giovedì
18 Settembre 2025

Ecco il percorso dettagliato dei 70 km del Tour de France in provincia di Ravenna

La seconda tappa Cesenatico-Bologna è in programma domenica 30 giugno: i corridori passeranno da Cervia, Ravenna, San Michele, Godo, Russi, Faenza, Brisighella e Riolo

Tracciato Tour De FrancePer la prima volta in 121 anni di storia il Tour de France partirà dall’Italia dove si correranno le prime tre tappe (poi altre 18 oltralpe): in totale 635 km di cui circa 70 entro i confini della provincia di Ravenna (su 240 in Romagna). Per il territorio ravennate il giorno da segnare sul calendario è domenica 30 giugno: si correrà la seconda tappa da Cesenatico a Bologna (il giorno prima la Firenze-Rimini, il giorno dopo la Piacenza-Torino e il 2 luglio da Pinerolo fino a Valloire in Francia).

Ogni tappa è pensata per onorare un ciclista italiano che ha raggiunto la grandezza del Tour negli anni passati. Firenze significa Gino Bartali e Gastone Nencini; Cesenatico vuol dire Marco Pantani e infine Pinerolo richiama Fausto Coppi. Senza dimenticare che esattamente cento anni fa Ottavio Bottecchia, “Il Muratore del Friuli”, fu il primo italiano a conquistare il Tour de France e anche il primo a vestire la maglia gialla per l’intera durata della corsa.

F6cb9La tappa del 30 giugno (198,7 km totali) comincerà in provincia di Forlì-Cesena. La carovana partirà da Cesenatico con un omaggio a Marco Pantani (vincitore del Tour nel 1998, poi Vincenzo Nibali nel 2014 è stato l’ultimo degli otto italiani a indossare la maglia gialla a Parigi). La prima parte del percorso è urbano con partenza prevista per le 12.15 davanti allo stadio di Cesenatico. Il serpentone dei corridori attraverserà la città a velocità ridotta e dal piazzale della stazione ferroviaria raggiungerà il lungomare Deledda a Pinarella di Cervia (attesi alle 12.35) dove è fissato il km zero. I ciclisti proseguiranno verso Milano Marittima su viale 2 giugno fino a toccare Lido di Savio per imboccare viale Santi Baldini e raggiungere la statale 16 e risalire verso nord. Queste sono le vie cervesi interessate dal percorso: via Pinarella, via Sicilia, viale Italia, viale De Amicis, lungomare Deledda, lungomare D’Annunzio, via Sauro, ponte mobile, via delle Paratoie, viale Oriani, viale 2 Giugno, via XIX Traversa, viale Matteotti, viale Nullo Baldini, via Romea Nord.

Dopo aver sfilato davanti a Mirabilandia (passaggio previsto verso le ore 13), i corridori entreranno a Classe per uno scenografico passaggio di fronte alla basilica di Sant’Apollinare, poi fino a Ponte Nuovo e poi nel cuore di Ravenna percorrendo via Cesarea e via di Roma fino a svoltare a sinistra in circonvallazione San Gaetanino e lasciare la città lungo via Maggiore e via Faentina.

Il percorso poi passerà per Fornace Zarattini, dentro ai centri abitati di San Michele (13.25), Godo, Russi e lungo la Sp 302 raggiungerà Faenza, corso Garibaldi per entrare in piazza e uscire da corso Matteotti, via Marconi, via Firenze, Errano (14.10), Brisighella, su fino al Monticino, poi via Rontana (Sp 23) fino a Riolo (14.30) passando da Villa Vezzano e poi la salita verso Cima Gallisterna e l’uscita dalla provincia di Ravenna, l’attraversamento di Imola e il passaggio su un tratto dell’autodromo (14.50) poi su fino a Bologna lungo la via Emilia con il traguardo in via Irnerio (17.20 circa) davanti al parco della Montagnola dopo aver scalato San Luca.

Aprono gli sportelli gratuiti per aiutare i cittadini con le tecnologie digitali

Tra il 10 e il 19 giugno saranno attivi 14 punti con accesso su prenotazione per Spid, email, fascicolo sanitario, pagamenti online PagoPa…

keyboardA partire da lunedì 10 giugno in tutti i territori della Bassa Romagna apriranno gradualmente i nuovi sportelli “Digitale facile”, il progetto regionale che mira a dare supporto ai cittadini per tutto quello che riguarda le nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.

I cittadini potranno avvalersi gratuitamente del supporto di facilitatori per l’accesso e l’utilizzo dei servizi online e delle tecnologie digitali: l’utilizzo di internet, dei dispositivi e dei servizi pubblici digitali, da quelli più generici (per esempio come gestire le proprie email o pec, come fare segnalazioni e reclami online, come prenotare online gli appuntamenti) a quelli relativi a specifiche piattaforme (per esempio come attivare Spid, sistema pubblico di identità digitale), il fascicolo sanitario elettronico, come effettuare un pagamento online con PagoPa, come stampare i certificati anagrafici o prenotare la carta d’identità elettronica.

I primi punti ad aprire saranno a Bagnara di Romagna (in municipio il lunedì dalle 9.30 alle 12.30) e a Lugo (nella biblioteca Trisi il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13). Seguiranno l’11 giugno i punti di Bagnacavallo (alla biblioteca Taroni il martedì dalle 14 alle 18.30), Fusignano (alla biblioteca Piancastelli il martedì dalle 15.30 alle 18.30) e Cotignola (al secondo piano del municipio il martedì dalle 9 alle 12.30). Venerdì 14 giugno sarà attivato il punto di Sant’Agata sul Santerno (nel plesso scolastico di via Roma il venerdì dalle 9.30 alle 12.30), mentre sabato 15 giugno sarà attivato lo sportello di Alfonsine (in municipio il lunedì dalle 9 alle 12) e a Voltana (nella sede distaccata della biblioteca Trisi in piazza Guerra dalle 9.30 alle 12.30). La settimana successiva apriranno i restanti punti di facilitazione: dal 17 giugno a Conselice (biblioteca comunale Righini Ricci), dal 18 giugno a Massa Lombarda (al centro giovani Jyl), dal 19 giugno nelle delegazioni comunali di Filo e Longastrino di Alfonsine, dal 21 giugno a Villanova di Bagnacavallo (al centro sociale Il Senato). Ancora da definire infine l’apertura del punto di Lavezzola.

Chiunque può prenotare un appuntamento in uno dei punti di facilitazione più comodo, contattando l’Urp del proprio Comune di residenza. L’elenco sempre aggiornato dei punti attivati e degli orari di apertura è disponibile sul sito www.labassaromagna.it cercando «digitale facile». Il progetto è realizzato con la cooperativa sociale Villaggio globale, a seguito dell’accordo con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della misura 1.7.2 del Pnrr «Rete dei servizi di facilitazione digitale», finanziata dall’Unione europea.

Consorzio di Bonifica, chieste 7 condanne: accuse di assenteismo e rimborsi gonfiati

Truffa, peculato e falso sono i reati di cui rispondono a vario titolo sette dipendenti dell’ente pubblico: la procura ricostruisce finte trasferte per incassare indennizzi non dovuti e assenze in orario di lavoro per giocare a carte alla bocciofila

Sede LugoAssenteismo dal luogo di lavoro e rimborsi chilometrici gonfiati per trasferte inesistenti sono i motivi per cui la procura della Repubblica di Ravenna ha chiesto condanne per tutti gli imputati nel processo “Dirty Water”, sette dipendenti del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, l’ente pubblico che ha sede a Lugo con compiti di scolo delle acque, difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e naturali, irrigazione e la valorizzazione del territorio. Come riportano i quotidiani locali in edicola oggi 7 giugno, Resto del Carlino e Corriere Romagna, sono state chieste in totale condanne per oltre diciotto anni: tre anni per due dei sette imputati e due anni e mezzo per i restanti. Si tratta di un dirigente d’area, un capo settore e cinque capi reparto. Devono rispondere a vario titolo di peculato, truffa aggravata perché ai danni dello Stato e falso ideologico.

Gli accertamenti erano scattati a cavallo tra il 2018 e il 2019 grazie alle rivelazioni di una fonte confidenziale. I pedinamenti degli investigatori avevano accertato assenze ingiustificate dal lavoro in orario d’ufficio (ad esempio alla bocciofila di Imola a giocare a carte). I lavoratori erano dotati di auto aziendale con card carburante ma avrebbero fatto figurare l’utilizzo della propria vettura privata per trasferte lavorative in realtà mai effettuate riuscendo a ottenere rimborsi fino a 5-6mila euro annui.

Il pubblico ministero ha chiesto la restituzione degli atti alla procura per un supplemento di indagine nei confronti dell’ex presidente e del direttore generale, ipotizzando che non fossero estranei al sistema messo in atto da oltre vent’anni, e che dunque porta l’accusa a ipotizzare che ci fosse l’avvallo e la connivenza della direzione del Consorzio a convertire ore di straordinario in rimborsi chilometrici per andare oltre al limite delle 250 ore annue e percepire guadagni esentasse.

Assegnata la gestione dell’arena della Rocca Brancaleone: proiezioni dal 27 giugno

Verrà realizzata una platea da trecento posti all’interno del parco

Rocca Cinema 2022
I titolari di Cinemaincentro con l’assessore Sbaraglia durante una presentazione di Rocca Cinema degli anni scorsi

Sarà ancora Cinemaincentro a gestire la stagione cinematografica estiva della Rocca Brancaleone, che quest’anno si farà per la prima volta in uno spazio ridotto, all’interno del parco, a causa del cantiere per il rifacimento dell’area spettacoli. Il Comune ha aggiudicato la gestione a Cinemaincentro con una valutazione che ha superato solo di pochi punti l’altro progetto presentato (da Start Cinema) alla manifestazione di interesse pubblica.

A confermarcelo è Alberto Beltrani di Cinemaincentro, che sente ancora di più la responsabilità per quello che vede come una sorta di salto nel buio, essendo stata assegnata la gestione secca per una sola stagione e in un luogo ancora tutto da sperimentare.

Per l’arena è stata individuata una zona erbosa adiacente la vecchia area spettacoli, dove verranno installati un maxi schermo di 8×4 metri (non era possibile prevederne naturalmente uno lungo circa 15 metri come quello degli anni passati…) e circa 300 posti a sedere (contro i soliti 500). La visione sarà comunque ottima – garantiscono da Cinemaincentro – con un proiettore cinematografico a tutti gli effetti che permetterà la programmazione di prime e contemporanee nazionali.

L’obiettivo è partire con la programmazione il 27 giugno. Ma i tempi sono stretti e Cinemaincentro chiede l’aiuto di tutti, per riuscire a realizzare i lavori entro la data annunciata, dall’Amministrazione ai titolari del bar-ristorante.

Saranno una settantina le serate di proiezione, fino a circa metà settembre.

A Palazzo Rasponi una mostra dedicata alla mosaicista Dusciana Bravura

Il 15 giugno l’inaugurazione dell’esposizione che resterà aperta fino al 21 luglio

Dusciana Bravura Le Metamorfosi Degli Oggetti E Delle Immagini

Dal 16 giugno al 21 luglio gli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste, in centro a Ravenna, ospiteranno l’ esposizione Dusciana Bravura: le metamorfosi degli oggetti e delle immagini, anteprima della IX Biennale del Mosaico contemporaneo che si aprirà nell’autunno del 2025.

La mostra è strutturata nelle sei sale al primo piano dello storico palazzo di piazza Kennedy con una selezione di opere che illustrano sinteticamente il trentennale percorso dell’artista: una prima sala dedicata ai ritratti e alle creature zoomorfe dalla pelle sontuosa in microtessere di mosaico; lavori compositi come “Unicorno” già presente nella Collezione di mosaici contemporanei del Mar, immagine guida dell’esposizione. Altre sale centrali saranno dedicate a grandi opere: organismi unicellulari con esplosioni di colore di lunghe tessere filanti, pannelli dipinti e mosaicati, a formare un immaginario catalogo di forme archetipiche seriali; oppure dirette metamorfosi che investono di significato gli oggetti di uso comune, vasi e contenitori, tutti rigorosamente in vetro o cristallo ma recuperati in chiave pop, accanto ad elementi in cui l’artista manipola distinte creazioni grafiche su stoffa.

Nella sala video, una inedita narrazione visiva condotta da Dusciana Bravura e introdotta dal racconto dell’opera Alchhemy conduce dentro al percorso antologico di questi sorprendenti anni di attività dell’artista.

Infine, l’ultima sala sarà dedicata ad un’opera “site specific”: un grande uccello dal piumaggio ricco di microtessere colorate, uno degli abbaglianti animali artificiali di Dusciana, che si confronta con immagini di veri uccelli esotici e pattern grafici su stoffa dove l’artista interviene come generatrice di nuovi significati.

La mostra, curata da Linda Kniffitz e Paolo Trioschi, verrà inaugurata pubblicamente sabato 15 giugno alle ore 18 e sarà visitabile con ingresso è gratuito ogni giorno feriale dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle 20; sabato e domenica con orario 10-12 e 17-20. Chiuso il lunedì.

In contemporanea, nello spazio di Palazzo Rasponi dalle Teste verrà presentato Omaggio a Aldo Baldassari, un piccolo ma significativo richiamo espositivo nato dalla passione sincera di Romano Segurini del Museo Sgurì di Savarna, che ha raccolto molte delle opere di questo pittore poco noto alla sua comunità autore di una pittura solidamente ancorata ai paesaggi ed alle atmosfere del territorio romagnolo. Aldo Baldassari, nato a Lugo nel 1918 e scomparso a Ravenna nel 1989, è stato allievo di maestri importanti come Luigi Varoli a Cotignola ed Ilario Rossi a Bologna.

Si parte da 13-1 per il centrosinistra: ecco la panoramica dei 14 Comuni al voto

Da Alfonsine a Solarolo: 35 candidati a sindaci sostenuti da 57 liste

Elezioni

Le prossime elezioni amministrative (8 e 9 giugno) riguarderanno 14 comuni su 18 in provincia di Ravenna. Per 196 seggi da consigliere comunale ci saranno 871 candidati (il 45 percento donne) suddivisi in 57 liste a sostegno di 35 candidati sindaci (di cui 8 donne).

Saranno chiamati alle urne quasi 123mila cittadini su un totale di 163mila abitanti. Non andranno alle urne i due comuni più grandi, il capoluogo Ravenna e Faenza, oltre a Riolo Terme e Bagnara.

Solo tre municipi tra quelli al voto hanno più di 15mila abitanti e quindi è previsto un eventuale secondo turno di ballottaggio tra i due sindaci più votati nel caso in cui nessuno raggiunga la metà più uno dei voti al primo turno. Nella realtà dei fatti solo Lugo e Bagnacavallo potrebbero andare al ballottaggio perché Cervia ha solo due candidati. Casola Valsenio e Cotignola, al contrario, hanno in campo un solo candidato che ha bisogno di un’af uenza al 40 percento perché il voto sia valido.

Lo scenario di partenza vede 13 sindaci uscenti su 14 del centrosinistra. L’unica eccezione è Massimo Pederzoli a Brisighella. Per quanto riguarda le coalizioni, i tre partiti principali di centrodestra (Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia) si presentano compatti (quasi) ovunque, puntando su candidati civici soprattutto nei comuni più piccoli, mentre il Pd riparte da un’alleanza diffusa con il Movimento 5 Stelle. Come noto, nei comuni sotto ai 15mila abitanti il sindaco è appoggiato solo da una lista, nei comuni sopra ai 15mila sono possibili le coalizioni di più liste.

Analizziamo la situazione comune per comune in ordine alfabetico.

ALFONSINE
Il comune è uscito quasi indenne dell’alluvione e dal tornado della scorsa estate. Il sindaco uscente, l’avvocato Riccardo Graziani, si ricandida per il centrosinistra a trazione Pd con l’aggiunta del Movimento 5 Stelle e del Pri: nel 2019 il totale di queste liste andò oltre il 73 percento. Due gli sfidanti. Una è una new entry assoluta, Daniela Alì, impegnata nel mondo del volontariato con gli animali, civica, ma sostenuta da tutto il centrodestra. Per Area Liberale, progetto fondato dall’ex leghista faentino Gabriele Padovani, si presenta Germano Mordenti, volto noto in zona, titolare di un’azienda nel settore avicolo.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 51, M5S 22, centrodestra 21, comunisti 6.

BAGNACAVALLO
Si chiude il decennio di Eleonora Proni. Il Pd mette in campo Matteo Giacomoni (qui la nostra intervista), presidente del consiglio comunale e già assessore e vicesindaco, molto attivo nel volontariato locale e nel mondo scout. Diletta Principale (qui la nostra intervista), avvocata trentenne, si presenta come civica con il sostegno di due liste: una di Fratelli d’Italia e l’altra con il nome della aspirante sindaca con esponenti di Lega e Forza Italia. Terzo in corsa Maurizio Bragonzoni per Area Liberale (movimento fondato dall’ex leghista faentino Gabriele Padovani): ristoratore, titolare della Cantina di Piazza Nuova, in consiglio comunale nel 2019 entrò nelle file della Lega poi abbandonata nel 2022.
Nel 2019 finì così: centrosinistra al 57, centrodestra 34, lista civica 6,3 e comunisti al 3.

BRISIGHELLA
Il centrodestra ripropone la candidatura del sindaco uscente Massimiliano Pederzoli, sostenuto anche dalla vicesindaca Marta Farolfi, parlamentare di Fratelli d’Italia. Loris Naldoni rappresenta il centrosinistra: ex assessore, titolare dell’agriturismo “Corte dei Mori”.
Nel 2019 finì così: centrodestra 52, centrosinistra 48.

CASOLA VALSENIO
Nel più piccolo dei comuni al voto si chiude dopo un solo mandato l’esperienza da sindaco di Giorgio Sagrini (che ne aveva però già fatti due in passato). Per il centrosinistra al suo posto si candida il vicesindaco uscente, Maurizio Nati. Non ci sono altre candidature, sarà necessario raggiungere il 40 percento di affluenza perché il voto sia valido.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 59, Lega 38, civici-destra 3.

CASTEL BOLOGNESE
Il centrosinistra ricandida Luca Della Godenza, sindaco giovane (35 anni) e che si è dato molto da fare (anche sui social), nonostante l’alluvione, portando avanti diversi progetti infrastrutturali attesi da anni (qui la nostra intervista di fine mandato). Qui il centrodestra presenta la candidatura di Vincenzo Minardi, uomo di Forza Italia, ex consigliere comunale.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 46, Lega 36,5, M5S 17,5.

CERVIA
Il 73enne sindaco Massimo Medri, rieletto 5 anni fa a distanza di 15 dall’ultima volta, ha deciso di farsi da parte dopo un mandato. In un comune dove alle elezioni nazionali esce sempre molto forte il centrodestra, Pd e centrosinistra hanno puntato su Mattia Missiroli, architetto (qui la nostra intervista), capace di raccogliere il sostegno anche di Terzo Polo, Pri, M5s, Alleanza Verdi e Sinistra. Il centrodestra schiera Massimo Mazzolani, storico dirigente di Alleanza Nazionale prima e Pdl poi (qui la nostra intervista).
Nel 2019 finì così: centrosinistra 54, centrodestra 30, M5S 11, comunisti 4,5.

CONSELICE
L’alluvione ha picchiato duro. La sindaca Paola Pula, al secondo mandato, è stata contestata apertamente da parte della cittadinanza. Andrea Sangiorgi in campo per il centrosinistra: 25 anni, di Lavezzola, assessore dal 2022. Il vicesindaco uscente, Gianfranco Fabbri, invece si presenta con la lista civica “Con voi – Insieme per Ripartire”, nata dall’esperienza dei comitati degli alluvionati. Un’altra lista civica, Conselice Futura, si è organizzata per candidare a sindaca Eliana Panfiglio, che si presentò anche cinque anni fa con la Lega e poi passata a Forza Italia e successivamente a Fratelli d’Italia, ma sostanzialmente disconosciuta dai vertici locali del partito di Giorgia Meloni.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 50, Lega al 29, comunisti all’11, civici al 10.

COTIGNOLA
Dopo due mandati di Luca Piovaccari, a Cotignola per il centrosinistra scende in campo Federico Settembrini, assessore alla Cultura uscente. Centrodestra assente. Come a Casola, basterà l’affluenza del 40 percento per l’elezione di Settembrini.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 78, centrodestra 22.

FUSIGNANO
Il 35enne Nicola Pondi (architetto e presidente del circolo Arci Brainstorm) raccoglie il testimone pesante (nel 2019 si riconfermò con il 62 percento delle preferenze) di Nicola Pasi e sarà il nome del centrosinistra. Il centrodestra ripropne ancora il leghista Claudio Baldini, lo stesso candidato che perse (nettamente) cinque anni fa. Una lista di sinistra presenta un ulteriore candidato, Franco Silvagni che in passato è già stato assessore.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 62, centrodestra 30, comunisti 8.

LUGO
Il comune più grande tra quelli al voto vede in campo quattro contendenti per il dopo Ranalli (qui la nostra intervista di fine mandato). Il centrosinistra ha puntato su Elena Zannoni, dirigente Legacoop (qui la nostra intervista). Il candidato del centrodestra è un civico, l’avvocato Francesco Barone (qui la nostra intervista), appoggiato da tutti i partiti principali e anche da Area Liberale. L’agguerrito Enrico Randi, ex Fratelli d’Italia, corre come imprenditore civico (qui la nostra intervista). Il quarto candidato in campo, dai comunisti, è Secondo Valgimigli, ex assessore provinciale (qui la nostra intervista). Roberta Bravi si è ritirata e il Terzo Polo che l’appoggiava si è spostato su Zannoni.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 51, centrodestra 38,5, M5S 8 e comunisti 2,5.

MASSA LOMBARDA
Daniele Bassi è stato vent’anni sulla poltrona di primo cittadino: dal 1995 al 2004 e poi di nuovo dal 2014 a oggi. A candidarsi sarà un suo assessore nelle ultime due legislature, Stefano Sangiorgi. Gianni Tozzola lo sfida come candidato della lista civica nata in seno all’associazione La Piazza. Il ventaglio dei candidati si chiude con la 66enne Antonella Brini della lista Vivi Massa Lombarda, consigliera comunale, già candidata sindaca nel 2009 e nel 2014: fino a due anni fa è stata tesserata di Forza Italia, ma ora non è appoggiata da nessun partito di centrodestra.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 71, centrodestra 29.

RUSSI
L’avvocata Valentina Palli cerca il bis per il centrosinistra. Lo sfidante più accreditato è Sante Samorè, sostenuto da Lega, Fi e Fdi, insegnante dell’istituto agrario di Ravenna da tempo in pensione. Cinque anni fa si candidò al consiglio comunale nella lista civica del candidato del centrodestra Andrea Flamigni. Giordano Cignani rappresenta invece Rifondazione comunista.
Nel 2019 finì così: centrosinistra al 46, centrodestra al 33, lista civica al 18 e comunisti al 3,5.

SANT’AGATA SUL SANTERNO
L’alluvione farà sentire il proprio peso. Il Pd e il centrosinistra hanno scelto di presentare Riccardo Sabadini, 42enne, che proseguirà sulla scia del sindaco uscente Enea Emiliani (cinque anni fa, al termine del primo mandato, fu candidato unico). A sfidarlo, alla guida di una lista civica moderata – con il sostegno del centrodestra – Matteo Parrucci, consigliere comunale eletto con lo stesso Emiliani ma da cui si è staccato accusandolo di aver tradito il mandato elettorale civico a favore di un appiattimento sul Pd.

SOLAROLO
Il sindaco uscente, Stefano Briccolani, ha deciso di non ricandidarsi per il secondo mandato. Il Pd appoggia Maria Diletta Beltrani, consigliera comunale di opposizione nelle vesti di capogruppo della lista civica We are the People. La ista civica “Insieme salviamo Solarolo” ha cercato candidati disponibili su Facebook e candida Ermanno Zacchini. E infine ElisabettaVignando per “Sì cambia Solarolo”.
Nel 2019 finì così: centrosinistra 52,5, civici al 28, centrodestra 19.

Tornano i concerti del Darsenale: si parte con il country dell’americano Paul Bogart

Paul Bogart

Con l’avvio di giugno, riprende anche quest’anno la stagione dei concerti dal vivo al Darsenale di Ravenna, nel palco a due passi dal Canale Candiano. Il “Darsenale Summer Night Live 24” propone, fra giugno e fine agosto, una decina di concerti rock, dalle atmosfere diverse fra loro: si suona al sabato, a partire dalle 21, con appuntamenti gratuiti.

Domani sera, sabato 8 giugno, il concerto d’apertura vedrà sul palco del Darsenale il cantautore americano Paul Bogart.Le sue canzoni sono collegate al cuore dell’America e sono basate su radici della musica country: non a caso, uno dei suoi brani più famosi si chiama “When the Cowboys Are Gone”.

Il concerto è organizzato in collaborazione con Radio WCN e Raven’s Claws Duo.

Il Ravenna Festival porta alla Fattoria del Buon Pastore un “gala” circense

Tra acrobati ed equilibristi nel weekend a Sant’Alberto in quattro repliche

VertigoGalà Elena Andreasi PH GuidoSavant
Elena Andreasi

Tra le più diverse espressioni artistiche che Ravenna Festival da sempre ospita e passa in rassegna, mancava forse finora solo l’arte circense. Ed ecco allora che, con i numeri dei migliori artisti di Fondazione Cirko Vertigo, anche il mondo del circo approda nel cartellone della XXXV edizione del festival ravennate, in una sorta di “gala” circense. Si tratta, infatti, di Vertigo Galà, uno spettacolo che offre al pubblico tutta l’atmosfera magica e giocosa del circo, sabato 8 e domenica 9 giugno, ogni giorno con un doppio spettacolo, alle 18 e alle 21, nel tendone allestito nello scenario naturale della Fattoria Buon Pastore, a Sant’Alberto di Ravenna (via Forello 14/A). Lo spettacolo, a ingresso libero su prenotazione, è possibile grazie al sostegno di Tozzi Green.

La Fondazione Cirko Vertigo è un polo di formazione, una vera e propria “accademia” del circo – i suoi corsi sono a tutti gli effetti di tipo universitario – e da vent’anni anni anche un centro di creazione e di produzione internazionale all’avanguardia nell’ambito del circo contemporaneo. A esibirsi saranno i migliori artisti della Fondazione, già protagonisti di compagnie emergenti di teatro, danza e circo italiane e internazionali, e ognuno dei numeri in scena è costruito sulla singola individualità artistica, a esaltare il talento e la passione dell’artista nella sua unicità.

Se Filippo Vivi danza sui tessuti aerei una coreografia sinuosa, il messicano Carlos Rodrigo Parra Zavala domina per forza e agilità il palo cinese, una delle più antiche tecniche circensi, mentre Vladimir Ježić dalla Croazia conduce in volo le sue piccole bandiere dorate su passi dei dervisci rotanti e, in un originale lip sync, omaggia la Griselda di Vivaldi. Ancora, il brasiliano Jonathan Lemos addomestica in volo le sue morbide sfere bianche ed l’argentino Emmanuel Caro passeggia leggero caracollando in equilibrio su un’esile fune. Eppoi Elena Andreasi ci porta a scoprire la goccia aerea mentre Rachele Grassi, acrobata aerea, propone un esercizio di cerchio, nonché – con Emmanuel – un elegante e acrobatico passo a due.

Nelle giornate dello spettacolo, il negozio della Fattoria Buon Pastore (tel. 0544 529172) sarà aperto ad orario continuato dalle 17 alle 22.30.

Info e prenotazioni: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Carambola all’incrocio tra un’auto, un furgone e un autobus

Sul posto due ambulanze e l’elicottero del 118

Incidente autobus Lido di Savio

Anche un autobus della Start Romagna è rimasto coinvolto stamattina (7 giugno) in un incidente avvenuto all’altezza di piazzale Forlimpopoli, a Lido di Savio.

Erano circa le 8 quando una donna sulla sessantina alla guida di una Dacia si sarebbe immessa su via Forlì probabilmente senza notare un furgone commerciale che stava sopraggiungendo e con cui si è scontrata. Nell’impatto, il 51enne alla guida del furgone ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi a sua volta con un autobus.

Sul posto sono giunte due ambulanze e l’elimedica, oltre a vigili del fuoco e alla polizia locale impegnata nei rilievi, ma fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze. L’autista del furgone è finito in ospedale con ferite giudicate di media gravità, mentre l’automobilista ha rifiutato le cure. Lievi ferite per l’autista del bus, che aveva a bordo una sola persona, rimasta del tutto illesa.

Nuovo asfalto sul percorso del Tour de France, strade chiuse di notte per i lavori

I ciclisti passeranno da viale Marconi e via Firenze il 30 giugno. Dal 9 giugno parte il cantiere

Schermata 2024 06 06 Alle 19.00.09Da domenica 9 giugno a sabato 15 (o comunque fino a termine lavori) sono state disposte alcune modifiche alla viabilità ordinaria a Faenza in viale Marconi (nel tratto compreso tra Stradello dell’Osservanza e il ponte della circonvallazione) e in via Firenze (fino alla Rotatoria del Passatore) per la realizzazione di nuovi asfalti. Le due strade fanno parte del percorso del Tour de France nella tappa del 30 giugno.

Chiusura notturna al transito dalle 20 alle 7 di viale Marconi (tra il ponte della circonvallazione e lo Stradello dell’Osservanza) e di via Firenze (dallo Stradello dell’Osservanza fino a semaforo di via Amleto Bertoni), da domenica 9 a mercoledì 12 giugno. Domenica 9 giugno l’intervento inizierà alle 23 per non creare disagi in occasione della tornata elettorale.

I lavori proseguiranno, da mercoledì 12 a venerdì 15 giugno, nel tratto di via Firenze compreso tra l’incrocio dell’Orto Bertoni sino alla rotatoria del Passatore. Il tratto interessato dall’intervento di asfaltatura sarà chiuso al traffico dalle 20 alle 7.

Danza contemporanea: l’omaggio del Ballet de l’Opéra de Lyon a Merce Cunningham

All’Alighieri anche il compositore britannico Gavin Bryars

Beach Birds / Merce Cunningham / John Cage
Beach Birds

Ha il sapore di un “evento” – in linea con gli events, gli “accadimenti” di danza e musica site specific tanto amati da Merce Cunningham (ne creò più di ottocento) – la serata che il Ballet de l’Opéra de Lyon dedica al maestro indiscusso del contemporaneo. In Cunningham Forever, a Ravenna Festival in esclusiva italiana venerdì 7 giugno alle 21 al Teatro Alighieri, il nuovo direttore artistico della compagnia, Cédric Andrieux , riesce a curvare il tempo della lunga carriera artistica di Cunningham nell’arco di due soli titoli, Beach Birds e Biped. Il primo, creato nel 1991, in stretta sintonia con John Cage, è uno dei pochi lavori della storica coppia con un’eco non del tutto astratta. Ispirato alle movenze dei gabbiani sulla spiaggia (richiamati dai costumi di Marsha Skinner), mantiene il focus sul fraseggio della danza, lasciando liberi gli interpreti di trovare i loro spazi e i ritmi. L’abbagliante Biped del 1999 rappresenta invece la “svolta” artistica di Cunningham dopo la morte di Cage, avvenuta nel 1992. Un corpo a corpo fisico e virtuale che i danzatori intraprendono con i loro ologrammi proiettati sul fondale.

Tassello prezioso della serata è la presenza dal vivo del compositore britannico Gavin Bryars che con il suo ensemble torna sulle sue esecuzioni musicali ad accompagnare il dialogo fra danzatori e ologrammi di Biped, come ha fatto al debutto dello spettacolo il 23 aprile 1999 alla Zellerbach Hall dell’Università di Berkeley in California. Punteggerà inoltre al piano e con il bastone della pioggia anche i fraseggi di Beach Birds, in luogo dei suoni di Cage, di cui fu assistente negli anni Sessanta. Autore originale e con una forte componente sperimentale, Bryars appartiene alla musica post-minimalista britannica, pur avendo spaziato nell’ambito della sua carriera in molti altri ambiti.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Un pannello a scuola e tre panchine per ricordare il 18enne morto la scorsa estate

Le iniziative di amici e genitori di Alessandro Bianchi

Lo scorso agosto la morte in un incidente stradale di Alessandro Bianchi, a soli 18 anni, aveva scosso un’intera comunità. Ora a ricordarlo sono i suoi compagni del liceo scientifico di Ravenna, con l’installazione di un pannello dipinto dai ragazzi del liceo artistico, che lo ricorda in tenuta da basket, sua grande passione.

Gli stessi studenti dell’Artistico hanno poi progettato e dipinto anche le tre panchine dedicate ad Alessandro che sono state inaugurate il 3 giugno al campetto a lui dedicato nel parco Carlo Urbani di Ravenna.

La personalizzazione delle panchine con i suoi tre sport preferiti e praticati – il basket, la moto ed il wind surf – vogliono rappresentare un segno visibile della presenza di Alessandro nel parco dove è cresciuto ed ha trascorso gran parte dei momenti più belli accanto agli amici ed è il primo passo di un percorso, ancora lungo, che gli organizzatori dell’iniziativa (tra cui i genitori del ragazzo) auspicano maturi in una futura intitolazione.

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