Il Ravenna conquista un punto d’oro contro il Renate e festeggia la salvezza

Calcio C / Pareggio senza reti nella difficile trasferta in terra lombarda per i giallorossi, che raggiungono l’obiettivo principale a tre giornate dalla fine e restano in corsa per i playoff

Renate-Ravenna 0-0
RENATE (3-5-1-1): Di Gregorio; Di Gennaro, Teso, Vannucci; Mattioli (17’ st Finocchio), Simonetti (31’ st Ungaro), Pavan, Scaccabarozzi (48’ st Ferri), Anghileri; Palma; Lunetta. A disp.: Cincilla, Piscopo, Mutti, De Micheli, Fietta, Gatelli. All.: Cevoli.
RAVENNA (3-5-2): Venturi; Venturini, Lelj, Rossi (45’ st Ronchi); Magrini (23’ st E. Ballardini), Selleri (23’ st Piccoli) Papa, Maleh, A. Ballardini (13’ st Ierardi); De Sena (13’ st Maistrello), Broso. A disp.: Gallinetta, Costantini, Sabba, Capitanio. All.: Antonioli.
ARBITRO: Meleleo di Casarano.
NOTE – Amm. Lunetta, Ierardi. Spettatori circa 500. Angoli: 6-3. Recupero: 2’ e 4’.

Antonioli Selfie

Il selfie del tecnico Mauro Antonioli con cui festeggia con la squadra la salvezza

Arriva a Meda il verdetto che tutto il Ravenna aspettava: il primo 0-0 del 2018, conquistato contro un avversario tosto come il Renate, e il primo pareggio dopo nove giornate, è il punto che serve ai giallorossi per prendersi la salvezza matematica, anche considerando tutte le possibili classifiche avulse. Una grande impresa, raggiunta con tre giornate d’anticipo da un gruppo straordinario, cresciuto strada facendo nella consapevolezza, nella forza e nella qualità del gioco, capace di andare oltre le difficoltà ma anche capace di restare sempre fuori e bravo ad accelerare nel momento clou della stagione, grazie anche al lavoro di Antonioli (decisiva la virata tattica al 3-5-2) e del suo staff. Una salvezza che permette al Ravenna di affrontare con estrema serenità gli ultimi atti del campionato e di provare ora a regalarsi il sogno dei playoff, a questo punto la ciliegina sulla torta della stagione, distanti due sole lunghezze.

Primo tempo Nelle ore che precedono la gara il Ravenna perde Palermo, per affaticamento muscolare, e Marzeglia, l’atteso ex del match, colpito da influenza nella notte. Mancano anche Barzaghi e Cenci. Antonioli lancia dal primo minuto Amedeo Ballardini (alla sua prima da titolare) e Maleh. E’ capitan Anghileri a provare a spezzare l’equilibrio iniziale con due tentativi che Venturi neutralizza senza eccessivi affanni. Ci prova De Sena al 25’ su cross di Maleh: Di Gregorio fa buona guardia. Al 27’ combinazione Pavan-Simonetti-Pavan e il colpo di testa di questo è bello ma impreciso. Poi Venturi ferma un’iniziativa di Scaccabarozzi e al 35’ né Broso né De Sena riescono ad arrivare sul bel pallone messo in area da Maleh.

Secondo tempo La ripresa vede un Renate più aggressivo all’inizio e Venturi inizia il suo pomeriggio di lavoro al 9’ deviando in angolo il colpo di testa di Teso, raggiunto dalla bandierina da Palma. Poi al 19’ è Finocchio, appena entrato, a spaventare l’estremo difensore ravennate con un tiro dal limite che sorvola di poco la traversa. Break giallorosso con Maistrello che al 25’ ruba palla, si invola verso l’area e viene fermato fallosamente da un avversario: dentro o fuori area? Il dubbio c’è ma l’arbitro decide di non fischiare. Al 29’ l’occasione migliore per i padroni di casa con la discesa di Vannucci che disegna una perfetta parabola per Anghileri, il cui colpo di testa sfiora il palo. Vannucci si mette in proprio al 35’ con una bordata dalla gran distanza che sibila di poco a lato alla sinistra di Venturi. Il Ravenna gestisce e controlla l’ultimo quarto d’ora di gara sigillando il gradito pareggio.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Mauro Antonioli
(allenatore Ravenna FC): «Abbiamo compiuto un’impresa strepitosa addirittura con tre giornate d’anticipo, e questo non era per nulla scontato a inizio stagione. Un’impresa compiuta con un gruppo giovane, il più giovane del girone, che ha saputo superare i tanti infortuni e le difficoltà legate all’inesperienza e all’adattamento alla categoria. Ringrazio tutte le componenti che hanno lavorato per questa impresa, è un merito che va diviso tra tutti. Adesso giochiamo in assoluta serenità provando a inseguire quello che per noi è sempre stato un sogno proibito in questa annata, vale a dire i playoff».

Risultati (35ª giornata): Renate-Ravenna 0-0, Fano-Mestre 1-0, Vicenza-Pordenone 1-1, FeralpiSalò-Santarcangelo 1-1, Sambenedettese-Teramo 2-0, Gubbio-Triestina 1-1, Padova-Albinoleffe 1-1; lunedì 16 aprile, ore 20.45, Reggiana-Bassano. Riposano: Fermana e Sudtirol.

Classifica: Padova (31 gare disputate) 58 punti; Sambenedettese (31) 52; Reggiana (30) 50; Mestre (32), Bassano (31), Sudtirol (31) e Feralpisalò (32) 46; Triestina (31) e Pordenone (32) 42; Renate (31) 41; Albinoleffe (31) 40; Ravenna (31) 39; Fermana (31) 37; Santarcangelo* (21), Gubbio (32) e Teramo (32) 33; Fano (31) 31; Vicenza° (31) 30 (*un punto di penalizzazione; °4 punti di penalizzazione).

 

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