mercoledì
10 Settembre 2025

Il Circolo ravennate della Spada sorride all’esordio del Circuito interregionale

Scherma / Nella prima prova disputata in terra friulana spicca il quinto posto della spadista Rachele Baruzzi nella categoria Under 14. Bene anche De Pol, che ha sfiorato i quarti di finale

Foto 1 Interreg
A sinistra Rachele Baruzzi, a destra Enrico De Pol, Matteo Lontani e Francesco Pizzo

Nel corso del fine settimana, in provincia di Udine a Manzano del Friuli, è iniziata la nuova stagione agonistica per gli spadisti Under 14, con la Prima prova del Circuito interregionale GPG valevole per la qualificazione al Campionato nazionale di categoria. I giovani atleti del Circolo Ravennate della Spada hanno rappresentato i colori rosso-oro in modo degno, ottenendo ottimi risultati. Spicca tra tutti Rachele Baruzzi (classe 2006), che ha sbaragliato le avversarie fino ad arrivare ai piedi del podio con un brillante quinto posto.

Le prestazioni dei Ragazzi (classe 2005) non sono state da meno: nonostante abbiano dovuto affrontare anche spadisti di un anno più grandi di loro, tra gli 86 partecipanti Enrico De Pol è giunto alle soglie dei quarti di finale, Francesco Pizzo a quelle degli ottavi, mentre Matteo Lontani ha sfiorato i sedicesimi. Chiara Bongarzone (classe 2004) scala la parte alta della classifica, così come Alessandro Emiliani (classe 2006), Tommaso Mazzotti, Alice Casamenti e Anna Casamenti (classe 2007).

Cacciatore di 52 anni trovato morto nella Valle della Canna

Risultava scomparso da un paio di giorni. L’ipotesi più probabile è un incidente

Caccia 1200x800Un cacciatore ravennate di 52 anni, che risultava scomparso da casa da un paio di giorni, è stato trovato morto nel primo pomeriggio nella Valle della Canna. Al momento sembra un incidente, legato a un proiettile partito dal suo fucile.

A lanciare l’allarme, domenica mattina, era stata la compagna perché non riusciva più a mettersi in contatto con lui. Le ricerche di carabinieri e vigili del Fuoco hanno quindi portato a individuare la vettura dell’uomo nei pressi della frazione di Sant’Alberto: il corpo è stato ritrovato ad alcuni chilometri di distanza, all’interno di un capanno da caccia assemblato con le canne. (Ansa.it)

La Rekico si sveglia in tempo: con una grande rimonta riesce a domare i Tigers

Basket B / Grazie a un ottimo ultimo quarto, dove segnano 38 punti, i faentini superano i forlivesi e si aggiudicano il sentito derby. Decisivo nel finale un break di 18-0 che piega la resistenza degli avversari

Faenza-Tigers Forlì 75-61
(13-9, 28-35, 37-49)
REKICO FAENZA: Aromando, Samorì, Perin 14, Silimbani 14, Benedetti 1, Venucci 16, Iattoni 9, Pagani 3, Milosevic, Chiappelli 11, Brighi, Maroncelli ne. All.: Regazzi.
TIGERS FORLI’: Zani 5, Papa 8, Carpanzano 18, Battisti 6, Cicchetti 3, De Fabritiis 2, Villani 7, Rossi, Sacchettini 7, Agatensi 5, Puntolini ne. All.: Di Lorenzo.
ARBITRI: Vittori e Uncini.
NOTE – Usciti per falli Brighi, Villani e Carpanzano.

Chiappelli
Una esultanza del faentino Gioacchino Chiappelli

La Rekico vince il derby contro i Tigers Forlì 75-61 grazie a un ultimo quarto da urlo, dove segna 38 punti: un bottino migliore di quello messo a referto nei primi trenta minuti, dove i punti erano stati 37. Il cuore e il carattere della squadra di coach Regazzi permettono quindi di piazzare la prima grande vittoria della stagione, scacciando le scorie di una settimana difficile. Fondamentale è stato ancora un volta il pubblico del PalaCattani, vero e proprio trascinatore dei faentini per tutti i quaranta minuti.

E’ proprio la Rekico a scendere in campo con l’atteggiamento migliore, comandando il primo quarto grazie all’ottima difesa e andando sull’11-6 dopo pochi minuti. I Tigers si affidano soltanto ai liberi, come dimostrano i 5 punti segnati dalla lunetta sui 9 totali. Nel secondo periodo però cambia l’inerzia e Forlì inizia a trovare le giuste contromisure in difesa e soprattutto punti in attacco, vanificando ogni tentativo di rimonta degli avversari. Emblematica è la tripla segnata da Villani a fil di sirena che vale il 28-35 dell’intervallo.

La musica non cambia neanche nel terzo parziale, con Silimbani che diventa l’unico terminale offensivo dei suoi segnando 8 punti filati, mentre i Tigers dominano a rimbalzo, chiudendo ogni spiraglio difensivo. La Rekico ha le idee confuse e non segna negli ultimi cinque minuti e così al 30’ è sotto 37-49. Il merito dei faentini è di non crollare mai dal lato mentale e infatti negli ultimi dieci minuti arriva la rimonta da record. La difesa blocca nel quarto periodo le bocche da fuoco forlivesi e le percentuali dalla lunga distanza si alzano: queste sono le armi del break di 11-0 che infiamma il PalaCattani. L’episodio chiave è un fallo tecnico fischiato a Villani che regala a Iattoni i liberi del sorpasso (52-51) e sul possesso successivo Perin segna la tripla del 55-51. A completare l’opera sono i liberi di Venucci per il 57-51 che chiudono il break di 18-0. Carpanzano prova a ridare energia ai forlivesi (57-54), ma ormai la Rekico è padrona del campo. Il gioco corale permette di raggiungere il 70-59, vantaggio poi gestito fino alla sirena finale.

Compra coltello e pistola online poi si pente e consegna le armi al pronto soccorso

Il medico di turno non si è spaventato ma ha chiamato la polizia. L’uomo è stato denunciato

Polizia Notte11Ha comprato un coltello e una pistola ad aria compressa da un sito internet e poi si è reso conto che avrebbe potuto fare male a qualcuno così si è presentato al pronto soccorso per consegnare le armi poggiandole sulla scrivania di un medico. È quanto raccontato da un 42enne di Ascoli domiciliato a Ravenna ai poliziotti della squadra volante intervenuti all’ospedale di Ravenna su richiesta del medico nella notte tra il 22 e il 23 ottobre. L’uomo è stato denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Il 42enne nel corso del colloquio con il cedico di turno, che precede la visita medica vera e propria, aveva estratto dai pantaloni un coltello ed una pistola poggiandoli sulla scrivania. Il medico non si è fatto intimorire e ha allertato la quetura. La pistola, del tutto identica a quella in uso alle forze di polizia, era un’arma da soft air alla quale era stato asportato il tappo rosso.

Romea chiusa per lavori nella serata di giovedì: quattro ore di traffico deviato

Dalle 22 del 26 ottobre fino alle due di notte la strada sarà interdetta e le auto deviate sulle strade provinciali e comunali

Cantiere StradaAnas comunica che sulla strada statale 309 “Romea”, dalle ore 22,00 di giovedì 26 ottobre 2017 e fino alle 2,00 del giorno successivo, il traffico sarà interdetto dal km 0,000 al km 13,000, nel territorio comunale di Ravenna. Il piano del traffico ed i percorsi alternativi, concordati con gli enti locali in apposito tavolo tecnico tenutosi presso la Prefettura di Ravenna, prevede che il traffico in direzione Ravenna sarà deviato lungo la viabilità secondaria costituita dalle strade provinciali 24 e 1 “S. Alberto”. Invece il traffico in direzione Venezia sarà deviato lungo la viabilità comunale di Ravenna.  Il provvedimento si rende necessario per consentire le attività di collaudo dei portali installati lungo l’infrastruttura stradale necessari per la gestione del sistema per il rilevamento dei flussi di traffico al km 1,600.

 

L’assessore sogna le navette elettriche per il trasporto pubblico in centro storico

È uno dei progetti da elaborare con il Piano di mobilità urbana sostenibile (Pums) che cambierà anche i confini delle Ztl

Tra i temi principali del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), emerso anche tra le sollecitazioni raccolte nel percorso di partecipazione tra la cittadinanza, c’è il miglioramento del trasporto pubblico. Il Comune sta pensando a una riqualificazione generale guardando al territorio nel complesso, con particolare attenzione ai collegamenti dalla cintura al centro. La giunta sta pensando all’introduzione di un servizio di navette ad alta frequenza che copra il centro storico: «L’obiettivo finale è quello di mettere in servizio degli autobus elettrici di dimensioni ridotte – spiega l’assessore Roberto Fagnani con delega alla Mobilità –. In una prima fase potrebbero però essere impiegati dei mezzi a metano». La motivazione è di natura principalmente economica: minibus da 8 metri di lunghezza con una capienza di 20-30 posti e alimentazione elettrica hanno un costo di circa 350-400mila euro, una cifra con cui si potrebbero acquistare dei mezzi non elettrici da 14,5 metri che trasportano fino a cento persone. Altra questione cruciale è l’autonomia dei motori elettrici: «I mezzi attualmente a disposizione hanno un problema legato alla ricarica. Non possiamo introdurre un servizio elettrico e poi tamponare eventuali mancanze con motorizzazioni classiche, andrebbe contro al concetto stesso del Pums. Stiamo studiando  possibili evoluzioni anche in collaborazione con l’Università».

Novembre dovrebbe essere il mese in cui è atteso al traguardo il Pums: «Sarà un documento di importanza straordinaria. Ci stiamo lavorando con impegno ed è incoraggiante rendersi conto che rispetto ad altre città possiamo contare su una base di infrastrutture e servizi già consolidata. In passato non siamo rimasti a guardare e abbiamo sempre investito su questi temi. Oggi questo ci consente di arrivare preparati».

Tema delicatissimo, che in campagna elettorale scatenò anche polemiche, sarà quello riguardante il disegno delle Ztl. Ad aprile del 2016 la giunta Matteucci approvò le linee di indirizzo del Pums, recependo le indicazioni della Regione e in quel documento si fa riferimento all’estensione delle Ztl alla zona di via Maggiore e via Fiume Montone Abbandonato, alla zona di via Paolo Costa e Girolamo Rossi, alla zona di via Pascoli, via Cerchio e via Tombesi dall’Ova. L’assessore ci tiene a ricordare che si tratta di linee di indirizzo: «In quanto tali significa che non necessariamente saranno rimaste tali da allora a oggi con la stesure definitiva del Pums. E l’altro concetto fondamentale che vorrei fosse chiaro ad ogni utente della strada è quello della compensazione: il Pums non lascia dubbi, se da una parte vengono introdotte limitazioni più stringenti dall’altra parte devono essere introdotti servizi o opere capaci di garantire un fruibilità degli spazi senza ostacoli». Al momento però Fagnani non si sbilancia per fornire dettagli sul nuovo disegno delle Ztl.

Premiati i super maturi: i diplomati con “cento” sono stati 44, dodici con lode

Al liceo Ricci Curbastro consegnati gli attestati di benemerenza agli studenti delle scuole superiori che hanno raggiunto il massimo dei voti agli ultimi esami

Le Premiazioni Dei Supermaturi Al Liceo Di Lugo, 21 Ottobre 2017 (1)Sabato 21 ottobre l’aula magna del liceo “Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo ha ospitato la consegna degli attestati di benemerenza agli studenti delle scuole superiori che hanno raggiunto il massimo dei voti (100 e 100 e lode) all’esame di maturità dell’anno scolastico 2016-2017. Si tratta in tutto di 44 studenti, di cui 12 con lode.

Gli studenti premiati sono per il liceo Michele Brini, Luca Emiliani (con lode), Giulia Mengucci (con lode), Matilde Poletti, Luca Testi, Dario Chiarini, Antonio Costa (con lode), Federico Favaro (con lode), Sofia Guerra, Martina Marconi, Stefano Marin, Chiara Nichele, Matteo Pirazzini (con lode), Nicola Zama, Sara Dalmonte, Manuele Tellarini, Alessandro Loreti, Lorenzo Mazzotti, Davide Ravaglia, Giorgia Rondinini (con lode), Maria Bedeschi, Valeria Masotti, Cecilia Plazzi, Sofia Quadrelli, Silvia Turrini, Carlotta Forlivesi, Alessia Onorevoli, Virginia Galignani, Francesca Marino, Sofia Trerè, Augusto Bovesi (con lode), Riccardo Camiletti (con lode), Giada Garattoni, Raffaella Pennacchi (con lode) e Giada Cristal Santana Eusebio; per il Polo tecnico professionale Alessia Capucci (con lode), Francesco Alberoni (con lode), Wen Zhang (con lode), Manuele Farolfi, Lisa Contarini, Luciana Da Silva, Claudia Minerva Birlea e Stefania Travagin; per l’istituto tecnico “Sacro Cuore” Alessia Medri.

L’evento è stato aperto da una breve relazione dei cinque studenti del liceo di Lugo che, grazie al Rotary club di Lugo e all’impegno personale del professor Carlo Bucci, hanno recentemente partecipato a Venezia alla 13esima conferenza mondiale “The future of science”. Laura Bartolotti (5B Scientifico), Giorgia Casadio (5A Classico), Morena Fabozzi (5B Scienze Applicate), Marco Maciga (5C Linguistico) e Eleonora Parisi (5A Scienze Umane), accompagnati dalla professoressa Vilma Lama, hanno infatti preso parte a settembre alla conferenza quest’anno dedicata alle tematiche della salute, dell’alimentazione e sull’impatto immediato e futuro che tali ricerche potranno avere sulla società. Agli studenti è stato consegnato un attestato di partecipazione.

Al termine della premiazione, i ragazzi presenti hanno ascoltato testimonianze e informazioni sull’attuale realtà professionale e imprenditoriale del territorio, grazie all’incontro con i soci del Rotary club impegnati in diversi settori lavorativi: medico-sanitario, ingegneristico, libero professionale e imprenditoriale.

Il Faenza blocca sul pari la capolista Riccione, ma il Classe non ne approfitta

Calcio / I risultati delle formazioni ravennati nei tornei regionali. Nell’ottava giornata di Eccellenza termina in pareggio il derby tra Russi e Massa, mentre in Promozione il Conselice fa tre squilli e la Del Duca Ribelle mantiene la testa della classifica. Nel sesto turno di Prima sorride solo il Solarolo

Faenza Riccione
Un’azione di Faenza-Riccione, terminata 0-0

ECCELLENZA (girone B) Nella ottava giornata del girone B il Faenza ferma sul pareggio senza reti la capolista Riccione, che però resta solitaria in vetta grazie all’identico risultato a Castrocaro del Classe, che non riesce a colpire la difesa di casa e continua a occupare il secondo posto a due punti di distanza. Nessuna vittoria per le ravennati, con il derby tra Russi e Massa Lombarda che termina 1-1: avanti gli ospiti bianconeri con Valli, rispondono gli arancioneri verso metà ripresa con Sebastiani. Avanti di due gol (Bondi e Farabegoli), il Cervia viene rimontato dal Progresso nel finale del primo tempo, mentre cade l’Alfonsine, che subito sotto 2-0 riesce solo a dimezzare il gap con Magri. Brutta sconfitta per il San Pietro in Vincoli, che in casa si inchina alla Marignanese, alla sua prima affermazione stagionale.

Castrocaro-Classe 0-0
CLASSE: Bovo, Valenza, Ceroni, Rocchi, Succi, Caidi, Ambrogetti, Montemaggi (43’ st Meoni), Dall’Agata (38’ st Trovato), De Rose, Chiarini (27’ st Monaco). All.: Evangelisti.
NOTE: al 42’ st espulso De Rose.

Faenza-Fya Riccione 0-0
FAENZA: Tassinari, F. Lanzoni, Fontana, Fantinelli, Savioni, De Luca, Salazar (12’ st Gavelli), Teleman (36’ st Bentini), Grazhdani (20’ st Navarro), G. Lanzoni (1’ st Errani), Negrini (1’ st Marocchi). All.: Assirelli.

Progresso-Cervia 2-2
CERVIA: Cancelliere, Casadei (5’ st Cortesi), Cappello (25’ st Nisi), C. Candoli (20’ st Delvecchio), Tassinari, Severi, Domini, Guagneli, Farabegoli, Bondi, M. Candoli. All.: Pirazzini.
RETI: 21’ pt Bondi (C), 40’ pt Farabegoli (C), 43’ pt (rig.) Tedeschi (P), 45’ pt Rossi (P).

Russi-Massa Lombarda 1-1
RUSSI: Casadio, Giorgini, Magari, Leoni, Vasumini, Costantini (12’ st Sebastiani), Bini (11’ st Schiavone), Gualandi (25’ st Coralli), Grimellini, Riccifrabbatista (47’ st Consalvo), Gallamini (22’ st Benvenuti). All.: Mosconi. MASSA LOMBARDA: Bracchetti, Zuccarino, Albonetti (45’ pt Dene), Gabrielli, Selleri, Ragazzini, Venturi, Trombetti, Valli, Malo, Lumci (38’ st Fabini). All.: Nannini.
RETI: 11’ pt Valli (M), 27’ st Sebastiani (R).

San Pietro in Vincoli-Marignanese 1-2
SAN PIETRO IN VINCOLI: Cotignoli, Foschi, Maraldi, Fiaschini (39’ st Selli), Bertoni, Guerra, Giannelli (18’ st Casadio), Bonavitacola, Baiardi (20’ st Genuario), Gjordumi (20’ st Bara), Migliaccio (20’ st Montanari). All.: Freschi.
RETI:7’ st Fabbri (M), 22’ st Gnaldi (M), 24’ st Fiaschini (S).

Sanpaimola-Diegaro 0-2
SANPAIMOLA: Baldani, Tonetti (1’ st Tabaku), Musiani (11’ st Alpi), Piancastelli, Landini, Mengolini, Piva (41’ st Alessandrini), Carettini, Colino, Borini (41’ st Maranini), Tonini. All.:Mariani.
RETI: 21’ pt (aut.) Landini (S),42’ st Nicolini (D).

Savignanese-Alfonsine 2-1
ALFONSINE: Calderoni, De Cristofaro (10’ st Di Domenico), Sarto (20’ st Botti), Gramigna, Derjai, Ballini (1’ st Magri), Riccimaccarini (43’ st Mazzoni), Santucci, Tani (23’ pt Lombardi), F. Innocenti, Filippi. All.: Gori.
RETI: 11’ pt Fabbri (S), 14’ pt Manuzzi (S), 29’ st Magri (A).

 

Risultati (8ª giornata): Argentana-Corticella 1-1, Castrocaro-Classe 0-0, Faenza-Fya Riccione 0-0, Granamica-Real San Lazzaro 2-0, Progresso-Cervia 2-2, Russi-Massa Lombarda 1-1, San Pietro in Vincoli-Marignanese 1-2, Sanpaimola-Diegaro 0-2, Savignanese-Alfonsine 2-1.
Classifica: Fya Riccione 19 punti; Classe 17; Diegaro e Granamica 15; Corticella 14; Savignanese, Cervia e Alfonsine 13; Progresso 12; Faenza 11; Castrocaro e Russi 9; Massa Lombarda e Sanpaimola 8; San Pietro in Vincoli 7; Argentana 6; Marignanese 4; Real San Lazzaro -1.

PROMOZIONE (girone C) Brillante vittoria del Conselice, che cala un tris esterno a Sesto Imolese, pareggio beffa (raggiunto in pieno recupero) per lo Sparta, che a Castel Bolognese impatta 2-2 con il Valsanterno, e sconfitta casalinga per il Lavezzola, battuto dal Gualdo Voghiera.

Risultati (8ª giornata): Borgo Panigale-Casalecchio 1-2, Sparta Castel Bolognese-Valsanterno 2-2, Lavezzola-Gualdo Voghiera 0-2, Medicina Fossatone-Faro 1-1, Molinella Codifiume-Copparese 1-2, Persiceto85-Portuense 1-0, Ravarino-Anzolavino 1-1, Sesto Imolese-Conselice 0-3, Vadese Sole Luna-Sporting Argenta sospesa.
Classifica: Medicina Fossatone 22 punti; Copparese 21; Anzolavino e Valsanterno 15; Sesto Imolese e Gualdo Voghiera 13; Vadese Sole Luna, Portuense, Lavezzola e Persiceto85 11; Faro e Conselice 10; Ravarino 9; Casalecchio 8; Sparta Castel Bolognese 6; Borgo Panigale 5; Molinella Codifiume 4; Sporting Argenta 0.

PROMOZIONE (girone D) Prosegue la cavalcata in cima alla graduatoria della Del Duca Ribelle, che a Castiglione si sbarazza del Gambettola. Sorridono anche il Cotignola, bravo a rifilare tre gol alla Stella, e il Reda, corsaro nel derby di Savarna. Pareggiano il Savio, in casa con l’Igea Marina, e la Reno, in terra riminese contro il Coriano.

Risultati (8ª giornata): Bellaria-Gatteo Fc 2-1, Cotignola-Stella 3-0, Del Duca Ribelle-Gambettola 2-0, Giovane Cattolica-Cava 2-0, Edelweiss-Pietracuta 3-3, Savarna-Reda 0-1, Savio-Igea Marina 1-1, Torconca-Sampierana 3-0, Tropical Coriano-Reno 1-1.
Classifica: Torconca e Del Duca Ribelle 17 punti; Giovane Cattolica e Pietracuta 16; Cotignola 15; Tropical Coriano 14; Reno, Gambettola e Stella 12; Edelweiss 11; Sampierana e Igea Marina 10; Reda 9; Savio e Cava 7; Gatteo Fc 6; Savarna 5; Bellaria 3.

PRIMA CATEGORIA (girone G) Vince solo il Solarolo, 2-1 contro la Pianta, mentre pareggiano il Fosso Ghiaia (1-1 a Civitella), il Romagna (in casa con il San Leonardo) e la Virtus (2-2 a Faenza contro la Due Emme). Il Bagnacavallo perde a domicilio con la capolista Fratta Terme, così come il Real Fusignano, 2-1 a San Vittore.

Risultati (6ª giornata): Bagnacavallo-Fratta Terme 0-2, Civitella-Fosso Ghiaia 1-1, Forlimpopoli-S. Sofia 2-1, Gs Romagna-San Leonardo 0-0, San Vittore-Real Fusignano 2-1, Solarolo-Pianta 2-1, TreMartiri-Meldola 2-2, Virtus Faenza-Due Emme 2-2.

Classifica: Fratta Terme 18 punti; San Leonardo 14; Civitella 13; San Vittore 12; Gs Romagna 11; Fosso Ghiaia e Virtus Faenza 10; Santa Sofia 8; Solarolo 7; Meldola, Real Fusignano, Due Emme e Forlimpopoli 5; Bagnacavallo 4; Tre Martiri 3; Pianta 2.

Voce Artistica, specialisti dell’ugola in aiuto ai professionisti dello spettacolo

Corso internazionale di foniatria e logopedia organizzato dal dottor Franco Fussi. In città nomi noti dello spettacolo, come Alessio Boni e Pietro Ghislandi

Presentazione Voce ArtisticaTutto è pronto per l’undicesima edizione del corso internazionale di Foniatria e Logopedia “La Voce Artistica” promosso dal 26 al 29 ottobre al Teatro Alighieri di Ravenna dall’Azienda USL della Romagna e dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni. Il corso, che ha cadenza biennale, è organizzato dal dottore Franco Fussi, responsabile del centro Audiologico foniatrico di Ravenna.

Anche quest’anno il programma si presenta ricco di interventi scientifici, didattici ed artistici, corredati da momenti di dimostrazioni pratiche che permettono di integrare tra loro tutte le figure professionali coinvolte nella preparazione e nella cura di coloro che fanno della comunicazione vocale uno strumento di lavoro professionale e artistico. Tant’è vero che gli iscritti sono già quasi seicento, provenienti da tutt’Europa e non solo, ve ne sono anche da Corea, Messico, Stati Uniti, India, come evidenziato da Francesca Ferruzzi di Ravenna Incoming. Di livello internazionale sono relatori e ospiti, sia per quanto attiene all’aspetto clinico.

Il programma Si partirà giovedì 26 ottobre con un approfondimento sul mondo delle neuroscienze applicato alla percezione e produzione del canto, in particolare all’intonazione, con docenti e neuroscienziati di calibro internazionale, quali Isabelle Peretz e Per-Ake Lindestad, con una parte pratica a cura di Paola Folli e Francesco Rapaccioli. Si affronterà per la prima volta il tema della presa dello spazio del performer con approfondimenti in senso posturale performativo e riabilitativo.

Serena Brancale sarà poi la protagonista di una one-man band performance. Una breve sessione, prima dello spettacolo serale che vedrà la messa in scena di due intermezzi “La serva padrona” di Pergolesi e “Il servo padrone” di Tarabella con la partecipazione straordinaria di Peppe Barra, sarà dedicata alla vocalità barocca con il compositore, regista e direttore artistico del teatro del Giglio di Lucca maestro Aldo Tarabella e con la partecipazione di illustri specialiste di canto barocco quali Sonia Prina, Monica Bacelli e Francesca Lombardi.

Venerdì 27 ottobre si aprirà con una lunga sezione sulle problematiche di salute del cantante, da come gestire la menopausa, l’obesità e il reflusso gastroesofageo, agli effetti dell’inquinamento sulla salute vocale, agli effetti collaterali dei farmaci comunemente assunti dai cantanti, concludendo con la proposta di alcuni dispositivi per il riscaldamento vocale. Interverranno specialisti foniatri e docenti italiani, messicani e statunitensi.

Nel pomeriggio un momento distensivo viene offerto dall’incontro condotto da Pino Insegno con alcuni artisti (Karima, Alessio Boni e Pietro Ghislandi) che saranno intervistati sul tema dell’interpretazione e dell’imitazione. Seguirà una sessione sullo scat con la presenza di Gegè Telesforo e Maria Pia De Vito. Saranno inoltro presenti anche due vocalisti emergenti della cultura vocale indiana che sono approdati a una miscellanea vocale del tutto nuova facendo incontrare all’interno della vocalità indiana la vocalità jazz e il beat-box.

La giornata si concluderà con una sessione sul canto armonico in oriente e occidente con la presenza di due colonne del genere quali Tran Quang Haie Anna Maria Hefele. Lisa Angelillo delizierà con il suo spettacolo dedicato a grandi star femminili del passato durante la cena Sociale.

Sabato 28 ottobre si aprirà con un momento dedicato ad alcuni aspetti diagnostici particolari, come i problemi di emergenza nel canto, le problematiche della coralità infantile, la diagnostica delle disodie e come affrontare il post-chirurgico. Il ruolo sociale della musica e del canto sarà affrontato nella sessione dal titolo “Le chiavi nascoste della musica”, con esperienze d’assieme effettuate da persone affette dalla sindrome di down e disabilità, pazienti oncologici e carcerati. Il pomeriggio vedrà lo svolgimento di uno stage pratico dedicato al music theatre da parte del francese Michel Cerroni, vocal coach della prima edizione di Notre-Dame de Paris. Seguirà un’ampia sessione sul canto a cappella con intervento di relatori del calibro di Fausto Caravati, Anna Simioni, Ciro Caravano.

Il significato e la pratica del canto moderno apriranno i lavori di domenica mattina, 29 ottobre, con la presenza tra gli altri di Franco Mussida e Red Ronnie e con una frangia dedicata agli ear-monitor e all’importanza del fonico. Un successivo spazio sarà riservato ad alcune particolarità della riabilitazione logopedica nel canto. Al pomeriggio sarà il turno della vocalità colta contemporanea tra antico e moderno con la presenza di artisti quali John De Leo e Nicholas Isherwood. A chiusura, una sessione scoppiettante su “Effetto voce” in cui si esaminerà il mondo dell’effettistica vocale, anche dal punto di vista tecnologico.

Immancabile la domanda, al dottor Fussi, sulle origini di questo eccezionale ed originalissimo rapporto arte-scienza: «Quando ero ancora bambino vivevo a Roma ma in estate venivo a Ravenna dai nonni, e qui uno zio melomane mi ha introdotto a questa forma di arte, e una sera mi ha portato al teatro Bonci di Cesena ad ascoltare il Rigoletto. Da quella sera sempre più spesso ho chiesto anche ai miei genitori di portarmi ad ascoltare l’opera. Poi, all’università, ho scelto medicina ma mi sono presto avvicinato alla foniatria, una specializzazione che allora era ancora molto di nicchia, anche dopo aver seguito un importante convegno del dottor Elio Battaglia sulla vocalità in Maria Callas. Certamente la foniatria non si occupa solo della voce, è una specialità più ampia ed articolata, ma questo aspetto specifico ha secondo me un grande fascino. E comunque, anche la medicina è una forma d’arte».

 

Il prossimo cda di Eni a Ravenna, i sindacati chiedono una verifica dei progetti

Cgil, Cisl e Uil: «Preoccupati per gli annunci che non si stanno concretizzando su gas e chimica. A dicembre serve un nuovo punto»

Si svolgerà a Ravenna nei prossimi giorni il consiglio di amministrazione dell’Eni e i sindacati prendono la palla al balzo per chiedere che venga fatto il punto su quanto promesso lo scorso aprile quando il Cane a Sei Zampe si era impegnato sia sul fronte degli investimenti nell’offshore sia quel piano industriale di Versalis. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil ritengono «sia una forma di attenzione per uno dei territori che ha più contribuito a rendere l’azienda la grande realtà che oggi rappresenta nel panorama industriale italiano». Tuttavia «da aprile ad oggi non vi è stata occasione di approfondire lo stato di avanzamento delle attività annunciate da Eni Dics e da Versalis e considerato che i segnali preoccupanti che ci arrivano da entrambe le realtà non sono in linea, a partire dai tempi di realizzazione, con quanto annunciato, riteniamo necessario dare seguito a quanto stabilito in entrambi gli incontri, i quali si erano conclusi con la promessa di puntuali momenti di verifica dello stato di avanzamento dei piani, prevedendo già un primo momento di confronto nel mese di dicembre».

Pertanto invitiamo Eni a «cogliere l’opportunità di questo importante Cda a Ravenna per onorare l’impegno assunto, anche davanti alle amministrazioni locali e regionali da sempre attente e propositive sull’intero percorso di relazioni e piano di investimenti, indicando una data entro la fine del 2017 nella quale congiuntamente affrontare la situazione dei progetti e degli investimenti sul territorio»

Abbandona sulla via Baiona una ventina di vecchi computer, denunciato un uomo

La Guardia di Finanza ha individuato il responsabile del gesto. Il responsabile è stato rintracciato grazie alle telecamere installate lungo la strada

Rifiuti abbandonati sulla BaionaDoveva smaltire una ventina di vecchi computer obsoleti e vari componenti informatici non più utilizzabili e ha pensato di gettarli per strada, sul ciglio di via Baiona nei pressi del porto di Ravenna. La catasta di rifiuti abbandonati è stata individuata da una pattuglia della Guardia di Finanza di Ravenna che è intervenuta per mettere in sicurezza l’area rimuovendo tutto il materiale che costituisce un rifiuto speciale potenzialmente dannoso per le risorse ambientali, urbanistiche e paesaggistiche.

Le Fiamme Gialle si sono messe alla ricerca dei responsabili dopo aver fatto ripulire la zona. Le indagini, portate avanti anche attraverso la visione delle telecamere di sicurezza installate lungo le arterie stradali vicine al luogo del rinvenimento, hanno consentito di individuare il mezzo con il quale i rifiuti erano stati trasportati fino alla zona utilizzata come improvvisata discarica a cielo aperto. È stato così possibile risalire al responsabile, un italiano residente a Ravenna, che è stato denunciato alla Procura per i reati di abbandono di rifiuti speciali e di illecita attività di raccolta e trasporto di rifiuti senza autorizzazione.

I ringraziamenti del Comune

L’assessore all’Ambiente, Gianandrea Baroncini, ha mandato una nota di ringraziamento:  «Si trattava – dichiara l’assessore Baroncini – di rifiuti speciali potenzialmente pericolosi per l’ambiente ed era molto importante intervenire con tempestività ed efficacia così come la Guardia di Finanza ha egregiamente fatto.  È inoltre encomiabile l’azione investigativa compiuta dalla Guardia di Finanzia nell’accertare il responsabile del reato.  L’abbandono dei rifiuti è purtroppo una piaga che riguarda anche il nostro territorio e che l’amministrazione intende perseguire.  L’abbandono di rifiuti  può causare danni ambientali e alla salute pubblica, genera degrado ed incide con costi straordinari sulla collettività. Ringrazio pertanto la Guardia di Finanza per l’efficace azione investigativa e per il servizio offerto alla collettività».

Cani e gatti ma anche il criceto e la puzzola: 600 tombe nel cimitero degli animali

Il “Parco Beato” a Zagonara è nato dieci anni fa: «Vivono in casa tua per anni, come si fa a smaltirli come fossero rifiuti?». E a Ravenna l’agenzia funebre Illuxit organizza gruppi di auto aiuto con una psicologca per aiutare i padroni a elaborare il lutto: «La maggior parte dei partecipanti sono donne»

Parcobeato
Una veduta del Parco Beato a Zagonara

La maggior parte sono cani e gatti ma qualcuno ha seppellito anche il criceto, la tartaruga o la puzzola. In dieci anni sono arrivate a seicento le sepolture nel cimitero degli animali “Parco Beato” a Zagonara di Lugo. Un ettaro di terreno agricolo di proprietà di Paola Gagliardi che ha avuto l’idea: «Siamo amanti degli animali, casa nostra è un piccolo zoo – spiega il marito Giancarlo Rossi, 65 anni –. Avevamo visto qualcosa del genere in Inghilterra e Germania e ci era sembrato una bella cosa poi quando un amico ci chiese di poter seppellire il cane nel nostro podere abbiamo deciso di fare il cimitero». All’epoca era il sesto in Italia, oggi sono diventati una ventina: «Quando abbiamo iniziato non si sapeva nemmeno esattamente quali leggi applicare. Ci siamo rivolti all’ufficio tecnico del Comune e all’Ausl. In buona sostanza hanno applicato quasi le stesse regole dei cimiteri umani». All’inaugurazione c’era il sindaco Raffaele Cortesi.

Quattro settori: uno per gatti e coniglietti, gli altri per i cani. Le fosse vengono scavate con una profondità di circa 90 cm perché la normativa richiede almeno 60 cm sopra la bara. Tre le possibilità di sepoltura: «Avvolto in un semplice telo, una cassettina di legno biodegradabile oppure una cassa più decorata. Quasi tutti scelgono l’ultima». All’esterno una piccola lapide uguale per tutti: «Perché ci sembra giusto che da fuori siano tutti uguali. Poi ognuno può decorare la tomba come preferisce. C’è gente che si impegna davvero». Per chi vuole c’è anche la cremazione: «Ci affidiamo a una ditta esterna che in un paio di ore completa il servizio e restituisce l’urna con le ceneri».

I clienti vengono da varie parti, la maggior parte dalla Romagna «ma anche una signora dal Veneto che ha visto il Parco Beato su Facebook e le è piaciuto». C’è la ragazza che ogni due giorni passa a visitare il gatto, la signora anziana che si fa accompagnare dal figlio e resta un’oretta seduta accanto al cane, il signore che ripete spesso di voler essere sepolto accanto al suo cane. Tante le storie che passano davanti agli occhi di Rossi: «Mi rendo conto che non sia facile da comprendere per chi non ha animali. Ma dopo aver tenuto in casa per quindici anni un cane, come si fa a smaltirlo tra i rifiuti?».

Elaborare il lutto per la perdita di un animale domestico è meno scontato di quanto possa sembrare. Ne sono consapevoli all’agenzia di onoranze funebri Illuxit, da pochi mesi a Ravenna. Non mancano le richieste di funerali per animali: «Abbiamo avviato un servizio di gruppi di auto aiuto per superare la perdita del proprio animale – spiega il titolare Andrea Flamigni –. È qualcosa che già esiste per la perdita di persone ma in alcuni casi il trauma è altrettanto profondo. Ci siamo affidati a psicologi e counseling che conoscono la materia». Le sedute si svolgono nella sede dell’agenzia, in viale Randi, scelta volutamente per una terapia di impatto: «Entrare in un luogo di questo tipo è il primo passo per affrontare la cosa». Le riunioni avvengono ogni due-tre settimane e sono gratuite. La prossima questa sera, 23 ottobre. I primi incontri non hanno riscosso grandi adesioni: «Ma abbiamo continuato a promuovere la cosa perché ci crediamo e infatti la partecipazione sta aumentando». Tra dieci e venti persone: «Per lo più donne, di età e professione varia, dalla signora anziana che ha perso il cagnolino alla dirigente in carriera che ha perso il gatto».

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