Tentano estorsione a una pensionata, arrestati da un carabiniere nascosto in casa

In manette due venditori porta a porta: avevano rifilato un materasso ortopedico a una 68enne. Minacciavano un pignoramento

Ccfaenza

Il maresciallo maggiore Vincenzo Parrinello, comandante della stazione dei carabinieri di Fognano

Ha acquistato un materassino ortopedico da un venditore porta a porta pensando che le sarebbe costato 700 euro ma non si era accorta di varie clausole sul contratto e si è vista chiedere 4mila euro: due persone sono state arrestate per estorsione aggravata ai danni di una pensionata di Zattaglia, grazie all’imboscata tesa dal comandante dei carabinieri di Fognano che si è nascosto nell’abitazione della donna e ha assistito alla scena. I due arrestati sono un 40enne di Meldola, già noto alle forze dell’ordine, e un 26enne incensurato di Forlì.

La vicenda conclusasi sabato 9 settembre con gli arresti aveva avuto un prologo a giugno quando la donna aveva sottoscritto il contratto. Invece di 700 euro le venivano chiesti 4mila euro e il  figlio della donna aveva chiesto il recesso restituendo l’articolo. Il 26enne a distanza di qualche mese ha telefonato all’anziana con toni minacciosi intimando alla 68enne di farsi trovare in casa quello stesso pomeriggio per risolvere la questione, avvisandola anche della presenza di un avvocato incaricato dall’azienda venditrice che qualora lei non avesse pagato, l’avrebbe fatta iscrivere nel registro dei “cattivi pagatori” e quindi sarebbe scattata la procedura di pignoramento.

La donna si è spaventata ma è rimasta lucida e ha chiamato i carabinieri. Il maresciallo maggiore Vincenzo Parrinello ha studiato il piano per scovare i venditori: nascosto nella camera da letto ha ascoltato tutta la conversazione dei due complici che con toni minacciosi hanno chiesto alla 68enne di saldare duemila euro per chiudere la faccenda. Gli accertamenti dei carabinieri hanno rivelato che il 26enne di Forlì non aveva più alcun rapporto lavorativo con l’azienda che trattava il dispositivo medico di cui rinvendicava il pagamento. Il legale dei due ha chiesto i termini a difesa ed il processo è stato fissato per novembre.

Il capitano Cristiano Marella, comandante della compagnia carabinieri di Faenza, suggerisce alcuni consigli per evitare per evitare di cadere nella rete di truffatori o di venditori senza scrupoli: «Spesso per guadagnare le provvigioni sulle vendite certi venditori propongono acquisti allettanti a condizioni eccessivamente favorevoli rispetto al prezzo di mercato e poi convincono gli interessati a firmare frettolosamente moduli, richieste o altri documenti che in realtà contengono clausole assolutamente svantaggiose per le “tasche” degli ignari acquirenti, prendendo di mira soprattutto gli anziani che possono avere difficoltà a leggere le scritte in caratteri molto piccoli. È consigliabile chiedere di lasciare il materiale a casa per vederlo con calma oppure per qualsiasi dubbio o richieste di denaro “sospette” è buona norma segnalare sempre la loro presenza al 112 oppure rivolgersi alla stazione carabinieri più vicina».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24