Una turista 24enne soccorsa a mezzo miglio dalla costa. Tanta paura ma nessuna conseguenza
Un bagno in mare negli ultimi giorni d’estate si è trasformato in un’avventura spaventosa per una ragazza polacca in vacanza a Lido di Dante: stamane, 12 settembre, la 24enne sdraiata su un materassino gonfiabile si è resa conto che la corrente marina la stava trascinando al largo e non era in grado di tornare a riva. A salvarla è stato il personale della guardia costiera intervenuto su richiesta di un bagnante sulla spiaggia.
Quando la motovedetta e il battello veloce della capitaneria sono intervenuti, la turista era arrivata già a mezzo miglio dalla costa. Stremata e spaventata, è stata recuperata dal personale e portata a Marina di Ravenna: in banchina ad attenderla c’era il fidanzato. Tanta la paura ma nessuna conseguenza fisica per la giovane.
L’associazione Hey Man parla del progetto “Summer in the City”. In arrivo i concerti degli americani Emotional e di Don Antonio
Uno dei concerti organizzata in piazzetta Unità d’italia dall’associazione Hey Man
Tra le novità di questa estate in centro a Ravenna, anche la rassegna “Summer in the City” in piazzetta Unità d’Italia che prosegue mercoledì 13 con l’unica data italiana degli americani Emotional (folk-rock) e il 20 con il concerto di Don Antonio, progetto solista del chitarrista Antonio Gramentieri dei Sacri Cuori.
A organizzare – con la collaborazione di Confesercenti e delle attività della piazzetta – l’associazione culturale Hey Man, in particolare Giovanni Sgarbi e Costanza Molducci. «Lo scopo principale è quello di proporre rassegne presentando anche artisti di caratura internazionale – ci spiegano – cercando di valorizzare la proposta culturale durante la stagione estiva, in piazza, rivolgendoci a ogni fascia d’età, in un contesto di gioiosa partecipazione. L’intento è quello di dare un’alternativa musicale e culturale ai ravennati e quello di crescere insieme, magari un giorno nella realizzazione di un vero e proprio festival internazionale in centro».
Volley Superlega / Nell’elenco dei test spiccano il “Lobietti” di mercoledì 20 settembre (a Ravenna contro Santa Croce), il test del 26 a Civitanova contro la Lube e il Torneo di Montichiari previsto il 30 settembre e il 1° ottobre (prima gara contro Verona)
Il gruppo della Bunge nel primo giorno del raduno
Manca ormai solo un mese ai primi impegni ufficiali stagionali – mercoledì 11 ottobre a Vibo Valentia per gli ottavi di Coppa Italia, domenica 15 ottobre al Pala De Andrè contro Piacenza per la prima giornata della Superlega – e la preparazione della Bunge entra nel vivo con le amichevoli e gli allenamenti congiunti. I dirigenti del Porto Robur Costa hanno preparato un programma con una serie di appuntamenti, che va dalla gara di allenamento di domani, mercoledì 13 settembre, al PalaCosta con la formazione di Serie A2 della Monini Spoleto (dalle 18 alle 20.30 al PalaCosta) al torneo di Montichiari di fine mese.
La prima amichevole vera e propria è in calendario mercoledì 20 settembre, quando al PalaCosta (inizio ore 19) la formazione di Soli sfiderà un’altra realtà di categoria inferiore, la Kemas Lamipel di Santa Croce, per il tradizionale Memorial Lobietti, che si sposta così da Lugo a Ravenna. Seguirà martedì 26 settembre il test a Civitanova contro i campioni d’Italia della Lube e si farà ancora più sul serio il weekend del 30 settembre e del 1° ottobre, con la partecipazione al torneo di Montichiari, in provincia di Brescia, che vedrà in campo quattro squadre di Superlega. Nella prima giornata la Bunge affronterà alle ore 20.30 la Calzedonia Verona, mentre nella seconda Orduna e compagni giocheranno, in base ai risultati di sabato, contro la Gi Group Monza o la Revivre Milano (finale terzo posto alle 15, finale primo posto alle 17.30). L’elenco degli impegni si chiude il 7 ottobre, quando al PalaCosta è prevista la gara di allenamento contro Monza.
Nel frattempo prosegue la campagna abbonamenti per assistere alle partite casalinghe in Superlega e Challenge Cup che alla fine della settimana scorsa ha superato quota 700 tessere sottoscritte. La campagna abbonamenti, ovviamente aperta a tutti, durerà fino a venerdì 15 settembre, per poi riprendere il 25 settembre. Durante questo periodo sarà possibile acquistare l’abbonamento al PalaCosta, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.30 alle ore 20. I costi delle tessere sono rimasti invariati rispetto a quelli della passata stagione e in più sono previste nuove promozioni speciali: gli abbonamenti “Family”, indirizzati alle famiglie, “Young”, indirizzati ai giovani, con prezzi variabili a seconda della età, e “Company”, indirizzati alle aziende e ai loro dipendenti.
La docente universitaria e lo scrittore saranno omaggiati dei riconoscimenti legati alla sagra paesana che comincia il 13 settembre
In occasione della Fira di Set Dulur, il teatro comunale di Russi ospita domenica 17 alle 10 la cerimonia di consegna dei premi tradizionalmente legati alla sagra del paese: “Un amico per Russi” e “L’artoran a Ross”. Per quanto riguarda il resto degli appuntamenti e iniziative, la Fira comincia dal 13 settembre e va avanti fino al 18.
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Il primo riconoscimento, indetto dal Comune e dalla pro loco, verrà conferito a Susanna Venturi: «Musicologa, docente universitaria, esperta di musica colta e di musica della tradizione popolare, Susanna ha contribuito allo sviluppo culturale del nostro territorio, alla valorizzazione delle radici e delle tradizioni locali, sviluppando al contempo sollecitazioni attuali e contemporanee. «La Città di Russi, consapevole del valore delle Sue competenze, manifesta la propria gratitudine e La annovera fra le figure di intellettuali che hanno contribuito a tenere alto il nome della Città».
Il secondo riconoscimento è per un russiano che vive lontano dal paese natale e verrà conferito allo scrittore Eraldo Baldini: «Antropologo ed etnografo, romanziere appartenente all’Olimpo dei grandi scrittori italiani, Eraldo ha saputo coniugare le tradizioni e l’immaginario culturale locale con la “bella penna”, portando il nome di Russi ben oltre i confini della Romagna. Le Sue opere ci danno, oltre al piacere dell’intrattenimento, importanti sollecitazioni capaci di offrire chiavi di lettura per comprendere il passato e il presente interpretando quest’ultimo con spirito critico e consapevole».
Abita a Santo Stefano, ha 47 anni e ha vinto il titolo nella finalissima riservata alle donne tra i 46 e i 55 anni
Elisabetta Angelini
Si chiama Elisabetta Angelini e di professione fa l’estetista. Domenica è tornata nella sua casa a Santo Stefano con la fascia di Miss Mamma Italiana Gold, concorso riservato alle donne con figli tra i 46 e i 55 anni. Un successo che la bionda 47enne avrà celebrato con Riccardo Mazzoni, spostato 25 anni fa, e con il figlio Michael, otto anni.
Elisabetta ha sbaragliato un’agguerrita concorrenze di mamme, conquistando la giuria con la sua simpatia, gli occhi verdi e un modo di fare solare. Si definisce «semplice e sincera», ha l’hobby della palestra e una passione per le canzoni di Adriano Celentano. A chi le ha chiesto quale sia il suo animale preferito ha risposto in modo non convenzionale – tigre – mentre sono state più classiche le risposte che riguardavano cibo, colore e attore: pizza, rosso e Richard Gere.
«Il concorso – si legge nella nota dell’ufficio stampa – è giunto quest’anno alla sua 24° edizione (è il primo in Italia dedicato alle mamme) non vuole premiare solo la bellezza ma intende valorizzare il ruolo della mamma come donna impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società»
Con la presenza delle telecamere delle tv nazionali e regionali, le mamme finaliste, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato prima in abito, poi con il costume ufficiale del concorso . Tutte le partecipanti hanno sostenuto una prova di abilità come cantare, ballare, cimentarsi in esercizi ginnici e in varie prove creative coinvolgendo il marito e i figli.
Calcio femminile / Forte dell’8-1 dell’andata, la squadra di Balacich e Rizzo si impone anche nella gara di ritorno grazie alle reti di Muratori e Cimatti. Nel prossimo turno le biancorosse sfideranno in gara secca le cesenati del Castelvecchio. Il nuovo sponsor che campeggerà sulle maglie sarà il Family Hotel Italia
RAVENNA WOMAN: Tampieri, Manieri (23′ st Giovagnoli), Quadrelli, Costantino, Tucceri, Errico (19′ st Burbassi), Campesi (15′ st Carrozzi), Casadio, Muratori, Cimatti, Barbaresi. A disp.: Cicci, Cuciniello, Pittaccio, Pugnali. All.: Balacich e Rizzo.
ARBITRO: Bonci di Pesaro.
RETI: 28’ pt Muratori, 27’ st Cimatti.
L’attaccante del Ravenna Woman Simona Cimatti
Con il 2-0 ottenuto sul campo dell’Imolese il Ravenna Woman si è aggiudicato il passaggio del turno di Coppa Italia grazie alle reti di Muratori e Cimatti che portano il totale tra andata e ritorno sul 10-1 per le biancorosse. Scese a Imola forti dell’8-1 dell’andata, le ragazze di Balacich e Rizzo, che hanno effettuato un ampio turn over inserendo alcune giovani nell’undici titolare, non hanno preso sottogamba l’impegno, dimostrando invece di avere tanta voglia di continuare afare bene e di mettere in mostra quanto assimilato in queste prime settimane di preparazione.
Nel corso dellaprima frazione la difesa dell’Imolese è riuscita a contenere le sfuriate del Ravenna, che però al 19′ con Errico costringe l’estrema emiliana alla parata. Anche Tucceri Cimini al 22′ si vede deviata una delle sue punizioni velenose, mentre poco dopo le biancorosse passano: Casadio tira dal limite, Iraci Sareri respinge, ma sulla ribattuta Muratori è la più veloce e insacca sbloccando il risultato. Il Ravenna si scioglie e inizia a trovare più spazi: al 32′ Quadrelli scatenata sulla destra mette palla al centro dove né Barbaresi, né Cimatti trovano l’incornata in porta. Quattro minuti dopo è Errico a provare a servire Cimatti in area, ma l’attaccante manca la deviazione di testa da pochi passi. L’Imolese da parte sua ci prova con l’esperta (ed ex) Colasuonno, ma l’attaccante viene fermata.
Al rientro in campo Muratori si rimette subito in mostra con un tiro sugli sviluppi di un calcio d’angolo che impegna il portiere dell’Imolese. Un minuto dopo la stessa sorte tocca a un tiro di Errico, ma al 20′ Cimatti trova il bis insaccando un cross dalla destra di Quadrelli. È la parola fine alla partita, anche se qualche minuto dopo la giovane Burbassi potrebbe trovare il tris, ma non inquadra lo specchio. Nel prossimo turno di coppa il Ravenna Woman dovrà affrontare il Castelvecchio di Savignano sul Rubicone (Serie A2) in gara secca e in data da definire.
Sabato prossimo (ore 18), infine, al Lido Family Beach di Milano Marittima (piazzale Torino 17) verrà presentato il nuovo partner del sodalizio ravennate: a far bella mostra di sé sulle divise da gioco quest’anno sarà il nome della catena di alberghi Family Hotel Italia. L’appuntamento rappresenterà anche l’occasione per presentare la nuova maglia da gioco, assieme al logo rinnovato, all’inno ufficiale e alla mascotte del club, chiamata Juara, che accompagnerà tutte le gare e le manifestazioni ufficiali della squadra biancorossa.
Il giovane aveva 22 dosi di droga già divisa in dosi e nascosta tra gli indumenti
A sorprenderlo è stato Bacol, un labrador in servizio nell’unità cinofila della Guardia di Finanza. Il cane, durante i controlli dei militari in stazione, ha segnalato la presenza di droga addosso ad un giovane, in stazione. Il fiuto del cane ha fatto centro: il ragazzo, di origine marocchina, aveva più di trenta grammi di cocaina divise in 22 dose. La droga era nascosta tra gli indumenti.
Il giovane, incensurato ed in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato immediatamente arrestato dalla Guardia di Finanza e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella mattinata di oggi è stato sottoposto a giudizio per direttissima, a seguito del quale il giudice ha convalidato l’arresto ed ha fissato, su richiesta del difensore, una nuova udienza, disponendo nei confronti dell’imputato l’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.
Diverse le iniziative rivolte in particolare ai bambini. Al bar “vita da taverna e cibi per viandanti”
La festa medievale del 2016 alla Rocca Brancaleone
Mercatini a tema, duelli armati, accampamenti militari, giochi da tavolo, dimostrazione di tiro con l’arco, sbandieratori, musicisti e danze alla Rocca Brancaleone di Ravenna domenica 17 settembre in occasione della terza edizione della Festa Medievale, in programma dalle 10 alle 19.
Tra gli eventi speciali da segnalare la proposta a tema del Rokka Bar, con “vita da taverna e cibi per viandanti”, i giochi di strada di Lucertola Ludens, le letture medievali per grandi e bambini, una giostra del Saracino per bambini, un approfondimento sulla storia della falconeria e la visita guidata delle 17, a cura di Paola Novara.
A organizzare il gruppo L’Amata Brancaleone. L’ingresso è gratuito e gli eventi sono realizzati da alcune delle associazioni di rievocazione medievale più importanti della Romagna.
Completati i lavori in via Pascoli per i quali era stata sospesa la ztl lo scorso 24 luglio. Nel 2018 via all’intervento in via Oriani
Dalla mezzanotte del 15 settembre la zona a traffico limitato di via di Roma, nel tratto compreso tra via Carducci e via Francesco Negri, sarà riattivata. Era stata temporaneamente sospesa il 24 luglio per permettere una migliore circolazione dei veicoli in occasione degli interventi di ristrutturazione di via Pascoli.
Quindi le telecamere Sirio di via di Roma torneranno attive per il sanzionamento dei transiti illegittimi. Il 15 settembre sarà inoltre riaperta al transito via Pascoli, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Renato Serra e quella con via Cerchio. Ci saranno ancora dei lavori da eseguire, ma non comporteranno modifiche alla viabilità. L’avvio dei lavori in via Oriani è programmato per il 2018, dopo la chiusura delle scuole.
Calcio / Il torneo internazionale giovanile ha visto il successo dei baby rossoneri in finale contro la Fiorentina. Quasi 5mila persone hanno assistito alla serata del Pala De André, dove erano presenti Di Biagio, Adani e Brighi
L’esultanza dei ragazzi del Milan per la vittoria della Ravenna Top Cup
Si è chiusa domenica con un bilancio del tutto positivo la terza edizione del Ravenna Top Cup, un torneo giovanile internazionale che ha visto il successo finale del Milan, ma che soprattutto ha visto la partecipazione di 1500 ragazzi in rappresentanza di 72 squadre, espressione di club professionistici italiani ed europei ma anche dilettantistici e locali. A far sorridere gli organizzatori della società “Futuri campioni” è anche la serata di venerdì 8 settembre, che al Pala De Andrè ha visto la presenza di quasi 5.000 persone che hanno assistito al dibattito tra l’allenatore della nazionale Under 21 Gigi Di Biagio, il commentatore Sky Daniele Adani e l’ex arbitro di Serie A Cristian Brighi. Pollice alzato verso l’alto anche per il seguito sulla pagina ufficiale facebook, con la rete decisiva realizzata dal romanista Leonardo Graziani contro il PSV Eindhoven che, giusto per fare un esempio, ha superato le oltre 15.000 visualizzazioni.
Passando sull’aspetto sportivo della manifestazione, nelle prime tre giornate in 12 differenti campi sportivi della provincia di Ravenna ogni squadra ha potuto confrontarsi con le altre 5 del proprio raggruppamento con l’obiettivo strappare il pass per la fase successiva. Le 32 società qualificate hanno poi composto un tabellone a eliminazione diretta dove non sono mancate le emozioni, con sfide terminate ai calci di rigore. Le quattro sopravvissute alla penultima giornata di torneo si sono così date appuntamento a domenica 10 settembre al centro sportivo di San Pietro in Vincoli. A meritarsi la possibilità di alzare la coppa Roma, Milan, Fiorentina e Genoa che hanno dato vita a due semifinali incerte finite con l’identico punteggio di 1-0. Il Milan, che ha avuto ragione sulla Roma, partiva poi nella finalissima con i favori del pronostico sulla Fiorentina, che aveva regolato Genoa. I fatti non hanno smentito le previsioni, con la formazione rossonera che è sembrata sin da subito più fresca a livello di energie. La partita prendeva sin dall’inizio una piega ben precisa in favore dei rossoneri che finivano per travolgere i viola per 4 a 1 e per alzare così il prestigioso trofeo.
In manette due venditori porta a porta: avevano rifilato un materasso ortopedico a una 68enne. Minacciavano un pignoramento
Il maresciallo maggiore Vincenzo Parrinello, comandante della stazione dei carabinieri di Fognano
Ha acquistato un materassino ortopedico da un venditore porta a porta pensando che le sarebbe costato 700 euro ma non si era accorta di varie clausole sul contratto e si è vista chiedere 4mila euro: due persone sono state arrestate per estorsione aggravata ai danni di una pensionata di Zattaglia, grazie all’imboscata tesa dal comandante dei carabinieri di Fognano che si è nascosto nell’abitazione della donna e ha assistito alla scena. I due arrestati sono un 40enne di Meldola, già noto alle forze dell’ordine, e un 26enne incensurato di Forlì.
La vicenda conclusasi sabato 9 settembre con gli arresti aveva avuto un prologo a giugno quando la donna aveva sottoscritto il contratto. Invece di 700 euro le venivano chiesti 4mila euro e il figlio della donna aveva chiesto il recesso restituendo l’articolo. Il 26enne a distanza di qualche mese ha telefonato all’anziana con toni minacciosi intimando alla 68enne di farsi trovare in casa quello stesso pomeriggio per risolvere la questione, avvisandola anche della presenza di un avvocato incaricato dall’azienda venditrice che qualora lei non avesse pagato, l’avrebbe fatta iscrivere nel registro dei “cattivi pagatori” e quindi sarebbe scattata la procedura di pignoramento.
La donna si è spaventata ma è rimasta lucida e ha chiamato i carabinieri. Il maresciallo maggiore Vincenzo Parrinello ha studiato il piano per scovare i venditori: nascosto nella camera da letto ha ascoltato tutta la conversazione dei due complici che con toni minacciosi hanno chiesto alla 68enne di saldare duemila euro per chiudere la faccenda. Gli accertamenti dei carabinieri hanno rivelato che il 26enne di Forlì non aveva più alcun rapporto lavorativo con l’azienda che trattava il dispositivo medico di cui rinvendicava il pagamento. Il legale dei due ha chiesto i termini a difesa ed il processo è stato fissato per novembre.
Il capitano Cristiano Marella, comandante della compagnia carabinieri di Faenza, suggerisce alcuni consigli per evitare per evitare di cadere nella rete di truffatori o di venditori senza scrupoli: «Spesso per guadagnare le provvigioni sulle vendite certi venditori propongono acquisti allettanti a condizioni eccessivamente favorevoli rispetto al prezzo di mercato e poi convincono gli interessati a firmare frettolosamente moduli, richieste o altri documenti che in realtà contengono clausole assolutamente svantaggiose per le “tasche” degli ignari acquirenti, prendendo di mira soprattutto gli anziani che possono avere difficoltà a leggere le scritte in caratteri molto piccoli. È consigliabile chiedere di lasciare il materiale a casa per vederlo con calma oppure per qualsiasi dubbio o richieste di denaro “sospette” è buona norma segnalare sempre la loro presenza al 112 oppure rivolgersi alla stazione carabinieri più vicina».
Un 24enne incensurato condannato a un anno e tre mesi di carcere. Aveva anche sfondato una finestra del vicino, considerato l’amante della sua ex
Un cucciolo di pitbull (foro repertorio)
Aveva seviziato il cucciolo di pitbull della fidanzata fino a farlo sanguinare, poi lo aveva chiuso in un sacco di plastica e gettato dal terrazzo. Quattro anni dopo, un 24enne fino ad allora incensurato, è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione per maltrattamenti ad animali ma anche per resistenza a pubblico ufficiale (il giovane aveva tentato la fuga dopo il gesto) e violazione di domicilio.
Il fatto – raccontato fin nei dettagli da Carlino Ravenna e Corriere Romagna oggi in edicola – è avvenuto nel giugno del 2013 in seguito a uno scatto d’ira dovuto alla gelosia: il giovane era infatti convinto che la fidanzata avesse un rapporto con il vicino di casa. Per questo, prima di essere fermato dai carabinieri, dopo aver lanciato il cane dal terrazzo aveva anche sfondato una porta-finestra dell’abitazione del vicino (da qui la violazione di domicilio), con l’intenzione di vendicarsi per i presunti tradimenti.
Il cucciolo, dopo la violenza, era stato subito affidato a un veterinario dai carabinieri intervenuti sul posto e ora – stando a quanto scrive il Carlino – sta bene e vive con un’altra famiglia.