata per recuperare ulteriori sepolture (a pochi mesi dall’inaugurazione del nuovo museo di Classe) e magari allargare la conoscenza dell’area, collegando Classe alla Cesarea e tutte le aree che costituivano l’antico porto. «Qui la tendenza invece è a distruggere – continua Giusti –, a nascondere l’antico, anche in casi come questi in cui si potrebbe scavare a colpo sicuro, prelevare i materiali più interessanti e poi richiudere, magari cercando finanziamenti europei che altre città usano allo stesso scopo, e impiegando gli studenti della nostra università».

Dalla Soprintendenza Archeologica, da noi contattata, sottolineano come, essendo un intervento privato, non abbiano la possibilità di fare molto, senza una Carta delle potenzialità archeologiche (la cui approvazione a Ravenna è attesa da anni) che sia in grado di limitare in determinate zone gli interventi già in fase di pianificazione urbanistica. «L’area ha un’alta potenzialità archeologica, ma fortunatamente, essendoci anche un vincolo regionale che imponeva un rialzamento per questioni idrogeologiche, il progetto non pare così impattante per il sottosuolo – ci dice il nuovo funzionario della Soprintendenza, Massimo Sericola –. Senza una carta delle potenzialità archeologiche non abbiamo particolari strumenti normativi a disposizione. Del progetto ne siamo venuti semplicemente a conoscenza, quindi abbiamo chiesto elaborati progettuali e abbiamo dato loro indicazioni. Abbiamo suggerito un archeologo in cantiere, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Adesso, a rigor di legge, si deve pronunciare chi sta lavorando, seguendo l’iter classico: in caso di ritrovamenti dovranno essere segnalati e in quel caso si interverrà».

A essere preoccupato per l’intervento, anche il consigliere di maggioranza Daniele Perini, che ha depositato un’interrogazione sul tema

La campagna della Uaar sull’8 per mille: «Un inganno a vantaggio della Chiesa»

L’unione degli atei e degli agnostici denuncia ancora una volta la mancata trasparenza

Firma 8 Per Mille 1172x640.jpg.pagespeed.ce.Bfh9FGWA4jA partire dal 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito il modello 730 precompilato e l’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) , ha pensato di cogliere l’occasione per ricordare a tutti i contribuenti che il meccanismo dell’8 per mille è fondato «su un inganno a tutto vantaggio della Chiesa cattolica».

«L’Uaar è da anni impegnata per l’abolizione dell’8 per mille o per il passaggio a una tassa che gravi solo sul contribuente che vuole espressamente finanziare la propria religione. Finché non si realizzerà questo nostro auspicio – scrive il responsabile provinciale dell’unione degli atei e degli agnostici, Claudio Pagnani – riteniamo di fondamentale importanza informare i contribuenti su questo perverso meccanismo. Non sono in molti per esempio a sapere che anche le quote non espresse — quelle che non vengono destinate, perché il contribuente non firma né per lo Stato né per una delle confessioni religiose che ha accesso ai fondi — sono comunque ripartite in proporzione alle firme ottenute. Meccanismo che si traduce nel fatto che la Chiesa cattolica con il 37% delle firme si aggiudica l’82% dei fondi».

Una questione, quella della mancanza di trasparenza, sulla quale è intervenuta anche la Corte dei Conti, per ben due volte nell’arco dell’ultimo anno e mezzo, sottolineando altresì come lo Stato sia l’unico competitore che non sensibilizza l’opinione pubblica sulle proprie attività con campagne pubblicitarie, manifestando in tal modo un disinteresse che ha determinato, nel corso del tempo, «la drastica riduzione dei contribuenti a suo favore».

L’Uaar, che sin dalla sua nascita è impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, da anni lotta per l’abolizione dell’8 per mille «o quantomeno per un uso laico di quello statale». E in questo solco si iscrive la campagna Occhiopermille, lanciata per la prima volta nel 2007 e partita in questi giorni in particolare sui social, allo scopo «di aiutare i contribuenti a effettuare una scelta informata e consapevole per la destinazione dell’8 per mille».

Il Ravenna conquista un punto d’oro contro il Renate e festeggia la salvezza

Calcio C / Pareggio senza reti nella difficile trasferta in terra lombarda per i giallorossi, che raggiungono l’obiettivo principale a tre giornate dalla fine e restano in corsa per i playoff

Renate-Ravenna 0-0
RENATE (3-5-1-1): Di Gregorio; Di Gennaro, Teso, Vannucci; Mattioli (17’ st Finocchio), Simonetti (31’ st Ungaro), Pavan, Scaccabarozzi (48’ st Ferri), Anghileri; Palma; Lunetta. A disp.: Cincilla, Piscopo, Mutti, De Micheli, Fietta, Gatelli. All.: Cevoli.
RAVENNA (3-5-2): Venturi; Venturini, Lelj, Rossi (45’ st Ronchi); Magrini (23’ st E. Ballardini), Selleri (23’ st Piccoli) Papa, Maleh, A. Ballardini (13’ st Ierardi); De Sena (13’ st Maistrello), Broso. A disp.: Gallinetta, Costantini, Sabba, Capitanio. All.: Antonioli.
ARBITRO: Meleleo di Casarano.
NOTE – Amm. Lunetta, Ierardi. Spettatori circa 500. Angoli: 6-3. Recupero: 2’ e 4’.

Antonioli Selfie
Il selfie del tecnico Mauro Antonioli con cui festeggia con la squadra la salvezza

Arriva a Meda il verdetto che tutto il Ravenna aspettava: il primo 0-0 del 2018, conquistato contro un avversario tosto come il Renate, e il primo pareggio dopo nove giornate, è il punto che serve ai giallorossi per prendersi la salvezza matematica, anche considerando tutte le possibili classifiche avulse. Una grande impresa, raggiunta con tre giornate d’anticipo da un gruppo straordinario, cresciuto strada facendo nella consapevolezza, nella forza e nella qualità del gioco, capace di andare oltre le difficoltà ma anche capace di restare sempre fuori e bravo ad accelerare nel momento clou della stagione, grazie anche al lavoro di Antonioli (decisiva la virata tattica al 3-5-2) e del suo staff. Una salvezza che permette al Ravenna di affrontare con estrema serenità gli ultimi atti del campionato e di provare ora a regalarsi il sogno dei playoff, a questo punto la ciliegina sulla torta della stagione, distanti due sole lunghezze.

Primo tempo Nelle ore che precedono la gara il Ravenna perde Palermo, per affaticamento muscolare, e Marzeglia, l’atteso ex del match, colpito da influenza nella notte. Mancano anche Barzaghi e Cenci. Antonioli lancia dal primo minuto Amedeo Ballardini (alla sua prima da titolare) e Maleh. E’ capitan Anghileri a provare a spezzare l’equilibrio iniziale con due tentativi che Venturi neutralizza senza eccessivi affanni. Ci prova De Sena al 25’ su cross di Maleh: Di Gregorio fa buona guardia. Al 27’ combinazione Pavan-Simonetti-Pavan e il colpo di testa di questo è bello ma impreciso. Poi Venturi ferma un’iniziativa di Scaccabarozzi e al 35’ né Broso né De Sena riescono ad arrivare sul bel pallone messo in area da Maleh.

Secondo tempo La ripresa vede un Renate più aggressivo all’inizio e Venturi inizia il suo pomeriggio di lavoro al 9’ deviando in angolo il colpo di testa di Teso, raggiunto dalla bandierina da Palma. Poi al 19’ è Finocchio, appena entrato, a spaventare l’estremo difensore ravennate con un tiro dal limite che sorvola di poco la traversa. Break giallorosso con Maistrello che al 25’ ruba palla, si invola verso l’area e viene fermato fallosamente da un avversario: dentro o fuori area? Il dubbio c’è ma l’arbitro decide di non fischiare. Al 29’ l’occasione migliore per i padroni di casa con la discesa di Vannucci che disegna una perfetta parabola per Anghileri, il cui colpo di testa sfiora il palo. Vannucci si mette in proprio al 35’ con una bordata dalla gran distanza che sibila di poco a lato alla sinistra di Venturi. Il Ravenna gestisce e controlla l’ultimo quarto d’ora di gara sigillando il gradito pareggio.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Mauro Antonioli
(allenatore Ravenna FC): «Abbiamo compiuto un’impresa strepitosa addirittura con tre giornate d’anticipo, e questo non era per nulla scontato a inizio stagione. Un’impresa compiuta con un gruppo giovane, il più giovane del girone, che ha saputo superare i tanti infortuni e le difficoltà legate all’inesperienza e all’adattamento alla categoria. Ringrazio tutte le componenti che hanno lavorato per questa impresa, è un merito che va diviso tra tutti. Adesso giochiamo in assoluta serenità provando a inseguire quello che per noi è sempre stato un sogno proibito in questa annata, vale a dire i playoff».

Risultati (35ª giornata): Renate-Ravenna 0-0, Fano-Mestre 1-0, Vicenza-Pordenone 1-1, FeralpiSalò-Santarcangelo 1-1, Sambenedettese-Teramo 2-0, Gubbio-Triestina 1-1, Padova-Albinoleffe 1-1; lunedì 16 aprile, ore 20.45, Reggiana-Bassano. Riposano: Fermana e Sudtirol.

Classifica: Padova (31 gare disputate) 58 punti; Sambenedettese (31) 52; Reggiana (30) 50; Mestre (32), Bassano (31), Sudtirol (31) e Feralpisalò (32) 46; Triestina (31) e Pordenone (32) 42; Renate (31) 41; Albinoleffe (31) 40; Ravenna (31) 39; Fermana (31) 37; Santarcangelo* (21), Gubbio (32) e Teramo (32) 33; Fano (31) 31; Vicenza° (31) 30 (*un punto di penalizzazione; °4 punti di penalizzazione).

 

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