martedì
22 Luglio 2025

Tra i profughi accampati sotto i portici Un 20enne: «Sempre cacciato, impazzirò»

I pakistani: «I talebani ci massacrano, ho attraversato Iran e Turchia a piedi». E c’è anche il cristiano respinto da un prete in stazione…

Muovo le dita dei piedi intorpidite per riscaldarmi, ho la punta del naso informicolita dal freddo. Sono solamente due ore che sono qui sotto i portici di via Berlinguer a Ravenna a parlare con loro e l’aria gelida di questo rigido autunno mi entra già nelle ossa e nelle vene. Eppure loro rimangono qui tutta la notte, giorno dopo giorno, da settimane. Loro sono un gruppo di una ventina di pakistani. Hanno volti e storie molto diverse, ma tutti hanno una cosa in comune: fuggire dal Pakistan martoriato da un guerra civile in cui continui attentati seminano il terrore.

Mi vengono incontro, sono curiosi. Ogni nuova persona è per loro una speranza di uscire da questo limbo in cui si sentono intrappolati. Il limbo di chi non è ancora un rifugiato, ma nemmeno un clandestino. Il limbo di questa eterna attesa (vedi articoli correlati). Comunichiamo a fatica, non sanno molte parole d’inglese, mi offrono come segno di amicizia una manciata di semi di anice da masticare, rovesciandomeli sul palmo della mano da un sacchetto simile a quelli delle caramelle che vendono al bar.

Rsai è la prima parola che imparo in lingua urdu. Non so come si scriva, ma so cosa significa: sacco a pelo. È la cosa più preziosa che hanno, che gli permette di aspettare l’alba di un altro giorno. L’altro oggetto, che ognuno di loro custodisce come un cimelio e che mi mostrano in sequenza con orgoglio, è un foglio scritto in italiano con la loro fotografia. È la domanda per la richiesta di asilo politico, la cosa che possiedono che assomiglia di più a un documento. «Documento», sanno che la loro vita dipende da quel foglio e lo tengono tutti nella tasca interna del giubbotto e non se ne separano nemmeno mentre dormono.

«In Pakistan comanda la polizia. Non difende le persone, ma impone il suo potere e se vuoi che ti lascino in pace devi pagargli delle tangenti», racconta Rachid, che nel Punjab lavorava come tassista. «Guarda», dice mostrandomi le mani segnate da cicatrici, «non avevo i soldi che mi chiedevano come tangente, mi hanno legato a testa in giù, mi hanno picchiato, e mi hanno lasciato lì appeso finchè mio fratello mi ha tirato giù. Quel giorno ho deciso che sarei fuggito dal Pakistan».

Atizaz ha 32 anni e il volto scavato: anche lui, come i suoi compagni, dimostra molti più anni di quelli che ha a causa di quella vita di stenti. «Sono musulmano sciita e i talebani ci stanno massacrando in tutto il
paese. Sono dovuto fuggire. Ho attraversato tutto l’Iran e la Turchia a piedi. Sono arrivato in Grecia e ho camminato ancora». Tutta quella strada a piedi? Chiedo. «Foot, foot» ripetono altri due indicandosi le scarpe. Anche loro hanno camminato per due o tre mesi consecutivi prima di arrivare in Europa. «In Serbia sono riuscito a prendere un treno e sono arrivato in Italia passando per l’Austria». Hussain è il più vecchio del gruppo, ha 50 anni, è vestito con un abito tradizionale su cui indossa un piumino, ha folti baffi arricciati all’insù che paiono quelli degli attori di Bollywood. Il suo lavoro, mi spiega, era dar da mangiare alle mucche: «Io, cow boy!», scherza. Nonostante la situazione drammatica riescono ad essere di buon umore. «Dobbiamo essere allegri, o almeno ci proviamo, piangere non serve a niente».

Non si conoscevano tra loro prima di arrivare a Ravenna, ma ora il gruppo è compatto anche se è composto da sunniti, sciiti e anche un cristiano: William. È il più giovane, ha lasciato il Pakistan quando aveva appena 17 anni, oggi ne ha 20 e ha un look molto occidentale. Indossa orecchini fosforescenti e ha i capelli corti con un ciuffo nero davanti al volto. È l’unico a parlare un ottimo inglese e fa da interprete per i compagni. «In Pakistan se sei cristiano e vivi in un piccolo villaggio nessuno ti vuole assumere per lavorare. Per questo sono voluto venire in Italia, qui so che sono tutti molto cristiani e pensavo che mi avrebbero accolto, invece molti non mi credono. Dicono che i pakistani sono musulmani, ma ci sono tre milioni di cattolici e anche sikh. Quando sono arrivato a Ravenna ho cercato una chiesa dove pregare, vicino alla stazione, il prete prima mi ha detto che non parlava inglese, poi in inglese mi ha detto che la chiesa era chiusa e dovevo uscire». Poi però William e gli altri hanno trovato anche preti più disponibili che hanno offerto soccorso come padre Pietro Gandolfi, responsabile della Stella Maris, e la Caritas che ha fornito i preziosi Rsai. «Gli italiani sono molto gentili con noi», dice William, «io però ho venti anni, e me ne sento addosso già quarantacinque dopo tutto quello che ho passato per arrivare qui. Da tre anni vivo in strada, in Grecia mi hanno anche messo in carcere solo perché non avevo il permesso di soggiorno. Credo che se vivrò un altro anno così impazzirò…». Sorride: «Ogni nazione dove sono andato mi ha scacciato prima che riuscissi a costruirmi una vita, dall’Iran alla Grecia, diventerò vecchio avendo vissuto in tutti gli Stati del mondo per qualche mese, ma senza aver avuto una vita».

Tutto pronto a Palazzo: tre giorni di eventi per la Capitale della Cultura

Dall’11 al 13 dicembre “Rasponi Open Space” con 47 iniziative

È ormai tutto pronto a palazzo Rasponi dalle Teste, in centro a Ravenna, per la tre giorni di festa dedicata alla Capitale Italiana della Cultura. Dopo il Darsena Open show, che il 18 luglio scorso ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ravennati e turisti sono invitati a una nuova full immersion di arte, cultura, intrattenimento e socialità.

Dall’11 al 13 dicembre dalle 9.30 a mezzanotte palazzo Rasponi dalle Teste ospiterà 47 appuntamenti a ingresso gratuito aperti a tutti, fra mostre, conferenze, presentazioni di libri, eventi di cinema, musica, teatro e danza, per adulti e bambini, che vedranno in scena centinaia di protagonisti.

Rasponi Open space si apre venerdì 11 dicembre alle 9.30 con “Rosso” insieme ai ragazzi della Scuola Montanari, per la prima delle performance previste in giornata; seguirà alle 10 la conferenza di Rocco Ronchi su “Tradizione e innovazione nella cultura contemporanea”. Verranno poi inaugurate sei mostre, tra le quali “Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy tra memoria e futuro”, e presentati libri tra cui “Primo Levi di fronte e di profilo” (Ed. Guanda) alla presenza dell’autore Marco Belpoliti (alle 18) e “Il richiamo di Ravenna” (Ed. Longo) con Eraldo Baldini e Dante Bolognesi (alle 20.45). In chiusura la proiezione di alcuni corti di grandi registi, da Méliès a Wes Anderson (alle 22.30).

Il sabato 12 è invece dedicato a Dante, con la presenza del Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini che interverrà a proposito di “Dante poeta del futuro, verso il 2021” in vista delle celebrazioni dei 700 anni della morte del Poeta (alle 11). Il filosofo Remo Bodei, sarà relatore alla conferenza sul tema “Tempo ed eternità in Dante, Petrarca e Machiavelli” (alle 17.30).

Gran parte della giornata conclusiva di domenica 13 sarà poi dedicata alle famiglie che potranno portare i bambini e farli partecipare ai numerosi laboratori di gioco e creatività, o agli spettacoli di burattini. Le ore serali saranno dedicate alla musica con il concerto della Bizantyum Experimental Orchestra (alle 21.30) e la festa danzante dalle 23 nel piano nobile.

Durante le tre giornate sarà in funzione un bar interno al palazzo.

Gli eventi sono davvero tanti e per il programma completo si rimanda al sito internet www.ravennacapitale2015.it.

Tutto pronto a Palazzo: tre giorni di eventi per la Capitale della Cultura

Dall’11 al 13 dicembre “Rasponi Open Space” con 47 iniziative

È ormai tutto pronto a palazzo Rasponi dalle Teste, in centro a Ravenna, per la tre giorni di festa dedicata alla Capitale Italiana della Cultura. Dopo il Darsena Open show, che il 18 luglio scorso ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ravennati e turisti sono invitati a una nuova full immersion di arte, cultura, intrattenimento e socialità.

Dall’11 al 13 dicembre dalle 9.30 a mezzanotte palazzo Rasponi dalle Teste ospiterà 47 appuntamenti a ingresso gratuito aperti a tutti, fra mostre, conferenze, presentazioni di libri, eventi di cinema, musica, teatro e danza, per adulti e bambini, che vedranno in scena centinaia di protagonisti.

Rasponi Open space si apre venerdì 11 dicembre alle 9.30 con “Rosso” insieme ai ragazzi della Scuola Montanari, per la prima delle performance previste in giornata; seguirà alle 10 la conferenza di Rocco Ronchi su “Tradizione e innovazione nella cultura contemporanea”. Verranno poi inaugurate sei mostre, tra le quali “Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy tra memoria e futuro”, e presentati libri tra cui “Primo Levi di fronte e di profilo” (Ed. Guanda) alla presenza dell’autore Marco Belpoliti (alle 18) e “Il richiamo di Ravenna” (Ed. Longo) con Eraldo Baldini e Dante Bolognesi (alle 20.45). In chiusura la proiezione di alcuni corti di grandi registi, da Méliès a Wes Anderson (alle 22.30).

Il sabato 12 è invece dedicato a Dante, con la presenza del Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini che interverrà a proposito di “Dante poeta del futuro, verso il 2021” in vista delle celebrazioni dei 700 anni della morte del Poeta (alle 11). Il filosofo Remo Bodei, sarà relatore alla conferenza sul tema “Tempo ed eternità in Dante, Petrarca e Machiavelli” (alle 17.30).

Gran parte della giornata conclusiva di domenica 13 sarà poi dedicata alle famiglie che potranno portare i bambini e farli partecipare ai numerosi laboratori di gioco e creatività, o agli spettacoli di burattini. Le ore serali saranno dedicate alla musica con il concerto della Bizantyum Experimental Orchestra (alle 21.30) e la festa danzante dalle 23 nel piano nobile.

Durante le tre giornate sarà in funzione un bar interno al palazzo.

Gli eventi sono davvero tanti e per il programma completo si rimanda al sito internet www.ravennacapitale2015.it.

Tutto pronto a Palazzo: tre giorni di eventi per la Capitale della Cultura

Dall’11 al 13 dicembre “Rasponi Open Space” con 47 iniziative

È ormai tutto pronto a palazzo Rasponi dalle Teste, in centro a Ravenna, per la tre giorni di festa dedicata alla Capitale Italiana della Cultura. Dopo il Darsena Open show, che il 18 luglio scorso ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ravennati e turisti sono invitati a una nuova full immersion di arte, cultura, intrattenimento e socialità.

Dall’11 al 13 dicembre dalle 9.30 a mezzanotte palazzo Rasponi dalle Teste ospiterà 47 appuntamenti a ingresso gratuito aperti a tutti, fra mostre, conferenze, presentazioni di libri, eventi di cinema, musica, teatro e danza, per adulti e bambini, che vedranno in scena centinaia di protagonisti.

Rasponi Open space si apre venerdì 11 dicembre alle 9.30 con “Rosso” insieme ai ragazzi della Scuola Montanari, per la prima delle performance previste in giornata; seguirà alle 10 la conferenza di Rocco Ronchi su “Tradizione e innovazione nella cultura contemporanea”. Verranno poi inaugurate sei mostre, tra le quali “Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy tra memoria e futuro”, e presentati libri tra cui “Primo Levi di fronte e di profilo” (Ed. Guanda) alla presenza dell’autore Marco Belpoliti (alle 18) e “Il richiamo di Ravenna” (Ed. Longo) con Eraldo Baldini e Dante Bolognesi (alle 20.45). In chiusura la proiezione di alcuni corti di grandi registi, da Méliès a Wes Anderson (alle 22.30).

Il sabato 12 è invece dedicato a Dante, con la presenza del Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini che interverrà a proposito di “Dante poeta del futuro, verso il 2021” in vista delle celebrazioni dei 700 anni della morte del Poeta (alle 11). Il filosofo Remo Bodei, sarà relatore alla conferenza sul tema “Tempo ed eternità in Dante, Petrarca e Machiavelli” (alle 17.30).

Gran parte della giornata conclusiva di domenica 13 sarà poi dedicata alle famiglie che potranno portare i bambini e farli partecipare ai numerosi laboratori di gioco e creatività, o agli spettacoli di burattini. Le ore serali saranno dedicate alla musica con il concerto della Bizantyum Experimental Orchestra (alle 21.30) e la festa danzante dalle 23 nel piano nobile.

Durante le tre giornate sarà in funzione un bar interno al palazzo.

Gli eventi sono davvero tanti e per il programma completo si rimanda al sito internet www.ravennacapitale2015.it.

Un avviso pubblico per le startup da ospitare all’ex Dogana in Darsena

Nel 2016 nell’edificio ci sarà spazio anche per il coworking

È stato pubblicato lunedì 7 dicembre nella home page del sito del Comune di Ravenna, l’avviso pubblico rivolto alle startup che intendono avvalersi dei servizi di supporto e accompagnamento all’auto-impresa offerti dal progetto “Colabora – lavorare insieme a Ravenna”.

Lo scopo dell’avviso pubblico è quello di raccogliere le idee imprenditoriali e selezionare le startup, già costituite o meno in forma di impresa, che avranno tempo dal 15 dicembre al 31 gennaio per presentare le loro candidature.

Il progetto prevede la messa a disposizione gratuita di un incubatore di impresa e di spazi di coworking, a prezzi calmierati, nei locali in fase di allestimento dell’edificio ex magazzino Darsena (Dogana) in via Magazzini Posteriori (angolo Via D’Alaggio), a Ravenna.

A partire dal 2016 vi troveranno spazio quattro startup, selezionate tra le candidate, la cui mission – si legge in una nota del Comune – «sia improntata da un alto carattere innovativo e legata alle vocazioni tipiche del territorio quali arte e cultura, mare ed energia, turismo e altre». Durante la permanenza nell’incubatore (un anno) per lo sviluppo delle loro imprenditorialità potranno contare gratuitamente sulla consulenza e sul supporto specialistico da parte di soggetto esterno in via di definizione. Sono in fase di definizione anche i criteri e le modalità’ per l’inserimento nella struttura dei coworkers.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Ravenna in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) e con il supporto di Fondazione Flaminia, Provincia di Ravenna e Camera di Commercio di Ravenna all’interno del programma regionale “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”.

«Sono soddisfatto di questa nuova opportunità per i giovani della nostra città che mi auguro rispondano numerosi all’avviso pubblico – dichiara l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani –. Coltivare la loro creatività e le loro idee significa investire nel futuro della società e nell’economia. Si tratta, tuttavia, di un patrimonio ideativo che va supportato sul piano gestionale affinché le start up divengano imprese sul mercato a tutti gli effetti. Per questo, oltre agli spazi che forniamo loro per svolgere le attività, abbiamo previsto la consulenza gestionale. Mi piace infine sottolineare come la Darsena si arricchisca di una nuova sede di segno innovativo e di risorse fresche».

Un avviso pubblico per le startup da ospitare all’ex Dogana in Darsena

Nel 2016 nell’edificio ci sarà spazio anche per il coworking

È stato pubblicato lunedì 7 dicembre nella home page del sito del Comune di Ravenna, l’avviso pubblico rivolto alle startup che intendono avvalersi dei servizi di supporto e accompagnamento all’auto-impresa offerti dal progetto “Colabora – lavorare insieme a Ravenna”.

Lo scopo dell’avviso pubblico è quello di raccogliere le idee imprenditoriali e selezionare le startup, già costituite o meno in forma di impresa, che avranno tempo dal 15 dicembre al 31 gennaio per presentare le loro candidature.

Il progetto prevede la messa a disposizione gratuita di un incubatore di impresa e di spazi di coworking, a prezzi calmierati, nei locali in fase di allestimento dell’edificio ex magazzino Darsena (Dogana) in via Magazzini Posteriori (angolo Via D’Alaggio), a Ravenna.

A partire dal 2016 vi troveranno spazio quattro startup, selezionate tra le candidate, la cui mission – si legge in una nota del Comune – «sia improntata da un alto carattere innovativo e legata alle vocazioni tipiche del territorio quali arte e cultura, mare ed energia, turismo e altre». Durante la permanenza nell’incubatore (un anno) per lo sviluppo delle loro imprenditorialità potranno contare gratuitamente sulla consulenza e sul supporto specialistico da parte di soggetto esterno in via di definizione. Sono in fase di definizione anche i criteri e le modalità’ per l’inserimento nella struttura dei coworkers.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Ravenna in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) e con il supporto di Fondazione Flaminia, Provincia di Ravenna e Camera di Commercio di Ravenna all’interno del programma regionale “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”.

«Sono soddisfatto di questa nuova opportunità per i giovani della nostra città che mi auguro rispondano numerosi all’avviso pubblico – dichiara l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani –. Coltivare la loro creatività e le loro idee significa investire nel futuro della società e nell’economia. Si tratta, tuttavia, di un patrimonio ideativo che va supportato sul piano gestionale affinché le start up divengano imprese sul mercato a tutti gli effetti. Per questo, oltre agli spazi che forniamo loro per svolgere le attività, abbiamo previsto la consulenza gestionale. Mi piace infine sottolineare come la Darsena si arricchisca di una nuova sede di segno innovativo e di risorse fresche».

Natale in centro a Ravenna: si accende l’albero e apre la pista di ghiaccio

Si potrà pattinare fino al 10 gennaio in piazza San Francesco

Oggi, martedì 8 dicembre, alle 17 verrà acceso l’albero di Natale di piazza del Popolo, in centro a Ravenna, che quest’anno (vedi articoli correlati) sarà ispirato al Futurismo, con decorazioni in laminato di legno, dai colori sgargianti e dalle forme fantasiose.

All’accensione seguirà, sempre in piazza del Popolo, il concerto dell’Orchestra dei Giovani Big Band, diretta da Franco Emaldi, grazie a un contributo di Grand’Italia lounge bar, caffetteria Nazionale, bar Tazza d’Oro e ristorante caffetteria Due Dame. L’Orchestra è composta da fiati e ritmica e propone vari generi musicali, dal jazz alla musica leggera.

Alle 18 invece, nella vicina piazzetta Unità d’Italia, è prevista una performance delle Lioness Cheerleaders Edera Ravenna.

Sempre nel pomeriggio di oggi è prevista anche l’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza San Francesco, che resterà fino al 10 gennaio (ingresso a pagamento).

Per quanto riguarda la viabilità, dal Comune annunciano che dal 9 dicembre al 5 gennaio, dalle 16 in poi tutti i parcheggi della città contraddistinti dalle righe blu saranno gratuiti mentre nelle domeniche del 6, 13, 20 e martedì 8 dicembre l’autobus della Linea 1 (Pala De Andrè – CinemaCity) diventa bus navetta per il centro storico con corse ogni 10 minuti dalle 9 alle 20 circa.

Natale in centro a Ravenna: si accende l’albero e apre la pista di ghiaccio

Si potrà pattinare fino al 10 gennaio in piazza San Francesco

Oggi, martedì 8 dicembre, alle 17 verrà acceso l’albero di Natale di piazza del Popolo, in centro a Ravenna, che quest’anno (vedi articoli correlati) sarà ispirato al Futurismo, con decorazioni in laminato di legno, dai colori sgargianti e dalle forme fantasiose.

All’accensione seguirà, sempre in piazza del Popolo, il concerto dell’Orchestra dei Giovani Big Band, diretta da Franco Emaldi, grazie a un contributo di Grand’Italia lounge bar, caffetteria Nazionale, bar Tazza d’Oro e ristorante caffetteria Due Dame. L’Orchestra è composta da fiati e ritmica e propone vari generi musicali, dal jazz alla musica leggera.

Alle 18 invece, nella vicina piazzetta Unità d’Italia, è prevista una performance delle Lioness Cheerleaders Edera Ravenna.

Sempre nel pomeriggio di oggi è prevista anche l’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza San Francesco, che resterà fino al 10 gennaio (ingresso a pagamento).

Per quanto riguarda la viabilità, dal Comune annunciano che dal 9 dicembre al 5 gennaio, dalle 16 in poi tutti i parcheggi della città contraddistinti dalle righe blu saranno gratuiti mentre nelle domeniche del 6, 13, 20 e martedì 8 dicembre l’autobus della Linea 1 (Pala De Andrè – CinemaCity) diventa bus navetta per il centro storico con corse ogni 10 minuti dalle 9 alle 20 circa.

Arriva il mercato agricolo natalizio Vini, salumi e formaggi a Porta Adriana

Coldiretti lancia l’iniziativa in centro a Ravenna: «Eccellenze
genuine, garantite dagli agricoltori aderenti a Campagna Amica

A Natale quest’anno a Ravenna arriva per la prima volta “Campagna Amica sotto l’albero”, un mercato agricolo a km zero a Porta Adriana, all’ingresso dell’area pedonale del centro storico, in via Cavour. Dall’8 al 23 dicembre le eccellenze enogastronomiche della provincia sbarcano così nel cuore di Ravenna, animando quotidianamente, dalle 15 alle 19, le giornate dello shopping natalizio.

Al mercato di Porta Adriana, che inaugurerà alle 15 di oggi, 8 dicembre, è possibile trovare regali ad «originalità garantita per tutte le tasche», scrive in una nota Coldiretti: dai vini autoctoni ai salumi di Mora romagnola, dai formaggi freschi e stagionati alla dolcezza del miele e delle confetture artigianali.

Eccellenze genuine, sostenibili e garantite dagli agricoltori aderenti alla rete di Campagna Amica-Coldiretti.

Al mercato sarà possibile anche degustare sul posto e acquistare cibo da passeggio – dalle crepes alle confetture e gelatine di vino, alle creme di marroni. Non mancheranno poi tipici momenti di animazione – scrive Coldiretti – «romagnol-natalizia».

Arriva il mercato agricolo natalizio Vini, salumi e formaggi a Porta Adriana

Coldiretti lancia l’iniziativa in centro a Ravenna: «Eccellenze genuine, garantite dagli agricoltori aderenti a Campagna Amica

A Natale quest’anno a Ravenna arriva per la prima volta “Campagna Amica sotto l’albero”, un mercato agricolo a km zero a Porta Adriana, all’ingresso dell’area pedonale del centro storico, in via Cavour. Dall’8 al 23 dicembre le eccellenze enogastronomiche della provincia sbarcano così nel cuore di Ravenna, animando quotidianamente, dalle 15 alle 19, le giornate dello shopping natalizio.

Al mercato di Porta Adriana, che inaugurerà alle 15 di oggi, 8 dicembre, è possibile trovare regali ad «originalità garantita per tutte le tasche», scrive in una nota Coldiretti: dai vini autoctoni ai salumi di Mora romagnola, dai formaggi freschi e stagionati alla dolcezza del miele e delle confetture artigianali.

Eccellenze genuine, sostenibili e garantite dagli agricoltori aderenti alla rete di Campagna Amica-Coldiretti.

Al mercato sarà possibile anche degustare sul posto e acquistare cibo da passeggio – dalle crepes alle confetture e gelatine di vino, alle creme di marroni. Non mancheranno poi tipici momenti di animazione – scrive Coldiretti – «romagnol-natalizia».

Oltre 300mila euro dalla Regione per rifare la pista d’atletica di Ravenna

Ed è in arrivo anche il restauro della curva Mero del Benelli

L’Emilia-Romagna stanzia oltre 5 milioni di euro per progetti di attività motoria e sportiva, manifestazioni sportive e grandi eventi per la diffusione della cultura dello sport e opere di ampliamento e costruzione di impianti sportivi. La Regione ha assegnato in questi giorni i contributi ai progetti ritenuti maggiormente coerenti con gli obiettivi regionali tra quelli candidati nei mesi scorsi dai Comuni e dalle organizzazioni sportive del territorio.

Tra gli investimenti infrastrutturali, in provincia di Ravenna sono da segnalare i 320mila euro stanziati dalla Regione per la ristrutturazione e il ripristino della pavimentazione della pista di atletica leggera del campo scuola di Ravenna.

«Anche sullo sport la Regione, guidata dal Presidente Bonaccini, fa cose molto buone – commenta il sindaco Fabrizio Matteucci –. Quella al campo scuola è un’ opera assolutamente necessaria per la quale il Comune di Ravenna non disponeva di risorse proprie. Lo sport è importante per la salute di tutti e l’educazione dei giovani. Le scelte della Regione nel settore degli investimenti sono molto importanti. Dopo avere ottenuto la permanenza del basket a Ravenna, dopo questa bella notizia dalla Regione, altre belle notizie per lo sport ravennate sono in arrivo. Prima di Natale». Una di queste l’ha di fatto anticipata l’assessore allo Sport del Comune, Guido Guerrieri, sulla propria pagina Facebook. «Abbiamo avviato le procedure – ha scritto Guerrieri – per il primo stralcio di lavori allo stadio Benelli, con il restauro della Curva Mero».

Oltre 300mila euro dalla Regione per rifare la pista d’atletica di Ravenna

Ed è in arrivo anche il restauro della curva Mero del Benelli

L’Emilia-Romagna stanzia oltre 5 milioni di euro per progetti di attività motoria e sportiva, manifestazioni sportive e grandi eventi per la diffusione della cultura dello sport e opere di ampliamento e costruzione di impianti sportivi. La Regione ha assegnato in questi giorni i contributi ai progetti ritenuti maggiormente coerenti con gli obiettivi regionali tra quelli candidati nei mesi scorsi dai Comuni e dalle organizzazioni sportive del territorio.

Tra gli investimenti infrastrutturali, in provincia di Ravenna sono da segnalare i 320mila euro stanziati dalla Regione per la ristrutturazione e il ripristino della pavimentazione della pista di atletica leggera del campo scuola di Ravenna.

«Anche sullo sport la Regione, guidata dal Presidente Bonaccini, fa cose molto buone – commenta il sindaco Fabrizio Matteucci –. Quella al campo scuola è un’ opera assolutamente necessaria per la quale il Comune di Ravenna non disponeva di risorse proprie. Lo sport è importante per la salute di tutti e l’educazione dei giovani. Le scelte della Regione nel settore degli investimenti sono molto importanti. Dopo avere ottenuto la permanenza del basket a Ravenna, dopo questa bella notizia dalla Regione, altre belle notizie per lo sport ravennate sono in arrivo. Prima di Natale». Una di queste l’ha di fatto anticipata l’assessore allo Sport del Comune, Guido Guerrieri, sulla propria pagina Facebook. «Abbiamo avviato le procedure – ha scritto Guerrieri – per il primo stralcio di lavori allo stadio Benelli, con il restauro della Curva Mero».

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