domenica
24 Agosto 2025

Argillà 2024: oltre due milioni di euro di indotto per la città

Una ricerca dello studio Jfc evidenzia la soddisfazione delle imprese del terziario durante i tre giorni di fiera

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La ricerca condotta da Jfc (studio faentino di consulenza turistica e marketing territoriale) ha registrato oltre due milioni di euro di indotto economico stimato dalle imprese della città che si occupano di ospitalità, ristorazione e commercio durante i tre giorni di Argillà Italia 2024. Secondo le stime, il 49,9 percento degli indotti (pari a 1 milione e 92 mila euro) è stato generato direttamente dalla fiera sulla ceramica internazionale che ha avuto luogo a Faenza dal 30 agosto al 1 settembre.

Per quanto riguarda le stime sui visitatori, il 39,9 percento risulta essere faentino, il 17,7 percento del comprensorio mentre da Ravenna e dall’Emilia Romagna arrivano il 13 e il 14,3 percento dei visitatori. Da fuori regioni arriva il 10,4 percento del pubblico mentre la quota di stranieri è del 5,6 percento. Bologna è la provincia che ha registrato la maggiore affluenza, mentre il Veneto è la regione italiana che ha generato maggiori flussi.

In netta crescita le vendite degli espositori che hanno venduto in media 120,8 opere, quasi il doppio del 2022 con un incasso medio per espositore di 2656 euro e con una crescita rispetto al 2022 del 27,5 percento. Sold out per 3 giorni per tutte le strutture ricettive faentine e del circondario che hanno registrato in occasione di Argillà 4551 arrivi alberghieri e extra alberghieri per un indotto turistico di 12.713 persone provenienti da fuori territorio.

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Anche il comparto culturale della città ha beneficiato dell’evento, con un incremento di visite a tutti i musei faentini: il Palazzo del Podestà – ad ingresso libero –  ha registrato circa 5000 presenze la Pinacoteca ha registrato 75 ingressi, il Mic 1454, il Teatro Masini con le sole visite guidate 910.

Lo studio ha anche aperto un’inchiesta sul valore economico e sulla soddisfazione del territorio, interrogando stand, strutture ricettive e commerciali nei giorni del festival, registrando una media totale di voti pare a 8,7 (dato in leggera diminuzione rispetto all’edizione 2022, quando il punteggio era 9, ma comunque positivo).

I “mattoncini” arrivano al Palazzo del Podestà con la mostra Lego di Romagna Lug

Appuntamento sabato 16 e domenica 17 novembre a Faenza per l’esposizione gratuita promossa dal Monobrand Store di Ravenna

Lego

L’appuntamento per appassionati di diorami e costruzioni è sabato 16 novembre (dalle 14 alle 19.30) con la mostra “Mattoncini a Palazzo”, ospitata negli spazi del Palazzo del Podestà in Piazza Martiri della Libertà a Faenza. L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà visitabile anche nella giornata di domenica 17, dalle 9:30 alle 19:30.

In esposizione collezioni private firmate Lego, diorami e set commerciali. Sarà inoltre allestita un’area dedicata al gioco libero con i mattoncini.

La mostra è curata dall’associazione Romagna Lug e dal Lego Users Group della Romagna ed è promossa dal negozio Monobrand Store di via degli Ariani 6 a Ravenna, interamente dedicato alle costruzioni Lego.

Elly Schlein in piazza a Ravenna a sostegno di Michele de Pascale

La segretaria nazionale del Pd il 13 novembre per il rush finale del centrosinistra alle Regionali

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La segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, sarà a Ravenna domani, 13 novembre, per partecipare a un evento pubblico a sostegno del Partito Democratico e del sindaco uscente Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.

L’incontro si terrà alle ore 17 in piazza XX settembre (già piazza dell’Aquila). Durante l’evento, Schlein parlerà delle principali proposte programmatiche per il futuro dell’Emilia-Romagna, con un’attenzione particolare alle sfide da affrontare e ai progetti da realizzare.

Il Partito Democratico invita tutti i cittadini e le cittadine a partecipare.

Il ministro Salvini: «Servono strade e ferrovie per il porto di Ravenna»

Il titolare del dicastero alle Infrastrutture a Ravenna alla firma del contratto da 210 milioni di euro per la diga a protezione del rigassificatore in mare: «L’Italia ha bisogno del nucleare»

IMG 9792Entro meno di cinque mesi è prevista l’entrata in funzione del rigassificatore attraccato a una piattaforma in mare al largo di Punta Marina, ma la diga frangiflutti a protezione dell’impianto sarà ultimata in due anni. Stamani, 12 novembre, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è intervenuto alla sede dell’Autorità portuale di Ravenna per la firma del contratto per la realizzazione della diga tra il presidente di Ap, Daniele Rossi, e Luigi Patìmo, responsabile per l’Italia della società Acciona che eseguirà l’opera in consorzio con l’italiana Rcm.

L’opera consiste in una banchina verticale in cemento armato, con una lunghezza di 880 metri e una larghezza di 22 metri a 8,5 chilometri dalla costa. Il costo è di 216 milioni di euro, interamente finanziato dal committente, l’Autorità portuale, con fondi concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il rigassificatore, in totale, compreso il metanodotto di 40 km realizzato sotto il fondale marino e a terra costerà 1,3 miliardi di euro.

«Siamo di fronte a un esempio di collaborazione tra pubblico e privato – ha detto il ministro Salvini –. C’è un approccio costruttivo e condiviso che guarda al futuro, invece a volte è più facile che ci siano dei no territoriali. Se tutti dicessero no, non ci muoveremo di molto. E visto che parliamo di un’opera per il fabbisogno energetico, ribadisco che l’Italia non può restare ancora a lungo fra i pochissimi grandi Paesi al mondo che dicono no al nucleare. Non abbiamo un costo energia competitivo per famiglie e imprese se ci neghiamo quella che la stessa Unione Europea definisce una fonte green e sicura».

Ampliando il discorso alle altre esigenze del porto di Ravenna, Salvini promette l’attenzione necessaria per il retroporto: «Strade e ferrovie per permettere di guadagnare in tempo e competitività».

A margine dell’incontro ufficiale, il ministro ha commentato anche l’imminente scadenza del secondo mandato di Daniele Rossi alla presidenza di Ap: «Entro fine anno saranno da rinnovare otto Autorità portuali in Italia. Abbiamo già delle idee e ne parleremo con le autorità coinvolte». Tra queste c’è anche la Regione che il 17-18 novembre andrà alle elezioni.

Una delegazione di Confindustria Romagna, composta dal presidente Roberto Bozzi e dagli imprenditori rappresentanti del settore portuale e logistico, ha presenziato stamani alla firma del contratto: «Si tratta di un altro passo importante nel percorso verso l’operatività e la protezione di un’infrastruttura decisiva per la diversificazione delle fonti energetiche – afferma il presidente Bozzi – un tema su cui Ravenna gioca un ruolo di rilievo nella strategia energetica nazionale e nella transizione in atto».

Educatore condannato a due anni per aver palpeggiato la collega assistente sociale

Ottenuta anche una provvisionale di 16mila euro per la donna. L’episodio risale allo scorso giugno. Si tratta di due dipendenti dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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Un educatore dei servizi sociali, dipendente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, è stato condannato a due anni per violenza sessuale ai danni di una collega. L’uomo, un 49enne di Massa Lombarda, avrebbe palpeggiato un’assistente sociale mentre questa era impegnata in una telefonata di lavoro.

La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani locali in edicola oggi, 12 novembre.

L’episodio risale allo scorso giugno. Secondo l’accusa, l’uomo si sarebbe avvicinato alla collega, una 39enne, mentre stava tenendo una telefonata, con un atteggiamento che inizialmente poteva sembrare di conforto e che poi si è trasformato in una violenza, con carezze e palpeggiamenti, con il tentativo di insinuarsi con le mani sotto al vestito.

Secondo la difesa – che preannuncia appello – la donna sarebbe stata consenziente, non avendo espresso dissenso per tutta la durata dell’episodio (secondo la difesa, una quindicina di minuti).

Una volta terminata la chiamata, la donna si sarebbe allontanata, per poi presentare denuncia.

Come scrive nello specifico il Carlino, il processo ha visto la costituzione di quattro parti civili. L’avvocato della donna, Alice Lusa, ha ottenuto una provvisionale di 16.000 euro per la sua assistita. Ulteriori risarcimenti sono stati riconosciuti all’Unione dei Comuni (rappresentata dall’avvocato Alessandro Melchionda), alla consigliera regionale per le Pari Opportunità (assistita dall’avvocato Antonella Rimondi) e una cifra simbolica (2.000 euro) all’associazione Demetra Donne in Aiuto, rappresentata dall’avvocato Alessandra Giovannini, a cui la vittima si era rivolta per avere sostegno.

Effetto Cipriani: Fedez si allena con i pantaloncini del Ravenna Fc

Dopo Ronaldo, un altro “testimonial” di eccezione. E il derby del Benelli finisce su “Chiamarsi Bomber”

Fedez

Dopo Ronaldo, sui social spunta un altro “testimonial” d’eccezione del nuovo Ravenna Fc targato Cipriani. In queste ore, infatti, Fedez ha postato alcune storie sul suo profilo Instagram da 14 milioni di follower in cui si sta allenando con i pantaloncini della Nike del Ravenna, taggando il presidente Cipriani e lo stesso club.

Continua così a circolare sui social il marchio Ravenna, dopo che nel weekend il derby del Benelli vinto contro il Forlì era finito sulla frequentatissima pagina di “Chiamarsi Bomber”, con cui è attiva una collaborazione da inizio stagione.

Nel frattempo le cose si stanno mettendo bene anche sul rettangolo di gioco: dopo un inizio zoppicante, il Ravenna Fc ha infatti vinto la quarta partita consecutiva e ora si trova al secondo posto del gruppo D del campionato di Serie D, a soli 3 punti dal primo posto che vale la promozione in serie C.

Un corteo per chiedere la riapertura dell’ex Farmografica. «Governo indifferente»

La protesta dei sindacati, che danno appuntamento al 13 novembre

Farmografica

Mercoledì 13 novembre a Cervia un corteo per chiedere di salvare l’ex Farmografica. La storica fabbrica cervese, infatti, dopo essere stata rilevata dal Gruppo Focaccia, potrebbe non riaprire a causa della mancanza dei fondi del Governo. L’appuntamento è alla 14.30 all’ingresso della sede storica, al civico 121 di via Di Vittorio. Il corteo raggiungerà poi il palazzo del Comune. «Invitiamo istituzioni, cittadini, associazioni, gruppi organizzati e forze politiche a partecipare numerosi», scrivono gli organizzatori, Saverio Monno della Slc Cgil Ravenna, Ryan Paganelli della Uilcom Uil Ravenna e Stefano Gregnanin della Fistel Cisl Emilia-Romagna. «L’operazione di rilancio della Farmografica di Cervia da parte del gruppo Focaccia subisce una battuta d’arresto che rischia di mandare in rovina 79 famiglie (alcuni lavoratori se ne sono già andati in autonomia, ndr) e mettere in ginocchio un territorio già scarsamente industrializzato».

All’origine dello stallo, da un lato, è il preannunciato dietrofront dell’imprenditore, Riccardo Focaccia, che si è dichiarato impossibilitato alla conclusione del processo di rilancio in assenza delle garanzie economiche prospettate. Tutto ciò dopo che il 17 ottobre scorso si era tenuto un positivo incontro, a Roma, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sembrava poter finalmente avviare a una conclusione soddisfacente questa lunga e sofferta vertenza. «Si fatica a comprendere cosa sia concretamente accaduto – scrivono i sindacati – e cosa possa aver determinato questa improvvisa battuta d’arresto in un confronto, tra azienda e istituzioni nazionali, che pure sembrava bene avviato».

Dall’altro lato, a determinare l’impasse, è la sostanziale indifferenza – accusano i sindacati – del Governo alla crisi dell’azienda di confezioni farmaceutiche. «Non abbiamo ad oggi ricevuto nessuna risposta concreta alla nostra richiesta di convocazione di un tavolo con tutte le parti in causa per approfondire le motivazioni dello stallo e trovare rapide soluzioni prima del naufragio del progetto di rilancio – spiegano Monno, Paganelli e Gregnanin -. Le lavoratrici e i lavoratori, la Rsu aziendale e le organizzazioni sindacali hanno mostrato senso di responsabilità, maturità e soprattutto pazienza, in una vertenza dolorosa e dagli esiti quanto mai incerti. Pretendiamo ascolto, risposte e soluzioni concrete. Non c’è più tempo, il Governo intervenga rapidamente. Scendiamo nuovamente in piazza con questa nuova iniziativa pubblica a sostegno della richiesta di un tavolo di confronto, sollecitiamo la convocazione immediata di un incontro, che coinvolga tutti i soggetti e le istituzioni, che costituisca momento di indispensabile ed urgente chiarimento, e, più ancora, occasione di confronto teso a superare ogni equivoco e vagliare ogni soluzione per una rapida conclusione di questa tormentata vertenza. A quasi 19 mesi dagli straordinari eventi alluvionali che hanno devastato la Romagna e messo in ginocchio l’economia di questo territorio, le lavoratrici e i lavoratori, la città di Cervia, meritano risposte di massima responsabilità. Le promesse non finiscano nel fango».

Castagne, a Faenza il raccolto è abbondante: +30% sul 2023

Le stime di Coldiretti, che segnala un’ottima annata nonostante il meteo avverso

Castagne

Sulle colline faentine il raccolto di castagne è tornato abbondante come un tempo. Lo segnala Coldiretti Ravenna, che ha effettuato un monitoraggio sulla campagna del frutto simbolo dell’autunno. La stima dell’associazione agricola è di una produzione in aumento del 30%, in netta crescita rispetto allo scorso anno. «Questo nonostante le piogge alluvionali dello scorso settembre, che hanno creato nuovi problemi alla viabilità di accesso ai castagneti, rendendo in diversi casi complessa se non impossibile la raccolta», sottolinea Coldiretti.

Spiega Nicola Grementieri, castanicoltore e responsabile Coldiretti Ravenna per la zona dell’alta collina: «Per tutta l’area montana, in particolare Casola Valsenio e Riolo Terme, possiamo legittimamente parlare di un’ottima annata. Al netto di tutte le problematiche di dissesto idrogeologico connesse agli eventi alluvionali de maggio 2023 e del settembre 2024, il prodotto c’è, sia in qualità che in quantità e anche in pezzatura, con il prezzo che sta tenendo bene mentre ci avviciniamo alla fine della campagna».

«Il prodotto locale, quello di una zona altamente vocata qual è per l’appunto l’alta Valle del Senio, da sempre sinonimo di castagne e marroni di qualità, è richiesto e apprezzato sul mercato», prosegue Grementieri. «Quest’anno la produzione è generosa e per queste colline martoriate dalle frane è anche un segnale di ripartenza importante. Per questo invitiamo tutti i consumatori a scegliere castagne e marroni locali, a origine garantita, e a diffidare dalle imitazioni e da importazioni spesso poco trasparenti».

Secondo il castanicoltore, si tratta di «un modo anche per tutelare l’alta qualità della produzione locale, sostenendo così l’economia dell’alta collina e di fatto contribuendo ad aiutare il territorio a rialzarsi. Qui le difficoltà sono ancora tante, a partire da una viabilità rurale frammentata e piuttosto compromessa. Ripristinare definitivamente strade, collegamenti e accessi ad aziende agricole, pascoli e castagneti è prioritario nell’ottica della valorizzazione e salvaguardia di quel patrimonio castanicolo che i cambiamenti climatici rischiano sempre più di frequente di mandare in tilt. Un patrimonio che contribuisce enormemente alla tenuta ambientale e occupazionale di un territorio fragile per natura, e dove fare agricoltura e investire è ancora più difficile».

“Contro tutte le guerre”, parte il laboratorio gratuito del Teatro Due Mondi

La partecipazione è libera, anche a percorso già iniziato

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Un precedente esito laboratoriale del Teatro Due Mondi

Inizia giovedì 14 novembre, dalle 20 alle 22 alla Casa del Teatro di Faenza, il laboratorio teatrale gratuito “Senza confini”, a cura del Teatro Due Mondi. Gli incontri avranno cadenza settimanale e sarà possibile inserirsi liberamente in qualsiasi fase del percorso. Il titolo-tema del laboratorio di quest’anno è “Contro tutte le guerre”.

«Da oltre tredici anni proponiamo alla città “Senza confini”, un laboratorio rivolto a cittadine e cittadini del territorio, persone di diversa provenienza, età, cultura. Uno spazio di espressione e relazione dove chiunque può, attraverso il teatro, dare testimonianza pubblica della possibilità di superare i pregiudizi, sconfiggere l’ignoranza, rimuovere la paura», spiega Alberto Grilli, direttore artistico del Teatro Due Mondi. «Siamo per la pace e contro la guerra. Attraverso gli incontri del laboratorio e un’azione teatrale finale, vogliamo testimoniare con forza l’impegno nel dire no alle armi e alla violenza. Come sempre questa proposta è rivolta a tutte e tutti».

La Casa del Teatro si trova in via Oberdan 7/A a Faenza. La partecipazione è libera e gratuita a tutti gli appuntamenti. I primi incontri si terranno il 14 novembre, 21 novembre, 12 dicembre e 19 dicembre. Gli appuntamenti futuri saranno comunicati prossimamente.

All’Almagià torna Visibile, l’evento non convenzionale che intreccia arte e design

Appuntamento il 17 novembre con le opere di 18 artisti selezionati, talk e mostre multimediali

Visibile Almagia

Domenica 17 novembre, dalle ore 11 alle 19, le Artificerie Almagià ospitano la decima edizione di Visibile. L’evento, che intreccia arte indipendente e design sperimentale, è giunto alla quarta edizione ed è organizzato secondo un format non convenzionale e multidisciplinare.

Il pubblico di Visibile può incontrare di persona gli artisti e acquistare direttamente le loro opere, senza alcuna mediazione tra creatore e fruitore. Tra gli stand, è possibile esplorare manufatti e opere uniche realizzate da 18 artisti indipendenti di design, pittura, mosaico, oreficeria, ceramica, incisione, fotografia e illustrazione, selezionati dallo staff curatoriale. Si tratta di Marco Avenante, Nicolò Bendandi, Federica Cinquepalmi, Chiara D’Orazio, Marco Ferrari, Valentina Fussi, Matteo Gobbi, Daniela Iurato, Luce Distorta, Macelleria Atelier, Giuditta Matteucci, Lorenzo Nasi, Patty Sacchi, Giada Scandolara, Snowine, Alessandro Tasselli, Tiratura, Yuyu Zhao.

Nella cornice di Visibile si terrà “Equidistanze – Residenze Artistiche“. Quest’anno l’evento accoglie in forma installativa multimediale le opere premiate di Michela Longone (premio del pubblico) e Stefano Ferrari (premio della critica), due voci artistiche che esplorano i temi del riuso, della sostenibilità e della connessione con il paesaggio. Inoltre Visibile ospiterà “Desartmakers“, una mostra del collettivo Mimèsi, composto da Mariachiara Gaspari, Federico Giustozzi ed Eugenio Lo Turco, nato all’interno dell’Isia di Faenza e vincitore del premio MIDeC Design.

Durante la giornata sono in programma due momenti di approfondimento con talk tematiche. Sabina Ghinassi, curatrice e critica d’arte, dialogherà con il collettivo Mimèsi sul tema del cambiamento di paradigma nel design, esplorando il valore dell’artigianato come laboratorio innovativo per nuovi linguaggi di interazione e scambio; mentre Eleonora Savorelli, presidente di Marte Associazione, condurrà un dialogo con il fotografo Daniele Casadio e il coreografo Marco Valerio Amico (gruppo nanou) sulla pratica artistica come forma di lettura e rigenerazione del territorio.

Confcooperative Romagna avvia una raccolta fondi per 45 soci alluvionati

I lavoratori vivono nelle zone più colpite dall’evento dello scorso settembre

Confcooperative Romagna ha avviato una raccolta fondi per aiutare 45 soci e lavoratori delle cooperative associate che sono stati gravemente alluvionati nella propria abitazione dall’evento dello scorso settembre. Le donazioni aiuteranno gli alluvionati a sostenere le spese per le prime necessità e le operazioni di ripristino delle proprietà.

L’individuazione delle 45 persone bisognose di aiuto è avvenuta tramite le segnalazioni delle cooperative in cui queste persone lavorano o sono socie. In particolare le segnalazioni sono arrivate da Asscor, Agrintesa, Agrisol, Cofa, Cofra, Colas, Consorzio agrario Ravenna, Solco Ravenna, Kara Bobowschi, La Pieve, Rose e Fiori.

I soci segnalati vivono in zone particolarmente colpite dall’ultimo evento alluvionale, ovvero a Faenza nel quartiere Borgo, Bagnacavallo, Traversara, Boncellino, Lugo, Cotignola, Brisighella e Modigliana.

Per contribuire alla raccolta fondi, è possibile effettuare un bonifico sul conto intestato a Confcooperative Romagna presso la BCC ravennate, forlivese imolese (IBAN IT36F08542 23700 000000 751322), con causale “Confcooperative Romagna per le cooperatrici e i cooperatori alluvionati”.

La nuova mostra di Luigi Tazzari sull’inquinamento dell’Adriatico

Le 50 fotografie di “Ossi di seppia” ritraggono la plastica spiaggiata e lo stato di salute del mare romagnolo

Ossi Di Seppia Luigi Tazzari

Inaugura venerdì 15 novembre, alle ore 10, la mostra fotografica “Ossi di seppia” di Luigi Tazzari. L’esibizione sarà allestita nella sala mostre dell’ufficio decentrato, in via Berlinguer 11, ed è promossa dal Centro di educazione alla sostenibilità.

Protagonista della mostra è il mare, una presenza molto ricorrente nei lavori di Tazzari. In particolare, la cinquantina di foto esposte per “Ossi di seppia” hanno sullo sfondo l’Adriatico e ne indagano lo stato di salute, dai lidi di Comacchio a Cattolica. Alcune fotografie ritraggono le plastiche spiaggiate sugli arenili, allo scopo di evidenziare l’inquinamento.

Il titolo della mostra è un richiamo ironico alla celebre opera di Montale. «Gli ossi di seppia, quei resti dell’animale marino che da bambini si raccoglievano sulla battigia, mescolati ai gusci di vongole e cozze, ai frammenti di alghe e di legni corrosi dal mare, sono stati sostituiti da rifiuti di ogni tipo abbandonati dall’uomo e destinati a inquinare le coste», recita la presentazione della mostra.

La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino al 15 dicembre ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, il sabato mattina dalle 10 alle 12. Chiusa la domenica.

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