lunedì
07 Luglio 2025

È pronta la nuova giunta di Sant’Agata: Borghi confermata, è vicesindaca dal 2012

La novità nella squadra di governo di Sabadini rispetto alla giunta Emiliani è Enrico Rambelli, 36enne laureato in Viticoltura ed enologia, lavora come consulente in cantine

La Nuova Giunta Di Sant'Agata Sul Santerno, 14 Giugno 2024 (1)Sant’Agata sul Santerno ha una nuova giunta comunale. Il neoeletto sindaco Riccardo Sabadini ha nominato la vicesindaca Lilia Borghi e l’assessore Enrico Rambelli.

Borghi è nata a Lugo il 17 aprile 1945 e vive a Sant’Agata sul Santerno dal 1980. Sposata, madre di due figli, Borghi si è affacciata al mondo lavorativo come imprenditrice agricola prima e come gestrice del locale «Bowling» dal 1987 al 2004. Per un breve periodo è stata volontaria nelle scuole. Nominata inizialmente assessora esterna il 22 giugno 2009 dal sindaco Luigi Amadei, ricopre la carica di vicesindaca dal 2012. A Borghi vanno le deleghe a Servizi educativi, Attività produttive, Istruzione e formazione professionale, Pari opportunità, Sanità, Servizi sociali e assistenziali, Politiche per l’immigrazione e Politiche per la casa e edilizia residenziale pubblica.

Rambelli, 36 anni, si occuperà invece di Ambiente, Cultura, Turismo, Sport, Politiche giovanili e Scambi culturali. Rambelli è cresciuto a Sant’Agata dove ha frequentato le scuole fino alle medie. Ha giocato per locale squadra di calcio, Santagatese, dove in seguito ha anche allenato. Rambelli è perito tecnico agrario e dal 2012 laureato in Viticoltura ed enologia. Ha lavorato come operaio addetto alla raccolta di frutta e dopo la laurea ha svolto un’esperienza biennale in una multinazionale; dal 2012 lavora come consulente tecnico commerciale in numerose cantine della regione.

Il primo cittadino ha tenuto per sé le deleghe a Rapporti istituzionali, Sicurezza e Polizia locale, Personale e organizzazione, Sistemi informativi, Bilancio, Tributi, Enti e società a partecipazione pubblica, Sport e tempo libero, Associazionismo e volontariato, Urbanistica ed edilizia privata, Lavori pubblici e Patrimonio. Nato a Ravenna il 13 febbraio 1982, Sabadini risiede a Sant’Agata sul Santerno dal 2016. Sposato, padre di due figli, è laureato in Scienze dell’informazione e ha circa 20 anni di esperienza in ambito informatico, dal networking alla programmazione; da qualche anno si occupa di consulenza informatica. Ha collaborato con le testate giornalistiche Il Resto del Carlino e Setteserequi; è appassionato di sport, in particolar modo di basket che ha praticato per 25 anni, e ha ricoperto il ruolo di dirigente sportivo e telecronista per circa una decina d’anni.

Il segretario di Forza Italia: «Sono sorpreso dalla volontà degli elettori»

Fabrizio Dore è il referente di Forza Italia in provincia di Ravenna e commenta il voto uscito dalle urne comunali (un consigliere eletto nei tre municipi sopra i 15mila abitanti): «Dobbiamo lavorare per convincere gli elettori che se hanno avuto il coraggio di consegnare il governo della nazione al centrodestra possono fare questa scelta anche nei comuni»

410878916 122098141574156366 3923283887505466352 N«Prendiamo atto e rispettiamo la volontà degli elettori, ma siamo sorpresi che abbiano scelto di rifugiarsi nuovamente nel Pd invece di scegliere il cambiamento. In molti comuni davvero si avevano programmi e candidati eccellenti». È la sintesi del commento di Fabrizio Dore, segretario provinciale di Forza Italia a Ravenna, dopo la tornata delle elezioni amministrative dell’8-9 giugno.

«A volte in passato, e forse anche in questa tornata, è stata sbagliata la proposta – riconosce il forzista –, ma questa volta in molti comuni davvero si avevano programmi e candidati eccellenti. La sfida che abbiamo da qui in avanti è dunque quella di lavorare per convincere gli elettori che se hanno avuto il coraggio di consegnare il governo della nazione al centrodestra possono fare questa scelta anche nei comuni».

Dore promette che verranno messe in campo tutte le risorse per riuscire a migliorare la vita ai cittadini, alle aziende, alle associazioni, al volontariato, nell’ottica di uno sviluppo socio-economico delle città guardando prima alle imminenti elezioni regionali e successivamente a quelle di Faenza (2025) e Ravenna (2027, se non saranno anticipate alla primavera 2025 in caso che il sindaco Michele de Pascale si candidi alla presidenza dell’Emilia-Romagna).

Il dirigente del partito fondato da Silvio Berlusconi mette in luce i risultati positivi ottenuti tra i 14 comuni al voto: «A Cervia, dopo dieci anni di assenza dal consiglio comunale, Forza Italia è tornata ad essere protagonista della politica cittadina, ci siamo presentati con la nostra lista e il nostro simbolo, vicini al 7% alle europee e vicini al 4% alle comunali pur non riuscendo a eleggere un consigliere. A Lugo dopo cinque anni di assenza dal consiglio comunale, vicini al 5 percento dei consensi, torniamo con una nostra rappresentanza, pronti a fare l’interesse della città. A Russi, seppur correndo dentro la grande lista del centrodestra, di quattro consiglieri eletti ben tre sono azzurri o vicini al nostro movimento a dimostrazione che nella corsa delle preferenze dove si deve scegliere la persona ancora una volta chi dà forza ai nostri valori ha convinto di più». Se si considerano i tre comuni al voto con più di 15mila abitanti (Lugo, Cervia, Bagnacavallo) in cui era possibile presentare il proprio simbolo, Forza Italia ha eletto un consigliere (Donatella Donati a Lugo) partendo da una situazione di zero.

Forza Italia alle elezioni europee a livello nazionale ha raggiunto l’obiettivo fissato dal segretario nazionale. «Siamo sulla strada giusta per intercettare il grande popolo dell’astensionismo da qui alle prossime elezioni politiche e raggiungere quel 20% nazionale che è l’obiettivo che un partito che aspira a rappresentare i moderati deve tenere come stella cometa».

Calcio, Cipriani si presenta: «Voglio portare il Ravenna in serie A»

Vicepresidente sarà Ariedo Braida. Direttore sportivo Davide Mandorlini

Filippo Venturi Photography
Foto di Filippo Venturi

A pochi giorni dal closing che sancirà un nuovo capitolo nell’ultracentenaria storia del Ravenna Football Club, il futuro presidente giallorosso, Ignazio Cipriani attraverso questa nota stampa inizia a porre le basi per l’ambizioso futuro della società. Pubblichiamo integralmente le sue dichiarazioni.

Closing

«Il passaggio di proprietà del Ravenna Football Club sarà ufficialmente formalizzato nell’ultima settimana di giugno in coincidenza con la conclusione della stagione sportiva. Questo momento rappresenta una tappa fondamentale per il club e segna l’inizio di una nuova fase entusiasmante per tutti noi. Con la nuova gestione, siamo pronti a intraprendere un percorso di crescita e successi, portando il Ravenna Football Club a nuovi traguardi».

Il rapporto con la precedente gestione societaria e i primi passi nel mondo giallorosso

«Vorrei esprimere il mio sincero ringraziamento alla vecchia società per il loro impegno e la loro dedizione al Ravenna Football Club. La collaborazione che abbiamo instaurato durante il periodo di transizione è stata caratterizzata da grande professionalità e apertura, facilitando un passaggio di consegne senza intoppi. Sono rimasto colpito dall’infrastruttura che ho trovato: una struttura ben organizzata e ben gestita, che ha dimostrato un profondo rispetto per la storia e i valori del club. Inoltre, ho apprezzato molto la passione e la dedizione dello staff, che si è sempre dimostrato disponibile e collaborativo, permettendoci di integrare le nuove strategie senza difficoltà. Questa solida base rappresenta un punto di partenza ideale per il nostro progetto futuro. Con ottimismo e determinazione, siamo pronti a guidare il Ravenna Football Club verso nuovi traguardi e successi. A partire da dicembre, abbiamo avviato un periodo di affiancamento operativo per garantire una transizione fluida e una gestione efficace del Ravenna Football Club. Questo periodo è stato essenziale per rafforzare la nostra struttura organizzativa e prepararla per le sfide future. Paolo Scocco ha preso in carico la supervisione delle operazioni quotidiane. Parallelamente, Davide Mandorlini si è concentrato sulla supervisione della parte sportiva».

L’amore per Ravenna e le motivazioni che hanno portato a questa scelta

«Sono cresciuto con una profonda passione per il calcio e nonostante i miei 24 anni trascorsi a New York, Ravenna è rimasta la città del mio cuore, un posto speciale nella mia vita. Quest’anno ho avuto l’opportunità di acquisire il Ravenna Football Club . Combinando la mia ambizione personale con l’ amore per questo sport , ho deciso di intraprendere questa avventura per fare un omaggio alla città che mi ha regalato affetti , emozioni e ricordi bellissimi. Mi impegnerò per portare la squadra e Ravenna in Serie A , scrivendo insieme ai suoi abitanti e a tutti i tifosi una nuova e gloriosa pagina della storia cittadina».

Ufficializzazione delle nuove figure di riferimento

«Sono lieto di ufficializzare le nuove figure di riferimento che saranno alla guida del Ravenna Football Club in questa nuova fase della nostra storia. Ogni membro del team porta con sé una vasta esperienza e competenze specifiche, essenziali per il nostro successo futuro».

«Ariedo Braida è stato nominato vicepresidente. Con una carriera prestigiosa e una profonda conoscenza del mondo del calcio, Ariedo sarà un pilastro fondamentale per la nostra strategia e per le relazioni istituzionali».

«Mattia Baldassarre assume il ruolo di Amministratore Delegato. Mattia, con la sua esperienza gestionale e la sua visione imprenditoriale, guiderà l’amministrazione del club, assicurando una crescita sostenibile e un’efficace gestione delle risorse».

«Paolo Scocco è il nostro nuovo Direttore Generale. Con la sua esperienza nella gestione operativa e la sua capacità di ottimizzare i processi interni, Paolo sarà il punto di riferimento per tutte le attività quotidiane del club, garantendo efficienza e qualità in ogni settore».

«Davide Mandorlini è stato nominato Direttore Sportivo. Davide, con la sua competenza tecnica e la sua esperienza nel mondo del calcio, sarà responsabile della gestione sportiva del club, inclusa la supervisione del settore giovanile e della prima squadra».

«Lorenzo Tonetti è il nostro nuovo responsabile delle Relazioni del Club. Lorenzo si occuperà di mantenere e sviluppare le relazioni con i nostri partner, contribuendo a rafforzare il legame con il club».

La presentazione del progetto sportivo

«La conferenza stampa del Ravenna Football Club si terrà nella settimana dal 1 al 5 luglio. Questo evento rappresenta un momento cruciale per il nostro club, poiché presenteremo il nuovo progetto sportivo».

Le tavole del “Viaggio in Italia” di Pietro Scarnera in mostra alla Classense

Si tratta del nuovo graphic novel dell’affermato autore, che racconta dei Grand Tour di artisti e scrittori stranieri

In occasione della terza edizione di Coconino Fest, la Biblioteca Classense di Ravenna ospita l’esposizione di una sessantina di tavole e vari materiali preparatori di Viaggio in Italia, il nuovo graphic novel di Pietro Scarnera, autore di fumetti affermato e già vincitore del prestigioso Prix Révélation del Festival internazionale di Angoulême.

La mostra inaugura oggi (venerdì 14 giugno) alle ore 17.30, e a seguire Scarnera parlerà del suo lavoro in un incontro pubblico con lo scrittore Tahar Lamri.

Partendo da un attento studio di testi, diari, lettere e documenti storici, Scarnera racconta nel suo ultimo libro a fumetti i Grand Tour di scrittori e artisti di altre nazionalità che tra il Settecento e il Novecento hanno visitato, amato e narrato il nostro Paese. Da Goethe a Stendhal, Lord Byron, Percy e Mary Shelley, Wagner, Hans Christian Andersen…  Nelle loro lettere, diari e libri di viaggio si nasconde una quantità di storie meravigliose, di volta in volta comiche o tragiche, ma sempre appassionanti. Questa mostra, e il graphic novel omonimo da cui è tratta, le raccoglie insieme per restituire qualcosa di molto prezioso: uno sguardo esterno e “straniero” sull’Italia, che può aiutarci a capire meglio chi siamo stati, chi siamo, e forse anche chi saremo.

Sono tante le città attraversate da questo viaggio: Ravenna, Venezia, Milano, Lucca, Roma, Napoli, Palermo…

Nella Manica Lunga della Biblioteca Classense le tavole disegnate di Scarnera dialogano con i libri e i resoconti dei grandi scrittori, con un omaggio particolare alla Ravenna visitata e raccontata da Byron. In esposizione anche una quantità di sketch, bozzetti, materiali di documentazione che testimoniano il lungo lavoro preparatorio alla base di questo graphic novel.

La mostra “Viaggio in Italia” è inserita nel programma della terza edizione del Coconino Fest, il festival organizzato dalla casa editrice Coconino Press in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il Mar, che ospiterà poi un intenso weekend di altre esposizioni, eventi e incontri da venerdì 21 a domenica 23 giugno grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Pietro Scarnera
Viaggio in Italia – Storie, avventure e disegni degli artisti del Grand Tour
Biblioteca Classense di Ravenna – Manica Lunga
15 giugno / 13 luglio 2024
Orari di apertura: martedì–venerdì 15.00-18.30 / sabato 9.00-13.00 e 15.00-18.30 / chiuso domenica e lunedì
Apertura straordinaria in occasione di Coconino Fest 2024: domenica 23 giugno, ore 10.00-19.00

Eventi speciali: venerdì 21 giugno, ore 15.00 – Biblioteca Classense (Holden): Storie a quadretti. Laboratorio di fumetto e visita guidata alla mostra Viaggio in Italia a cura di Pietro Scarnera. Dai 12 anni in su. Ingresso gratuito su prenotazione a segreteriaclas@comune.ra.it

Durante i lavori alle fogne, scoperto un bastione sotterraneo risalente al Medio Evo

Se ne parlerà in una conferenza scientifica in programma il 17 giugno nell’ambito del Palio del Niballo

Dopo le alluvioni di maggio 2023, da alcuni mesi, i tecnici di Hera hanno iniziato una serie di verifiche sulla funzionalità della rete fognaria di Faenza. Nel corso dei lavori, al centro della carreggiata, sotto Porta delle Chiavi, tra corso Europa e via Forlivese, ad appena 25 centimetri di profondità, è stata individuata la sommità di una volta in mattoni. Dopo aver praticato un foro al centro della struttura, i tecnici sono riusciti a discendere all’interno, trovando una camera che fa parte di un ambiente sotterraneo con volte semicircolari e semiovali, con caratteristiche architettoniche di grande interesse storico. Le testate dei bracci laterali corrispondono infatti alle fondamenta della Porta delle Chiavi, cosa che suggerirebbe quanto quella costruzione fosse contemporanea alle mura manfrediane, risalenti alla prima metà del XV secolo.

L’analisi preliminare del sito ha rivelato la presenza di antiche feritoie, probabilmente per armi da fuoco, e canne fumarie per far espellere il fumo prodotto, confermando che l’ambiente aveva una funzione difensiva. Si è poi verificato che l’accesso alla camera appena ritrovata avveniva tramite una porta oggi murata e una scaletta in mattoni, rendendola una sorta di bastione sotterraneo che rafforzava le difese della Porta delle Chiavi. In ogni caso una scoperta che aggiunge elementi importanti sulla storia delle opere di difese medievali di Faenza.

Per garantire un accesso sicuro e agevole alla camera, i tecnici Hera hanno installato una botola metallica sul foro esplorativo praticato nella volta, che consentirà l’accesso a tecnici e agli studiosi che vorranno approfondire la conoscenza di questo sito affascinante.

Della scoperta, comunicata al responsabile delle operazioni della multiservizi, Marcello Togni, è poi stato messo al corrente lo storico locale Stefano Saviotti, autore di molte pubblicazioni sulla città, che si è poi unito ai tecnici di Hera per approfondire la cosa.

Vista l’eccezionalità del ritrovamento e l’interesse storico per la città la scoperta sarà al centro di una conferenza scientifica, organizzata dal Rione di Borgo Durbecco, in programma lunedì 17 giugno, alle 18.45, durante le giornate del Palio del Niballo, nella Chiesa della Commenda, che vedrà come relatore Stefano Saviotti: con loro il vicesindaco Andrea Fabbri e Andrea Casadio per Hera.

«Questo ritrovamento – spiega Saviotti -, che ha dell’eccezionale, svela un ambiente ancora in buone condizioni, umido ma non allagato, e conserva quasi del tutto il suo aspetto medievale. Non è escluso che sotto lo strato di macerie e terra possano trovarsi reperti dell’epoca manfrediana o successiva».

Il 24enne neosindaco di Conselice ha già nominato la nuova giunta del Comune

Andrea Sangiorgi aveva già presentato la sua ipotetica squadra in campagna elettorale: «Così siamo subito operativi»

Nuova Giunta Conselice

Il neoeletto sindaco di Conselice, il 24enne Andrea Sangiorgi, ha nominato la propria giunta. I quattro assessori che lo affiancheranno nel governo del Comune per il prossimo quinquennio sono Martina Baldini (vicesindaca), Raffaele Alberoni, Maria Grazia Bacchini e Kocis Urso.

Martina Baldini, 33 anni, architetto libera professionista. Si occupa di progettazione architettonica, direzione lavori e sicurezza nei cantieri. Vive a Conselice con il compagno.
Nominata vicesindaca, avrà le deleghe a Lavori pubblici e patrimonio, Decoro urbano e Cura del verde pubblico.

Raffaele Alberoni, classe 1962, ha tre figli, è consulente logistico e informatico, responsabile regionale di atletica leggera. Già assessore dal 2019 al 2024, per questo nuovo mandato assumerà le deleghe Servizi educativi, Sport, Viabilità e trasporto pubblico, Attività produttive e commerciali, Protezione civile e Transizione digitale.

Maria Grazia Bacchini, 66 anni, sposata, ha un figlio e due nipoti; pensionata, psicologa psicoterapeuta, già responsabile dell’area tutela minori dell’Ausl Romagna. Assumerà le deleghe alle Politiche sociosanitarie e welfare, Politiche abitative, Pari opportunità, diritti e inclusione.

Kocis Urso, 47 anni, è sposato con due figli; è responsabile tecnico commerciale presso un’azienda santagatese. Tra i soci fondatori di associazioni dedicate al teatro come Tilt Imola e Artlab Conselice. Avrà le deleghe alla Cultura, Associazionismo e volontariato, Gemellaggi e scambi culturali, Turismo e Promozione del territorio, Politiche giovanili.

Il sindaco Andrea Sangiorgi, classe 1999, è iscritto all’ultimo anno di Scienze politiche sociali internazionali all’Università di Bologna. Già consigliere comunale e assessore nella legislatura 2019-2024. Conserverà le deleghe al Bilancio e società partecipate, Risorse umane, Urbanistica ed edilizia, Ambiente, transizione energetica e agricoltura, Servizi al cittadino, Comunicazione, Polizia locale, legalità e sicurezza, Politiche partecipative.

«Ho presentato ai cittadini la squadra di giunta in campagna elettorale – dichiara il sindaco Andrea Sangiorgi -. Questo ci ha permesso in pochi giorni dalla mia elezione di renderla operativa, per poter già affrontare le sfide che ci aspettano. Abbiamo da subito incontrato i vari uffici comunali per fare insieme il punto della situazione. Vogliamo infatti comprendere fin da subito i progetti già delineati e dove occorre intervenire per dare concretezza al nostro progetto di governo, su cui i cittadini ci hanno dato fiducia. Incontreremo nelle prossime settimane tutte le associazioni del territorio e le realtà locali per partire davvero insieme».

 

A Faenza un test per fare le consegne ai negozi in centro con mezzi elettrici o bici

Per un mese dal 17 giugno le merci in arrivo dai fornitori verranno stoccate in un punto unico a Faventia Sales per essere poi distribuite con veicoli non inquinanti gestiti da Gls

Pexels Artempodrez 5025669È in partenza a Faenza la sperimentazione di un sistema centralizzato per le consegne commerciali alle attività della città usando solo veicoli elettrici o bici cargo per ridurre il traffico e l’inquinamento. Il Comune ha previsto la realizzazione di spazi logistici di prossimità (Slp): aree o strutture, individuate in zone centrali della città, dove i veicoli commerciali affidano la parte finale della consegna a domicilio a operatori che percorrono l’ultimo tratto (chiamato last mile o anche ultimo miglio) del trasporto con veicoli ecologici o biciclette e cargo-bike, evitando così l’ingresso nei centri storici dei mezzi a motore in uso ai fornitori. L’iniziativa vuol ridurre l’inquinamento atmosferico, quello acustico, il consumo energetico e, allo stesso tempo, tende ad alleggerire i volumi di traffico veicolare a tutto vantaggio di una migliore vivibilità della città.

Da lunedì 17 giugno, a livello sperimentale per circa un mese, sarà operativo un un Slp al piano terra del complesso di Faventia Sales dove, durante il giorno, verranno stoccate le merci, in attesa della consegna negli esercizi commerciali che si trovano nell’area di sperimentazione. Partner tecnico del progetto sarà la compagnia di trasporto merci Gls e gli esercizi commerciali coinvolti saranno quelli compresi all’interno delle mura del centro storico.

All’esito della sperimentazione verranno elaborate delle pratiche ottimali ed eventuali proposte di regolamentazione per rendere più agevole il recapito delle merci e verrà verificato se esistano, e quali siano, le condizioni per l’applicabilità in futuro nel centro storico del comune di Faenza di questa modalità di consegna e per la replicabilità in altri comuni dell’Unione, in particolare in quello di Solarolo e Castel Bolognese data la loro ubicazione in zone pianeggianti. Gli esiti del progetto verranno presentati in un convegno che varrà organizzato all’interno della Settimana europea della mobilità sostenibile a settembre.

Il progetto è finanziato dalla Regione e realizzato in collaborazione con importanti partner a livello regionale, Clust-Ee Build, Clust-Ee Innovate, Conami, Fondazione Itl, Faventia Sales e il dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (Iccam) dell’Università di Bologna.

In darsena torna la Music Race Beer Edition: i premi della corsa sono litri di birra

Appuntamento il 21 giugno dalle 19.30 con 8 km non competitivi, partenza e arrivo al pub sulla sponda del Candiano

Music Race4Una corsa non competitiva di 8 km all’orario del tramonto con musica dal vivo e punti ristoro con birra per i partecipanti lungo il percorso tra darsena di città e parco Teodorico a Ravenna. Venerdì 21 giugno torna la Ravenna Music Race Beer Edition. Una festa di sport, musica e divertimento a cui potrà partecipare chiunque, dai più grandi ai più giovani, dai più allenati ai meno allenati. Una manifestazione ludico motoria organizzata da Ravenna Runners Club, in collaborazione con Darsenale e Birra Bizantina. Il pub Darsenale sulla banchina destra sarà zona di partenza (alle 19.30) e arrivo del percorso che attraverse anche il parco Teodorico .

Il ritmo della festa verrà dato da Radio Studio Delta. Dalle 19 in poi, gli speaker commenteranno la corsa e il post gara, per poi movimentare l’evento con dj set. Inoltre, lungo il percorso saranno presenti 8 punti musica in cui suoneranno Pargonz, Senza Freni, Maniac Duo, Tiziano Trobbiani, Windstorm e tre band del Mama’s Scuola di Musica

Music Race3Non mancheranno i punti birra lungo il percorso che distribuiranno due etichette del Darsenale Brewpub: Pilota e Green flow. Inoltre, ai primi tre partecipanti che arriveranno al traguardo, saranno consegnati tre diversi premi firmati Birra Bizantina e Darsenale. Il primo sarà un fustino da 5 litri, una borraccia e una felpa targati Darsenale. Al secondo andrà un fustino da 5 litri, una borraccia e una maglietta Darsenale, mentre il terzo premio sarà sempre un fustino da 5 litri e una borraccia Darsenale. Iscrizioni online fino a lunedì 17 al link www.maratonadiravenna.com e sul posto venerdì 21 dalle 14.

Una via in centro diventa a senso unico per due anni per ristrutturare un palazzo

Dal 17 al 29 giugno via Sassoli a Lugo sarà completamente chiusa al transito per una demolizione e poi nei due anni successivi sarà a senso unico verso via Circondario ponente. E nel mese di luglio si asfalta viale degli Orsini

Schermata 2024 06 14 Alle 11.09.06Per circa due anni a partire dal 30 giugno 2024 via Sassoli a Lugo, una strada di circa 80-100 metri che collega viale Orsini con via Biancoli, sarà utilizzata dai mezzi di lavoro in un cantiere edile per la ristrutturazione di un fabbricato e per creare il minor disagio possibile alla circolazione, via Sassoli sarà trasformata a senso unico con direzione di marcia dalla stazione ferroviaria verso via Circondario ponente.

Nelle due settimane precedenti, da lunedì 17 fino al 29 giugno, invece via Sassoli sarà completamente chiusa al transito per consentire i lavori di demolizione di un fabbricato, che fa parte del complesso edilizio in ristrutturazione. Negli orari di lavoro del cantiere, per motivi di sicurezza, sarà garantito l’accesso ai soli pedoni residenti in via Sassoli, accompagnati da personale del cantiere, mentre al di fuori degli orari di lavoro l’accesso sarà garantito (sempre solo ai pedoni) utilizzando un corridoio allestito per l’occasione.

I veicoli che dalla stazione ferroviaria dovranno raggiungere la via Circondario ponente percorrendo il viale Degli Orsini, dovranno svoltare a sinistra in via Fermini, poi in via Garibaldi e al semaforo svoltare a sinistra in via Biancoli, mentre chi proviene da viale Bertacchi per raggiungere la zona della stazione dovrà svoltare a sinistra in via Garibaldi, al semaforo con via Biancoli, poi percorrere via Codazzi, via Baracca e svoltare in viale Degli Orsini. Saranno posizionati cartelli informativi della chiusura di via Sassoli anche nella rotatoria di via Circondario Ponente/viale Bertacchi e nella rotatoria di viale De Pinedo/Degli Orsini/Oriani.

A partire dalla prima settimana di luglio inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale in viale degli Orsini, nell’ambito degli interventi di ricostruzione post alluvione.

I lavori dureranno circa un mese e si svolgeranno in tre fasi, ciascuna della durata di circa sei giorni lavorativi: la prima fase interesserà il percorso ciclo pedonale sul lato sud del viale (lato parco del Tondo). La seconda fase comporterà invece la chiusura del tratto da via Baracca fino a metà dell’incrocio con via Ricci Curbastro (che rimarrà dunque raggiungibile da viale Oriani), con divieto di transito per i veicoli (residenti compresi) nel tratto chiuso. Rimarrà garantito il transito ciclopedonale. La terza e ultima fase comporterà la chiusura tratto da viale Oriani/rotonda della stazione fino a via Ricci Curbastro (che rimarrà raggiungibile da via Baracca), con divieto di transito per i veicoli (residenti compresi) nel tratto chiuso. Rimane garantito il transito ciclopedonale. Il termine dei lavori potrebbe slittare in caso di condizioni meteo sfavorevoli.

Asili chiusi e pochi posti nei centri estivi: una petizione contro il Comune

I genitori chiedono di aumentare la disponibilità

Quarantena Bambini

Emergenza Cre a Ravenna, con diversi genitori (alcuni hanno chiamato anche in redazione per lamentarsi) che si trovano in difficoltà durante i mesi estivi di luglio e agosto a causa dell’esclusione dalle graduatorie dei centri estivi comunali e la concomitante chiusura di asili e materne.

Per sollevare il problema, è partita una petizione on line (a questo link) per chiedere al Comune «di instaurare un dialogo concreto con famiglie, associazioni, cooperative, associazioni di categoria del territorio» al fine di garantire «l’apertura estiva almeno parziale degli asili/materne o ampliare la disponibilità di posti dei centri ricreativi estivi comunali».

Libri da prendere in prestito in spiaggia a portata di ombrellone

Torna il progetto della biblioteca Classense. Ogni stabilimento coinvolto riceverà cinquanta titoli

Libro

Anche quest’anno nei lidi ravennati torna il progetto della biblioteca Classense “Una spiaggia che legge è una bella storia“. L’iniziativa mira a promuovere la lettura portandola fuori dai contesti istituzionali e in luoghi di svago e relax.

A partire dal 18 giugno, i clienti degli stabilimenti balneari di Ravenna e dintorni avranno l’opportunità di godere del piacere della lettura grazie alla comodità di avere i libri a “portata di ombrellone”. Questo progetto facilita l’accesso alla lettura per residenti e turisti, offrendo un servizio di prestito di libri in modo semplice e gratuito.

Ogni stabilimento balneare che aderisce all’iniziativa riceverà una selezione di cinquanta titoli, per un totale di circa cinquecento volumi, scelti accuratamente dalle bibliotecarie e dai bibliotecari della Classense. La selezione, realizzata con professionalità e attenzione ai diversi gusti dei lettori, sarà disponibile senza necessità di tessera di iscrizione e senza scadenza di restituzione, avvicinando così ancora di più il libro al lettore.

La partecipazione al progetto è interamente gratuita per gli stabilimenti balneari e il servizio di prestito sarà attivo fino a metà settembre.

L’iniziativa rientra nella programmazione prevista dal Patto per la lettura intercomunale sottoscritto dal Comune di Ravenna, che riconosce la lettura «come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Considerando i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza».

Ogni singolo cittadino, ogni impresa o associazione può aderire al patto, contribuendo all’integrazione tra reti territoriali.

Partecipano all’iniziativa:

Punta Marina Terme
Bagno Ettore
Bagno Nautilus Beach
Bagno Perla
Bagno Nariz

Marina di Ravenna
Bagno Sottomarino
Bagno Hana-Bi
Bagno Paradiso
Bagno Toto

Marina Romea
Bagno Azzurro
Bagno Corallo Beach

Per ulteriori informazioni contattare la Biblioteca Classense: 0544.482112 lettura@classense.ra.it

Ravenna: via il diesse, il responsabile del settore giovanile e l’allenatore

Con il passaggio di proprietà si cambia pagina. Mister Gadda sui social: «Mi sarebbe piaciuto dare continuità al grande lavoro fatto in questi due anni»

Gadda
Massimo Gadda

Il passaggio di proprietà – la cui ufficialità è attesa a giorni – sta portando a diversi addii in casa Ravenna, nonostante l’ottima stagione sportiva terminata con il secondo posto in classifica nel girone D del campionato di calcio di serie D, concluso dai giallorossi però primi sul campo (a pesare è stato il caso Pistoiese).

Dopo l’annuncio della fine del rapporto di lavoro con il diesse Andrea Grammatica e con il responsabile del settore giovanile Claudio Treggia, ora arriva anche l’addio dell’allenatore Massimo Gadda. Prima con un suo sfogo sui social dello stesso Gadda («Un mese di silenzio può bastare, finisce qua la mia avventura a Ravenna ed è una cosa che scelgo io senza sapere nulla delle intenzioni della nuova società»), poi con un comunicato ufficiale della società di poche ore dopo.

«A chi mi chiede se ci sono rimasto male – continuava lo sfogo del tecnico su Facebook -, dico no, no perché da questo mondo non mi aspetto più niente e quando non ti aspetti niente qualsiasi cosa capiti la accetti. Certo mi sarebbe piaciuto dare continuità al grande lavoro fatto in questi due anni, ma poi ci sono le scelte ed è normale che chi comanda sia libero di farle. E le scelte vanno accettate perché è giusto così. Lascio, orgoglioso di aver riportato un entusiasmo che non si vedeva a Ravenna da anni. E a Ravenna, che conosco bene, non è poi così scontato. Ringrazio la curva Mero e tutti i tifosi per l’affetto e gli attestati di stima che hanno regalato ai miei ragazzi e al mio staff. Ho allenato due anni, partendo dall’inizio, il Ravenna in serie D e sono arrivato primo tutte e due le volte. Posso farmi da parte tranquillamente. Dovrei ringraziare tante persone ma non faccio nomi perché potrei dimenticare qualcuno, lo farò personalmente».

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