venerdì
22 Agosto 2025

In mostra i paesaggi di Fontana e di quattro fotografi ravennati

Ai Magazzini del Sale fino al 27 agosto, dalle 20 alle 24. Scatti di Vincenzo Pioggia, Luigi Tazzari, Mirco Villa e Fabrizio Zani

Zani
Una foto di Fabrizio Zani in mostra a Cervia

Inaugura venerdì 14 luglio, alle 19, ai Magazzini del Sale di Cervia la mostra fotografica “Linee e Forme. Cervia, la Romagna e altri paesaggi”, curata da Mirco Villa e dedicata alle opere del grande fotografo Franco Fontana e dei fotografi ravennati Vincenzo Pioggia, Luigi Tazzari, Mirco Villa e Fabrizio Zani. «Un appuntamento importante – sottolinea Massimo Mazzavillani, direttore della Cna di Ravenna che sponsorizza la mostra – che, ancora una volta, vuole promuovere la crescita culturale e artistica del territorio in un’ottica di ulteriore qualificazione dell’offerta turistica, all’interno di un progetto più vasto che intende affermare i valori dell’artigianato e della piccola impresa, da sempre protagonisti dello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio». «La fotografia di paesaggio – spiega Mirco Villa, curatore della mostra – può apparire semplice, ma in realtà nasconde una grande complessità: certamente rappresenta ciò che esiste davanti ai nostri occhi, ma allo stesso tempo lo travalica, diventa racconto, evocazione di ricordi, sensazioni, sentimenti. L’immagine del visibile suggerisce l’invisibile, lo sguardo non è limitato dai margini dell’inquadratura, ma l’immaginazione e la memoria lo accompagnano oltre. In questa presentazione, le Linee e Forme costituiscono il filo conduttore che quattro fotografi ravennati hanno seguito per raccontare il territorio. Ciascuno di essi si muove tra le geometrie del paesaggio seguendo un personale punto di vista e mostrando Cervia, la Romagna e altri paesaggi secondo nuove prospettive. Le loro fotografie si fregiano dell’onore di essere esposte accanto a immagini del Maestro Franco Fontana, noto fotografo contemporaneo di fama internazionale che ha fatto del paesaggio uno dei suoi temi più rilevanti».
Visitabile tutti i giorni fino al 27 agosto, dalle 20 alle 24.

Di seguito la gallery con tutti gli  artisti in mostra

Poltrone e un frigorifero buttati in strada: multe fino a 500 euro per sette persone

Gli appostamenti della polizia provinciale e i filmati delle telecamere di sorveglianza hanno individuato i responsabili

Rifiuti Lavatrice
Fotorepertorio

Taniche e bidoni contenenti sostanze liquide ma anche poltrone, mobili e un frigorifero: sono questi i rifiuti abbandonati in strada, vicino ai cassonetti o nelle aree artigianali, da alcuni cittadini di Massa Lombarda che sono stati sanzionati con multe fino a 500 euro. L’individuazione dei responsabili è avvenuta grazie all’attività della polizia provinciale con appostamenti e filmati delle telecamere di sorveglianza.

«Si tratta di gesti incivili e che possono causare anche gravi danni ambientali a scapito di tutta la collettività – ha commentato Laura Avveduti, assessora all’Ambiente del Comune di Massa Lombarda -. Nonostante i diversi servizi messi in campo da Hera, come il ritiro gratuito a domicilio di rifiuti ingombranti, di amianto o sfalci e potature, capita spesso che rifiuti di ogni genere vengano abbandonati fuori dai cassonetti o addirittura nelle immediate vicinanze della Stazione ecologica, ma i controlli della Polizia provinciale e municipale sono continui e spesso, anche attraverso le segnalazioni dei cittadini, si riesce a individuare i trasgressori».

Per diminuire la produzione di rifiuti indifferenziati e prevenire gli abbandoni, l’Amministrazione comunale nei mesi scorsi ha attivato il servizio di raccolta porta a porta nel centro storico anche per la plastica e vetro/lattine, con contenitori dedicati anche per l’indifferenziato. «Inoltre, il Comune di Massa Lombarda, secondo i dati del 2016 forniti dalla Regione Emilia-Romagna, è primo nella Provincia di Ravenna con una percentuale di raccolta differenziata del 63,7 percento»

Rinnovato fino al 2020 il protocollo sulla sicurezza al porto. Conferme e novità

Rimane l’impianto che estende la validità oltre alle attività di sbarco e imbarco e i terminalisti non daranno più i tempi

Il porto di Ravenna
Il porto di Ravenna

La validità del protocollo sulla sicurezza dei lavoratori del porto di Ravenna è stata rinnovata fino alla fine del 2020. Nel rinnovo è stato mantenuto l’impianto che aveva esteso l’intervento e il controllo oltre i tradizionali terminal, introducendo il concetto di sicurezza esterna alle aree e alle attività non strettamente riguardandti sbarco e imbarco. Secondo quanto si legge in una nota diffusa dalla Cgil, la più importante novità è «la qualità dell’intervento previsto per i rappresentanti della sicurezza del porto che avranno una maggiore agibilità non sottoposta ai tempi finora dettati dalle imprese terminaliste».

Associazione mafiosa, arrestato bancario della Cassa. I legali: «Nessun riciclaggio»

Gli avvocati di Domenico Sangiorgi, 59enne di Faenza, ritengono incomprensibile l’accusa

SolLa carcerazione preventiva è una misura estrema e ingiustificata e l’accusa di associazione mafiosa è incomprensibile: così la pensano gli avvocati Antonio Petroncini e Chiara Rinaldi, difensori del 59enne Domenico Sangiorgi di Faenza, il direttore di una filiale della Cassa di Risparmio di Ravenna arrestato in un’inchiesta per riciclaggio della Dda di Napoli. La posizione dei legali è riportata sulle pagine del sito internet dell’agenzia di stampa Ansa. Per la giornata di oggi, 14 luglio, è in programma l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Rimini, città dove Sangiorgi è detenuto.

«Non c’è nessuna lavanderia di denaro, né attività di riciclaggio e neppure è contestato che ci fossero», sostengono i due avvocati bolognesi. Secondo i suoi legali a Sangiorgio viene contestata solo la concessione di un mutuo per l’acquisto di un immobile dal valore di poco superiore ai 300mila euro: «Una normale operazione bancaria, risalente a sei anni fa. Negli ultimi anni Sangiorgi non ha mai avuto rapporti con queste persone, che non hanno peraltro mai ricevuto credito dalla sua banca».

I fatti contestati a Sangiorgi si riferiscono al periodo, concluso nel 2013, in cui è stato direttore di una filiale Carira a Bologna. Attualmente il faentino lavorava negli uffici della banca a Rimni. L’istituto di credito ha sospeso il dipendente e avviato un’indagine interna.

Gli appuntamenti con il teatro per ragazzi: fiabe e burattini tra Italia e Africa

Jack E Il Fagiolo Magico
Accademia Perduta, Jack e il fagiolo magico, a Faenza

Il calendario tra Brisighella, Faenza e il Ravennate

Ancora tanto teatro all’aperto per i più piccoli.
Innanzitutto, proseguono, venerdì 14 luglio alle 21.15, gli appuntamenti con la rassegna di Teatro Ragazzi al Teatro di via Spada a Brisighella. Protagonista della serata sarà la Compagnia Corps Rompu con Storia del re Kabul e dello sguattero Gawain, uno spettacolo liberamente tratto dall’omonimo racconto di Max Jacob, interpretato da Silvia Bruni e dalla regista Maria Claudia Massari. La storia è raccontata con diverse tecniche espressive, dal teatro d’attore al teatro d’ombre e tramite l’utilizzo di magici oggetti.
A Ravenna, nuovo e originale appuntamento con la rassegna “Dalle sette alle nove” con spettacoli e pic nic in giardino. Venerdì 14 e domenica 16 luglio al Cisim di Lido Adriano andrà in scena Cappuccetto rosso, una fiaba africana,  studio per uno spettacolo, originale versione senegalese del Cappuccetto Rosso.  In scena Simone Marzocchi e gli attori del Ker Théâtre Mandiaye Ndiaye, in coproduzione con Teatro dalle Albe/Ravenna Teatro (dai sei anni).   Ingresso unico agli spettacoli 3 euro, consigliata la prenotazione.
Ai Giardini Speyer, secondo appuntamento per la rassegna Figure&Burattini al parco  mercoledì 19 luglio sempre alle 21 con lo spettacolo di burattini della tradizione emiliano-romagnola La mirabilante istoria di Fagiolino del Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli di Ravenna.
Lunedì 17, invece, alle 21 in Piazza del Popolo, nell’ambito di Ravenna Bella di Sera, spazio a classico del teatro dei burattini con Fagiolino e il Castello incantato, presentato dai Burattini di Mattia Zecchi, mentre il il 18 luglio (sempre alle 21.15 in piazza del Popolo) l’appuntamento è in piazza del Popoloè con Fiabe, Fiabe Filanti, spettacolo teatrale con Sergio Diotti e Pepe Medri.
Entra inoltre nel vivo la programmazione di “Burattini alla Riscossa” dal 13 luglio e per quattro giovedì consecutivi ritorneranno infatti i tradizionali appuntamenti nel giardino di Valtorto, a Fornace Zarattini. Si comincia  alle 21.15 con Il Sogno, a cura di Gambeinspalla Teatro. Giovedì 20 sarà la volta de Le Teste di Legno con Fagiolino contro il mago Picchio Picchio.
Venerdì 14 luglio ci si può spostare al Bagno Coya Beach di Casalborsetti, dove andranno in scena Le Peripezie Alchemiche di Andro.
Marte 18 luglio alle 20.30 al Giardino di Burdel di San Zaccaria saranno protagonisti i Burattini di Massimiliano Venturi, con lo spettacolo Burattini in Fiaba.
Un’antica e magica fiaba popolare inglese è invece il cuore deil prossimo appuntamento con il Teatro Ragazzi nella Molinella a Faenza. Lunedì 17 luglio alle  21.15 Accademia Perduta/ Romagna Teatri presenterà Jack e il fagiolo magico, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, diretto da Claudio Casadio e interpretato da Mariolina Coppola e Maurizio Casali (biglietti 4 euro).

Il sindaco: «Allo studio misure per vietare simboli fascisti nelle manifestazioni»

L’amministrazione guidata da De Pascale sta pensando a uno strumento applicabile in casi di eventi su suolo pubblico. Si valuta anche di modificare il regolamento del cimitero

Manifestazione Simboli Fascisti
La manifestazione del movimento di estrema destra Forza Nuova autorizzata in piazza del Popolo nell’aprile del 2015. Nessun regolamento comunale potrà impedire manifestazioni di questo tipo, di una forza che si definisce “nazionalrivoluzionaria” e si candida alle elezioni, se non vi saranno gesti o simboli che si richiamano al fascismo

Mentre a livello nazionale infuria il dibattito sulla proposta di legge, presentata dal parlamentare del Pd Emanuele Fiano, che vuole un pugno più duro contro il reato di apologia del fascismo, anche a livello locale in Comune non si esclude di introdurre una misura utile a negare l’autorizzazione a qualsiasi tipo di manifestazione che possa configurare durante il proprio svolgimento appunto l’apologia del fascismo. «Confermo che c’è questa intenzione – ci dice il sindaco Michele de Pascale -. In giro per l’Italia ci sono esperienze analoghe e credo che per una città come Ravenna che è Medaglia d’Oro al valore militare nella Liberazione e dove l’antifascismo ha avuto in passato la capacità di unire chi normalmente era diviso, debba essere una strada da perseguire. Il tema è allo studio, potrebbe essere uno strumento utile per prevenire alcuni tipi di manifestazione per esempio quando si tratta di concedere il suolo pubblico. Sicuramente c’è la nostra volontà politica in questa direzione, soprattutto in un momento di recrudescenza come quello attuale». Dunque una proposta di legge nazionale sul tema non può che essere bene accolta dall’amministrazione a guida Pd.

Le esperienze di cui parla de Pascale sono ad esempio quello di Pavia. Nella città lombarda, ad esempio, è vietato sfilare a braccio teso o con bandiere o simboli che in qualche modo richiamino all’ideologia neofascista, sono vietate le occupazioni di suolo pubblico che abbiano lo stesso significato. Inoltre, è vietato anche  utilizzare (sfilando o in manifestazioni “fisse”) anche simboli che incitino a qualsiasi tipo di discriminazione. Si tratta di un provvedimento che a Ravenna, tuttavia, non arriverà a breve, perché appunto allo studio e potrebbe contenere più di un’insidia. L’obiettivo naturalmente è arrivare a una formulazione “a prova di ricorso”.

Più a breve termine invece sarà rivisto il regolamento cimiteriale rispetto al quale sarà precisato che si vieta ogni forma di manifestazione politica. Una misura che chiaramente, nelle intenzioni, sarebbe dovuta servire anche a impedire le manifestazioni che ogni anno si svolgono sulla tomba del gerarca Ettore Muti (basti dire che alla festa del Pd di Marina si raccoglievano firme per chiedere che venisse vietata quella in programma il prossimo agosto), ma che già da quest’anno non dovrebbero più avere ragione di essere in alcun modo dopo che la famiglia, con il riserbo che l’ha caratterizzata in questi anni, ha nelle scorse settimane deciso di fare cremare le spoglie e portarle via dal cimitero monumentale. Un gesto che ha tra le conseguenze quella di far decadere la motivazione della “commemorazione religiosa” che vi si svolgeva ogni anno. Ma le modifiche al regolamento cimiteriale potrebbero comunque tornare utili in futuro precisando appunto che si vieta qualsiasi tipo di manifestazione politica, di qualsiasi parte. «Il cimitero deve essere un luogo di rispetto per tutti – dice il sindaco – e credo che chi vi si reca abbia il diritto di non trovarsi coinvolto in manifestazioni di alcun tipo».

Raffiche di vento improvvise, barca con sette persone soccorsa dalla capitaneria

Salpata da Cesenatico e diretta a Chioccia, ha chiesto aiuto per il mare agitato. Dopo l’intervento è ripartita per la meta

Il meteo prometteva al meglio poi all’improvviso forti raffiche di vento e mare agitato: una barca con sette persone a bordo è stata soccorsa dalla capitaneria di porto di Ravenna stamani, 14 luglio, verso le 11 quando ha lanciato una richiesta di aiuto via radio. Il Fabulus proveniva da Cesenatico ed era diretto a Chioggia ma si era trovato in difficoltà a causa delle improvvise e peggiorate condizioni meteomarine. Dalla sala operativa di Ravenna veniva fatta intervenire una motovedetta e allertata un’altra a Porto Garibaldi mantenendo al contempo un costante contatto radio con l’imbarcazione in difficoltà, fornendo indicazioni e consigli utili. La guardia costiera si affiancava all’imbarcazione in difficoltà e la scortava verso il porto di Ravenna e, migliorate nel mentre le condizioni meteo marine,  continuava la navigazione verso l’ormeggio dove giungeva alle 14.30 con equipaggio e passeggeri incolumi.

L’ispezione dell’Anac sulla gestione rifiuti di Hera in regione rileva criticità

L’ente presieduto da Cantone parla di violazioni del codice appalti. Lega Nord e M5s chiedono risposte dalla giunta Bonaccini

Sono numerose le criticità rilevate dall’Autorità nazionale anticorruzione dopo aver passato al setaccio l’attività di Hera nella gestione dei rifiuti: secondo l’analisi dell’Anac ci sarebbero casi di violazioni del codice dei contratti, con affidamenti non improntati ai principi di libera concorrenza, non discriminazione e trasparenza, ma anche un prolungarsi del regime di prorogatio delle convenzioni di affidamento. La delibera dell’Anac è stata inviata alla procura di Bologna e alla procura regionale della Corte dei Conti. La circostanza è riportata dalla testata Il Piccolo. Sotto indagine 48 affidamenti di Hera e 133 di Herambiente.

La diffusione della notizia ha suscitato le critiche del Movimento 5 Stelle: «I pesantissimi rilievi fatti da Anac e le critiche rivolte al presidente Bonaccini di avere un ente, Atersir, diventato sostanzialmente il controllore che è controllato dai controllati, sono la dimostrazione che il mondo dorato raccontato da questa Giunta soprattutto quando si parla di rifiuti non esiste», è il commento del gruppo regionale grillino. «La Regione, a cui spettano i compiti di indirizzo e vigilanza in materia, dov’era quando Anac rilevava molte criticità in merito alle modalità di affidamento dei contratti a terzi con importi medi per affidamento anche superiori a 1 milione di euro? – si chiede la capogruppo Raffaella Sensoli – Dov’era quando c’era da capire a fondo i rapporti tra Hera ed Herambiente con la cessione di una quota del 25% del capitale di Herambiente a soggetti privati, senza la necessaria procedura ad evidenza pubblica che non sembra conforme alla normativa vigente e collide con il regime dell’in house providing? Il presidente Bonaccini deve venire al più presto in Commissione Bilancio congiunta con la Territorio e Ambiente a riferire sulle rilevazioni mosse dall’Anac sul sistema di gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna».

Il consigliere regionale della Lega Nord, Stefano Bargi, aveva interrogato la giunta Bonaccini, alcuni mesi fa: «Se anche Raffaele Cantone dice senza girarci attorno che sussistono irregolarità evidenti negli appalti di Hera, soprattutto per quel che riguarda i servizi ambientali che l’azienda multiservizi appalta a soggetti esterni – dice Bargi – significa che avevamo visto giusto, quando chiedevamo spiegazioni all’amministrazione. Ci fu detto che, sostanzialmente, tutto era sotto controllo e che si attendevano gli esiti dell’azione che l’Anac aveva intrapreso nei confronti di Hera. Bene, ora sappiamo che la situazione non è solo grave, bensì gravissima».

Antimafia, arrestato dirigente Carira: «Sospeso dal servizio, indagine interna»

L’istituto di credito ravennate interviene dopo l’operazione che ha portato in manette un suo dipendente, dirigente di filiale. E Federconsumatori chiede garanzie per clienti e risparmiatori

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Sede della Cassa di Risparmio di Ravenna, a Ravenna

Sospensione per il direttore di filiale arrestato e indagine interna in supporto alle indagini. In pochi scarne righe la Cassa di Risparmio di Ravenna interviene dopo la notizia dell’arresto di un direttore di una filiale bolognese della Cassa di Risparmio di Ravenna e il sequestro di un ingente capitale di immobili (un centinaio nella sola Russi). L’uomo finito in manette è Domenico Sangiorgi. Secondo i magistrati il direttore di banca «era perfettamente consapevole dell’apporto che andava a fornire all’associazione».

Ecco la nota inviata alla stampa dall’istituto di credito guidato da Antonio Patuelli, presidente di Abi, che, par di capire, non sarà seguita a breve da ulteriori comunicazioni: «La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., in merito alle notizie di cronaca giudiziaria ed alle relative indagini in corso, a norma del vigente CCNL, ha immediatamente sospeso cautelativamente dal servizio il Rag. Domenico Sangiorgi, coinvolto nell’inchiesta. La Direzione Generale della Cassa ha tempestivamente disposto un’accurata indagine interna per approfondire ogni elemento da fornire anche alla Magistratura, a supporto delle indagini. La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A ha dato mandato ai propri legali al fine di porre in essere ogni azione atta a tutelare i propri legittimi interessi».

Intanto, sulla vicenda era intervenuta anche Federconsumatori chiedendo garanzie a tutela dei risparmiatori. Il presidente di Federcoonsumatori Ravenna Vincenzo Fuschini scrive: «Attendiamo doverosamente le decisioni della Magistratura, data la gravità del caso, l’entità dei sequestri ed il numero delle persone coinvolte. Nel frattempo, per l’importanza rivestita dalla Cassa di Risparmio nel sistema economico del nostro territorio, chiediamo che vengano fornite idonee garanzie ai clienti ed ai risparmiatori»

 

Serie C, inizia la preparazione del Ravenna. Ecco conferme e volti nuovi della rosa

Calcio Serie C / Dopo l’esaltante promozione sta per cominciare una nuova avventura per la squadra giallorossa di Antonioli. Dalle conferme di Venturi e Ballardini fino agli arrivi di Papa e Severini, ecco i nomi dei giocatori che faranno parte dell’organico

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Tommaso Lelj vestirà il giallorosso anche nella prossima stagione

Sta prendendo sempre più forma il Ravenna che parteciperà alla stagione 2017/18 di Serie C, tornata alla vecchia denominazione dopo la parentesi “Lega Pro”, campionato che rivedrà dopo sei anni la compagine giallorossa. L’organico a disposizione del confermato tecnico Mauro Antonioli, rimasto al timone della squadra con tutto il suo staff, sarà composto innanzitutto da alcuni dei protagonisti della promozione dalla D. A questi si affiancheranno alcuni giovani di belle speranze, provenienti dai migliori vivai italiani, e, ma per questo bisognerà aspettare ancora un po’, qualche “vecchia volpe” della categoria, capace di portare quel livello di esperienza necessario in un torneo così difficile e competitivo. La nuova avventura inizierà in via ufficiale il prossimo lunedì, quando il gruppo, a cui verrà aggiunto qualche talento della Juniores, comincerà la preparazione atletica.

Le conferme L’analisi della rosa del Ravenna parte dai confermati e dalla composizione di un nocciolo duro che rappresenterà la continuità con il recente passato. Detto di mister Antonioli e dei suoi collaboratori, in giallorosso restano il portiere classe ’92 Giacomo Venturi, il duttile difensore-centrocampista laterale Elia Ballardini (’91), il giovane centrale scuola Cesena Andrea Venturini (’96), i due esperti centrocampisti Alfonso Selleri (’86) e Tommaso Lelj (’85) e l’attaccante Antonio Broso (’91). Potrebbe rimanere anche il navigato Riccardo Innocenti, che dall’alto dei suoi 42 anni e della sua grande esperienza in Serie C potrebbe essere ancora utile alla causa.

Le novità A portare un’alta dose di esperienza e qualità sarà il mediano Salvatore Papa, classe ’90 reduce da una stagione a Cuneo. Per il resto, in giallorosso finora sono arrivati solo giovani di belle speranze: dal Cesena approdano al Ravenna il difensore centrale ’96 Matteo Ronchi (ex Santarcangelo), il laterale destro ’97 Andrea Magrini (via Chievo) e l’esterno offensivo Mirco Severini, un altro classe ’97 reduce da un ottimo campionato al Castelvetro; un altro terzetto proviene dal Genoa, a partire dal più “stagionato” Giacomo Lucarini, difensore centrale del ’95, per arrivare al terzino Mario Ierardi (’98) e all’attaccante Falou Samb (’97); dal Bologna si trasferisce in Romagna il centrocampista offensivo Aaron Mattia Tabacchi (’98), mentre dal Bari ecco l’attaccante Michele Portoghese (’98).

I possibili volti nuovi Il direttore sportivo Screpis è alla ricerca innanzitutto di un giovane portiere, che potrebbe essere uno tra Davide Merelli (’96 scuola Atalanta) e Andrea Romagnoli (’98 della Roma), e di altri elementi un po’ in tutti i ruoli. Se in difesa si punta su almeno un elemento di categoria, a centrocampo i fari sono puntati sul trequartista Matteo Gasperi, ’97 del Cesena. Infine il nodo attacco, dove l’oggetto del desiderio sembrerebbe essere un prolifico mestierante del gol come Marco Sansovini, classe ’80 nell’ultima stagione a Teramo.

Tra Bangladesh e Libano: recuperate 16mila magliette contraffatte al porto

Operazione della guardia di finanza e agenzia delle dogane. Le etichette riportavano la dicitura fuorviante “Original product styled in Italy”.

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La triangolazione del traffico di magliette contraffatte

Grazie all’attività congiunta dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza di Ravenna per contrastare i traffici illeciti di merce in entrata ed uscita dal porto di Ravenna, nei giorni scorsi è stato fermato un traffico illecito di portata internazionale, con il sequestro di oltre 16mila maglie di cotone commercializzate in violazione della normativa che tutela il “Made in Italy”.

Lo schema commerciale balzato agli occhi dei funzionari doganali e delle Fiamme Gialle ravennati, come si legge in una nota stampa, si fondava su una serie di triangolazioni tra Paesi europei ed extracomunitari: la partita di merce, prodotta in Bangladesh, è stata importata in Italia da un’azienda nazionale la quale aveva già ceduto l’intero carico a una società lituana che, a sua volta, ne aveva commissionato l’esportazione in Libano. Ne i fatti le T-shirt, giunte in Italia dal Bangladesh, erano già pronte sulla banchina del porto di Ravenna per essere imbarcate direttamente per il Libano per conto della società lituana.

La particolare operazione internazionale ha insospettito il personale dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza, che ha così deciso di approfondire il controllo e di verificare l’effettivo contenuto del carico trasportato. Le attività ispettive hanno permesso di appurare che le magliette di fabbricazione bengalese contenute nel container destinato al Libano riportavano ingannevoli e fuorvianti indicazioni circa la reale provenienza del prodotto. Infatti, su tutte le T-shirt era apposta un’evidente etichetta con la dicitura “Original product styled in Italy” in grado di indurre i consumatori finali a ritenere che la merce bengalese destinata ai mercati mediorientali fosse di manifattura italiana.

Pertanto, l’intero carico è stato sottoposto a sequestro e l’azienda lituana esportatrice, amministrata da un cittadino italiano residente nel Paese baltico, è stata segnalata alla Camera di Commercio di Ravenna per l’irrogazione della sanzione amministrativa che va da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 250mila euro. La contraffazione del “Made in Italy” e l’utilizzo illecito di segni o simboli che possono indurre i consumatori a considerare come fabbricato in Italia un prodotto estero costituisce una forma di illegalità, in grado di arrecare danni all’economia italiana.

 

Spiagge Soul: da New Orleans ai lidi ravennati

Dal 15 al 31 luglio torna il festival con concerti sull’arenile. Tra gli ospiti anche The Stars, Chavez e Soul Brass Band

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Frankie Chavez

Torna dal 15 al 31 luglio Spiagge Soul, il festival diffuso organizzato dall’Associazione “Blues Eye”, in compartecipazione col Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che porta a Marina di Ravenna e sui lidi ravennati artisti internazionali nel segno della musica Soul. «Guardare il programma dei concerti dopo aver lavorato tanto per metterlo assieme è ogni anno una bella sorpresa, ma per questa edizione la soddisfazione è ancora più grande – spiega Francesco Plazzi, direttore artistico di Spiagge Soul – La collaborazione firmata con la città di New Orleans arricchisce di un carattere sempre più internazionale il festival, contribuendo a ricreare sulla Riviera romagnola l’atmosfera affascinante di quella città, che ci ha sempre ispirato. Sui nostri lidi arrivano quest’anno star indiscusse della scena Soul mondiale con la caratteristica unica, che è solo di Spiagge Soul, di poterli veder suonare a tu per tu, nell’intimità dei locali in riva al mare». In effetti, grazie agli accordi raggiunti coi soggetti privati è già prevista la realizzazione di palchi direttamente sull’arenile, tra Marina di Ravenna, Punta Marina e Porto Corsini. Tra gli artisti previsti ci sono i The Stars from The Commitments (che suoneranno il 28 luglio al Marlin), e soprattutto la Soul Brass Band, una delle più prestigiose formazioni di New Orleans capitanata da Derrick Freeman e uno dei primi frutti della collaborazione appena iniziata con la città: una band che unisce la tradizione più nobile del puro “stile Louisiana”, la festa tipica delle street parade e il timbro inconfondibile del classic Soul.

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Andy J Forest

Tutte sfumature che sarà possibile apprezzare in diretta a Spiagge Soul, visto che la band si esibirà con diverse formazioni e in più location a fine mese. Sempre da New Orleans arriva anche l’armonicista, cantante e chitarrista Andy J Forest, con una lunga carriera alle spalle divisa tra Italia e Stati Uniti (in concerto il 17 luglio al Singita di Marina di Ravenna alle 22). Presenti anche la cantante blues Toni Lynn Washington con la Luca Giordano Band (il 27 luglio), Jennifer Phillips, stella del Soul consacrata in Gran Bretagna dopo la sua partecipazione a “X Factor UK” (23 luglio), oltre al rocker e surfista portoghese Frankie Chavez, che torna a Spiagge Soul per la seconda volta (il 19 luglio, al Peter Pan di Marina di Ravenna alle 22, ospite anche di Radio Melody). Ma c’è anche un grande nome della scena blues nord-americana, la cantante Shakura S’Aida (29 luglio), o Manou Gallo, l’ex bassista delle Zap Mama che presenta il suo nuovo progetto al Peter Pan di Marina di Ravenna dove nel pomerggio del 21 luglio alle 15.30 terrà un workshop e alle 22 il concerto con la Groove Orchestra (21 luglio), oltre a graditi ritorni come la Lisa Hunt Soul Band (22 luglio) e Sara Zaccarelli (18 luglio al Marlin di Punta Marina alle 22).
Intanto, si parte già il 13 luglio con l’anteprima al Radicchio Rosso alle 22 con Gianni Vancini insieme a Stefania Martin, poi il 15 luglio si entra nel vivo con due appuntamenti: alle 18 al Bagno Peter Pan ci saranno i canadesi The Steady Swagger mentre alle 22 ci si sposta alla  Taverna Bukowski con Banna Boat in4 insieme a Vonn Washington. Domenica 16 luglio alle 18 al Bagno Kuta di Punta Marina sono di scena The Soul con Luca Brighi. Quasi un festival nel festival è poi la tre giorni al Peter Pan di Marina di Ravenna, dove oltre ai già citati Chavez e Manou Gallo si esibiranno diversi altri artisti dal 19 e il 21 luglio, in una tre giorni che appare quasi un festival nel festival.  Mercoledì 19 ci sarà infatti  spazio anche per la canzone d’autore italiana con l’apprezzato Giacomo Toni (alle 18) e il giorno successivo, giovedì 20, si comincia alle 19 30 con ErMan & The Holy Fellas e alle 22 sono di scena invece i nigeriani Devon and Jah Brother con gli Steppin Razor.

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