La Rekico si sveglia in tempo: con una grande rimonta riesce a domare i Tigers

Basket B / Grazie a un ottimo ultimo quarto, dove segnano 38 punti, i faentini superano i forlivesi e si aggiudicano il sentito derby. Decisivo nel finale un break di 18-0 che piega la resistenza degli avversari

Faenza-Tigers Forlì 75-61
(13-9, 28-35, 37-49)
REKICO FAENZA: Aromando, Samorì, Perin 14, Silimbani 14, Benedetti 1, Venucci 16, Iattoni 9, Pagani 3, Milosevic, Chiappelli 11, Brighi, Maroncelli ne. All.: Regazzi.
TIGERS FORLI’: Zani 5, Papa 8, Carpanzano 18, Battisti 6, Cicchetti 3, De Fabritiis 2, Villani 7, Rossi, Sacchettini 7, Agatensi 5, Puntolini ne. All.: Di Lorenzo.
ARBITRI: Vittori e Uncini.
NOTE – Usciti per falli Brighi, Villani e Carpanzano.

Chiappelli

Una esultanza del faentino Gioacchino Chiappelli

La Rekico vince il derby contro i Tigers Forlì 75-61 grazie a un ultimo quarto da urlo, dove segna 38 punti: un bottino migliore di quello messo a referto nei primi trenta minuti, dove i punti erano stati 37. Il cuore e il carattere della squadra di coach Regazzi permettono quindi di piazzare la prima grande vittoria della stagione, scacciando le scorie di una settimana difficile. Fondamentale è stato ancora un volta il pubblico del PalaCattani, vero e proprio trascinatore dei faentini per tutti i quaranta minuti.

E’ proprio la Rekico a scendere in campo con l’atteggiamento migliore, comandando il primo quarto grazie all’ottima difesa e andando sull’11-6 dopo pochi minuti. I Tigers si affidano soltanto ai liberi, come dimostrano i 5 punti segnati dalla lunetta sui 9 totali. Nel secondo periodo però cambia l’inerzia e Forlì inizia a trovare le giuste contromisure in difesa e soprattutto punti in attacco, vanificando ogni tentativo di rimonta degli avversari. Emblematica è la tripla segnata da Villani a fil di sirena che vale il 28-35 dell’intervallo.

La musica non cambia neanche nel terzo parziale, con Silimbani che diventa l’unico terminale offensivo dei suoi segnando 8 punti filati, mentre i Tigers dominano a rimbalzo, chiudendo ogni spiraglio difensivo. La Rekico ha le idee confuse e non segna negli ultimi cinque minuti e così al 30’ è sotto 37-49. Il merito dei faentini è di non crollare mai dal lato mentale e infatti negli ultimi dieci minuti arriva la rimonta da record. La difesa blocca nel quarto periodo le bocche da fuoco forlivesi e le percentuali dalla lunga distanza si alzano: queste sono le armi del break di 11-0 che infiamma il PalaCattani. L’episodio chiave è un fallo tecnico fischiato a Villani che regala a Iattoni i liberi del sorpasso (52-51) e sul possesso successivo Perin segna la tripla del 55-51. A completare l’opera sono i liberi di Venucci per il 57-51 che chiudono il break di 18-0. Carpanzano prova a ridare energia ai forlivesi (57-54), ma ormai la Rekico è padrona del campo. Il gioco corale permette di raggiungere il 70-59, vantaggio poi gestito fino alla sirena finale.

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